Luoghi comuni e Pregiudizi

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LaPeppa
10martedì 13 febbraio 2024 11:04
Su tutto
I luoghi comuni hanno una ragione di esistere, una certa percentuale di validità o sono pregiudizi razzisti?

Ed i pregiudizi sono sempre sinonimo di razzismo (Trale se vuoi copia e incolla quello che avevi già scritto in un altro post)?

Faccio qualche esempio e, almeno inizialmente per cercare di far partire più tardi possibile lo scontro (inevitabile), chiedo di parlare di ciò che conosciamo, cioè della nostra regione di appartenenza:
- torinesi falsi e cortesi
- milanesi bauscia e lavoro lavoro lavoro....
- i romani sono caciaroni
- chi nasce e cresce in montagna o su un'isola è piuttosto chiuso e duro....

- esistono razze di cani con maggiore tendenza all' aggressività

- i cinesi producono cinesate
- i tedeschi sono ordinati e puliti e civili
- chi è in politica troppo pulito non può esserlo
-.......


Aggiungete tutto quello che vi viene in mente.

SoldatoJoker
10martedì 13 febbraio 2024 11:10
Bergamasc e brescian, tucc culatuni e putan
😂
Nemes87
00martedì 13 febbraio 2024 11:18
ovviamente ce ne sono con un fondo di verità e di totalmente errati 😁 restano comunque generalizzazioni, che per forza di cose hanno molte eccezioni, quindi sono quasi sempre falsi, se li si intende come regola ferrea, pensando che ci sia una cosa vera per tutti i componenti di un insieme molto grande. Abbastanza vero secondo me è il detto "tutto il mondo è paese" 🙄

posso assolutamente smentire la credenza per cui i tedeschi sono tutti ordinati, puliti e civili🤣 ce ne sono ovviamente, ma di certo non tutti. sicuramente sono mediamente meno fissati sul cibo rispetto agli italiani 😂
Alessio
10martedì 13 febbraio 2024 11:20
Beh un fatto per diventare luogo comune significa che si è verificato spesso nello spazio e nel tempo.
Quindi si basa su qualcosa di vero.

Aggiungiamo che il nostro cervello funziona in modo "economico" e quindi ama le generalizzazioni per imbrigliare la complessità della realtà che deve processare ed ecco che i luoghi comuni sono un ottimo strumento di adattamento della specie.

Il problema sorge quando si abusa dello strumento e lo si utilizza anche quando scendi nel particolare, dove invece dovrebbe prevalere la capacità d'analisi, che per definizione ha bisogno di più dati, e su quella base genera una risposta.

Insomma è tutta una questione di tempo a disposizione.
Il luogo comune inquadra rapidamente una situazione\fatto per darti una risposta rapida, perde efficacia se hai a disposizione dati e tempo.
Nemes87
00martedì 13 febbraio 2024 11:27

Beh un fatto per diventare luogo comune significa che si è verificato spesso nello spazio e nel tempo.


ma magari fosse così 😂😂 purtroppo nella storia dell'umanità sono un po' scarseggiate la logica, l'informazione e pure la buona fede 🙄

ieri per esempio sono venuta a sapere che c'è una superstizione per cui porta male usare la fede nuziale di qualcun altro... dovrei dedurne che c'è un fondo di verità, che sia saggezza popolare?? 🤣 a me pare chiaro che sia una diceria messa in giro dai gioiejjeri 😝 (l'ho scritto apposta sbagliato, Alessio capirà 😁)

tutti i romani che conosci sono caciaroni?
Danae
00martedì 13 febbraio 2024 11:30
Ci sono pregiudizi nati sulla base dell’ignoranza o falsa informazione che quindi spesso sono infondati, in altri casi però i modi di dire derivano da situazioni reali o comunque molto comuni riferite a qualcuno o qualcosa.
Lì non parlerei di pregiudizi, al massimo di stereotipi, che possono andare bene se non si ha la pretesa di trattare seriamente un argomento o comunque all’interno di una situazione informale (scherzosa o ironica che dir si voglia).



Alebabi73
10martedì 13 febbraio 2024 11:32
fuggi da foggia non per foggia per i foggiani
Nemes87
00martedì 13 febbraio 2024 11:33
concordo, Danae👍
Alebabi73
00martedì 13 febbraio 2024 11:38
io sono per un mix tra "tutto il mondo è paese" e "paese che vai, usanza che trovi"
Alessio
00martedì 13 febbraio 2024 11:41
@Nemes
No è vero, però io distinguo (magari sbagliando eh?non sono certo della definizione in italiano) tra un luogo comune ed una superstizione.

Poi si è vero anche quello che dice Danae, nel senso che non necessariamente un luogo comune si basa sulla veridicità di un fatto.
Più che altro sull'interpretazione che si è dato ad un fatto.

Romani tutti caciaroni?
Beh no, perchè ne conosco tanti e ti posso dire che non è vero.

Però non mi stupisco che esista questo luogo comune, perchè tendenzialmente è vero.
Stessa cosa i napoletani.

