9 APRILE

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marco31768
00venerdì 8 aprile 2016 18:51

1953


Alle 20.00, la "Humes High School Band" presenta il suo annuale "Minstrel Show". Sull’elenco di coloro che si devono esibire, Elvis è indicato al 16° posto, come “Chitarrista – Elvis Prestly”.
In seguito, a proposito di questo show, Elvis dirà: “Non ero popolare nella scuola, non frequentavo nessuno. Ma poi mi hanno inserito in questo spettacolo. Io sono uscito e ho fatto 'Till I Waltz With You di Teresa Brewer'. È strabiliante vedere come, dopo questo spettacolo, io sia diventato così popolare".

marco31768
00venerdì 8 aprile 2016 18:52
1955


Elvis si esibisce al 'Municipal Auditorium' di Shreveport, Louisiana, per il 'Louisiana Hayride', alle ore 20.
Alcune delle canzoni eseguite sono 'That's all right', 'I got a woman' e 'Blue moon of Kentucky'.

«Tra gli altri partecipanti al programma radiofonico c'erano anche Jim Reeves, Hoot And Curley e Johnny Horton».

Dal libro di Sebastiano Cecere 'Elvis in concert 1945-1977'.


marco31768
00venerdì 8 aprile 2016 18:52
1956


Elvis si esibisce al 'Municipal Auditorium' di Wichita Falls, Texas, alle ore 19 ed alle ore 21.

ORE 19.
«Elvis indossa un completo di colore blu.
Si ritiene che questa data sia stata aggiunta all'ultimo momento per accordo diretto tra il Colonnello ed il promoter locale Bill Mack. I termini del contratto stipulato tra Bamford e Parker prevedevano, infatti, lo show a Denver, un giorno libero e quindi l'esibizione a Lubbock, con i costi relativi agli spostamenti a carico di Bamford.
Di fatto, Elvis e la band coprirono le oltre 600 miglia tra Denver e Wichita Falls in aereo. Una volta arrivati in Texas trovarono ad attenderli le automobili con le quali avrebbero continuato il tour.
Alla luce di ciò, cambiò quindi il set di supporto in apertura, formato da Hank Locklin con Charlene Arthur e lo stesso Bill Mack.
Ci furono numerose richieste da parte della stampa locale per avere permessi di accesso dietro il palco per incontrare Elvis. In quei giorni la cosa veniva agevolata, ma il Colonnello diventava ogni giorno più possessivo. Nella sua mente era chiaro che tutta questa vetrina, alla lunga, avrebbe potuto dimostrarsi controproducente. Col tempo avrebbe messo un freno, o meglio avrebbe messo fine a tutta questa "libertà", centellinando gli incontri di Elvis con la stampa e concedendo quello che, ormai, era diventato "il suo ragazzo" solo per le grandi occasioni.
I biglietti per assistere allo spettacolo costavano 1,25 dollari in balconata, 1,50 in platea e 50 centesimi per i bambini (tutte le classi costavano un quarto di dollaro in meno in prevendita presso il 'Melody Shop', situato al 910 di Scott Street).
Quando, terminato lo spettacolo, Elvis si avvicinò alla sua vettura per andare via, la trovò letteralmente coperta di messaggi scritti col rossetto.
È interessante notare, però, che Elvis non era ancora universalmente noto, nonostante il grosso successo già raggiunto. Anni dopo, Carol Allred, nata e cresciuta a Wichita Fall, ricorderà quel giorno: "Allora non sapevo neppure chi fosse Elvis... Ma le mie amiche sì ! E furono proprio loro a portarmi allo spettacolo. Urlai tutta la sera con loro, non sapendo neppure chi fosse sul palco".
Un DJ locale, Jay Thompson, intervistò Elvis per il programma "Hillbilly Hit Parade" della radio locale KSTB. Nel corso dell'incontro espose i suoi prossimi piani. Ecco alcuni passaggi...
DJ: Come sei finito al 'Luoisiana Hayride'"
ELVIS: Sono andato lì più o meno per fare una prova. Ci sono tornato due settimane dopo e ho capito che alla gente piacevano le mie canzoni. Così mi hanno dato un lavoro.
DJ: Da allora sei stato un membro fisso dello spettacolo, vero ? Ed oggi non lo sei più.
ELVIS: No, lo scorso sabato è stata l'ultima volta.
DJ: Riguardo allo spettacolo di ieri sera... Come hai scelto i tuoi musicisti, Scotty e Bill?
ELVIS: Beh, vivono anche loro a Memphis, ma non li ho conosciuti fino a quando non ho fatto il primo disco.
DJ: Elvis, so che hai fatto un provino cinematografico. Che ne è venuto fuori ?
ELVIS: Ho firmato un contratto per sette anni con la 'Paramount Pictures'. Presto faremo un film... Dovrebbe essere a giugno, con Katherine Hepburn e Burt Lancaster. Si intitolerà 'The rainmaker'.
DJ: Sabato scorso mi sono divertito molto con lo show dell'Hayride. Hai qualcosa da dire ai nostri ascoltatori ?
ELVIS: Sì, apprezzo molto quello che fate per me e come mi aiutate. Ringrazio ed apprezzo i giornalisti che scrivono dei miei dischi, quanti li comprano e quanti vengono a vedere lo show. Siete solo voi che potete creare e distruggere qualcuno.»


