Bolt Action o Bolt Hammer?

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betasom
00lunedì 19 agosto 2013 22:46
Divertente è divertente. E' pure veloce e facile nell'apprendimento - l'ho imparato "sul campo" senza neppure leggerlo. Qualche perplessità c'era, vedendo tutte quelle miniature ammassate. Però quando abbiamo visto la bassa letalità delle armi da fuoco ed invece come funzionano le cariche in corpo a corpo e quali sono gli effetti - devastanti, abbiamo realizzato che questo gioco sta alla 2GM come una passeggiata per vetrine sta alla maratona di New York.
OS (ma solo fanteria) è senza dubbio migliore.
Voi che ne pensate?
dadiepiombo
00martedì 20 agosto 2013 09:57
beh, se ti piace OS, tieni presente che ora c'è anche Assault Platoon che ha la stessa scala di rappresentazione di Bolt Action, ma con le meccaniche di OS.
Sandro Matteoni
00giovedì 22 agosto 2013 19:12
Aggiungerei anche Chain of Command, appena uscito e sempre a livello di plotone. Per interessati dovrei presentarne uno scenario, assieme all'amico Abikapi di Faenza, alla manifestazione della Rufina, 14-15 settembre.

Sandro
betasom
00venerdì 23 agosto 2013 08:56
Si, potrebbe interessarmi. Ho saputo dell'uscita di Chain of Command dal sito TMP, ma a parte la notizia non ci sono informazioni.
Ti sarei grato se potessi fare un breve resoconto di presentazione sulle meccaniche di gioco di questo regolamento.
robpask
00sabato 24 agosto 2013 10:55
Re:
betasom, 23/08/2013 08:56:

Si, potrebbe interessarmi. Ho saputo dell'uscita di Chain of Command dal sito TMP, ma a parte la notizia non ci sono informazioni.
Ti sarei grato se potessi fare un breve resoconto di presentazione sulle meccaniche di gioco di questo regolamento.



Non so se ti possono essere utili questi links:

http://www.youtube.com/watch?v=XiT70m6CJO8

http://ferbsfightingforces.blogspot.co.uk/2013/06/first-look-chain-of-command-by-too-fat.html


Roby
betasom
00martedì 27 agosto 2013 07:46
Grazie mille, più che utile è stato illuminante, .
robpask
00martedì 27 agosto 2013 10:16
Re:
betasom, 27/08/2013 07:46:

Grazie mille, più che utile è stato illuminante, .




In senso positivo o negativo?
Te lo chiedo perchè io subisco il fascino del sistema della TFLardies ma
quando leggo i regolamenti ho una sorta di "blocco".

Roby
betasom
00mercoledì 28 agosto 2013 14:47
Re: Re:
robpask, 27/08/2013 10:16:




In senso positivo o negativo?
Te lo chiedo perchè io subisco il fascino del sistema della TFLardies ma
quando leggo i regolamenti ho una sorta di "blocco".

Roby



Positivo, molto positivo. Ma ho dovuto scaricare i video per riascoltarli a velocità di riproduzione più lenta perché parlano troppo veloci per me. Salto le parole. Abbiamo rigiocato a BA. Di nuovo ci siamo divertiti. Solo che tutti quei soldati ammassati che se ne vanno girando con tutte quelle mitragliatrici e cannoni in giro, è un fantasy.
Sergente Sturm
00mercoledì 4 settembre 2013 22:52
Re: Re: Re:
betasom, 28/08/2013 14:47:



Positivo, molto positivo. Ma ho dovuto scaricare i video per riascoltarli a velocità di riproduzione più lenta perché parlano troppo veloci per me. Salto le parole. Abbiamo rigiocato a BA. Di nuovo ci siamo divertiti. Solo che tutti quei soldati ammassati che se ne vanno girando con tutte quelle mitragliatrici e cannoni in giro, è un fantasy.




