Il cambiamento climatico

Sidereo (x7iZ230117), 8/1/2023 3:00 PM:

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Neanche i rischi del fumo quindi lo richiedo perchè non cominci a fumare?

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Il fumo si sa che non fa bene, la catastrofe climatica causata dall'uomo non è condivisa livello scientifico come ha spiegato Der Einzige meglio di quel che potrei fare io. Poi, ognuno creda a quel che vuole. Del resto, se siamo arrivati a questo punto, è anche grazie ai creduloni.

Ah! E gli attivisti della boiata climatica che sono finanziati dai petrolieri... Ah! Miracoli della scienzaH! 😏😏

@Femisia

Femisia, 1/8/2023:

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Il fumo si sa che non fa bene,

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E chi lo dice?

Little_Luis, 1/8/2023:

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"Negare il cambiamento climatico rimane una cultura di destra"

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“La piscina bella azzurra e trasparente
È evidente che sia un po' di destra
Mentre i fiumi, tutti i laghi e anche il mare
Sono di merda più che sinistra
Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra

L'ideologia, l'ideologia
Malgrado tutto credo ancora che ci sia
È la passione, l'ossessione della tua diversità
Che al momento dove è andata non si sa
Dove non si sa, dove non si sa“

“Il clima cambia e sta cambiando perché i suoi indicatori – valori medi e statistiche del secondo ordine – lo stanno evidenziando al di là di ogni ragionevole dubbio.

Sul tema del riscaldamento globale non andavo d’accordo con il professore Yevjevich, il più importante e decisivo dei miei maestri.
Padre dell’idrologia statistica, affermava che un cambiamento è scientificamente riconoscibile quando la deriva delle statistiche del fenomeno consente di affermarlo con ragionevole certezza.
Nelle nostre conversazioni a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 del secolo scorso, il professore era perentorio su questo argomento: i dati non davano alcuna certezza.

E, credo, la stessa perentoria convinzione lo accompagnò nel servire il presidente del suo paese quale assistente scientifico durante il Summit della Terra (1992). A Rio de Janeiro, George Bush non fece altro che sostenere il ruolo di leadership globale degli Usa: “la politica ambientale non sarà dominata dagli estremismi, perché credo nello sviluppo economico oltre a quello della protezione dell’ambiente, è la cosa più giusta”. E Bush riteneva che il suo paese avesse “il miglior record ambientale del mondo”.

Ho affermato più volte, che il controllore principale se non esclusivo del clima terrestre sono gli oceani.
E i dati di quest’anno danno un brutto colpo alle speranze di Vujica Yevjevich che, sono convinto, cambierebbe idea di fronte a queste evidenze se non ci avesse abbandonato 17 anni fa.
Un dato su tutti, richiamato un po’ alla buona da molti media in questi giorni: la temperatura dell’Oceano Atlantico.

Si tratta di un’anomalia assai significativa, se ne valutiamo l’entità osservata nel nord Atlantico.
Alcuni potrebbero perfino ritenere questa anomalia la dichiarazione di resa esplicito: la “guerra climatica” è perduta. Secondo questa lettura, l’anomalia costituirebbe un tipping point climatico, una soglia di non ritorno. Lo sapremo solo vivendo.

Temperatura e salinità regolano le correnti oceaniche e, perfino, la corrente di Gibilterra che alimenta il Mediterraneo.
Non vale la pena soffermarsi qui sui possibili effetti di un collasso della circolazione nord atlantica: sono chiaramente spiegati da un articolo scientifico pubblicato di recente (P. Ditlevsen & S. Ditlevsen, Warning of a forthcoming collapse of the Atlantic meridional overturning circulation, Nature Communications, 14:4254, 2023).
E il meccanismo è noto da lungo tempo (S. Manabe & R.J. Stouffer, Two stable equilibria of a coupled ocean-atmosphere model, Journal of Climate 1, 841–866, 1988).
Vale invece la pena di constatare che le osservazioni, ossia le misure sperimentali, indicano con ragionevole certezza statistica che stanno mutando i fondamentali della macchina del clima.
I comportamenti estremi sono soltanto dei corollari.

