La Modernità?

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astrodanzante
00mercoledì 15 giugno 2005 16:20
Perdonate un testo scarno a monte di un argomento così vasto, ma in questi giorni la Musa Ispiratrice s'è presa le ferie.

S'alzano critiche a questa Modernità da ogni parte, spesso ne resto perplesso, per come la si critica - come se fosse oggetto astratto ed estraneo, e non la nostra quotidianità, concreta e tangibile - altrettanto spesso ne resto fascinato nelle analisi, puntuali e toccanti, ancor più spesso rimango sbigottito nei rimedi, del tutto fuori luogo se non pericolosi.

Le rivoluzioni che si concludono hanno ritmi sempre più vorticosi, con una accelerazione inarrestabile che suscita il pericolo imminente del risultarne schiacciati. [e qui, snaturandola, mi torna in mente quella visione della storia a spirale di quel filosofo che amo tanto]

Ci si rifugia nell'ineluttabilità del "ciò che deve accadere accade", e ci si prepara a scenari apocalittici pessimi sperando in scenari post apocalittici che ci restituiscano una giovane umanità arcaica e rossa terra fertile.

Mi sento a disagio, non so voi.

pescetrombetta
00mercoledì 15 giugno 2005 16:27
Urca (direbbe qualcuno)... va bene se ci penso un attimo? Il pomeriggio volevo dedicarlo agli ultimi scampoli di quaestio referendaria, ancora parecchio vexata nella mia testa [SM=g27813]
ongii
00venerdì 17 giugno 2005 10:45


scrivo qui, che nn saprei dove altro farlo.
la domanda che mi bacchetta el cabezon in questi giorni è: qual'è il "carattere" di questo paese?

cioè, dopo questo maledetto referendum, che fisionomia abbiamo(hanno, pardon)?

questo mix trascendente di clericalismo e ultraliberismo
dal "mi faccio i cavoli miei e campo cent'anni"
all'

" no, che ci vado a fare a votare, troppo difficle la questione e poi anche Ruini ha detto di no...ma dai che ogni tanto la Chiesa dice delle cose giuste..."

Mai, nella storia, queste due tendenze si erano messe a braccetto l'un con l'altra e avevano galoppato così tanto....

mi considero minoranza della minoranza,non riesco a fissare le mie idee facendo sponda sulla Chiesa e sui clericali, non riesco a farmi accomodare dal consumismo televisivo.

Fatemi capire: dovremmo essere noi, (tra l'altro con una bella economia in recessione)una delle otto potenze mondiali ?

[SM=g27820]
batto
00venerdì 17 giugno 2005 11:43
Re:

Scritto da: ongii 17/06/2005 10.45


scrivo qui, che nn saprei dove altro farlo.
la domanda che mi bacchetta el cabezon in questi giorni è: qual'è il "carattere" di questo paese?

cioè, dopo questo maledetto referendum, che fisionomia abbiamo(hanno, pardon)?

questo mix trascendente di clericalismo e ultraliberismo
dal "mi faccio i cavoli miei e campo cent'anni"
all'

" no, che ci vado a fare a votare, troppo difficle la questione e poi anche Ruini ha detto di no...ma dai che ogni tanto la Chiesa dice delle cose giuste..."

Mai, nella storia, queste due tendenze si erano messe a braccetto l'un con l'altra e avevano galoppato così tanto....

mi considero minoranza della minoranza,non riesco a fissare le mie idee facendo sponda sulla Chiesa e sui clericali, non riesco a farmi accomodare dal consumismo televisivo.

Fatemi capire: dovremmo essere noi, (tra l'altro con una bella economia in recessione)una delle otto potenze mondiali ?

[SM=g27820]



Noi siamo una "potenziale" potenza mondiale, ma anche un popolo di creduloni e menefreghisti.
Tu non pensi che noi, essendo nella minoranza che citavi, siamo dalla parte del torto? che è meglio se le leggi non cambino?
Sinceramente ho provato anche a vederla così, ma alla fine l'unica cosa che penso è che il nostro Paese è pieno di ignoranza. Io ne faccio parte, ma non in questo caso.
Allora come dice Astro "ciò che deve accadere accade", in linea col pensiero JLF's.
ongii
00venerdì 17 giugno 2005 11:55
Re: Re:

Scritto da: batto 17/06/2005 11.43
Tu non pensi che noi, essendo nella minoranza che citavi, siamo dalla parte del torto? che è meglio se le leggi non cambino?



