[Film] Il nemico alle porte

rporrini
00sabato 5 novembre 2005 10:03
Qualcuno, ben sapendo che gradisco, mi ha regalato per il compleanno questo DVD.

Ho appena finito di vederlo e vi assicuro che c'è tutto ASL per come lo conosco.

A parte i cecchini che ovviamente la fanno da protagonisti, c'è la Fabbrica di Stalingrado, le fognature, l'onda umana, i commissari...

Veramente bello!
gheba
00sabato 5 novembre 2005 10:46
Il nemico ha le porte. O erano le fineste???
Confermo "su tutta la linea": veramente un bel film, da vedere N>10 volte senza stufarsi!!! Red Barricades ha cambiato volto da quando ho visto il film. Una ricostruzione scenica veramente suggestiva.

Hola!
ecz
00sabato 5 novembre 2005 14:25
Re: Il nemico ha le porte. O erano le fineste???

Scritto da: gheba 05/11/2005 10.46
Confermo "su tutta la linea": veramente un bel film, da vedere N>10 volte senza stufarsi!!! Red Barricades ha cambiato volto da quando ho visto il film. Una ricostruzione scenica veramente suggestiva.

Hola!


Anche a me è piaciuto da impazzire. La mia scena preferita è quella iniziale dell'onda umana con la MMG portata dietro gli uomini all'assalto per sparare a chi si fermava.
Paolo Cariolato
00lunedì 7 novembre 2005 08:52
A me non è piaciuto per nulla.
E' un western con ambientazione Stalingrado. Tutte quelle cantine vuote, quei palazzi disabitati, la terra di nessuno di centinaia di metri. Suvvia...

Se vogliamo consolarci con questi filmacci in assenza di meglio facciamo pure, ma paragonarli a ASL...

gruntpgm
00lunedì 7 novembre 2005 09:14
Per quel che può valere la mia opinione
Quel film mi ha lasciato molto sconcertato. Gli riconosco un realismo ed una cura dei particolari notevoli, grazie anche all'uso di mezzi enormi ed effetti speciali. I Panzer III tipo L erano riconoscibilissimi, niente a che vedere con il T34 mascherato da Tigre di "Salvate il Soldato Ryan". Anche la situazione della città semideserta nella terra di nessuno è secondo me credibile.

Il film scade di tono nel voler a tutti i costi affermare la vittoria del Russo: nella scena quest'ultimo in cui rimane al riparo della stufa mentre il tedesco cerca inutilmente di colpirlo trovo ridicolo che una bomba a mano non potesse mettere fine alla questione. Il tedesco fa la figura del cattivo, dello spietato, del cretino. Ovviamente tutti i cecchini tedeschi erano addestrati ad essere cretini.

Infine mi sembra una inutile concessione al sentimentalismo la storia d'amore e di sesso del cecchino russo, e soprattutto il pentimento finale del commissario che si sacrifica per essersi comportato male: come è notorio tutti i commissari erano molto poetici e romantici. Ma oramai se non ci metti una donna che tromba in un film nessun uomo lo va a vedere, così come non ci vanno le donne se non c'è la storia strappalacrime.

A volte mi viene voglia di prendere la pellicola di certi film di guerra e rimontarla tagliando tutte le troiate. Il film sarebbe più breve e meno noioso, più realistico e godibile. Un Pearl Harbour di 3 ore durerebbe forse 45 minuti di bello spettacolo, senza melensaggini romantiche e retorica patriottica. Però di "Il Nemico alle Porte " taglierei forse meno di mezz'ora.

[SM=g27961]

rporrini
00lunedì 7 novembre 2005 09:38
Re: Per quel che può valere la mia opinione

Scritto da: gruntpgm 07/11/2005 9.14
Però di "Il Nemico alle Porte " taglierei forse meno di mezz'ora.

