Caravaggio

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sole281
00giovedì 11 gennaio 2007 06:44
Caravaggio, il cui vero nome era Michelangelo Merisi, è stato il pittore più originale del Seicento, grazie al suo modo di usare la luce e i soggetti "veri".
Lombardo di nascita, circa ventenne approdò a Roma, dove grazie allo zio prete venne ospitato presso un monsignore. Nella curia viveva miseramente e come mangiare quotidiano riceveva solo un'insalata, che gli faceva «da antipasto, primo, secondo e dolce».
Successivamente un importante benefattore dello stomaco dell’artista fu un oste di piazza Navona che gli dava del cibo in cambio dei dipinti commissionati.
Sono di quel periodo il “Ragazzo che monda la pera” e il “Ragazzo con il cesto di frutta”, immagini probabilmente colte nel retro dell'osteria.
Caravaggio, dal carattere permaloso e litigioso, condusse una vita molto movimentata e violenta, arrivando perfino ad uccidere un uomo per il fallo subito durante una partita a palla.
Fra le storielle che lo vedono protagonista, riportiamo qui di seguito quella dello scontro che avrebbe avuto con un garzone dell'Osteria romana del Moro.
- Caravaggio entra nell'Osteria. Come al solito porta uno spadone ed ha l'aria spavalda.
Si siede e ordina un piatto di carciofi.
Il garzone porta al pittore i carciofi: alcuni sono cotti all'olio, altri invece al burro.
Ma quali sono gli uni e quali gli altri?
Caravaggio chiede chiarimenti, ma il garzone sbrigativo suggerisce:
"Basta odorare per riconoscerli!”
Apriti cielo! L'artista, irritato per la risposta, tira piatto e carciofi in faccia al garzone. Poi, non contento di aver ferito il poveretto, lo insegue con la spada sguainata per tutta l'osteria. -
sole281
00giovedì 11 gennaio 2007 06:44
I carciofi alla romana di Caravaggio
Carciofi – acqua – succo di limone – prezzemolo – mentuccia – aglio – olio d’oliva – sale – pepe
Preparazione
Pulite dei carciofi togliendo le foglie esterne e lasciando un pezzetto di gambo, che priverete della parte dura; immergete quindi la verdura in acqua e succo di limone.
Scolate i carciofi, apritene leggermente le foglie, farcitele con un trito di prezzemolo, mentuccia e aglio, salate e richiudete i carciofi.
Sistemateli capovolti in un tegame dai bordi piuttosto alti, ricoprendoli d’acqua e abbondante olio, salate, incoperchiate e passate la pietanza in forno.
I carciofi potranno essere serviti quando il liquido di cottura sarà completamente evaporato.
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