Il clima cambia, sta cambiando e cambierà. Lo ha sempre fatto, nel corso dei secoli. Ma con velocità cento volte inferiore e con una accelerazione pressoché nulla. E sui record ambientali americani nutro perfino qualche perplessità, quando guardo i dati di un lavoro scientifico recente, ancora in revisione, senza bisogno alcuno di commenti.

L’effetto serra ha sempre tenuto una calda, affettuosa compagnia all’umanità da quando l’umanità ha messo piede sul pianeta. Se non le attività umane, chi sarebbe il birichino che ne stimola la rapidissima intensificazione?”
( il fattoquotidiano - professore Renzo Rosso)

In effetti ho già letto qualcosa, in cui si sostiene che la corrente oceanica nord atlantica potrebbe collassare già dal 2025 😰😰😰…

LECTIO MAGISTRALIS DEL FISICO E STUDIOSO DI FISICA DELL'ATMOSFERA FRANCO PRODI
Ficulle (TR), Giugno 2023

Che ci sia un'emergenza climatica è una bufala.
I cambiamenti climatici ci sono, ci sono sempre stati, ed hanno cause astrofisiche, astronomiche e dipendenti dalla composizione dei componenti dell'atmosfera (che possono essere naturali o anche antropici).
La divergenza con l'Organizzazione Meteorologica Mondiale (i cui componenti sono nominati dai ministeri) comincia nel momento in cui si vuol sostenere che esista un'emergenza climatica e che essa sia causata per il 98% dall'uomo.
In particolare dalla CO2. Senza la CO2 non avremmo le foglie verdi e la fotosintesi clorofilliana, che è un miracolo della natura.

La finanza prevale sull'economia reale; la finanza deve trovare la risposta ai suoi investimenti e ha creato l'allarme. Questa la tesi dimostrata dal prof.Giaccio nel testo Dialoghi sul clima.

Con video:
t.me/FiorangelaFiorangela/3581

Sì, però anche lui non esclude le cause antropiche nella mutazione della composizione degli elementi nell’atmosfera 🤷‍♂️, che poi sono le uniche sulle quali possiamo incidere 😉.

Poiché, tra un miliardo di anni, ci penserà il Sole a far collassare la biosfera del pianeta.

Avatar (wOMp230320), 01/08/2023 18:22:

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Sì, però anche lui non esclude le cause antropiche nella mutazione della composizione degli elementi nell’atmosfera 🤷‍♂️, che poi sono le uniche sulle quali possiamo incidere 😉.

Poiché, tra un miliardo di anni, ci penserà il Sole a far collassare la biosfera del pianeta.

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forse, anche prima..mi sa che noi non ci saremo comunque..😉😆

Avatar (wOMp230320), 8/1/2023 6:22 PM:

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Sì, però anche lui non esclude le cause antropiche nella mutazione della composizione degli elementi nell’atmosfera 🤷‍♂️, che poi sono le uniche sulle quali possiamo incidere 😉.

Poiché, tra un miliardo di anni, ci penserà il Sole a far collassare la biosfera del pianeta.

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Sì ma poi dice anche:

La divergenza con l'Organizzazione Meteorologica Mondiale (i cui componenti sono nominati dai ministeri) comincia nel momento in cui si vuol sostenere che esista un'emergenza climatica e che essa sia causata per il 98% dall'uomo.

😏😏

Non ho visto il video reperibile al link succitato.