Ciao Betasom,
penso che dipenda da cosa cerchi in un regolamento. Non c'è il regolamento finale. Ci sono differenti visioni ( e pubblico al quale sono rivolti ), dello stesso periodo.
Io ho provato OS, lo trovato interessante con il suo concetto di azione/reazione, ma nello stesso tempo troppo macchinoso. Con quel suo tira, somma e sottrai i diversi dadi.
Avrei preferito l'uso di meno dadi, magari 1D20 per colpo.
Detto questo, l'importante è che chi gioca si diverta e sia soddisfatto.
Inoltre la scelta di un regolamento dipende anche contro chi giochi. Io sono un appassionato lettore di storia militare. Molti ragazzi del club dove gioco no.
Grazie alla immediatezza di BA si sono interessati al periodo. Il ragazzo con cui ho giocato lo scenario con le liste per la battaglia di Guadalcanal non s'intende di storia.
Gliene ho parlato, si è interessato e mi ha detto che prima di fare la lista ha ricercato in rete filmati e documenti sulla battaglia.
La cosa mi ha fatto piacere. Se un gioco avvicina i giovani alla Storia per me è un gioco di successo. Se poi BA è un gioco cinematografico invece che una simulazione attendibile amen.
Detto questo, buone partite!
Sarge Sturm

P.S.
Io gioco presso i Game's Rebels di Castel Rozzone. Se ti va si può vedere di fare una doppia partita.
Una con OS che puoi mostrare ai ragazzi ed una a BA.
A noi ci piace provare e confrontare.
:-)





CesareBorgia
00giovedì 5 settembre 2013 12:27
Ciao,
essendo uno dei "degenerati" che gioca con il Sergente presso i "The Game's Rebels" non posso che confermare gli aspetti positivi che Bolt Action ha avuto soprattutto verso due categorie di persone:

1 - digiuni di storia e di storico perchè temevano di infrangersi contro meccaniche complicate o astrusità varie

2 - gente che ha poco tempo e durante quel tempo vuole passare il 99% dei minuti disponibili a giocare e divertirsi e non invece perdersi in regole e meccaniche più complicate

Alla fine dipende da cosa una sta cercando, certo che l'unico modo di simulare effettivamente una guerra non è certo sui tavoli da gioco di un wargame.

Detto queso l'importante, a mio avviso, è provare sempre e scegliere ciò che piace. In fondo io voglio divertirmi e se giocando non mi diverto mi chiedo chi me lo faccia fare.

VSV

Pierpaolo
betasom
00giovedì 5 settembre 2013 14:10
Re: Re: Re: Re:
>Ciao Betasom,
penso che dipenda da cosa cerchi in un regolamento.

Ciao,
sapevo che BA è un gioco e non avevo grosse aspettative - per gioco intendo assenza o parziale definizione
di scale di rappresentazione, assenza o scarsità del realismo degli eventi rappresentati, alta dose di casualità, regole brevi e semplificate, velocità delle attività nel loro insieme, quindi brevità complessiva.
Io ho capito che piacciono certe regole, sopratutto che "tirano" commercialmente, perciò le si "riveste" di una divisa o di un'armatura a prescindere da come si svolgevano i fatti bellici dell'epoca.
Però quando gli autori inseriscono le regole in un contesto storico, qualche vincolo se lo devono porre, altrimenti è fantastoria.
Se in BA le mitragliatrici fanno poco o niente mentre il CaC è devastante, qualcosa non funziona.
Se la squadra di cavalleria è la più forte (3 attacchi in CaC, elevata mobilità e opzione di sganciamento come esplorante) significa che non ci siamo, perchè questa non è la 2GM. Comunque ci abbiamo rigiocato e ci rigiocheremo perché diverte.

>Non c'è il regolamento finale. Ci sono differenti visioni ( e pubblico al quale sono rivolti ), dello stesso periodo.
Dipende. La genesi di un regolamento dovrebbe partire da due capisaldi: lo scorrere del tempo, perché se non passa il tempo non succede nulla, ed i meccanismi decisionali, perché se non sono prese decisioni, non succede nulla. L'interazione tra questi due produce risultati. Tutto il resto, tipo le scale di riduzione, la valutazione del danno, l'assestamento delle perdite, la qualificazione dei reparti, ecc., sono convenzioni, più o meno accurate, che devono essere funzionali ai citati capisaldi. Invece gli autori invertono il metodo partendo dai risultati e su questi costruiscono le regole. Ad esempio, piace un certo tipo di risoluzione del fuoco e quella si adotta, senza curarsi se è rappresentativa della situazione.

>Io ho provato OS, lo trovato interessante con il suo concetto di azione/reazione, ma nello stesso tempo troppo macchinoso. Con quel suo tira, somma e sottrai i diversi dadi.
Anche a me ha fatto la stessa ottima impressione, perché rende bene la simultaneità degli eventi, cosa tutt'altro che facile.
Però è circoscritto allo scontro tra due squadre e c'è la distorsione del campo di battaglia simmetrico (?!).
I supplementi invece sono stati una grossa delusione.

