Vigilia della 21^ di Campionato 2009/10.

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
!maro!
00martedì 26 gennaio 2010 16:07






Weekend tutt’altro che banale.



Lugano-Olympic, una classica.
Nyon-SAV e SAM-Losanna due sfide con in palio punti pesanti.
Nel massimo campionato femminile il Riva ospita il Sierre, squadra di vertice ambiziosa.







di MEC.


Un weekend al calor bianco per le nostre squadre. Andiamo con ordine: oggi pomeriggio alle 15.00 all’OSC, Canti Riva contro Sdent Sierre. Alle 17.30 all’Elvetico la Classica del campionato, Lugano Tigers-Olympic. In contemporanea le altre due top four della stagione, Nyon-Vacallo. Domenica pomeriggio SAM Massagno-Losanna, ovvero due punti per l’ultima poltrona dei playoff.

Se qualcuno pensa di annoiarsi, sa cosa fare.


Andiamo con ordine e parliamo del Canti Riva che ospita una compagine che lotterà certamente per il titolo e che le stesse ticinesi potrebbero ritrovare in Finale di Coppa, se riusciranno a vincere a Friborgo fra una quindicina di giorni. Il Canti era uscito sconfitto di misura dal Nyon una settimana fa in Coppa, ma poi il fatto che le vodesi avessero in campo cinque straniere in contemporanea ha dato la vittoria a tavolino alle momo. Il Sierre è una compagine ostica, ma il Riva l’aveva già battuto in novembre, anche se di un solo punto. Sicuramente una partita da non perdere.


Il Lugano ospita l’Olympic per la leadership del campionato. Vincere con 6 punti di margine significherebbe raggiungere la vetta della classifica, dato che all’andata i Tigers erano stati battuti 101 a 96. Che partita sarà?

«Credo sia un appuntamento importante per tutti», ci dice Whelton... «Anche perché sono due squadre di grande tradizione. Per noi è importante vincere non solo perché è l’Olympic, quanto per non perdere due gare di fila».

Già, la sconfitta di Basilea: pesa?

«Pesa due punti persi ma pesa di più quanto abbiamo subito in fatto di aggressività: era wrestling, non basket aggressivo».

Sappiamo e lo diciamo da tempo che i basilesi picchiano se vengono lasciati picchiare: e contro l’Olympic?

«Spero che ci siano arbitri che tutelino il gioco. Noi siamo una squadra che gioca con molti contenuti tecnici e subiamo molto la fisicità, quella sporca intendo». Lugano con più alternative? «Non lo so vedremo. La squadra friborghese è un buon complesso, ha giocatori che vestono più ruoli e sa esprimere un bel gioco: sarà una bella gara. In più hanno il nuovo arrivato Quinnel Brown che non conosciamo e potrebbe essere una buona sorpresa».


Altra partita da tutto esaurito sarà quella di Nyon. Il Vacallo sa che è un passaggio importante per la sua classifica ma sa anche che non c’è obbligo di vittoria: anche perché gli infortuni non sono stati assorbiti, anzi. Sentiamo Rodrigo Pastore, coach gialloverde:

«Nicola Dacevic si è allenato un paio di volte ma i rischi non sono una nostra abitudine. Solo sabato, se lui lo deciderà, entrerà in campo. Schneidermann, che si allena due volte alla settimana per non forzare il menisco, deciderà lui cosa fare». Insomma il Nyon può sperare. «Ogni squadra va in campo con la speranza di battere l’avversario. È ancor più vero se l’avversario è menomato, anche se poi, psicologicamente, potrebbe essere un’arma a doppio taglio».

Come hai visto Nyon nelle ultime partite?

«Ho visto una squadra in crescita e molto diversa rispetto a prima. Il nuovo coach le ha dato sprint, una nuova filosofia di gioco, nuove motivazioni. È il Nyon pronosticato a inizio stagione, anche perché non hanno cambiato nulla rispetto a settembre, a parte il coach». Sarà dura? «Durissima, ma a noi i test difficili piace affrontarli e senza scuse a priori».


E veniamo a domenica dove la SAM ospita il Losanna: i vodesi sono penultimi in classifica, a due punti da Massagno, Ginevra e Boncourt. È ovvio che una vittoria sarebbe uno scontrino per il futuro molto prezioso.

«Abbiamo dimenticato la scoppola presa in settimana e ci apprestiamo ad affrontare un’avversaria diretta per i playoff». Stanchezza o limiti tecnici? «Entrambe le cose. Il derby ci ha prosciugato energie e l’infortunio a Gray (stiramento della schiena) un problema in regia da risolvere. E, inoltre, in pochi hanno giocato sul loro standard, forse per le cinque partite consecutive giocate allo spasimo».

Col Losanna un passo decisivo verso l’ottava poltrona...