[SM=g27961]




Date le premesse la metterei fra le critiche positive [SM=g27964]
Paolo Cariolato
00lunedì 7 novembre 2005 10:10
E' un film. Non pretende di essere un documentario per cui può anche andare bene così.
Ricorderei comunque a tutti che la linea del fronte correva spesso all'interno dello stesso edificio, su di una strada, attraverso una piazza, Stalingrado brulicava di gente, c'erano centinaia di migliaia di soldati, decine di migliaia di civili, altro che fabbriche vuote.
quanto poi ai bombardamente a bassa quota ... ma neanche gli Stuka ...
oxpinguin
00lunedì 7 novembre 2005 11:24
Secondo bue pinguin
L'approssimazione alla realtà è buona, ma diminuisce tanto più ci si avvicina alla fine

L'impiccagione del bambino è gratuita, roba da rendere il film vietato ai minori di 16 anni

E' un film, non c'è dubbio, ma non sprofonda nel retorico come Hamburgher Hill

Saluti

M





rporrini
00lunedì 7 novembre 2005 12:09
Re: Secondo bue pinguin

Scritto da: oxpinguin 07/11/2005 11.24
L'impiccagione del bambino è gratuita, roba da rendere il film vietato ai minori di 16 anni



Approvo. In realtà anche io ho avuto una stretta allo stomaco...
ecz
00lunedì 7 novembre 2005 12:25
Re: Per quel che può valere la mia opinione

Scritto da: gruntpgm 07/11/2005 9.14
Il film scade di tono nel voler a tutti i costi affermare la vittoria del Russo: nella scena quest'ultimo in cui rimane al riparo della stufa mentre il tedesco cerca inutilmente di colpirlo trovo ridicolo che una bomba a mano non potesse mettere fine alla questione. Il tedesco fa la figura del cattivo, dello spietato, del cretino. Ovviamente tutti i cecchini tedeschi erano addestrati ad essere cretini.



Secondo me è molto anticomunista come film, e non c'è alcuna retorica di buoni contro cattivi, o per lo meno sono tutti cattivi.
Sulle forzature cinematografiche sono d'accordo, ma il film deve essere vedibile da tutti, altrimenti nessuno si prenderebbe la briga di farlo, e comunque è sempre meglio di tanti film del passato dove gli americani usano le MP tedesche.
Sono meno d'accordo sulla presunta gratuità dell'impiccagione del bambino. Il quel contesto era plausibile e molto meno criminale di quanto sembra a noi oggi. Inoltre era strumentale alla storia del film.
Infine, secondo me, l'interpretazione di Ed Harris è stata maiuscola ed il suo era un gran bel personaggio.
Insomma, tra i film bellici moderni, lo piazzerei ai primi posti, anni luce davanti a Pearl Harbour, Soldati Rayan e Mandolini vari.
Se poi volete sapere qual è il mio film preferito sulla seconda guerra mondiale, ve lo dico pure, ma in altro topic... [SM=g27975]

FJ-MD
00lunedì 7 novembre 2005 13:33
Mah... io dico che se volete vedere un bel film sul fronte russo dovete vedere "Stalingrad".. un film tedesco. Poi dopo fate i debiti confronti con il nemico alle porte che cmq rimane un film godibilissimo!


Davide



Paolo Cariolato
00lunedì 7 novembre 2005 16:18
Concordo con Davide. Nelle sale però ci è rimasto pochissimo.
Se non sbaglio il film è dei primi anni '90, 1992 o giù di lì. Mi hai fatto venire voglia di rivederlo, io lo vidi in una rassegna di film d'essai (sp.?)

[Modificato da Paolo Cariolato 07/11/2005 16.20]

FJ-MD
00martedì 8 novembre 2005 11:56
Io ho la videocassetta originale.... e cerco il DVD! [SM=g27964]

Il copyright e' datato 1993, il film dura 122 minuti ca. e la versione che ho io e' edita dalla filmauro. Ne consiglio a tutti la visione.