Ne conosco tanti e so che non è necessariamente vero, se però prendo una camera d'albergo co accanto un gruppo di napoletani me faccio il segno della croce😁
Danae
00martedì 13 febbraio 2024 11:49
Ci fu pure chi definì gli aretini «botoli ringhiosi», adesso gli stessi aretini se ne vantano di quel titolo 😂
SoldatoJoker
00martedì 13 febbraio 2024 12:08
Rusa de cavei, golusa d'usei...
👄😻🐦
LaPeppa
00martedì 13 febbraio 2024 13:12
Alessio probabilmente un milanese o un valdostano ti dirà che i romani sono caciaroni perché basta la parlata così come il tono della voce per definirvi tutti caciaroni.
Ad esempio nata e cresciuta a Milano ma con una metà pugliese, anche i pugliesi sono bordellari.

È un luogo comune che al sud ci sia più "calore umano". Vero? Per me sì. Per alcuni nordici, così tanto da risultare invadenti.

I veneti sono forti bevitori e bestemmiatori. Anche i friulani ci danno dentro con gli alcolici.

E sì, anche la parlata milanese porta a pensare al bauscia, anche se da milanese a Milano non te ne rendi conto.

A me queste caratterizzazioni piacciono, a volte parlano delle differenze geografiche che forgiano una popolazione. Forse sarebbero da aggiornare un po', in alcuni casi.

Vero, poi conoscendo ci si rende conto della varietà e della singolarità di ognuno.

Vogliamo usare un altro termine?
Macrodescrittori.

Però negare qualsiasi differenza mi mette tristezza, ecco.

La regione e la famiglia in cui sono nata non mi definiscono totalmente ma sicuramente una qualche influenza su chi sono o almeno come mi esprimo l'hanno avuta.



Nemes87
00martedì 13 febbraio 2024 13:25
le differenze ci sono, ma sono soprattutto tra individuo e individuo, e questi stereotipi sono usati quasi sempre per denigrare interi gruppi di persone sentendosi superiori, facci caso 😁

poi ovviamente esistono differenze culturali, tipo in alcuni paesi è educato ruttare ma maleducato soffiarsi il naso in pubblico, ecc, ma quando si cambiano più luoghi di residenza ci si accorge presto che le forme cambiano, la sostanza bene o male resta la stessa 😁
Rabe
10martedì 13 febbraio 2024 13:26
Anche secondo me bisogna distinguere fra modi di dire che magari qualche origine storica, attualmente obsoleta, ce l'hanno e invece i pregiudizi che implicano il farsi un'opinione prima.
Il pregiudizio semplifica sensibilmente la vita, dato che basta accendere il cervello una volta, creare una categoria, farsi un'opinione pret a porter e via.
Sono anche d'accordo che guardando una categoria si possa notare, ma, per quanto mi riguarda, io mi mi relaziono con persone, che sono sistemi complessi, quindi tendo a non semplificare o attribuire comportamenti o idee, per il semplice fatto che ci si perde un sacco di cose interessanti, tutti i dettagli che ci distinguono gli uni dagli altri, si inizia a dare per scontate diverse cose e alla fine si cerca una categoria alla quale si possa appartenere anche solo qualche ora, tanto per sentirsi normali.
Poi certo, chi vive di idee preconfezionate, avrà una vita molto ordinata e dritta sui suoi binari.
Trale
00martedì 13 febbraio 2024 13:35
Direttamente dal vocabolario dei miei figli: la "giappominchiata" ovvero i film cartone giapponesi di un certo tipo come DragonballZ oppure trasmissioni del tipo "mai dire Banzai".
Preciso che i miei figli sono appassionati di cultura giapponese e avidi lettori di fumetti manga (si dice così?)
boomerkiller
00martedì 13 febbraio 2024 13:45
Re:
SoldatoJoker (4WSe221203), 13/02/2024 12:08:

Rusa de cavei, golusa d'usei...
👄😻🐦



Ma robe non contro le donne non ne sai?
Rossa di capelli golosa d'uccelli! Urka, ma la Rabe non è rossa di capelli?
Rabe
00martedì 13 febbraio 2024 13:53
La Rabe è del colore che vuoi...
Alessio
00martedì 13 febbraio 2024 14:04
Re:
LaPeppa (V7fd221203), 13/02/2024 13:12:


Però negare qualsiasi differenza mi mette tristezza, ecco.

La regione e la famiglia in cui sono nata non mi definiscono totalmente ma sicuramente una qualche influenza su chi sono o almeno come mi esprimo l'hanno avuta.






👍👍👍
Molto d'accordo.


boomerkiller
00martedì 13 febbraio 2024 14:10
Superstizione, pregiudizi, luoghi comuni, prese per il culo tra paesetti vicini e in competizione.
Qui vicino ci sono due cittadine da sempre in competizione, Montefalco e Bevagna. In questa disputa secolare i montefalchesi sono astuti e i bevanati sono boccaloni. Poi ti capita di conoscere un montefalchese e un bevanato e la differenza salta all'occhio! Differenza che conferma la voce del popolo, i bevanati sono effettivamente più grezzotti e boccaloni! Forse perché Bevagna sta in una valletta mentre Montefalco sta in cima ad una collina.
Nemmeno a dirlo, vivo a una decina di km da questi due paesetti e noi cittadini ci consideriamo molto più arguti!!!!!!