Sardius, 8/1/2023 8:55 PM:

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forse, anche prima..mi sa che noi non ci saremo comunque..😉😆

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Il collasso ci sarà nelle nostre vite, non nel clima. Però, se lo dici, sei un complottista. 🙄🙄🙄

Femisia (JLUL221203), 01/08/2023 21:52:

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Il collasso ci sarà nelle nostre vite, non nel clima. Però, se lo dici, sei un complottista. 🙄🙄🙄

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anche questo è vero.🧐

Femisia (JLUL221203), 01/08/2023 21:52:

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Il collasso ci sarà nelle nostre vite, non nel clima. Però, se lo dici, sei un complottista. 🙄🙄🙄

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Beh, Femisia, in tema di quanto incidono le attività antropiche nel cambiamento climatico in atto il seguente articolo potrebbe essere interessante:

“Non intende prendere posizione contro il riscaldamento globale, ma esporre alcune criticità riguardanti le centraline meteo posizionate negli aeroporti.
A fare la premessa è Claudio Borghi, senatore della Lega, che in questi giorni sta portando avanti una campagna social per chiarire se e in quale modo le misurazioni della temperatura fatte negli scali aeroportuali possano essere influenzate dal calore emesso dagli scarichi dei velivoli.
Tra sostenitori e voci critiche, i post del senatore hanno fatto il giro di Twitter generando non pochi interrogativi. Per capire meglio come avvengono le misurazioni e quali sono gli indicatori del clima che cambia, abbiamo chiesto il parere di Daniele Cat Berro, meteorologo e climatologo della Società Meteorologica Italiana.                       

"Esistono rigorosi standard internazionali stabiliti dalla World Meteorological Organization (WMO), sia per quanto riguarda la collocazione degli strumenti che la lettura e l'analisi dei dati”, esordisce l’esperto, "per cui la temperatura si misura a un'altezza di un metro, un metro e mezzo da terra, all’interno di apposite capannine di legno colorate di bianco, con le pareti a persiana: le cosiddette capannine meteorologiche. I sensori di temperatura vengono alloggiati all’interno di queste strutture o comunque vengono schermati da protezioni che consentano di tenerli al riparo dalla radiazione solare diretta e dalle intemperie, a un'altezza di 1,5-2 metri rispetto al suolo naturale, inerbito. Solitamente, dunque, le capannine vengono collocate su un prato tenuto raso, il più possibile lontano da influenze di edifici, di alberi, di strutture che possano alterare la rilevazione. Queste sono le condizioni standard per la misurazione della temperatura”. Tuttavia Cat Berro prosegue spiegando che non sempre è possibile collocare le capannine in maniera ottimale, ma che “per le loro indagini i climatologi sono sempre molto attenti a utilizzare le stazioni collocate nella maniera più opportuna. Negli aeroporti vengono ubicate in spazi molto aperti, dove l'aria circola bene, non in prossimità degli aerei ma in zone dove gli scarichi si sono già dispersi nell’aria, diventando impercettibili”.


Il climatologo aggiunge che, al di là delle misurazioni strumentali, esistono ormai tanti indicatori naturali del riscaldamento globale e del clima che muta: “Noi parliamo spesso di temperatura dell’aria, ma il dato più interessante dal punto di vista fisico è la temperatura dell'acqua degli oceani, che finora hanno assorbito circa il 90% del calore in eccesso determinato dall’aumento di gas effetto serra di origine antropogenica. Le loro acque non sono mai state così calde come in questo momento, anche a notevole profondità. Per non parlare dei ghiacciai che vanno ritirandosi a livello globale. Chi avesse dei dubbi, può confrontarsi con le migliaia di articoli in uscita ogni anno su riviste scientifiche internazionali oppure leggere i report del Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), validati da migliaia di esperti da tutto il mondo e accettati da tutti i governi”.”

In effetti il problema principale causato dal riscaldamento del pianeta sta emergendo proprio in tutta la sua gravità nel riscaldamento degli oceani e dei mari, che sono i regolatori del clima del pianeta.

Nondimeno, sostenere che le attività antropiche non hanno avuto ripercussioni nel riscaldamento del pianeta, scusami, ma è una vera idiozia.

