Il conflitto in Ucraina 2.

Beh, visto che l’altro topic è bloccato e considerato che quel conflitto continua, avvicinandosi ormai al terzo anno di guerra, apro questo topic, che è il proseguimento di quello già esistente…

La notizia di oggi è che pare si stiano sbloccando gli aiuti americani per 60 miliardi di dollari , che aggiunti ai 50 miliardi di euro europei costituiscono un bel tesoretto per gli ucraini per continuare a combattere.

Alcuni sosteranno che è un inutile strage e che a noi non dovrebbe interessare la fine degli ucraini.

Invece, non è così, perché Putin ed i suoi compari continuano a minacciare i paesi europei confinanti, rinvigoriti dalla probabile vittoria di Trump alle elezioni presidenziali…

Perciò, di carne al fuoco ce n’è a sufficienza…

Lo speaker della camera usa ha dichiarato che la legge per i finanziamenti all’Ucraina non passerà…

I repubblicani a quanto pare continuano nella loro policy tanto peggio, tanto meglio 🤷‍♂️.
Infatti, hanno contrastato anche il provvedimento per contrastare l’immigrazione clandestina negli states, ancorché questo avesse già un accordo bipartisan.

In pratica quest’anno, finché non ci sarà il nuovo presidente, assisteremo ad un congelamento dei dossier più scottanti.

Putin da vecchio volpone qual è, ha ben compreso l’impasse americana e cerca di approfittarne, esercitando il massimo sforzo possibile, per costringere gli ucraini a trattare.

Perciò, i prossimi mesi saranno cruciali per l’andamento del conflitto…

Sabato prossimo saranno trascorsi ormai due anni dall’inizio dell’operazione speciale russa in Ucraina.

Fin da subito è stato chiaro che l'offensiva russa non fosse un attacco limitato ad assicurare il controllo di Mosca sulle sole regioni contese dell'Ucraina orientale.

L’ipotesi più accreditata per il lungo periodo è sempre stata che Putin e i suoi generali intendessero mantenere il controllo dell'Ucraina orientale: la parte a est del fiume Dnepr.

"L'obiettivo - spiegavano fonti di intelligence al quotidiano Ukrainska Pravda - potrebbe essere di dividere l'Ucraina in est e ovest, lungo il corso del Dnieper, come era un tempo la Germania".
Cosi facendo, Mosca avrebbe potuto instaurare una zona 'cuscinetto' tra la Russia e i paesi occidentali, utile a garantire la propria sicurezza.

Naturalmente all’opinione pubblica mondiale si è spacciato che lo scopo dell’operazione in questione fosse quello di denazificare l’Ucraina e di contrastare l’avanzata della Nato verso i confini della Russia.

Dopo due anni di guerra e perdite consistenti da entrambe le parti con alterne fortune, l’ucraina esiste ancora e la NATO si è addirittura rafforzata sia con l’adesione di nuovi paesi, sia perché quasi tutti i paesi dell’alleanza hanno aumentato sensibilmente il loro budget di spese militari.

Tuttavia Putin non desiste perché è consapevole che una sconfitta militare, percepita anche dal suo popolo oltreché dall’opinione pubblica mondiale, sarebbe la sua fine politica, se non addirittura anche quella fisica.

Dai grafici allegati si può notare come:

le direttrici d’attacco russe dei primi giorni di guerra dimostrano chiaramente che l’obiettivo di Putin non fossero solo le aree russofone del paese, ma soprattutto quello di prendere la capitale nemica, per costringere il governo in carica a scappare oppure ad arrendersi;

i russi sono andati molto vicino a conseguire l’obiettivo prefissato nelle settimane successive dall’inizio delle operazione militare soprattutto con il tentativo di prendere l’aeroporto di Kiev con le forze speciali.
Solo la pervicacia di resistere da parte degli ucraini non l’ha reso possibile, ancorché inizialmente li hanno affrontati senza gli aiuti di materiali militari dell’occidente;

gli obiettivi civili colpiti dai russi in Ucraina sono stati certamente più di quelli militari, soprattutto quando lo zar ha compreso di aver fallito…

Al momento i russi stanno avanzando, approfittando della diminuzione del sostegno americano, bloccato al congresso da parte del voto dei repubblicani.
Putin questi problemi non li ha, può fare quello che vuole, incluso minacciare e forse aggredire anche altri paesi europei….

Avdiivka è caduta!