«Direi molto importante, certamente. Mettere 4 punti fra noi e loro è un margine che potrebbe risultare decisivo. Ma sappiamo che gli alti e bassi stanno sempre dietro la porta e non è mai facile pianificare tutto. Dobbiamo vincere e basta. Al resto penseremo dopo».

Buona goduria cestistica a tutti. Ma ci scapperà l’en plein di grande effetto a ribadire che il Ticino c’è e in prima linea? MEC


Lega Nazionale B: gare difficili per le ticinesi

Nella lega B maschile, trasferta molto difficile per il DDV sul campo dello Chêne che in classifica precede i luganesi di due punti. Vinta per 77-74 la gara disputata a Lugano la compagine della coppia Dusic-Dudukovic, cerca altri punti in terra ginevrina e lo farà con la squadra finalmente al completo.

Continua in modo discontinuo il torneo di promozione di LNB femminile, ove alcune squadre (vedi Bellinzona e Muraltese) hanno già disputato due gare e altre sono ancora ferme al palo.

Contro due compagini che nella fase preliminare hanno fatto il bello ed il brutto tempo, non sarà facile per le formazioni ticinesi raccogliere punti. Nel tardo pomeriggio al Palasport, ospite delle pinky sarà l'UNI Basilea che, nella prima parte della stagione, ha dominato il gruppo con 18 punti raccolti in nove gare. Grazie alle loro due straniere, ovvero l'americana Yanni e l'austriaca McCroiry le renane presentano una squadra compatta, contro la quale occorrerà... superarsi per avere la meglio.

Nelle file bellinzonesi saranno ancora assenti perché infortunate, Lopez, Simioni, Ghiringhelli e Gnesa.

Avversario tosto pure per la Muraltese, impegnata domani a Reussbühl contro il Luzern Town (secondo nella prima parte), compagine che allinea alcune ex Brunnen e una ex giocatrice delle locarnesi, vale a dire Giulia Pedrazzini.


by La Regione Ticino



!maro!
00martedì 26 gennaio 2010 16:07





La SAV di scena a Nyon .



Per i ticinesi trasferta delicata in terra vodese.

I gialloverdi ancora alle prese con gli infortuni di Dacevic e Schneidermann.







di ma.me.


Se all'Elvetico si affrontano le prime della classe, non è da me­no la sfida di Nyon, dove sul par­quet della Rocher si affronteran­no Nyon per l'appunto e la SAV di Rodrigo Pastore. Una sfida im­portante e allo stesso tempo deli­cata quella che attende la com­pagine gialloverde, alle prese con il maggior momento di difficoltà delle ultime stagioni. Difficoltà causate decisamente dagli infor­tuni, più che da altri fattori: «Di­rei che è evidente che siamo in un periodo difficile - il pensiero di Pastore - Due dei nostri miglio­ri giocatori sono alle prese con problemi fisici certo non irrile­vanti. Però non cerchiamo scuse, finchè in campo saremo 5 contro 5 dovremo considerarci alla pari degli avversari, senza tirare in bal­lo i vari infortuni in caso di scon­fitta». Il cambio di panchina sem­bra aver fatto bene ai vodesi: «Delle squadre che hanno cam­biato durante la pausa natalizia mi sembra quella che ha fatto il maggior salto di qualità, sono di­ventati più compatti e ordinati. L'assenza di Southall sembra poi migliorarli, perchè senza di lui possono cercare il contropiede con più frequenza, ciò che noi do­vremo impedirgli di fare. Di sicu­ro non sarà lo stesso tipo di parti­ta dell'andata». ma.me


by Corriere del Ticino


!maro!
00martedì 26 gennaio 2010 16:08






Tigers - Olympic: primo posto in palio .



Oggi all'Elvetico (17.30) big match tra le prime due squadre della classifica.

Sfida ad alta quota quella tra i bianconeri e i burgundi.
In caso di un successo con più di cinque punti di scarto il Lugano sarebbe primo.
Friburgo nel secondo turno ha perso in trasferta sia contro Vacallo sia contro Nyon.







di Mattia Meier.


