Il Lori Gracile non è estinto, lo conferma una fotografia

Gli esperti di tutto il mondo erano convinti che il piccolo lori gracile fosse estinto oramai da oltre 60 anni. Invece, uno scatto realizzato da alcuni ricercatori britannici, dimostrebbe che il piccolo primate dagli occhioni languidi immortalato sul ramo di albero nello Sri Lanka è in realtà ancora tra le specie esistenti.
Per riuscire a "beccare" il minuscolo Loris tardigradus nycticeboides (lungo non più di 25cm), gli studiosi della Zoological Society of London (ZSL), hanno dovuto effettuare circa 1000 appostamenti notturni nelle poco confertevoli (e piuttosto fredde) foreste dello Sri Lanka. L'esemplare fotografato è un maschio adulto e fa tornare alle luci della ribalta una specie animale che si credeva estinta da 65 anni. Per la verità, questi quadrupedi dalla soffice pelliccia e lo sguardo cuccioloso rischiano ancora di sparire per sempre e, nel mondo, se ne contano non più di 100 esemplari.
Inutile sottolineare la felicitià dei ricarcatori che, con questa eccezionale scoperta, potranno cercare di tutelare l'animaletto ed evitare la distruzione totale del suo habitat naturale per far spazio alle piantagioni di tè.

Fonte: julienews.It

Considerando che ogni giorno scompaiono decine di specie animali per varie cause tutte riconducibili all'uomo questa notizia anche se buona è una magra soddisfazione.

(richard), 19/07/2010 21.07:

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Considerando che ogni giorno scompaiono decine di specie animali per varie cause tutte riconducibili all'uomo questa notizia anche se buona è una magra soddisfazione.

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Eggià...
Però ci fa anche capire che molti uomini si sbagliano:
ancora il nostro pianeta non è completamente esplorato e non conosciamo tutti i suoi abitanti...ci sono specie che si ritenevano estinte che, invece, continuano a vivere...(chissà, forse anche il tilacino non se ne è andato...); alcuni pensano che non possano esistere specie sconosciute ed, invece, ogni tanto ne salta fuori qualcuna.
Chissà, forse prima o poi uscirà anche il Bigfoot!

che dolce

ottima notizia poi nel mondo ci son ancora molte zone inesplorate, per non parlare dei fondali oceanici..

Bellissimo!