>Io gioco presso i Game's Rebels di Castel Rozzone. Se ti va si può vedere di fare una doppia partita.
Una con OS che puoi mostrare ai ragazzi ed una a BA.
A noi ci piace provare e confrontare.
:-)
Magari, verrei volentieri, ma siete a più di 500 km.
maverickv
00giovedì 5 settembre 2013 15:25
Sono uno degli autori di OS e scrivo per dare qualche spiegazione ai vostri commenti.

La tipologia di lancio di dadi di OS è stata pensata volutamente in base ad una somma/sottrazione per ridurre l'influenza della fortuna (dopo innumerevoli doppi 1 sui dodge degli elfi ai tornei di Blood Bowl !!!) basandosi su un semplice concetto matematico.
Un'altra logica che ci ha portato questa decisione è stato il fatto di voler utilizzare quasi esclusivamente il d6 (più semplice da reperire anche per utenti nuovi del mondo del wargame).

Per quanto riguarda le espansioni parlerei più che altro di "Veicoli" in quanto "Rinforzi" è in pratica un'aggiunta di regole opzionali, nuovi scenari e nuove Squadre.
"Veicoli" è nato per poter utilizzare alcuni veicoli come supporto alle Squadre di fanteria impegnate in Squad. E' chiaro che non può essere valutato come regolamento per battaglie di carri. Essendo utilizzati in uno skirmish le regole sono volutamente molto dettagliate (l'apertura e la chiusura del portello del carro).

Con "Assault Platoon", il nostro nuovo gioco, abbiamo invece semplificato il tutto (anche se le regole base sono le stesse) proprio per poter utilizzare plotoni di fanteria e/o plotoni di carri.

Per quanto riguarda invece gli scenari simmetrici sul forum operationsquad.forumfree.it sono scaricabili gratuitamente i novi scenari (che sono utilizzati anche nei tornei) che prevedono la composizione dei campi e lo schieramento dei modelli in modo diverso rispetto agli scenari previsti nel manuale base.

Spero di essere stato utile e sono a disposizione per eventuali indicazioni.

Un saluto
Valentino
betasom
00sabato 7 settembre 2013 22:25
Re:
maverickv, 05/09/2013 15:25:

Sono uno degli autori di OS e scrivo per dare qualche spiegazione ai vostri commenti.

...Spero di essere stato utile e sono a disposizione per eventuali indicazioni.

Un saluto
Valentino



Buona sera Valentino,
perdonami se approfitto, ma non capita di colloquiare con un autore di un regolamento di successo.
Avete preso in considerazione di eliminare le gittate? Il tavolo di gioco tipo rappresenta quello che all'incirca è un campo di calcio, ha poco significato differenziare le gittate, salvo per le pistole. Ma men che meno per i cannoni.
Sergente Sturm
00domenica 8 settembre 2013 12:50
Scusate il ritardo ma il lavoro ha richiesto attenzione e senza money gli eserciti, anche di pupazzetti non si muovono :-)

@betasom:
>“Se in BA le mitragliatrici fanno poco o niente mentre il CaC è devastante, qualcosa non funziona.
Se la squadra di cavalleria è la più forte (3 attacchi in CaC, elevata mobilità e opzione di sganciamento come esplorante) significa che non ci siamo, perchè questa non è la 2GM. Comunque ci abbiamo rigiocato e ci rigiocheremo perché diverte. “
Esatto, come ha scritto Cavatore nell'introduzione a BA, “La nostra prima priorità è stata creare un gioco che fosse divertente e che richiedesse abilità, intelligenza e fosse bilanciato.”
L'adesione al rigore storico non è stato un suo obiettivo. Quanto creare un regolamento.. “giocoso”, passami il termine.