Basti pensare a cosa ha fatto l’umanità al nostro pianeta nel corso dei secoli:
abbattuto foreste; imbrigliato i fiumi, è cresciuta a dismisura; immesso in atmosfera scarichi di gas di ogni tipo, mutandone la composizione dei suoi elementi e danneggiando lo strato di ozono, che ci protegge dalle radiazioni solari.

Mah….

No, non mi far leggere roba di regime, please. 🙈🙈

Da quale Stampa Igienica è tratto? 🤣

Sidereo (x7iZ230117), 01/08/2023 15:17:

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@Femisia

E chi lo dice?

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Non hai risposto alla mia domanda chi lo dice che il fumo di sigaretta faccia male?
Il mio vicino di casa è arrivato a 90 anni pur fumando come un turco. 😏

Sidereo (x7iZ230117), 8/2/2023 8:28 PM:

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Non hai risposto alla mia domanda chi lo dice che il fumo di sigaretta faccia male?
Il mio vicino di casa è arrivato a 90 anni pur fumando come un turco. 😏

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Che io sappia, "la scienza" dice che il fumo fa male. Il singolo che sta bene non conta.

Oggi sulla catastrofe climatica non c'è accordo scientifico, come può spiegarti meglio di me Der Einzige, di cui ho postato un articolo con fonti reperibili nel link.

Femisia (JLUL221203), 02/08/2023 19:32:

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No, non mi far leggere roba di regime, please. 🙈🙈

Da quale Stampa Igienica è tratto? 🤣

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🤣 sono d'accordo..altro che pensiero dominante.
questo è un cesso dominante 😅

Femisia (JLUL221203), 02/08/2023 19:32:

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No, non mi far leggere roba di regime, please. 🙈🙈

Da quale Stampa Igienica è tratto? 🤣

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Mah, mi sa che il regime qui in Italia è schierato con il negazionismo 😉.
Infatti:

“Io adoro la montagna. E quando vai sull’Adamello e sul Tonale e vedi i ghiacciai che si ritirano anno dopo anno ti fermi a pensare, poi studi la storia e vedi che sono cicli.
Il ghiaccio non arretra perché Capezzone sgasa con la sua Golf turbo”. Anche il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, Matteo Salvini, non ha voluto far mancare il proprio contributo alle posizioni al limite del negazionismo climatico di parte della maggioranza di governo. “D’inverno fa freddo, d’estate fa caldo…”, ha inoltre detto a Cervia, in Romagna, durante la festa estiva della Lega.

Lapalissiano 😂🤣😂.

Le affermazioni di Salvini arrivano dopo quelle della presidente del siano Consiglio, Giorgia Meloni (che, riferendosi agli eventi meteorologici estremi in Sicilia e Lombardia delle scorse settimane, ha parlato di “maltempo difficile” e di “realtà climatica imprevedibile” e, durante la chiusura della campagna elettorale del partito spagnolo di estrema destra Vox, ha detto che bisognava “fermare il fanatismo ultra-ecologista” che sta portando la sinistra ad “attaccare il nostro modello economico e produttivo”), del ministro dell’Ambiente, Pichetto Fratin (che in un’intervista a SkyTg24 ha messo in dubbio l’origine antropica del cambiamento climatico e ha sottinteso che non ci sia un consenso scientifico sul tema) e del senatore leghista, Claudio Borghi, che si è arrovellato sulle misurazioni della temperatura fatte negli scali aeroportuali.

Tutte posizioni ascrivibili all’alveo del negazionismo (o scetticismo) climatico e che ripropongono tesi che non trovano grande riscontro nella letteratura scientifica portate avanti da scienziati che, però, non si sono occupati di cambiamento climatico nelle loro carriere, o che, per varie ragioni, cercano di dimostrare che il riscaldamento globale non è causato dalle attività umane. Ma, nel caso del cambiamento climatico, è fuorviante dire che in ambito scientifico non ci siano certezze sulle cause del riscaldamento globale. Il processo di controllo scientifico è giunto da tempo al termine e la scienza oggi è certa che il riscaldamento globale è causato dalle emissioni prodotte dalle attività umane (in primo luogo, i combustibili fossili), come ricostruisce in questo approfondimento Antonio Scalari su Valigia Blu.

