Aliter ficatum di Apicio - Archeologia gastronomica
l “de re coquinaria” di Apicio è una raccolta di preparazioni gastronomiche, che avendo perso mano a mano il gusto dell’eccesso della Roma imperiale, si possono apprezzare ancora oggi. Vogliamo perciò consigliarvi fra le tante prelibatezza, il fegato cotto alla brace, perché Apicio, ingrassando i maiali o altri animali con i fichi, influenzò così tanto i costumi della sua epoca che il termine usato per chiamare il fegato “iecur” si trasformo in “ficatum”.
Ingredienti
Fegato di maiale – aceto – pepe – sedano – bacche di alloro – sale – pepe –budelli di maiale (o rete)
Preparazione
Tagliare a pezzetti del fegato e metterlo in una marinata composta di aceto, pepe macinato, sedano tritato e bacche di alloro.
Passato del tempo, ritirare i pezzi di fegato dalla marinata, salarli, peparli, e riempirci dei piccoli budelli, avendo cura di legarli bene.
Preparare una griglia unta e rovente ed arrostirci l’aliter ficatum.