Sai, nella vita ho avuto parecchie volte la sensazione di stare dall'altra parte. anzi, proprio questo vedere le cose in altra maniera mi spingeva a tentare di capire le altrui posizioni. A volte mi sono ricreduto, altre men che mai.
Ora, sento una distanza enorme: quando passeggio quando viaggio sui treni quando sento i giovanissimi parlar tra loro, mi ritengo "straniero".
Ho la netta sensazione di non aver capito poi molto di questa gente,del suo voler vivere liberi e protetti secondo logiche a me sfuggenti.

Come disse Joao, ci si può solo perdere
ma aggiungerei, occorre VERAMENTE osarlo.

ad oggi,non mi siederei per nulla al mondo contemplando queste italiche genti.

[SM=g27821]


[Modificato da ongii 17/06/2005 11.55]

bradiporosso
00venerdì 17 giugno 2005 12:37
l'Europa che va a rotoli
la Chiesa che occupa lo Stato
la ricerca scientifica castrata

come si fa anche solo a parlare di modernità?

Sembrano i soliti discorsi cotti e stracotti, ma forse che c'è qualcuno che possa negare che siamo in piena recessione economico-religioso-etico-sociale??

Esco poco di casa ultimamente e ogni volta mi piace sempre meno

consumismo televisivo e clero non vanno forse già abbondantemente a braccetto?? Si parla di San Savonarola e si impone televisivamente per giorni l'agonia del pontefice (giusto per intendere, anche i canali dei numeri hard avevano interrotto i loro programmi notturni!)

e nessuno fece nulla...
bananadanzante
00venerdì 17 giugno 2005 13:24
Re:

Scritto da: bradiporosso 17/06/2005 12.37
anche i canali dei numeri hard avevano interrotto i loro programmi notturni!


e tu come lo sai?[SM=g27820]
[SM=g27828]
bradiporosso
00venerdì 17 giugno 2005 13:27
Re: Re:

Scritto da: bananadanzante 17/06/2005 13.24

e tu come lo sai?[SM=g27820]
[SM=g27828]


perchè li vedo... soprattutto se sotto mettono la musica dei depeche mode e sono sotto effetto...

sono pur sempre un futuro sessuologo, se capisco come si fa a diventarlo
dariot80
00sabato 7 gennaio 2006 20:25
uhm
Forse la modernità è un lusso.
Banale vabbeh. ma il punto è che non vedo alternative.
Nella totale mancanza, e non parlo di direzioni (magari!), ma banalmente di esempi di progresso indiscutibili, mi chiedo se la modernità non sia se non altro un buon escamotage per la nostra esistenza. E' comoda se vuoi.
Beh se poi è necessaria questo è molto differente. La vedo un po' come la religione in Europa nel Medioevo. Ci crediamo...punto e stop.
Poi pensandoci...io scrivendo pensavo alla tecnologia.
Certo poi la modernità intesa socialmente è altra cosa.
Non so quanto nuova. Ecco quella la vedo ciclica.
Intanto ascolto Goo dei sonic e mi chiedo che ne penserebbe un (antico)egizio o che. Ma pure gli egiziani moderni...che ne pensano dei sonic? e di goo nello specifico? ecco forse preoccuparsi dell' egitto è interessante.
Mary-christ
:Bacco:
00sabato 7 gennaio 2006 20:55

L'importante tra tecnologia e modernità, che siano,
è non volar troppo via dalla semplicità.
Una dipartita dalla semplicità in ogni aspetto della vita
equivale a suicidarsi.