Nel suo intervento, Salvini ha detto di aver studiato e di aver compreso che non c’entra l’uomo, sono cicli.
Il ministro delle Infrastrutture ha studiato le tesi portate avanti da anni da scienziati come Franco Prodi o Nicola Scafetta, secondo i quali i cicli di attività solare e delle maree, nonché delle congiunzioni dei pianeti sono la causa dell’aumento delle temperature globali.

😂🤣😂😂

Lo scorso anno, dopo il distacco di una parte del ghiacciaio della Marmolada, in un’intervista a La Verità, Franco Prodi aveva sostenuto che “i cambiamenti climatici sono ciclici e si ripresentano con puntualità, indipendentemente dalla responsabilità dell’uomo. Il riscaldamento globale, lo scioglimento dei ghiacciai e tragedie come quella della Marmolada non sarebbero colpa dell’uomo, o almeno non soltanto”.
😳😳😳😳

Nicola Scafetta imputa l’aumento delle temperature ai cicli astronomici. Scafetta dice di aver scoperto che “le oscillazioni climatiche più importanti (...) sono coerenti con importanti cicli astronomici legati per l’appunto alle variazioni solari, a quelle mareali su lunga scala temporale e, in genere, alle più importanti risonanze gravitazionali del sistema solare. Tra questi cicli, i più importanti per il clima sono un ciclo di circa 9 anni (associato alle maree), i cicli di 11 anni (associati al ciclo delle macchie solari), e altri di 20, 60, 115 e circa 1.000 anni. (...) Il sistema planetario appare altamente sincronizzato, come in una mirabile sinfonia celeste. E la variabilità dell’attività solare, ho potuto dimostrare, è sincronizzata dalle risonanze astronomiche orbitali su tutte le scale temporali, da quelle mensili a quelle multi millenarie. Trovo la cosa affascinante”. Di conseguenza, secondo Scafetta, “i programmi di riduzione di CO2 sono sbagliati e del tutto inutili”.

Ma, spiegano gli esperti del sito Climalteranti che hanno confutato le supposizioni di Scafetta, “l’aumento delle temperature degli ultimi 50 anni è talmente netto che associarlo a cicli di 5, 9, 11, 20, 60 ecc. anni richiede, oltre a grande perizia matematica, un’ostinata capacità di trascurare la spiegazione fisica (l’aumento delle temperature come risultato dell’aumento dei gas serra nell’atmosfera), che invece funziona benissimo ed è suffragata da una monumentale quantità di evidenze scientifiche e da un vastissimo consenso scientifico”. Quella di Scafetta, si legge nell’articolo Climalteranti, è “irresponsabile e ostinata ciclomania”. 

Scafetta è anche uno dei firmatari italiani della petizione, circolata nel 2019, che asseriva alcune delle posizioni rievocate in questi giorni da politici vicini a posizioni ai confini del negazionismo climatico: “Il clima della Terra è cambiato da quando esiste”, “I modelli sono inadeguati”, “CO2 fa bene alle piante”. Tutte posizioni inconsistenti, smontate da Antonio Scalari contro la disinformazione sul cambiamento climatico.”

Nondimeno, ribadisco che oltreché alle evidenze scientifiche in tema ci sono una serie di eventi fisici facilmente osservabili, da chi voglia vedere e non sia imbevuto dalla propaganda del negazionismo, come:

“L’isola di Gardi Sugdub annega.
Il Mar dei Caraibi trangugia, un boccone alla volta, quest’isoletta grande quanto cinque campi da calcio con i suoi 1.300 abitanti, tutti indigeni del popolo Guna.

Colpa del riscaldamento globale che provoca l’aumento del livello dei mari mettendo a rischio la sopravvivenza delle terre che galleggiano a pelo d’acqua.