Dal libro di Sebastiano Cecere 'Elvis in concert 1945-1977'.








marco31768
00venerdì 8 aprile 2016 18:53
1962


Ha inizio il principale servizio fotografico per “Girls! Girls! Girls!”.
Ogni giorno, prima di andare sul set per il trucco, a inizio mattinata, Elvis riceve il guardaroba da usare per il film.

marco31768
00venerdì 8 aprile 2016 18:55
1972


Elvis si esibisce al 'Coliseum' di Hampton Roads, Virginia, alle ore 14,30 ed alle ore 20,30.

POMERIGGIO.
Durata del concerto: 66 minuti.
Abito indossato: Red Matador.
Pubblico: 11000 spettatori.
Incasso: 100000 dollari.
Una registrazione amatoriale è stata emessa nel CD pirata "The Guitar Player Worth A Damn" su etichetta "Venus" (2019).

«Elvis arrivò all'aeroporto Patrick Henry alle ore 14. L'attenzione e l'entusiasmo mostrati dai fans causarono non pochi problemi. Fu difficile, infatti, raggiungere la vettura che lo avrebbe portato direttamente al Coliseum, dove lo attendevano oltre undicimila persone. Anche questo spettacolo fu aggiunto all'ultimo momento, in seguito alla grande richiesta di biglietti che aveva superato la capacità di quello serale.
Poco prima di andare in scena, Nina Banner del 'Daily News' incontrò Elvis e lo provocò con alcune domande circa le posizioni politiche che un artista dovrebbe prendere. Fedele alle sue convinzioni, rispose: "Mi piace pensare di rendere felici le persone cantando ed intrattendndole. Non ho particolari messaggi da lanciare, come altri cantanti rock. Sono convinto che tutti debbano avere una propria opinione sulle cose della politica, ma personalmente io mi trovo qui per cantare e divertire".
La Banner aggiunse: "Elvis è sembrato estremamente rilassato ed allegro, sia fuori scena che sul palco. Ride molto, scherza con tutti e non sembra affatto prendersi troppo sul serio. Probabilmente, se potesse, andrebbe tra il pubblico a stringere mani e firmare autografi"».






SERA.
Durata dello spettacolo: 85 minuti.
Abito indossato: Light Blue Nail.
Pubblico: 10650 spettatori.
Incasso: 100000 dollari.

La registrazione del concerto è stata pubblicata su numerosi supporti. Attualmente la miglior versione è disponibile nel CD bootleg THE HAMPTON ROADS CONCERT, emessa su etichetta "Triangle" nel 2004. La resa sonora è letteralmente eccellente ed il CD gode di un packaging ed un artwork che lo classificano fra i migliori in assoluto della sterminata discografia di Elvis Presley !!!


La prima apparizione di questo show (sempre in resa soundboard ma inferiore al CD citato in precedenza) è datata 1990, nel CD ed LP della "Vicky", LIVE IN VIRGINIA.


Solo nel gennaio 2023, la Sony ha emesso un cofanetto che include questo spettacolo, dal titolo "Elvis On Tour". Il concerto è completo, a differenza dei CD pirata che lo rirportavano in forma incompleta in quanto i bootleggers non erano in possesso dei nastri originali.
Peronalmente il mixaggio di questo nuovo box non mi ha fatti impazzire ma siamo pur sempredi fronte ad un grande lavoro tecnico (il mixaggio, ricordiamolo, è soprattutto una questione di gusti musicali. Difficilmente, al giorno d'oggi, un tecnico lavora "male").


