Legittima difesa: si può sparare a chi cerca di allungare le legislature
Berlusconi sfida Ciampi "Serve più tempo. Almeno un ventennio" Nessuna pregiudiziale dai DS in cambio del via libera all'OPA di Unipol sulla Banca Centrale Europea. I consigli del governo su freddo e crisi del gas: abbassare i caloriferi o alzare la temperatura esterna.
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Ancora un nulla di fatto dopo l'incontro di ieri al Quirinale tra Ciampi e Berlusconi. Il Presidente del Consiglio, fiducioso sul risultato elettorale, ha chiesto di prorogare la legislatura per lo stretto tempo necessario per far passare alcune norme fondamentali per il paese: la legittima difesa, i diritti del calcio, la non appellabilità dell'assoluzione. "I CDA di Mediaset li convoco quando voglio. Perchè qui devono decidere gli altri?", ha affermato partecipando alla tavola rotonda dello spot del Tavernello.
Il Presidente della Repubblica è stato però irremovibile sia sulla data delle elezioni che sulla loro effettiva realizzazione. "L'istituto dell'elezione è un irrinunciabile elemento democratico e non è sostituibile con il televoto", ha dichiarato, "e non mi farò intimidire dalla minaccia di spegnermi i caloriferi del Quirinale". Dopo questa presa di posizione si allontana la prospettiva di un nuovo settennato per Ciampi e cresce la candidatura di Adriano Galliani.
Intanto il freddo stringe la Penisola e si fa sempre più pressante la carenza energetica, tanto da aver costretto il governo a varare alcune importanti riforme: blocco per il mese di febbraio della produzione dei gilet in cachemire di Giuliano Ferrara, spegnimento di RaiTre fino al 9 aprile, apertura di una centrale idroelettrica sulla fronte di Calderoli. "Gli italiani hanno più caldo di quello che percepiscono", ha dichiarato il Presidente del Consiglio durante un suo intervento risolutivo alla Signora in giallo, "e comunque abbiamo un piano alternativo: disconoscere Israele e prendere energia nucleare dall'Iran".
Giunge gradito, in questi giorni di crisi, il contributo del Cardinale Ruini che ha voluto scaldare i cuori con una lettera all'Osservatore Romano dal titolo "Frigitur non chiavat - Il freddo non sia motivo di copula".