I campi da gioco di Anticamente

Ritengo che uno degli aspetti più accattivanti di Anticamente, sia la possibilità di giocare su campi di battaglia in miniatura TRIDIMENSIONALI senza che questo costituisca un limite per il giocatore. Lo so è dall'inizio che lo ripeto, ma molti associano ancora il Wargame Tridimensionale ad Aree al bordgame su plancia o nel migliore dei casi ai sistemi Command & Colors, in cui si usano delle miniature, ma sempre su plance bidimensionali.

Visto che vale di più un'immagine che mille parole, provate a dare un'occhiata alle foto dei campi utilizzati lo scorso anno che ho raccolto in questo post del Blog su Anticamente

Il link è questo: http://www.tridentebologna.it/blog/?p=683

Premetto, non si tratta di campi da gioco "favolosi", ma un buon punto di partenza di semplicissima realizzazione.
Provate a dare un'occhiata e confrontate ciò che vedrete con l'idea che avete... spero avevate

sempre bellissimi!!!

una domanda......che trucco hai escogitato per riporre e per trasportare gli esagoni senza rovinarli??

enrico

Ciao orkokezpakka, in realtà è molto meno complicato di quello che in generale si pensa.

Gli esagoni di polistirolo sono molto più robusti dell'idea comune ma soprattutto pesano poco, quindi quando cadono per terra non si fanno assolutamente nulla. Per trasportarli bene è necessario pensarli subito bene

Inizialmente fissavo gli alberi direttamente agli esagoni, e poi scoprii che per portarli in giro non era proprio la soluzione migliore

In generale gli esagoni, il grosso, dovrebbero essere nella loro parte superiore abbastanza piatti. Questo aiuta nel rimessaggio e nel trasporto. Ad esempio, per i tornei ho usato 6 campi di 96x73cm grosso modo, quindi una superfice totale di 4,2 mteri quadrati con una lunghezza lineare di 5,76 metri. Bene tutto questo materiale sta dentro a 8 scatole da 35x30x20cm, in pratica si mettono in modo molto comodo dentro il bagaglio di qualsiasi macchina. In realtà queste scatole sono veramente miracolose, perchè si riescono a compattare perfettamente gli esagoni senza che abbiano la possibilità di muoversi e quindi di sfregare gli uni su gli altri con la possibilità di rovinarsi.

Un altro piccolo trucco che mi ha aiutato molto è stato il passaggio dalla sabbia alla flock. La sabbia è fortemente abrasiva, quindi quando vengono impilati per il trasposrto e per metterli via, praticamente si attaccano l'uno all'altro. Quando poi si spostano, quei piccoli movimenti che si possono avere, vanno a sforzare sulla parte più fragile dell'esagono, ossia gli spigoli e a volte questi cedevano
Invece la flock è morbida e non crea questa adesione e si mantengono molto più facilmente.

Un'altra cosa che via via ho abbandonato per un problema similare sono state le pietre a favore del sughero, l'effetto è simile, ma si stacca molto più difficilmente perchè morbido, "gommoso", leggero e si attacca molto meno.

Spero di essere stato abbastanza chiaro

Come sempre!!

Credo che conoscendomi farei un sacco di danni.
Ma quegli esagoni mi affascinano...
Roby

Beh, è possibile che tra poco io ti possa mostrare che forse i tuoi dubbi non sono poi così fondati.

Abbi pazienza e fiducia

Cosa stai studiando?

Niente di particolare, mi piacerebbe solo mantenere una promessa fatta tanto tempo fa, ossia spiegare come si fanno.

E da qui capire come è semplice e quanta soddisfazione da

la 2a puntata della guida....fantastico!!!

non vedo l'ora di vederla.