Gardi Sugdub è una di queste: solo il suo cuore centrale ha un’altezza che sfiora a malapena il metro.
Il resto non ha scampo. Anche stando alle previsioni più ottimistiche dell’Intergovernamental panel on climate change (Ipcc), secondo i dati del ministero dell’Ambiente di Panama, entro il 2050 questo tratto di Mar dei Caraibi crescerà di 0,27 metri. «I bambini non hanno luoghi dove giocare, non c’è posto per costruire altre case per i giovani che si sposano.
Non abbiamo più spazio per vivere», dice Magdalena Martínez, 72 anni, nel rapporto-inchiesta appena pubblicato da Human Rights Watch (Hrw).

La donna è stata fra le prime a dare vita già negli anni Novanta al Comitato di vicini che ha guidato la comunità verso una scelta dolorosa quanto inevitabile: il ricollocamento.”

Se fossi al governo io, manderei tutti i negazionisti nostrani a vivere lì 😉.

Ora che in Cile hanno toccato i 38 gradi in inverno, chi glielo dice a Salvini che anche in inverno ci possono essere le botte di calore estreme 🥵.

@Avatar
La fonte del tuo articolo (o del primo che ha postato) è questa:
www.valigiablu.it/salvini-scioglimento-dei-ghiacciai-negazionismo-cl...

Avatar (wOMp230320), 8/3/2023 6:41 AM:

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Mah, mi sa che il regime qui in Italia è schierato con il negazionismo 😉.

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CREDICI

Tu dai per scontato che le fonti (di regime) che posti siano veritiere.

La propaganda del clima è la stessa della roulette russa vaccinale e delle restrizioni Covid, quello che accade è tutto connesso. Siamo solo passati da un'"emergenza" all'altra.

Ci fanno credere quello che vogliono. E le cose che vedi potrebbero benissimo essere provocate apposta.

Testo Nascosto: Cliccare Qui

"Una lettera del governo della Nuova Scozia inviata ai residenti per avvertire di un branco di lupi a piede libero nella provincia è stata contraffatta da militari canadesi nell'ambito di una missione di addestramento propagandistico che è andata a rotoli".

"La lettera invitava i residenti a diffidare dei lupi che erano stati reintrodotti nell'area dal governo provinciale e da quello federale e avvertiva che gli animali si aggiravano ora nella valle di Annapolis. La lettera, poi resa pubblica, ha suscitato preoccupazione e domande tra i residenti, ma è stata poi bollata come "falsa" dal governo della Nuova Scozia, che non sapeva che dietro l'inganno ci fossero i militari.

"L'addestramento prevedeva anche l'uso di un altoparlante per generare suoni di lupi, come hanno confermato le forze canadesi a questo giornale".

Ragazzi, lasciate che questo sia chiaro per un secondo. Hanno creato una lettera falsa dal governo, l'hanno messa in giro dicendo che ci sono lupi pericolosi, e hanno installato altoparlanti nella zona proiettando rumori di lupi!

Non si tratta di una semplice ricerca. Non è solo un'esercitazione. Sono attivamente impegnati in questa operazione psicologica per spaventare la gente usando gli altoparlanti.

È incredibile.

FONTE: Smascherata la campagna di paura dei falsi lupi dell'esercito canadese, ma non crederete mai a quello che faranno dopo!

Tratto dal report di James Corbett che spiega come oggi stiamo vivendo una guerra di quinta generazione (mentre la massa pensa a Russia Ucraina).

www.corbettreport.com/5thgen/

Avatar (wOMp230320), 03/08/2023 12:32:

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Ora che in Cile hanno toccato i 38 gradi in inverno, chi glielo dice a Salvini che anche in inverno ci possono essere le botte di calore estreme 🥵.

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io c'ho abitato/lavorato in argentina.
confermo. si toccano vette estreme di calore pure là.
infatti,siamo nell'emisfero australe, quindi è inverno.
quoto quello dici.
salvini? 🤣