Diversi gli aspetti che attribuiscono un valore rilevante ad Avdiivka: si trattava del più ampio e articolato complesso fortificato costituito dalle forze di Kiev fin dall’inizio del conflitto nel 2014, roccaforte fondamentale per bloccare le puntate offensive russe tese a conquistare la porzione della regione di Donetsk ancora controllata dalle forze armate ucraine ma anche a consentire all’artiglieria di bersagliare obiettivi militari e civili nella città di Donetsk (i cui sobborghi occidentali sorgono a meno di 10 chilometri di distanza), capoluogo dell’omonima regione e in mano ai secessionisti fin dal 2014.

I russi hanno dichiarato di aver preso centinaia di prigionieri ucraini ed altrettanti sono stati tagliati fuori dall’avanzata delle truppe di Mosca.
Gli ucraini hanno dichiarato che alcuni loro prigionieri sono stati uccisi comunque ancorché si fossero arresi.

La notizia in questione non è uno scoop, perché la guerra, salvo alcune eccezioni, non è uno scontro cavalleresco tra due contendenti, ma una lotta primordiale per la sopravvivenza.

Al momento sono i russi che hanno in mano l’iniziativa e gli ucraini possono stringere solo i denti in attesa di tempi migliori.
Tempi migliori che difficilmente verranno, considerando la situazione internazionale in corso.

Certo l’Occidente a parole sta con l’Ucraina, ma poi sono i fatti quelli che contano e fanno vincere le battaglie….

Ieri Rampini ha riconosciuto di aver sopravvalutato le debolezze di Putin a causa dell’andamento attuale del conflitto in Ucraina.

I russi stanno contrattaccando e gli ucraini sono in crisi per la mancanza dei rifornimenti occidentali, soprattutto quelli degli americani.

Nessuno in occidente tra gli addetti ai lavori all’inizio del conflitto dubitava della probabile vittoria russa.
La sorpresa è stata la resistenza ucraina e lo spirito di sacrificio a continuare la lotta per quasi due anni.

Putin non è affatto debole in patria, l’unico pericolo che ha corso è stata la marcia di Prigozhin dell’estate scorsa, che inizialmente ha avuto l’appoggio da parte dei militari russi, ancorché dopo l’hanno scaricato.

La mia personale convinzione è che i vertici militari russi hanno abbandonato Prigozhin, quando hanno capito che non avrebbero trovato sponde da parte degli americani.
Gli americani hanno preferito continuare ad avere a che fare con il diavolo che si conosce, piuttosto che con quello sconosciuto e forse pure più pericoloso….

Nonostante il momento favorevole sul campo per i russi in ucraina, tuttavia finora non si è ancora visto lo sfondamento del fronte ucraino in profondità, che gli esperti militari comunque si aspettano.

La domanda che sorge spontanea è perché?

I russi hanno ripianato le perdite subite sia di uomini che di materiali nei precedenti anni di guerra, hanno stanziato per quest’anno fondi mai visti prima per le spese militari, ma nonostante ciò tentennano.

L’unica spiegazione plausibile è quella che anche Putin non possa permettersi e spiegare alla sua opinione pubblica ulteriori perdite di uomini e materiali oppure peggio ancora l’ennesimo fallimento di un’offensiva russa in grande scala.

Del resto tra qualche giorno si vota in Russia e voteranno pure i parenti dei caduti e dei feriti.

La vittoria di Putin è scontata, poiché ha già eliminato tutti gli avversari che lo potevano in qualche modo impensierire.

Nondimeno Putin vuole stravincere quelle elezioni, non può accontentarsi solo del 51% dei consensi elettorali…

Perciò è quello il dato che conterà verificare dopo le elezioni presidenziali russe, ossia quanti voti prenderà Putin e soprattutto in quanti andranno a votare.

Nel magico mondo di Orsini, il professore onnisciente in alcune trasmissioni tv, Putin ha già vinto la guerra e Biden è un criminale per non aver impedito l’attacco israeliano a Gaza.

Il professore, quando non è impegnato in tv, pare che insegni scienza del terrorismo in un corso universitario 😳.

Ritenere il terrorismo una scienza mi sa che è un tantino azzardato, però sicuramente il termine cade a pennello sul docente in questione.

Per quanto concerne, invece, ciò che afferma Orsini, non credo che Putin abbia già vinto oppure possa vincere come immaginava, certo è in grande vantaggio sul campo rispetto agli ucraini.

All’alba di ben due anni fa le sue aspettative per l’Ucraina erano completamente diverse rispetto a quello che poi si è verificato in due anni di operazione speciale.

Nondimeno accusare Biden per il pasticcio di Gaza significa mentire, essendone consapevole.

