provo a sintetizzare sto giochetto che stavo immaginando:
Tre concorrenti si sfidano sulla distanza di 3 giochi che ricordano quiz dei bei tempi andati, ma con bizzarre variazioni.
IL DADO DELLA FORTUNA
si tratta della ruota della fortuna ma con un signor dado da lanciare in giro per lo studio.
Si determina chi inizia per primo con una domanda al pulsante, introduttoria alla frase misteriosa. Chi inizia si becca anche 300€ tanto per gradire.
Poi il gioco si svolge come alla Ruota con la differenza che è possibile l'acquisto di una vocale (per €500) una sola volta nella partita (e non una volta per ciascun concorrente).
Le facce del dado hanno i seguenti valori:
PERDI
PASSA
200€
500€
700€
1000€
Il premio minimo per la risoluzione della frase è di 500€. Chi non risolve la frase torna a zero per il secondo gioco.
OCCHEI, IL PREZZO E' QUASI GIUSTO
Qua i contendenti cercano di indovinare il prezzo di un oggetto o di un servizio.
I concorrenti scrivono segretamente la loro valutazione e poi viene rivelato il prezzo da indovinare.
Ciascun concorrente guadagna 1 € per ogni decimo di punto percentuale che rappresenta il suo prezzo rapportato al prezzo giusto.
ESEMPIO: Gigio ritiene che il prezzo di un certo computer sia 600 euro. Il computer in realtà ne costa 799.
Il prezzo di Gigio è il 75,1% di quello giusto per cui si aggiudica 751 €.
Se il prezzo dato dal concorrente supera il prezzo giusto, non guadagna alcunchè.
Ne consegue che un prezzo azzeccato in pieno vale ben 1000 €
Dopo tre oggetti si passa al terzo gioco
IL RISCHIATROPPO
Il tabellone è una riduzione di quello del rischiatutto: ci sono quattro argomenti, ciascuno con 5 caselle coi valori 100/200/300/400/500 euro.
Esiste poi un casellone da 1000€ ma non è specificato a quale argomento appartiene la domanda.
Come di consueto il concorrente di turno sceglie una casella e viene letta la domanda relativa. Se un concorrente si prenota e risponde giusto si aggiudica il valore della casella. Ma attenzione, se sbaglia, perde una percentuale di quanto accumulato dipendente dal valore della casella.
Se era una domanda da 100€ allora perde il 10%, se era da 200€ perde il 20% e così via. Il domandone da mille fa perdere ... il 100%
Mischiati sul tabellone ci possono essere caselle JOLLY che fanno guadagnare senza domanda ferire e le SFIDE che consente al giocatore di turno di scegliere un avversario. Solo lui e l'avversario scelto possono rispondere alla domanda. Chi vince la casella, oltre ad incassare il valore della casella, incamera anche il 10% del montepremi dell'altro.
Mettiamoci anche una supermega domandona finale (dove ognuno scommette segretamente quanto gli pare e poi dà la risposta altrettanto segretamente) e il gioco è fatto.
Chi ha più danaro è il campione o la campionessa e ritorna il giorno dopo.
IL GRAAAAN FINALE
Qua il campione potrebbe e dovrebbe portarsi a casa un premio finale.
Il guaio è che ci sono tre premi finali di valore crescente e possibilmente legati tra loro in qualche modo (scarpe-bicicletta-automobile) e ad ogni puntata vinta il campione ha la possibilità di vincere il premio più scarso che non ha già vinto. (per esempio se ha già vinto le scarpe la puntata avanti, ora potrà giocare per la bici)
Poi per il gioco in sè... boh. Possibilmente qualcosa di tagliabile per infilarci in mezzo le anticipazioni del telegiornale.
Che dite?