[OT] forse siamo andati un po ot
Il problema è molto più complesso, secondo me...
Bisogna innanzi tutto capire come ci si pone nei confronti degli altri che frequentano la montagna.
Per "altri" intendo tutti coloro che non la frequentano nel nostro stesso modo. Purtroppo esiste una tendenza molto diffusa a ritenere se stessi gli unici ad avere un atteggiamento corretto nei confronti della montagna.
Non esiste un comportamento oggettivamente corretto, ne esiste solamente uno soggettivo.
Vi faccio qualche esempio estremo
Il fuoristradista ritiene che chi va in montagna con l'elicottero sia un irrispettoso in quanto un elicottero inquina come 200 macchine.
Il motociclista ritiene che il fuoristradista sia un incivile ubriacone che non capisce nulla dell'atteggiamento corretto
Il ciclista ritiene che chi va con mezzi a motore non ami veramente la montagna
il pedone ritiene che le ruote comunque rovinino la montagna e che i biker distruggano i sentieri con le loro frenate e i tagli dei tornanti
l'ambientalista estremo ritiene che il fatto stesso di andare in montagna "contamini" l'ambiente e disprezza anche il pedone
Ma ve ne potrei fare altri meno estremi, ad esempio esiste una diatriba storica tra scialpinisti e ciaspolari, questi ultimi ritenuti colpevoli di rovinare le tracce di salita degli skialp...
E la discussione tra gli sciatori e i tavolari di cui tanto si è discusso anche su questo forum dove la mettiamo?
Quando si trova un accordo tra le persone (o i loro rappresentanti) allora nascono le regole (o le leggi). Queste bisogna rispettarle, sempre.
Se non ci sono le regole vale il principio sovrano del rispetto (di tutto, degli altri, della natura etc.) lasciato alla libera interpretazione di ognuno di noi.
Tutto il resto (e forse anche queste) sono solo chiacchiere da bar.