L word

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Carlo Maria
00giovedì 14 giugno 2007 17:02
E' un telefilm in onda su La Sette il mercoledì alle 23:30.
Narra le vicissitudini di un gruppo di ragazze lesbiche. La produttrice è la stessa di Nip/Tuck e Sex & the city e questo potrebbe esser una garanzia per Vinnie che ama quelle due serie.
Al sottoscritto, però, ciò che ha visto è piaciuto poco e non l'ha convinto. Mi spiego: come per Sex, è tutto falso. Ottimamente falso, ma sempre falso. Un gran bel gruppo assortito, buone sceneggiature, discreti dialoghi. Però...
1)Anche se siamo nella Los Angeles che possiede una grande comunità gay, il numero di omosessuali presente nella serie è di gran lunga poco credibile.
2)Gli etero fanno volutamente sempre figure mediocri. O pessime. Spesso vengono irrisi per fobie che posseggono solo se presi ad icone di un'intera tipologia di persone (che per altro è la maggioranza indubbia).
3)Le protagoniste sono tutte belle, tutte trentenni (io non mi ci trovo, oltre che etero sono pure ancora troppo giovane [SM=x74933] ), molto unite. A me sa di serie che occhieggia parecchio verso gli omosessuali di ambo i sessi fra i teenager, ma che risulta poco credibile ed evidenzia un eden non esistente. Il che non significa che non siano rappresentati problemi, ma che anche essi siano mostrati in modo errato, come ostacoli che il gruppo ti aiuterà a superare o che affosseranno la persona debole e sensibile di turno.
Invito comunque Vinnie a guardarla, se non l'ha fatto mai, perchè trovo anche il suo Sex and the city un prodotto di questo stampo, palesemente pataccato, ricco di donne che si ritengono emancipate e libere solo perchè scopano come matte e fanno battute taglienti.
Carlo Maria
Guglie
00giovedì 14 giugno 2007 17:47
Credo che Vinc lo conoca gia' da un pezzo in quanto la serie ora trasmessa su la 7 penso sia a seconda stagione. Io ho visto la prima sempre su la 7 un annetto buono fa

Solo una domanda...sei mai stato a LA? io non ci sono stato tantissimo ma ti assicuro che le comunita gay sono veramente estese e poi occupano zone precise della citta' con vere e proprie comunita' come Frisco se non ricordo male
Carlo Maria
00giovedì 14 giugno 2007 19:02
Re:

Scritto da: Guglie 14/06/2007 17.47
Credo che Vinc lo conoca gia' da un pezzo in quanto la serie ora trasmessa su la 7 penso sia a seconda stagione. Io ho visto la prima sempre su la 7 un annetto buono fa

Solo una domanda...sei mai stato a LA? io non ci sono stato tantissimo ma ti assicuro che le comunita gay sono veramente estese e poi occupano zone precise della citta' con vere e proprie comunita' come Frisco se non ricordo male



Affascinante. No: non sono mai stato a L.A., trovo incredibile tale telefilm se rapportato alla realtà che conosco, sarei lieto di pensare che sia meno incredibile di quanto appaia.
Juan Galvez
00giovedì 14 giugno 2007 19:22
Re:
Hanno ripreso a farlo??? Ma che cazz...


Scritto da: Carlo Maria 14/06/2007 17.02
E' un telefilm in onda su La Sette il mercoledì alle 23:30.
Narra le vicissitudini di un gruppo di ragazze lesbiche. La produttrice è la stessa di Nip/Tuck e Sex & the city e questo potrebbe esser una garanzia per Vinnie che ama quelle due serie.
Al sottoscritto, però, ciò che ha visto è piaciuto poco e non l'ha convinto. Mi spiego: come per Sex, è tutto falso.

Ah Carle', ma che stai a di'? Sex&The City è un telefilm, mica un documentario-verità. Uno dei telefilm meglio scritti e meglio recitati degli ultimi vent'anni. Da un telefilm americano cerchi la realtà o cerchi spettacolo? Di più: che realtà e che verità cerchi? Al di sotto dell'impianto spettacolare, Sex&The City offre una strepitosa rappresentazione dei rapporti interpersonali di amicizia e di amore. Se non si capisce questo, che tutto il telefilm è basato sulle dinamiche amicali delle protagoniste e sulla loro ricerca dell'amore, ivi compreso il personaggio interpretato da una gigantesca Kim Cattral, è inutile che stamo a parla'; e da non trascurare è la dimensione newyorkese della serie: la città è davvero un personaggio a pieno titolo, e rappresentato in modo talmente sfaccettato (l'upper class New York, ovviamente) da lasciare ammirati per il perfetto equilibrio tra frivolezza e analiticità. Se mi parli di Sex&The City come "pataccato" significa che ti stai fermando alla superficie, e anche con una certa disattenzione alla superficie stessa. O che stai cercando di trovarci cose che nessuno si è mai sognato di metterci, come se leggessi una storia di Barks volendoci trovare l'educazione erotica della fanciulla.


