Dalla mia panchina di RENATO CARETTONI 04.10.2007.

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00giovedì 4 ottobre 2007 15:32




R. CARETTONI



IL DERBY LUGANO-VACALLO RIACCENDERÀ LA PASSIONE PER IL BASKET!

di

RENATO CARETTONI.




Via ai campionati nazionali: quest’anno avremo certamente un grande interesse con il ritorno di un derby, quello tra il Lugano e il Vacallo, che in un passato recente ha segnato il periodo tecnicamente migliore di tutti i tempi del basket ticinese ad alto livello. Questa affermazione è solo un’opinione ma è abbastanza facilmente dimostrabile in quanto Vacallo e Lugano si sono comportate benissi­mo a livello nazionale, portando a casa Cop­pe e titoli «veri» e poi hanno rivaleggiato con squadre di buon livello europeo in Coppa Ko­rac e Saporta e pure di ottimo livello nell’anno in cui il Lugano ha fatto una Eurolega di enor­me spessore giocando al meglio e anche vincen­do a più riprese con le migliori d’ Europa.
Sono passati pochi anni, si è toccato il fondo con la sparizione del Vacallo e con le vicissitu­dini del Lugano. Ma la rinascita è stata quasi immediata con il Lugano che ha già ricomin­ciato a portare a casa titoli nazionali (anche se in un contesto di campionato debolissimo: ma più che vincere non si può fare e il Lugano lo ha fatto). Al Vacallo diamo il bentornato. Un bentornato sincero per un club che si è dato una struttura di prim’ordine e che sarà, con Luga­no e Friburgo, una delle 3 forze maggiori di un campionato che, purtrop­po, avrà poco altro (in que­sto poco altro vediamo be­ne il Basilea), anche se c’è chi vuole far credere che molte squadre si sono rin­forzate, speriamo che ab­bia ragione nel nome del­l’interesse di un povero campionato.
Si è dovuto anche sentire che quanto di recente fatto dalla nazionale è un grandissimo risultato: chi pensa questo manca di rispetto verso un basket svizzero che può offrire molto meglio con le for­ze attualmente a disposizione. È vero che mol­te nazioni selezionano da un catalogo di 200 giocatori, mentre noi lo facciamo da uno di 20, però alla fine si gioca in 5 con 5 cambi… La scelta è limitata e non vi è quindi molto mar­gine di errore e in questo contesto lasciare a ca­sa certi giocatori costituisce reato di delitto spor­tivo. Il dato di fatto vero è comunque che non si dà spazio ai giovani ed è veramente irritan­te vedere in campo stranieri che sono inferiori ai giocatori svizzeri e di queste cose ne vedia­mo tutte le settimane. Ma oramai questa è ma­teria di discussione trita e ritrita, sembra che si faccia apposta a farsi del male e noi diventia­mo stucchevoli continuando a dirlo. Cerchia­mo di essere positivi e guardiamo alle nostre due squadre ticinesi che qualche buon giovane giocatore svizzero nel roster lo hanno, speria­mo che trovi spazio in campo.
Il Vacallo inizia sabato in casa contro il Losan­na e troveremo subito la risposta a molti que­siti. Il Lugano va a Boncourt contro una squa­dra che perde il suo leader indiscusso da anni che è coach Randoald Dessarzin che ha trova­to un posto prestigioso in Francia, a Digione, grazie all’ottimo lavoro fatto nel Giura. Squa­dra che ha cambiato praticamente tutto e che perde forse quella sua forza morale che l’aveva portata anche a vincere due titoli nazionali con­secutivi. Anche il Lugano ha cambiato molto e quindi questa è un’altra partita che sarà ricca di indicazioni.
Anche se il campionato NBA parte a inizio no­vembre l’interesse cresce in quanto diverse squa­dre sono attualmente in Europa per svolgere i Training Camp e in questo ambito l’offerta di partite interessanti, anche se solo di prepara­zione alla lunga ed estenuante stagione, è al­lettante. A Roma in questo week-end avremo occasione di vedere all’opera i Toronto Raptors, dove gioca il romano Andrea Bargnani, contro i mitici Bostons Celtics che in questa stagione non dovrebbero più essere solo mitici ma an­che veramente e finalmente fortissimi. L’appro­do a Boston di Kevin Garnett da Minneapolis lascia in braghe di tela i Timberwolves ma lan­cia i Celtics tra le favorite a Est… Ma come? Un giocatore può trasformare una squadra peren­nemente da lotteria in una squadra da titolo? Certamente quando il trasferimento è uno co­me questo. I Celtics sono la squadra più titola­ta d’ America e ritrovarli ai vertici non può che accrescere l’interesse, che è comunque già altis­simo, verso il basket pro. I Celtics giocheranno sabato sera alle 20:30 contro i Raptors, che re­plicheranno poi sabato in serata, alle 18:30, contro la squadra locale.
L’offerta NBA Europe Live non si esaurisce qui e per chi abbia voglia di girare per il vecchio continente segnaliamo che i Minnesota Timber­wolves giocheranno sabato a Istanbul contro l’ Efes Pilsen; che i Memphis Grizzlies di Pau Ga­sol saranno a Malaga e a M adrid martedì e gio­vedì prossimi e che i Toronto Raptors prima di tornare a casa per l’ultima parte della prepa­razione giocheranno a Madrid contro il Real.



© Corriere del Ticino



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