Il Lugano ha nel mirino il pri­mo posto. Obbiettivo che può es­sere raggiunto questo pomerig­gio contro l'Olympic. Già, perché proprio i burgundi occupano at­tualmente la prima posizione, e se i bianconeri dovessero riusci­re a sconfiggere Quidome e com­pagni con uno scarto maggiore ai cinque punti (il match del primo turno si chiuse sul 101-96 per Fri­burgo), allora la vetta della classi­fica sarebbe tutta dei ticinesi. Un'impresa ovviamente tutt'al­tro che semplice.
I friburghesi però arrivano all'El­vetico forse non nel loro migliore momento della stagione. Dopo un primo turno di alto livello la squadra di Leyrolles ha accusato un paio di passaggi a vuoto - com­plice anche qualche infortunio ­uscendo inoltre con le ossa rotte dagli scontri con Vacallo e Nyon (entrambi in trasferta), due po­tenziali concorrenti per il titolo. Inoltre l'assenza di Buscaglia ­fuori fino a metà febbraio almeno - toglie all'Olympic un valido ele­mento ad una rotazione non pro­fondissima (ancora tutto da sco­prire il sostituto, Quinnel Brown), già messa a dura prova dai pro­blemi fisici di Polyblank (che si allena poco) e in cui Petkovic e Kazadi rappresentano sempre un vero e proprio atout, data la loro (comprensibile, data l'età) inco­stanza. Friburgo ha bisogno che almeno uno dei due giovani play­maker giochi una partita d'alto li­vello, altrimenti il talento e l'espe­rienza di Quidome, Vogt ed Ester­kamp potrebbe non bastare.
Il Lugano dal canto suo è reduce dalla sconfitta esterna contro Starwings. Una battuta d'arresto che ha lasciato tanta delusione tra le fila dei bianconeri, soprat­tutto per come è maturata: «Sì, i giocatori sono usciti dal campo abbattuti - il commento del tec­nico bianconero Joe Whelton -Perché siamo stati avanti per qua­si tutta la partita e l'abbiamo per­sa più per demeriti nostri che al­tro. Però sono sicuro che i gioca­tori hanno già dimenticato, e an­zi mi auguro che abbiano trasfor­mato la delusione in motivazio­ne per la gara di oggi pomerig­gio.» In palio c'è anche il primo posto, ma ciò che importa soprattutto all'allenatore statunitense è di non perdere due partite conse­cutive: «La partita contro Fribur­go per me è molto importante, ma non tanto perché ci giochia­mo la vetta della classifica, quan­to perché a me interessa che non si perda ancora, perché una squa­dra come la nostra non si può permettere due sconfitte filate. Meglio secondi ma vincenti che secondi e perdenti». Whelton ha anche ovviamente raccolto infor­mazioni sugli avversari odierni: «Ho visto parecchi DVD di Fri­burgo, e mi ha fatto una buona impressione. Sono una squadra molto forte, compatta e per que­sto abile nel gioco di squadra, con i giocatori che giocano insieme, cercandosi spesso. Sono sicuro sarà una bella partita».
E probabilmente il coach ha ra­gione. I suoi Tigers si presentano all'impegno in buone condizio­ni fisiche, e la sconfitta di Basilea può veramente dare quella voglia di riscatto che permetterebbe ai bianconeri di scendere sul par­quet carichi al massimo. Anche se la possibilità di poter essere i primi della classe dovrebbe già di per sé bastare.



by Corriere del Ticino



!maro!
00martedì 26 gennaio 2010 16:09





QUI VACALLO Problemi fisici ai «soliti noti»

Brutto periodo questo per la SAV, che come noto si ritrova con Dacevic e Schneider­mann alle prese con infrtuni di una certa rilevanza. Lo «zar» sta recuperando e que­sta settimana ha ricomiciato a fare lavoro «fisico», e giovedì si è allenato con la squadra. Il numero 43 invece lavora a giorni alternati, ovverosia un giorno allenamento e quello seguente fisioterapia.
Nyon come a Cadempino si presenterà privo di Southall.




QUI LUGANO Tutti a disposizione di Joe Whelton.

Per l'importante sfida contro Friburgo, Whelton potrà con­tare su tutti i giocatori della rosa. I problemi di salute che hanno colpito Vandermeer lo scorso weekend sono supera­ti e il dolore alla schiena di Abukar è sparito.
Leyrolles invece non potrà contare su Buscaglia (distor­sione ad una caviglia) anco­ra per un mese, ragion per cui è stato ingaggiato Quinnel Brown, guardia-ala USA (9 punti in 14 minuti al debutto contro Boncourt).





QUI MASSAGNO Quanti problemi per la SAM.

Kameron Gray è in forte dub­bio a causa dei problemi alla schiena, Magnagni si è lussa­to un dito di una mano in alle­namento e proverà solo ve­nerdì sera per vedere come va, Rey è fuori per il colpo al­le costole ricevuto contro Nyon, mentre Censi non si è allenato da mercoledì a causa degli impegni di lavoro. No­nostante questo in vista del match di domani contro Lo­sanna (ore 16.00 al Palamon­do) Aiolfi è fiducioso nella vo­glia di riscatto dei suoi.





QUI RIVA In dubbio Skouby e Mazzocchi.

Vittima di un attacco influen­zale, Megan Skouby ha pro­vato ieri sera ad allenarsi con le compagne e solo all'ultimo Manfrè deciderà se impiegar­la o meno. Discorso simile per Lisa Mazzocchi, che non si è allenata tutta la settimana a causa di un dolore al piede. Il suo allenatore spera di poter­le comunque concedere qual­che minuto oggi.
«Con l'arrivo delle rossocro­ciate Lol e Clement il Sierre mi sembra più equilibrato», il parere di Manfrè.




by Corriere del Ticino


Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:50.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com