«Lo spettacolo fu registrato dalla RCA e filmato dalla MGM. Si trattò di una delle più grandi prestazioni di Elvis, forse la migliore in assoluto, nelle nostre mani. I supporti audio e video ne sono, per fortuna, uno strepitoso documento.
Sin dalle primissime battute si capisce che anche la band è in forma strepitosa, con un 'tiro' che raramente si è sentito ad un concerto rock. Dall'espressione del viso di Elvis si comprende appieno la determinazione e concentrazione che aveva trovato quella sera ! Assolutamente la più eccitante prova della capacità di showman di Elvis Presley. Vedere per credere !
Prima di cantare "Love me" salutò il pubblico dicendo: "Vorrei cantarvi qualche canzone vecchia... ma buona".
La ripresa video del concerto ci restituisce una scenetta molto divertente. Ad un certo punto Elvis chiese all'orchestra di suonare 'Release me'. Geln D. Hardin, il pianista, attaccò invece l'introduzione di 'I can't stop loving you'. Elvis non si lasciò cogliere in contropiede e, ridendo, seguì la melodia. Naturalmente non gliela perdonò: con molta disinvoltura, prese un bicchiere d'acqua e lo innaffiò.
Tutti i brani furono interpretati con estrema convinzione ed eccezionale senso del tempo (è quasi straordinaria l'entrata in 'See see rider' di Elvis, sul "levare" del tempo musicale anziche in "battere") e spicca una bellissima versione di "Are you lonesome tonight?", durante la quale Elvis interpreta con particolare intensità la parte recitata.
Lo show raggiunse uno dei suoi momenti più intensi quando chiese a JD Sumner & The Stamps di cantare il brano Gospel 'Sweet sweet Spirit': "Mi piacerebbe che gli Stamps vi cantassero questa canzone... Io non canterò, però per favore, ascoltateli con attenzione..."
Il finale di 'Suspicious minds' non è dei più felici ma era davvero difficile seguire Elvis nelle sue improvvisazioni sui brani più ritmati. Sdrammatizzando la cosa, Elvis si scusò e disse: "La band non sapeva come avrei chiuso il brano... E neppure io, del resto..."
Qualche giorno dopo lo show, il colonnello si ritrovò con Abel Adidge per una visione in anteprima del filmato di questo show. Uscendo dalla sala, congedò la coppia dicendo che questo "sarebbe stato il miglior film fatto da Elvis". Non sbagliò di molto...
Ecco la testimonianza di Andrew D., un fan presente allo spettacolo: "Sono diventato fan di Elvis quando, probabilmente, non era il momento. Era il 1964 ed i Beatles facevano il loro ingresso negli Stati Uniti. Facevo la scuola superiore quando sentii alla radio uno spot promozionale per il film 'Roustabout'. Trasmisero la canzone 'Hard knocks'. Credo sia stato quello il momento in cui sono diventato ammiratore di Elvis. Ho aspettato a lungo il suo ritorno in scena e le mie domande hanno avuto risposta con lo Special del 1968. Partii per il servizio militare in Germania e quando fu ora di tornare, a gennaio 1970, alla stazione ferroviaria di Francoforte, sentii alla radio l'album 'From Memphis to Vegas'. Decisi che dovevo assistere allo spettacolo di Elvis alla prima occasione. Nel 1971 fui assegnato a Fort Eustis a Hampton Roads e nello stesso periodo appresi che Elvis sarebbe venuto a suonare a Baltimore, nel Maryland. Andai allo spettacolo con mia moglie ma non fu un'esperienza molto bella: fummo sistemati nella penultima fila al fondo dell'auditorium e, a metà dello spettacolo, alcuni ragazzi degli stands dei souvenirs, accesero a tutto volume una loro radio. Quando venni a sapere che Elvis si sarebbe esibito ad Hampton Roads ero determinato ad ottenere i migliori posti che potevo. Venni a sapere che la richiesta per i biglietti era stata così alta che avevano aggiunto uno spettacolo pomeridiano. Quel sabato sera, mentre ci dirigevamo al Coliseum, si poteva letteralmente captare una sensazione di elettricità nell'aria. Una volta all'interno c'era un'eccitazione che non avevo afferrato a Baltimore. Poco prima che iniziasse lo show, salì sul palco Al Dvorin, il maestro di cerimonie, che disse che lo spettacolo sarebbe stato filmato ed un'altra cosa che trovai alquanto contraddittoria. Disse che la reazione del pubblico è fonte d'ispirazione per la buona riuscita di un'esibizione di Elvis, ma aggiunse che se il pubblico si fosse avvicinato al palco, lo spettacolo sarebbe stato immediatamente interrotto (infatti c'era un nutrito cordone di polizia a protezione di esso). Alla fine delle esibizioni di supporto, la tensione era salita alle stelle. All'ingresso di Elvis ci fu una vera e propria valanga di flash. Sugli occhi della gente c'era pura eccitazione. La reazione alle sue interpretazioni di 'Bridge over troubled water' e 'An American trilogy' fu: 'Non credevo che fosse capace di cantare così!' Secondo me, 'Suspicious minds' fu decisamente superiore alla versione originale, mentre in 'Polk salad Annie' non recitò l'introduzione parlata iniziale. L'unico momento di delusione è stata quando attaccò le note di 'Can't help falling in love'. In pochi istanti scomparve per lasciare ancora spazio ad Al Dvorin che annunciò: "Elvis ha lasciato l'edificio". Fuori dal Coliseum la gente era contenta e io più di loro. Sono andato ad altri due concerti di Elvis, nel 1974 alla 'Indiana University' in Bloomington e a quello finale ad Indianapolis, ma nel mio cuore quello di Hampton Roads resterà il più eccitante di tutti"»
.

Dal libro di Sebastiano Cecere 'Elvis in concert 1945-1977'.









marco31768
00venerdì 8 aprile 2016 18:56
1973


Kang Rhee premia Elvis con la cintura nera di 7° grado, nella sua scuola di karate di Pasaryu.

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