Davide
maxtux
00lunedì 5 marzo 2007 10:36
anch'io dico la mia
Prima di tutto sottolineo anch'io che è un film e quindi sono comprensibili certe licenze (storia d'amore e sesso) per avvicinare un pubblico più vasto dei soli appassionati del genere.
Non sempre un grande film di guerra ha bisogno di storie d'amore, ricordo a tutti "Il giorno più lungo" e "Quell'ultimo ponte" tratti da ottimi libri di C. Ryan (certo in quest'ultimo film si vedono dei Leopard 1 in mano alle SS ad Arnhem!), direi che non si dovrebbe esagerare come in Pearl Harbour che mi è sembrato più un fumettone che non un film di guerra (anche le immagini dell’attacco aereo spettacolari quanto si vuole ma spesso irrealistiche, in particolare il bombardamento dell’aeroporto).
Non sono d’accordo con Enrico che accomuna Salvate il soldato Ryan con i mandolini!! del capitano Corelli, quest’ultimo film è all’altezza (o bassezza vedete voi) di Pearl Harbour!
Infine una nota sull’anticomunismo del film.
Rappresentare quel regime e quella storia come, non dico cattivo ma almeno cattivello, mi sembra più un dato storico che non anticomunismo.
Per quanto riguarda Stalingrad mi piacerebbe capire se è quel film dove all’inizio si vedono scene di combattimento nella steppa russa con un 37L tedesco che tenta di impallinare un T-34 e finisce overranato! Scena bellissima e veramente realistica.
Max
|=FreeDom=|
00lunedì 5 marzo 2007 10:56
visto che passavo di qua per aggiornare il titolo dico la mia, anche perchè per incredibile coincidenza ho rivisto questo film qualche giorno fa.

non bisogna sforzarsi troppo per trovare chiavi di lettura al film, basta vedere l'intervista ad annaud che sta tra i (pochi) contenuti speciali del dvd: lui stesso lo definisce un incrocio tra un western e una storia d'amore. la battaglia di stalingrado è per il regista solo lo scenario dove le storie dei quattro protagonisti si svolgono. era affascinato dal fatto che si trattasse di una storia vera, ma della Storia gliene fregava ben poco, per sua stessa ammissione.

da profano (ragazzi, ne devo mangiare di pastasciutta prima di competere con voi nel riconoscere gli equipaggiamenti bellici...) mi sembra che la ricostruzione scenica sia di buon livello e, a tratti, direi epica. al contrario non ho apprezzato particolarmente il ritratto psicologico dei personaggi, un po' 'accettato' e a volte quasi macchiettistico (kruscev, pur contando sul grandissimo bob hoskins, mi faceva più che altro ridere).

personalmente l'ho trovato piuttosto noioso. saving private ryan, malgrado i t34 camuffati da tiger (^^), lo surclassa da OGNI punto di vista.

su stalingrad: purtroppo in italia non mi risulta esser stato pubblicato il dvd. anche io sono interessatissimo al film, non avendolo neanche visto al cinema.

[Modificato da |=FreeDom=| 05/03/2007 10.58]

FredKors
00lunedì 5 marzo 2007 11:28
Io ho il DVD di Stalingrad [SM=g27961] Carina la scena della carica da demolizione...
|=FreeDom=|
00lunedì 5 marzo 2007 11:32
Re:

Scritto da: FredKors 05/03/2007 11.28
Io ho il DVD di Stalingrad [SM=g27961] Carina la scena della carica da demolizione...



esiste? [SM=g27966]

edizione italiana? eppure l'ho cercato un po' online, e niente da fare.
Mago67
00lunedì 5 marzo 2007 12:05
Tenendo presente che si tratta comunque di FILM a me sono piaciuti un po' tutti... la prima mezzora di Salvate il soldato Ryan ad esempio direi che è di un realismo eccezionale...
[SM=g27960]

FredKors
00lunedì 5 marzo 2007 12:36
Re: Re:

Scritto da: |=FreeDom=| 05/03/2007 11.32


esiste? [SM=g27966]

edizione italiana? eppure l'ho cercato un po' online, e niente da fare.



