CONSIGLIO DI STATO, Sez. VI - 4 settembre 2007, n. 4632 - Pres. Trotta, Est. Chieppa
Non può essere preclusa al privato la possibilità di chiedere in via alternativa la tutela in ottemperanza e l’azione di annullamento.
Una volta introdotta una azione di annullamento unitamente ad un ricorso per l’esecuzione del giudicato, il giudice potrà al massimo procedere alla conversione del rito, ma non può esimersi dall’esaminare anche tale domanda.