>”Non c'è il regolamento finale. Ci sono differenti visioni ( e pubblico al quale sono rivolti ), dello stesso periodo.
Dipende. La genesi di un regolamento dovrebbe partire da due capisaldi: lo scorrere del tempo, perché se non passa il tempo non succede nulla, ed i meccanismi decisionali, perché se non sono prese decisioni, non succede nulla.”
Qual'è il pubblico al quale ti rivolgi? Mi spiego meglio, da dove ha origine il Wargame? Molto spesso vengono tirati in ballo gli scacchi, e il kriegsspiel.
Il primo è un gioco d'astrazione, privo di casualità ( non c'è il dado ) e con dei pezzi che hanno delle abilità che non sono rappresentative di soldati reali.
Il secondo nasce come strumento didattico per il corpo ufficiali prussiano. Non è un gioco, è uno strumento per l'istruzione di ufficiali. Ed è ad un livello che non è la schermaglia, ma la battaglia vera e propria.
Provocatoriamente, direi i giochi che esistono oggi sono più vicini a Little Wars di H.G.Wells.
Un regolamento edito nel 1913.
Un gioco fatto per padri e figli e, come riportava il sottotitolo:”a game for boys from twelve years of age to one hundred and fifty and for that more intelligent sort of girl who likes boys' games and books. “.
Quindi un'impostazione assolutamente giocosa e socializzante.
Non addestro persone ad ucciderne alte. Anche se in modo lecito, visto che sono giustificate da un'entità chiamata Stato.
Ora guardiamoci in faccia, chi siamo noi wargamers? Civili. Almeno il 99%.
I primi di noi, i Grandi Antichi :-) , si sono appassionati ai giochi di guerra perché lettori di cose militari o perché da piccoli sognavano di fare i soldati di professione da grandi.
Ma siamo sicuri di essere stati tutti così? Magari era solo la voglia di rigiocare quel film di guerra che avevamo visto e ci era piaciuto.
Per questo parlo di pubblico al quale è destinato un prodotto.
Se betasom ( o chiunque altro ) preferisce OS ( od altri giochi ) perché trova più aderenza storica ed è la riproduzione della realtà l'aspetto più gli interessa, fa solamente bene. Perché è quello che cerca non glielo può dare BA.
Questo prodotto mira ad un altro pubblico. I due non sono neanche paragonabili.
Perché a parte la scala dello scontro, ci sono delle differenze nel pensiero originale a monte.
Che poi le leggi di mercato impongano scelte commerciali è un dato di fatto. Vedi Torriani, l'autore di OS, scrivere il supplemento degli Americani per Bolt Action. Penso che se egli ha fatto ciò abbia avuto i suoi, leciti, motivi commerciali.
Quindi signori, giochiamo, o simuliamo, ma non rinchiudiamoci negli steccati. O feudi immaginari. Si fa del male all'hobby.

Concluso il mio discorso in toga da senatore [SM=g6934] , mi spiace betasom che siamo distanti. Scambiare due idee di fronte ad una birra dopo una partita fa sempre … circolo ufficiali. [SM=g8956]
Per inciso, io ho giocato da giovane con Giochi di Guerra Napoleonici di Paddy Griffith, e pensavo l'anno prossimo di presentare ai ragazzi del club un gioco napoleonico.
Sapresti indicarmi dei regolamenti che a tuo giudizio riproducono quel periodo storico?
Mi piacerebbe l'anno prossimo proporre un gioco su questo periodo ai ragazzi del club.

@maverickv; Ciao Valentino.
Comprendo bene la frustrazione da troppi uno.... non è un sentito dire per me.....
Ma visto che proponete di usare più dadi per livellare la fortuna e poi per il dado deviazione si deve usare 1D10. Usarlo per tutto il gioco? Qua al club Warzone 1°Ed, con il suo D20 è piaciuto a molti.
I ragazzi erano abituati al D6, e l'uso del D20, dado visto da gioco di ruolo li ha sorpresi.
Più fattori, quindi più aspetti da tenere in considerazione e forte riduzione del fattore “1”.
Dal 16% circa del D6 al 5%.
Ultima nota, se io ottengo 3D6 che mi presentano lo stesso risultato l'arma è inceppata, ok.
Ma così facendo non si riduce il vantaggio di usare veterani? Intendo dire, più dadi uso, più è facile che in un gruppo numeroso di dadi tre mostrino lo stesso punteggio.
Mentre un soldato si distingue anche per la sua attenzione nella cura delle armi.
Just my two cents....

Detto questo, buone partite a tutti!
Sarge Sturm
maverickv
00domenica 8 settembre 2013 13:31
Re: Re:
betasom, 07/09/2013 22:25:



Buona sera Valentino,
perdonami se approfitto, ma non capita di colloquiare con un autore di un regolamento di successo.
Avete preso in considerazione di eliminare le gittate? Il tavolo di gioco tipo rappresenta quello che all'incirca è un campo di calcio, ha poco significato differenziare le gittate, salvo per le pistole. Ma men che meno per i cannoni.