Scritto da: Carlo Maria 14/06/2007 17.02
Ottimamente falso, ma sempre falso. Un gran bel gruppo assortito, buone sceneggiature, discreti dialoghi. Però...
1)Anche se siamo nella Los Angeles che possiede una grande comunità gay, il numero di omosessuali presente nella serie è di gran lunga poco credibile.

The L Word forse non è al livello di Sex&The City, ma ci va vicino. Le forzature logiche che ci sono (quella che segnali non lo è: è del tutto ovvio che la semplice necessità narrativa comporta l'eventuale - e sottolineo eventuale - esagerazione) trovano quasi sempre giustificazione in una modalità esemplare della narrazione: ogni personaggio rappresenta un esempio appunto: un modello. Se vogliamo: una caricatura; caricatura intesa come esasperazione di certe caratteristiche al fine di farle risaltare. La teatralità è forse anche più accentuata rispetto a Sex&The City, e a tratti scivola nell'eccesso; un eccesso, tuttavia, altamente spettacolare. Le due sorelle interpretate da Jennifer Beals e da una Pam Grier riviltalizzata sono forse un gradino sopra le altre attrici, ma tutto il cast si muove alla perfezione nelle coordinate teatrali della serie.

V.
Morello
00venerdì 15 giugno 2007 08:50
a me ha fatto una brutta impressione. anche considerando l'ottimo discorso di juan, a me vedere due che si baciano per forza perchè semo lesbiche, non mi attrae proprio. lo trovo molto "recitato", per cui non riesco ad approfondire il concetto, mi repelle la confezione, per cui non la apro.
non so se mi sono spiegato....
Juan Galvez
00venerdì 15 giugno 2007 08:54
Re:

Scritto da: Morello 15/06/2007 8.50
a me ha fatto una brutta impressione. anche considerando l'ottimo discorso di juan, a me vedere due che si baciano per forza perchè semo lesbiche, non mi attrae proprio. lo trovo molto "recitato", per cui non riesco ad approfondire il concetto, mi repelle la confezione, per cui non la apro.
non so se mi sono spiegato....

Ti spieghi perfettamente, credo, e del resto non mi sembri lontano da quel concetto di teatralità di cui parlavo: il telefilm è una rappresentazione sopra le righe. Chiaro che se vi trovi gli elementi respingenti di cui parli quella rappresentazione difficilmente ti piacerà.

V.
Carlo Maria
00domenica 17 giugno 2007 12:13
E quella del Moro è nè più nè meno la sensazione a pelle che ha fatto a me, in effetti. Lo trovo irritante e laddove Moreno lo definisce "recitato" coglie in pieno ciò che io invece definisco "finto", per nulla credibile.
Juan Galvez
00domenica 17 giugno 2007 13:27
Re:

Scritto da: Carlo Maria 17/06/2007 12.13
E quella del Moro è nè più nè meno la sensazione a pelle che ha fatto a me, in effetti. Lo trovo irritante e laddove Moreno lo definisce "recitato" coglie in pieno ciò che io invece definisco "finto", per nulla credibile.

Non è che voglio fartelo piacere, ovviamente, però "finto" è un termine inesatto. L word come altri telefilm rappresentano un'evoluzione e drammatizzazione della commedia sofisticata. Quindi, quando Moreno parla di "recitato" coglie in pieno la qualità principale. Che poi, ripeto, può piacere o non piacere, e può anche far cagare. Ma resta una qualità ricercata, non un difetto.

V.
Carlo Maria
00domenica 17 giugno 2007 23:00
Re: Re:

Scritto da: Juan Galvez 17/06/2007 13.27
Non è che voglio fartelo piacere, ovviamente, però "finto" è un termine inesatto. L word come altri telefilm rappresentano un'evoluzione e drammatizzazione della commedia sofisticata. Quindi, quando Moreno parla di "recitato" coglie in pieno la qualità principale. Che poi, ripeto, può piacere o non piacere, e può anche far cagare. Ma resta una qualità ricercata, non un difetto.

V.



Ed io non voglio certo bocciarlo a priori dopo aver visto una sola puntata. Proprio stasera mi sono fatto prestare tutta la prima stagione. La seconda uscirà in dvd entro pochi giorni (era annunciata per il 15 ma sta ritardando) e so che la prenderò per regalarla ad una mia amica.
Vedrem!
Juan Galvez
00domenica 17 giugno 2007 23:29
Re: Re: Re:
Let me know!

V.
Carlo Maria
00giovedì 24 aprile 2008 10:19
Alla fine mi sono già bevuto le prime tre stagioni, l'ultima delle quali va detto che è addirittura probabilmente la migliore.
Le protagoniste sono tutte ottimamente caratterizzate e si tratta di attrici fra le migliori che ho visto all'opera in telefilm negli ultimi anni.
Le storie sono spesso al limite, ma con qualche eccezione gli sceneggiatori riescono sempre a mantenere credibile lo svolgimento.
Tutte le perplessità iniziali, che Moreno aveva espresso e che al tempo condividevo, sono state fugate dal prosieguo della saga: mi sono calato maggiormente nei meandri della trama e mi sono davvero fatto coinvolgere. Un telefilm davvero molto interessante!
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