Re:
Scritto da: ttega 08/04/2004 0.12
ma se vuoi rispetto non vedo perchè bisogna stravolgere tutto per loro. se veramente è una malattia o deviaziaone come si vuol chiamare. ok va curata non esaltata e a certi livelli quasi portata come un vanto. ma daii. io rispetto la persona quando questi ha rispetto per gli altri. per mia esperienza posso dire che tutti i gay che ho conosciuto per vari motivi ( tranne certi ) posso dire che questi in genere sono acidi come delle zitelle di ottant'anni e per loro tutto al di fuori di loro è merda! scusa il termine. ho capito avranno anche il dente avvelenato, ma per me se ne salvano ben pochi.
riconosco che per via della loro deviazione abbiano certi doti più sviluppate o affinate rispetto alla gente " normale "
ma sinceramente mi sono del tutto indifferenti. basta che non vengano a parlarmi di diritti che sempre secondo me non esistono proprio. . scherziamo.
addirittura rompono i maroni per adottare un figlio. ma siamo impazziti. qui se ne va a farsi benedire l'impostazione e il significato di quello che s'intende per FAMIGLIA, non fraintendere non sono un bigotto.
non mi arrogo il diritto di fare il censore. ci mancherebbe. però o si crede a certi principi o altrimenti , sempre per me c'è lo sfacelo.
ciao
Tommy
1- essere gay non è una malattia o una devianza. questa visione è profondamente discriminatrice e offensiva.
2- è quindi una caxxata immane "curarla" come te hai proposto. nessuno la vuole esaltare, ma una fetta, purtroppo ancora piccola di italiani, la vogliono parificare alle normali famiglie etero, come è giusto che sia.
3- il tuo commento su come siano i gay che hai conosciuto è ancora offensivo e generalista, per questo riconducibile più a dei luoghi comuni...
4- la società non si divide in "normali" e "omosessuali", sai? più leggo il tuo intervento e più sono convinto della tua omofobia...
5- è assurdo pensare che una persona perchè abbia gusti sessuali diversi dai tuoi abbia capacità più sviluppate o meno. tu stai ipotizzando che i gay siano un altra "razza" diversa da noi, cosa ssolutamente folle. ripeto: omofobia a palla...
6- perchè quei diritti non esistono proprio? secondo lo stato italiano tutti gli uomini sono uguali, quindi perchè due etero si possono sposare in comune e due omosessuali no? ripeto: discriminazione a palla...
7- il significato di quello che si intende per famiglia. hai detto benissimo tu stesso. il nostro concetto di famiglia che impugnano i "contro-matrimonialisti" è un concetto che deriva dalla visione che della famiglia ci ha tramandato la religione cristiana. il termine famiglia non si presta a una definizione universale, ma varia da cultura a cultura. e non vedo perchè a chi non è cristiano e non lo è ritenuto dai cristiani, debba essere imposto lo stesso modello.