Non abbiamo mai valutato la possibilità di eliminare le gittate.

Se hai giocato qualche partita ti sarai sicuramente accorto che la maggior parte delle volte (se non sei a distanza corta) tiri sempre 4d6.

I cannoni coprono praticamente tutto il campo da gioco per cui non cambia molto.

La differenza di gittata si sente invece per alcuni mitra e per i Garand (che avevano una gittata effettiva minore di un normale fucile). Abbiamo voluto rappresentate questa differenza nel gioco per cui, se un Garand spara da fermo senza muoversi (e neanche l'avversario si muove) all'inizio del turno, tirerà solo 3d6 di base.

In Assault Platoon (con il tavolo da 120x180)le cose invece cambiano un filino...

Saluti
Valentino


robpask
00domenica 8 settembre 2013 13:38
Non so perchè queste discussioni mi lasciano sempre un po' perplesso.
Intendiamoci: le trovo molto interessanti, ma alla fine resto sempre un po' dubbioso.

L'eterna diatriba tra divertimento e simulazione realistica ha davvero senso???
A volte mi chiedo se i risultati finali di un gioco più aderente alla realtà e di uno più cinematografico siano a loro volta davvero paragonabili al mondo reale...... [SM=g6936] .

Il regolamento che trovo più "realistico" NEL SUO SVOLGIMENTO è CROSSFIRE.
Eppure non ha gittate nè misure per il movimento.........
Ed ha praticamente solo una modalità di fuoco per la Fanteria, una per l'Artiglieria ed una i Carri Armati.
Non ha regole eplicite per il Morale.....
Nè tiri salvezza......

Eppure è estremamente complesso nella tattica....

Interessante vero?

Roby
maverickv
00domenica 8 settembre 2013 13:45
Re:
Sergente Sturm, 08/09/2013 12:50:

Scusate il ritardo ma il lavoro ha richiesto attenzione e senza money @maverickv; Ciao Valentino.
Comprendo bene la frustrazione da troppi uno.... non è un sentito dire per me.....
Ma visto che proponete di usare più dadi per livellare la fortuna e poi per il dado deviazione si deve usare 1D10. Usarlo per tutto il gioco? Qua al club Warzone 1°Ed, con il suo D20 è piaciuto a molti.
I ragazzi erano abituati al D6, e l'uso del D20, dado visto da gioco di ruolo li ha sorpresi.
Più fattori, quindi più aspetti da tenere in considerazione e forte riduzione del fattore “1”.
Dal 16% circa del D6 al 5%.
Ultima nota, se io ottengo 3D6 che mi presentano lo stesso risultato l'arma è inceppata, ok.
Ma così facendo non si riduce il vantaggio di usare veterani? Intendo dire, più dadi uso, più è facile che in un gruppo numeroso di dadi tre mostrino lo stesso punteggio.
Mentre un soldato si distingue anche per la sua attenzione nella cura delle armi.
Just my two cents....

Detto questo, buone partite a tutti!
Sarge Sturm



Naturalmente conosco benissimo Warzone (sia prima che seconda edizione - poi mi sono fermato) e sostanzialmente sta proprio li il trucco: usare il d20 senza usare il d20! Calmierare il fattore fortuna tirando 3 volte invece di una e, inoltre, rendere il bersaglio "partecipe" del tiro facendogli tirare i dadi negativi della copertura (in questo modo riduco ulteriormente il fatture fortuna).

Per quanto riguarda il metodo della deviazione abbiamo utilizzato la cosa più semplice, perché il d10, con un unico lancio, permette di ottenere una direzione ed il numero di cm che ci serviva. In Assault Platoon e nella prossima versione di Squad West abbiamo leggermente modificato la logica del Test di Mira.

Veniamo ora al discorso dei dadi tripli: i veterani non influenzano il numero dei dadi tirati, forse ti riferisci ai fucilieri scelti (però questi usufruiscono di un ritira). Se invece il riferimento è al fatto che a distanza corta, dove si tira normalmente un dado in più, sia più facile inceppare/scaricare l'arma, questa è una cosa voluta: immaginate un soldato (uno normale, non John Rambo) che si vede avvicinare il nemico. Tenderà a scaricare il suo caricatore per falciarlo. Chi ha giocato qualche volta a Call of Duty sa a cosa mi riferisco.