Goo è semplice, è un'amica senza tante pretese.
Moderna o meno non te lo so dire,
ma ha la biancheria verde...
dariot80
00sabato 7 gennaio 2006 21:05
Re:

Scritto da: :Bacco: 07/01/2006 20.55

L'importante tra tecnologia e modernità, che siano,
è non volar troppo via dalla semplicità.
Una dipartita dalla semplicità in ogni aspetto della vita
equivale a suicidarsi.

Goo è semplice, è un'amica senza tante pretese.
Moderna o meno non te lo so dire,
ma ha la biancheria verde...



Quindi ,caro Bacco, tu mi parli di saggezza.
Vedi bene che è una scelta.
Perchè inseguire la "sagezza" o la "modernità" se non per innalzare il nostro standard di vita?
questo è materialismo. Quello buono dico. Quello intelligente.
Non ci erano arrivati i "senza Dio" della compianta CCCP?
Ci si dimentica di quanto moderno e FORTE fu il pensiero dell'SSR.
Off-topic: ma la sinistra attuale ha presente la forza del pensiero che supporta?
si è persa in un mare relavistico-debole impressionante. Lasciare la forza ad un poveretto come B. o F.? una follia.
dariot80
00sabato 7 gennaio 2006 21:14
e cmq franco disse
"l'evoluzione sociale non serve al popolo
se non è preceduta da un' evoluzione di pensiero

Organizza la tua mente in nuove direzioni
libera il tuo corpo da ataviche oppressioni

Libera la tua immaginazione temporale
mandala al potere nel tuo organo sessuale

Uomini innocenti dagli istinti un po' bestiali
cercano l' AMORE lungo i parchi o dentro i viali

Le pareti del cervello non hanno piu' finestre!"

Ecco questo è forte et moderno. Forse.
emi.
00domenica 8 gennaio 2006 11:48
Disagio sì...

Nella religiosità esangue e catodica
Nel materialismo scemo e flaccido
Ma anche nella scienza che non si mette in discussione (qua e là ostacolata, ma non è la stessa cosa...)
Nei piagnistei dell' "ho diritto..."


Questo solo per quel che mi riguarda...



Scritto da: :Bacco: 07/01/2006 20.55
Una dipartita dalla semplicità in ogni aspetto della vita
equivale a suicidarsi.



già fatto, mi sa...
mant(r)a
00lunedì 30 marzo 2009 11:29
- Non ho scritto nessuna poesia intitolata Neve, e questa sera non andrò a teatro. La vostra notizia uscirà con delle imprecisioni.
- Non ne sia così sicuro. Non ci disprezzi perché abbiamo scritto la notizia prima del tempo: Molte persone che hanno pensato che questo non fosse giornalismo ma presagio, vedendo che i fatti accadevano proprio come avevamo scritto noi, non sono riusciti a nascondere le loro perplessità. Molti fatti si sono realizzati solo perché noi li avevamo scritti in anticipo. E questo è il giornalismo moderno. E lei, per non ostacolare il nostro diritto a essere moderni, per non offenderci, sono sicuro che prima scriverà una poesia intitolata Neve e poi la leggerà.


da Neve, Orhan Pamuk.
Total Sharing
00lunedì 30 marzo 2009 11:52
Re:
[SM=g27831]

due anni che non leggevo pamuk..
l'ho rinominato giusto due sere fa parlando delle sue coinvolgenti descrizioni di istanbul
e dell'eccezionale qualità dello yogurt in turchia




mant(r)a
00lunedì 30 marzo 2009 13:53
Re:
Total Sharing, 30/03/2009 11.52:

...

e dell'eccezionale qualità dello yogurt in turchia








vero?
quando tornai - oramai sono quasi due anni - portammo indietro, con un amico, uno di quei barattoloni non ricordo se da 3 o 5 chili. bòno.
CorContritumQuasiCinis
00lunedì 18 maggio 2009 18:42
De Miserabilità.




E due:





EisKorakas
00martedì 9 giugno 2009 22:12
E siccome insistevano nell’interrogarlo, alzò il capo e disse loro: “Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei”. [Giovanni 8, 4-5]

Immenso.

Come si fa, per Cristo, a non Amare Cristo?

Immenso.
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