Tedesco sottotitolato inglese... [SM=g27964]

Non esiste una edizione italiana.
|=FreeDom=|
00lunedì 5 marzo 2007 12:46
Re: Re: Re:

Scritto da: FredKors 05/03/2007 12.36


Tedesco sottotitolato inglese... [SM=g27964]

Non esiste una edizione italiana.



appunto. la tua edizione è però tedesca o inglese? perchè compro spessissimo in uk, e lì mi pare l'abbiano doppiato (e lingua straniera per lingua straniera, preferisco l'originale).
FredKors
00lunedì 5 marzo 2007 14:09
|=FreeDom=|
00lunedì 5 marzo 2007 14:17
l'edizione usa, ecco. devo capire se quella uk è identica (a parte il formato e la regione), perchè dal sito da cui compro di solito non si capisce (o meglio, sembrerebbe avere solo l'audio in inglese, doppiato). grazie mille.
FredKors
00martedì 6 marzo 2007 00:07
Re:

Scritto da: |=FreeDom=| 05/03/2007 14.17
l'edizione usa, ecco. devo capire se quella uk è identica (a parte il formato e la regione), perchè dal sito da cui compro di solito non si capisce (o meglio, sembrerebbe avere solo l'audio in inglese, doppiato). grazie mille.



Se ben ricordo l'ho guardato in tedesco sottotitolato in inglese...
ecz
00martedì 6 marzo 2007 00:08
Re: anch'io dico la mia

Scritto da: maxtux 05/03/2007 10.36
...Non sono d’accordo con Enrico che accomuna Salvate il soldato Ryan con i mandolini!! del capitano Corelli, quest’ultimo film è all’altezza (o bassezza vedete voi) di Pearl Harbour!
Infine una nota sull’anticomunismo del film.
Rappresentare quel regime e quella storia come, non dico cattivo ma almeno cattivello, mi sembra più un dato storico che non anticomunismo...
.
Max



Sì non c'è dubbio che Saving Private Ryan sia di un altro pianeta rispetto al mandolino. Ammetto che è improprio averli accomunati perchè può far credere che li ritenga simili. Ovviamente non lo sono.

Specifico inoltre che quando ho detto ho detto che il nemico alle porte è anticomunista intendevo solo dire che i russi, pur se messi dalla parte dei "buoni" in questo film, sono stati descritti realisticamente e senza indulgenze. Quello che di solito non accadeva mai fino a qualche tempo fa con gli americani sempre perfettini.
A me il nemico alle porte è piaciuto molto perchè mi pare che l'"essenza" di Stalingrado sia stata catturata molto fedelmente. Almeno della Stalingrado che mi immagino io.

Inoltre, parlando da ASLer, mi sembra che non ci siano cretinate del tipo attacco frontale degli eroi di giorno in campo aperto alla HMG tedesca posta a difesa del radar distrutto. In questo mi pare superiore ad altri film.
ciao

Paolo Cariolato
00martedì 6 marzo 2007 08:52
Re: Re: anch'io dico la mia

Scritto da: ecz 06/03/2007 0.08
immagino io.

Inoltre, parlando da ASLer, mi sembra che non ci siano cretinate del tipo attacco frontale degli eroi di giorno in campo aperto alla HMG tedesca posta a difesa del radar distrutto. In questo mi pare superiore ad altri film.
ciao




Oppure la carica alla baionetta de "we were soldiers ..." [SM=g27964]
|=FreeDom=|
00martedì 6 marzo 2007 10:33
Re: Re:

Scritto da: FredKors 06/03/2007 0.07


Se ben ricordo l'ho guardato in tedesco sottotitolato in inglese...



dopo alcune ricerche confermo: solo la tua edizione (usa, ntsc) contiene sia il tedesco che l'inglese (e i sottotitoli in quest'ultimo), mentre l'edizione inglese no, purtroppo. come non bastasse, pare che pure il film sia più corto di circa 20' (130 contro i 150 dell'edizione di oltre oceano). insomma, una sòla.
ecz
00martedì 6 marzo 2007 13:48
Re: Re: Re: anch'io dico la mia

Scritto da: Paolo Cariolato 06/03/2007 8.52


Oppure la carica alla baionetta de "we were soldiers ..." [SM=g27964]


Questa mi manca. [SM=g27959]
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