Spero di aver chiarito qualche dubbio. Nel caso fatemi sapere.

Un saluto
Valentino


CesareBorgia
00lunedì 9 settembre 2013 11:55
Re:
robpask, 08/09/2013 13:38:

Non so perchè queste discussioni mi lasciano sempre un po' perplesso.
Intendiamoci: le trovo molto interessanti, ma alla fine resto sempre un po' dubbioso.

L'eterna diatriba tra divertimento e simulazione realistica ha davvero senso???
A volte mi chiedo se i risultati finali di un gioco più aderente alla realtà e di uno più cinematografico siano a loro volta davvero paragonabili al mondo reale...... [SM=g6936] .

Il regolamento che trovo più "realistico" NEL SUO SVOLGIMENTO è CROSSFIRE.
Eppure non ha gittate nè misure per il movimento.........
Ed ha praticamente solo una modalità di fuoco per la Fanteria, una per l'Artiglieria ed una i Carri Armati.
Non ha regole eplicite per il Morale.....
Nè tiri salvezza......

Eppure è estremamente complesso nella tattica....

Interessante vero?

Roby



Forse perchè a volte ci si infila in diatribe che non dovrebbero esistere.

Ripeto un concetto a mio avviso fondamentale: un gioco ti fa divertire? Bene, allora giocalo.

Il resto a volte è solo fuffa.

VSV

Pierpaolo


Sandro Matteoni
00lunedì 9 settembre 2013 16:07
Sono del tutto d'accordo con Pierpaolo.
Approfitto per segnalare che se qualcuno è interessato a vedere Chain of Command, faremo uno scenario semplice semplice, adatto per capire le regole, alla manifestazione della Rufina sabato pomeriggio.

Sandro
Sergente Sturm
00lunedì 9 settembre 2013 20:49
Quali diatribe?
Almeno da parte mia, ma penso anche gli altri, non ci sia rancore.
Stiamo usufruendo del nostro diritto di wargamers di disquisire saccentemente sui giochi. [SM=g6934]
Poi ognuni si accomodi. L'importante è non cassare gli altri a priori.
Sarge "filosofico" Sturm

betasom
00martedì 10 settembre 2013 10:38
Re:
>il kriegsspiel.
Lo abbiamo fatto, o meglio, l'ho organizzato e gestito io per due squadre di giocatori. 4 mesi di studio e preparazione e circa un anno di gioco.
Battaglie riprodotte in modalità FOW, nessuno sapeva cosa doveva affrontare e per quanto tempo. Ho visto comportamenti da fifoni e da leoni. Le stesse persone cambiano radicalmente atteggiamento mentale quando sul tavolo vedono solo quello che i loro reparti esploranti hanno localizzato. Inoltre c'erano due restrizioni fondamentali: munizioni contate e rifornimenti limitati. Bei tempi. Dovevi vedere le discussioni nell'ambito della stessa squadra quando si doveva dare un ordine operazionale che decideva o meno di una battaglia. Io, sapendo tutto di entrambe le squadre, me la ridevo sotto i baffi.

>e pensavo l'anno prossimo di presentare ai ragazzi del club un gioco napoleonico.
Sapresti indicarmi dei regolamenti che a tuo giudizio riproducono quel periodo storico?
Mi piacerebbe l'anno prossimo proporre un gioco su questo periodo ai ragazzi del club.
Bisogna che restringi il campo della ricerca: cosa vuoi prendere in considerazione?

betasom
00martedì 10 settembre 2013 10:48
Re:
robpask, 08/09/2013 13:38:


Il regolamento che trovo più "realistico" NEL SUO SVOLGIMENTO è CROSSFIRE.


Crossfire, da quello che ho visto su boardgamegeek, è ad una scala di rappresentazione superiore.
E' confrontabile con questi di cui stiamo discutendo, dove 1 miniatura = 1 uomo?

robpask
00martedì 10 settembre 2013 12:51
Re: Re:
betasom, 10/09/2013 10:48:


Crossfire, da quello che ho visto su boardgamegeek, è ad una scala di rappresentazione superiore.
E' confrontabile con questi di cui stiamo discutendo, dove 1 miniatura = 1 uomo?