Dopo l’attacco del 7 ottobre scorso nessuno avrebbe potuto fermare gli israeliani senza fargli la guerra …

L’odio tra ucraini e russi ha radici profonde secolari per gli eventi sanguinosi, che hanno coinvolto i due paesi.
Questo odio sarà ulteriormente alimentato dalla guerra in corso.

La Russia di Putin ha tagliato tutti i ponti con l’occidente, nonostante tutti i tentativi storici passati di avvicinamento all’Europa a partire da Pietro il grande.

L’Europa o quantomeno i paesi europei che sono più vicini alle frontiere russe temono il nuovo corso russo, che potrebbe scatenare una nuova guerra generale in Europa e tutti chi più e chi meno sì stanno preparando militarmente nel caso questa dovesse scoppiare.

Mario Draghi alla conferenza dell’ecofin ha detto che l’Europa ha la necessità di investire 500 miliardi di euro per l’innovazione e le spese militari, se vuole sperare di essere competitiva ed aggiungo io di sopravvivere così com’è….

Macron si è bevuto qualcosa di veramente forte se dal vertice di ieri a Parigi e’ trapelata la possibilità di inviare soldati europei in Ucraina 😳.

Vabbè, la smania di protagonismo francese, ma quando è troppo, è troppo…

Inviare soldati europei in Ucraina significherebbe entrare per davvero in guerra con la Russia e l’Europa non può permetterselo…

Infatti, il cancelliere tedesco, che comunque tanto ha fatto sia per riarmare la Germania che per sostenere l’Ucraina ha escluso anche la possibilità da parte della Germania di inviare missili a lungo raggio tedeschi a differenza di Francia e Regno Unito.

L’Italia era presente alla riunione con il vice ministro agli esteri Cirielli 😳….

In Europa molti sono convinti che fra qualche anno ci sarà uno scontro diretto con i russi, io lo ritengo improbabile, salvo che Putin non decida di mandarci tutti in paradiso con le armi nucleari.
Perché l’armata russa ha già evidenziato tutti i suoi limiti in una guerra convenzionale simmetrica in Ucraina, per cui è improbabile uno scontro diretto contro una coalizione di paesi europei magari supportati pure dagli americani.

Certo l’Europa deve riarmarsi credibilmente per deterrenza, al fine di scongiurare qualsiasi avventura militare da parte di qualsiasi nemico prossimo venturo…

Naturalmente, come era prevedibile, Macron è stato smentito da tutti i paesi Nato 🤷‍♂️.

Il presidente della Duma ha ricordato ai francesi la fine che fecero i soldati della grande armata di Napoleone.
Però lui dimentica che quei soldati furono piegati non dai russi, ma dalla fame e dal freddo e che, comunque, presero Mosca ….

L’ucraina per resistere non ha bisogno di soldati europei, ma di armi in quantità e qualità tali da costringere Putin a trattare.
Purtroppo quelle armi non ci sono per gli ucraini, soprattutto ora che sono destinate a rimpolpare quelle negli arsenali europei…

I russi continuano la loro offensiva in Ucraina e gli ucraini non sembrano in grado di poterli fermare per carenze di uomini e materiali.

Forse le parole di Macron di intervento diretto vanno interpretate in tal senso, l’ucraina rischia seriamente di essere battuta.

Per ora non c’è stata un’offensiva in grande stile russa, ma è molta probabile che questa ci sarà dopo le elezioni russe.
Putin non può permettersi ora di perdere molti soldati in concomitanza con le elezioni russe, dopo è un altro discorso….

Chi attacca subisce sempre la maggior parte delle perdite se il nemico non scappa …
Quindi, in primavera al massimo inizio dell’estate si decideranno le sorti dell’Ucraina.

I russi spiano i generali tedeschi, i quali sarebbero favorevoli a dare agli ucraini i missili taurus, come è risultato da alcune intercettazioni pubblicate.

In Russia si è scatenata subito una campagna mediatica contro la Germania, additandola addirittura dell’intenzione di voler invadere la santa madre Russia 😂🤣😂.

Non lo so, ma sarebbe davvero difficile se non impossibile per la Germania con un esercito di meno di centomila uomini aggredire uno che ne conta più di un milione di uomini e per di più armato con 6000 testate nucleari….

Eppure ci sono degli idioti in occidente, che ci credono pure 😂🤣😂😂.

CVD 😉:

Ieri i russi hanno provato a far fuori Zelensky ad Odessa, il missile russo è caduto a soli 150 metri.