In Crossfire una Basetta è uguale ad una Squadra, 3 Basette un Plotone.
Non è confrontabile a livello di Scala, ma io intendevo sottolineare il fatto che
con estrema semplicità si riescono a raggiungere risultati tatticamente molto molto complessi
ed interessanti.

Il realismo dei risultati poi, spesso è solo un fatto di fede.
Parere mio, ovviamente.

Tutto qui.
robpask
00martedì 10 settembre 2013 12:55
Re:
Sergente Sturm, 09/09/2013 20:49:

Quali diatribe?
Almeno da parte mia, ma penso anche gli altri, non ci sia rancore.
Stiamo usufruendo del nostro diritto di wargamers di disquisire saccentemente sui giochi. [SM=g6934]
Poi ognuni si accomodi. L'importante è non cassare gli altri a priori.
Sarge "filosofico" Sturm




Ovvio.
Ci mancherebbe altro amico mio!!!

CesareBorgia
00martedì 10 settembre 2013 15:57
Uè, nessuno vuole togliere il piacere a nessuno di discutere, ci mancherebbe altro.

Il mio era solo sottolineare che talvolta capita di trovare faziosi di un gioco che si scagliano contro faziosi di un altro gioco. E' allora che vedo la cosa senza senso.

Per il resto mi sto leggendo la vostra discussione che diviene sempre più interessante [SM=g6934]

VSV

Pierpaolo
Sergente Sturm
00martedì 10 settembre 2013 22:20
Re: Re:
betasom, 10/09/2013 10:38:

>il kriegsspiel.
Lo abbiamo fatto, o meglio, l'ho organizzato e gestito io per due squadre di giocatori. 4 mesi di studio e preparazione e circa un anno di gioco.
Battaglie riprodotte in modalità FOW, nessuno sapeva cosa doveva affrontare e per quanto tempo. Ho visto comportamenti da fifoni e da leoni. Le stesse persone cambiano radicalmente atteggiamento mentale quando sul tavolo vedono solo quello che i loro reparti esploranti hanno localizzato. Inoltre c'erano due restrizioni fondamentali: munizioni contate e rifornimenti limitati. Bei tempi. Dovevi vedere le discussioni nell'ambito della stessa squadra quando si doveva dare un ordine operazionale che decideva o meno di una battaglia. Io, sapendo tutto di entrambe le squadre, me la ridevo sotto i baffi.

>e pensavo l'anno prossimo di presentare ai ragazzi del club un gioco napoleonico.
Sapresti indicarmi dei regolamenti che a tuo giudizio riproducono quel periodo storico?
Mi piacerebbe l'anno prossimo proporre un gioco su questo periodo ai ragazzi del club.
Bisogna che restringi il campo della ricerca: cosa vuoi prendere in considerazione?




Complimenti per la campagna! io ho provato anni fa a giocare una battaglia della seconda guerra mondiale sul fronte russo, a squadre.
Vedevi gente avanzare a spada tratta, senza esplorazione contro gli anticarro nemici ed altri che non si muovevano di un centimetro senza aver esplorato a 360° [SM=g6934]

Riguardo il periodo Napoleonico, sono sinceramente indeciso tra il grande tattico ( il livello divisionale ) ed il livello di corpo d'armata.
Vorrei dare ai ragazzi del club un assaggio di quello che era la conduzione di una battaglia nel periodo in questione.
Anche se sono ricordate le grandi battaglie, molti scontri sono stati combattuti con forze minori.
Il tutto tramite un gioco che sia posibile esaurire in un pomeriggio o meno.
Per la scala delle miniature non c'è problema. Proxiamo senza ritegno.
Suggerimenti?
E grazie in anticipo in ogni caso [SM=g8956]
Sarge Sturm
betasom
00mercoledì 11 settembre 2013 15:55
Re: Re: Re:
Sergente Sturm, 10/09/2013 22:20:



Riguardo il periodo Napoleonico, sono sinceramente indeciso tra il grande tattico ( il livello divisionale ) ed il livello di corpo d'armata.
Vorrei dare ai ragazzi del club un assaggio di quello che era la conduzione di una battaglia nel periodo in questione.
Anche se sono ricordate le grandi battaglie, molti scontri sono stati combattuti con forze minori.
Il tutto tramite un gioco che sia posibile esaurire in un pomeriggio o meno.
Per la scala delle miniature non c'è problema. Proxiamo senza ritegno.
Suggerimenti?
E grazie in anticipo in ogni caso [SM=g8956]
Sarge Sturm



Più che suggerirti, ti faccio una disamina di ciò che conosco - breve per forza di cose.
I puristi si dividono in due partiti - antagonisti tra loro: quello di Legacy of Glory e quello di Empire.
Legacy of Glory è nuovo sulla mia libreria, acquistato e fatto venire dagli USA. L'ho solo aperto per visionarne il contenuto. Non ti so dire altro a proposito, approfondisci in rete.
Empire è una serie di 5 edizioni. La I data 1970 ed ha fatto scuola per tutti i wargame e boardgame fino a metà anni '90. Io ho la traduzione della III e della V, che è l'ultima ed è la migliore. La V l'ho rifatta, perché non era il massimo dell'italiano, ma sopratutto integrata ed approfondita in certi aspetti che erano stati trascurati, grazie a Google libri che ha reso scaricabili decine di manuali d'addestramento militare dell'epoca.
Essendo filologici, non mi sento di consigliarteli, però se vuoi Empire V, è... gratis.
Per filologici intendo esatta rappresentazione di formazioni e organici; movimenti, manovre e cambi di formazione solo sotto determinati ordini e certe condizioni.
Restando nel campo di regolamenti filologici ci sono:
"Elàn" di Philip Jones e "Garde du Corps". Sostanzialmente sono arrangiamenti di Empire secondo certi aspetti che gli autori hanno voluto evidenziare ed i loro gusti personali in fatto di quantificare e qualificare.
Spostandosi invece in campo ludico,
"De Bonaparte à Napoléon" di Jean-Christophe Raguet se ti piace il sistema DBA, DBM, ecc.
"Grande Armée" di Sam Mustafa se non vuoi scendere nei dettagli, ma è come "tagliare il prosciutto con la motosega", non so se ho reso.
Non ti consiglio invece:
Shakò (I), perché è un balocco, tra l'altro lacunoso, perché genera situazioni non previste nel testo e noi non sapevamo come gestirle - 20 anni fa eravamo inesperti di gioco ed ignoranti di storia. Shakò II non lo conosco.
Age of Eagles, perché è un ibrido di Empire e Fire&Fury. Hanno innestato l'uno sull'altro o viceversa. Il risultato è di avere un regolamento complicato come una simulazione ma banale come un gioco.
Se cerchi su freewargamesrules ti fai un'idea di quante decine di proposte ci sono (ne contai oltre 100).
juzay62
00mercoledì 11 settembre 2013 18:05
Re: Re: Re: Re:
betasom, 11/09/2013 03:55 p.m.:


Non ti consiglio invece:
Shakò (I), perché è un balocco, tra l'altro lacunoso, perché genera situazioni non previste nel testo e noi non sapevamo come gestirle - 20 anni fa eravamo inesperti di gioco ed ignoranti di storia. Shakò II non lo conosco.
Age of Eagles, perché è un ibrido di Empire e Fire&Fury. Hanno innestato l'uno sull'altro o viceversa. Il risultato è di avere un regolamento complicato come una simulazione ma banale come un gioco.
Se cerchi su freewargamesrules ti fai un'idea di quante decine di proposte ci sono (ne contai oltre 100).



Sul primo sono d'accordo ma per altri motivi. Il dado risulta troppo decisivo e determinante.

Sul secondo non mi trovo d'accordo. Dovendo provarlo con neofiti non lo trovo complicatissimo e neanche tanto banale. Tra l'altro ti consente di giocare a livelli medio-grandi (livello di corpo).

Diciamo che un minimo di difficolta ci deve essere altrimenti facciamo passare il mex che e tutto facile. Poi cmq definire le meccaniche di Fire & Fury "complicate" mi sembra un po eccessivo.

Io non lo butterei via a priori. [SM=g6960]

Ovviamente e un mio parere personale [SM=g6958] [SM=g6958]
maupipi
00mercoledì 11 settembre 2013 18:05
.....e di Volley e Baionets cosa ci dici?,lo conosci?

Grazie per questa interessante disquisizione,non conosco Empire (e me ne rammarico)ma per il resto concordo in pieno.
robpask
00mercoledì 11 settembre 2013 19:39
E' la prima volta che sento definire SHAKO un "balocco".
Mi sento disorientato... [SM=g6929]

Roby

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