La moglie di Zelensky ha declinato di partecipare al discorso di oggi di Biden sullo stato dell’Unione, perché ci sarebbe stata anche la vedova di Navalny.

Gli ucraini non hanno dimenticato che Navalny sostanzialmente era un nazionalista russo con posizioni molto simili a quelle di Putin in tema di imperialismo russo.

Le due signore hanno entrambe rifiutato, povero Biden non se lo fila più nessuno 🤷‍♂️.

Gli ucraini sono in difficoltà, non riescono a fermare l’azione russa in corso, non hanno uomini e materiali da contrapporre all’offensiva russa ed il loro principale sostenitore, l’America, è bloccato dalle regole della democrazia.

Biden deve rendere conto ad un parlamento, nel caso specifico con una maggioranza diversa da quella del presidente, Putin in Russia può fare quello che gli pare, fottendosene di tutti….

La Russia è passata in questi due anni di conflitto da un’economia del tempo di pace a quella di guerra.
I lavoratori del settore delle industrie della difesa sono aumentati di più di un milione unità, le fabbriche della difesa lavorano ventiquattr’ore su ventiquattr’ore con turni di 12 ore per gli operai.
In Russia si producono 125 carri armati al mese, in Italia per produrne 130 nuovi Leopard 2 saranno necessari quasi dieci anni.

Perciò, a meno di un miracolo per gli ucraini sta suonando la campana della sconfitta…

Putin, rispondendo ad un’intervista di un canale russo, ha affermato che la Russia è pronta ad una guerra nucleare.

Beh, certo non era necessario che ce lo confermasse, poiché la prontezza della Russia in caso di guerra atomica è sicuramente monitorata dalla NATO.

Allora perché ribadirlo proprio ora, rubando la scena al suo vice Medved, che finora ne ha parlato abbondantemente, soprattutto come sostiene qualcuno subito dopo aver ricevuto una spedizione di vino da qualche suo amico italiano?

Perché Putin confidava in un crollo ucraino soprattutto dopo che gli americani hanno chiuso i rubinetti degli aiuti militari ed invece si è ritrovato con l’Europa pronta a sostenere gli ucraini, qualora volessero continuare a combattere…

Questa non è certamente una buona notizia per Putin, il quale sa bene che anche la Russia non potrà sostenere lo sforzo attuale per un periodo prolungato. C’è chi sostiene che i russi potranno sostenere lo sforzo attuale almeno per un altro paio d’anni.
In realtà nessuno sa bene per quanto tempo ancora la Russia potrà sostenere lo sforzo attuale, perché il suo schianto potrebbe essere imprevedibile…

Il predetto messaggio di Putin in realtà ribadisce quello che in molti hanno già compreso, lui dalle aeree ucraine occupate non se ne andrà mai e se la situazione dovesse precipitare è disponibile persino ad utilizzare le armi atomiche…

Avatar, io mi chiedo fino a quando potremo sostenere "lo sforzo" noi altri che stiamo pagando tutto il doppio, dalle bollette ai generi alimentari.

ilpoeta59, 13/03/2024 17:22:

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Avatar, io mi chiedo fino a quando potremo sostenere "lo sforzo" noi altri che stiamo pagando tutto il doppio, dalle bollette ai generi alimentari.

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Poeta,
l’Italia è una repubblica democratica fondata sui debiti, perciò finché ci faranno credito riusciremo a sostenere lo sforzo…

Proprio stamane è stata annunciata un’altra revisione del fisco da attuare presumibilmente il prossimo anno, che segue quelle già fatte dal governo negli anni precedenti.

Peccato che dal prossimo anno rientra in vigore il patto di stabilità europeo; bisogna ammortizzare nel bilancio il bucone creato dal super bonus e poi ci saranno le spese per la sanità, il rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici e grazie a Putin e company quelle diventate cogenti per la difesa …

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l’Italia è una repubblica democratica fondata sui debiti, perciò finché ci faranno credito riusciremo a sostenere lo sforzo…

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I debiti non sono una cosa buona perché prima o poi li devi pagare...altre soluzioni? 🙄

ilpoeta59, 17/03/2024 09:45:

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l’Italia è una repubblica democratica fondata sui debiti, perciò finché ci faranno credito riusciremo a sostenere lo sforzo…

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I debiti non sono una cosa buona perché prima o poi li devi pagare...altre soluzioni? 🙄

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Beh, l’economia mondiale si basa sui debiti da sempre, se non hanno trovato loro in tanti anni un’altra soluzione, ti pare che la possa trovare io su un forum…😂😉.