Essì, perché qui da noi ci sono le "scole arde"!

"Un giorno nell'eterna disputa tra bevanati e montefalchesi, ai bevanati venne l'idea di costruire un cannone per bombardare i rivali e farla finita una volta per tutte. Allora si misero all'opera ma avevano poca materia prima cioè avevano poco ferro e manco un fucile ce potevano costruire. Allora decisero che avendo tanti alberi di fico, avrebbero usato legno di fico per fare il cannone. Vista l'abbondanza fecero un cannone enorme. Lo riempirono di polvere da sparo, di proiettili, lo puntarono verso Montefalco e spararono la cannonata. Il cannone di legno di fico esplose e quelli che non furono feriti li uccise. In quasta strage di bevanati, si alzò quello con meno danni che esclamò:" Compà, se sta cannonata qui ha fatto tutto sto danno, a Montefalco l'avrà ammazzati tutti!".
Questa è una gabboletta montefalchese raccontatami da mia madre che è appunto di Montefalco!
boomerkiller
00martedì 13 febbraio 2024 14:11
Re:
Rabe (KLhh221206), 13/02/2024 13:53:

La Rabe è del colore che vuoi...



... per un fatto d'usei?
Rabe
00martedì 13 febbraio 2024 14:15
Re: Re:
boomerkiller (WUtP230214), 13/02/2024 14:11:



... per un fatto d'usei?



Per quelli basta molto meno...


Kaos Calmo
00martedì 13 febbraio 2024 17:49
Re: Su tutto
LaPeppa (V7fd221203), 13/02/2024 11:04:

I luoghi comuni hanno una ragione di esistere, una certa percentuale di validità o sono pregiudizi razzisti?

Ed i pregiudizi sono sempre sinonimo di razzismo (Trale se vuoi copia e incolla quello che avevi già scritto in un altro post)?

Faccio qualche esempio e, almeno inizialmente per cercare di far partire più tardi possibile lo scontro (inevitabile), chiedo di parlare di ciò che conosciamo, cioè della nostra regione di appartenenza:
- torinesi falsi e cortesi
- milanesi bauscia e lavoro lavoro lavoro....
- i romani sono caciaroni
- chi nasce e cresce in montagna o su un'isola è piuttosto chiuso e duro....

- esistono razze di cani con maggiore tendenza all' aggressività

- i cinesi producono cinesate
- i tedeschi sono ordinati e puliti e civili
- chi è in politica troppo pulito non può esserlo
-.......


Aggiungete tutto quello che vi viene in mente.


A parte appoggiarlo completamente alla Rabe senza se e senza ma... Mi chiedo?

Ma quanti Milanesi, Torinesi, Romani o Veneziani conoscete?
Cioè di quelli veri, che lo sono da generazioni, mica quelli di importazione da altre regioni o paesi. No perché se bastasse solo vivere in una città per assorbirne il carattere, allora avremmo risolto in un attimo qualsiasi problema di integrazione, o nooo?

Anche la cosa sul chi vive in montagna o su un isola ormai non ha più alcun senso...

Per il resto l'unica cosa di cui sono sicuro oltre al fatto che i tedeschi presi singolarmente sono molto più pasticcioni dell'italiano medio..., è che i pregiudizi ci sono sempre stati dall'inizio dei tempi da Adamo ed Eva in avanti e ci saranno sempre.

Come ci sarà sempre chi chiamerà terrone o con un altro termine dispregiativo, chi vive più a Sud o Più a Nord di lui, eh già..., perché in alcuni paesi europei la situazione è capovolta e i "terroni" stanno al Nord... 😄

Quindi a parte chi vive in Lapponia..., ma proprio su su in alto, siamo tutti i "terroni" di qualcuno 🙃



LaPeppa
00martedì 13 febbraio 2024 18:44
Bè è anche interessante vedere che c'è chi interpreta i luoghi comuni solo in senso dispregiativo.

Così come il pregiudizio e la diffidenza verso chi o cosa non si conosce. Se siamo qui, proprio noi, è perché probabilmente i nostri avi erano quelli un po' più prudenti e diffidenti.
Non a caso i bambini hanno sì un' innocenza innata ma anche una diffidenza innata, quando ancora molto piccoli o nella fase appena successiva allo svezzamento. La richiesta del biscotto intero e non spezzato ha un perché evolutivo, a quanto pare (piccoli razzisti di biscotti spezzati). Poi si supera, conoscendo e crescendo.

Quello che ci accomuna è il fatto di essere esseri umani, ed in questo senso sì che tutto il mondo è paese.
Tuttavia non voler riconoscere le differenze è per me mancanza di senso di realtà e onestà intellettuale.
La geografia ha il suo peso in ciò in cui si crede, si mangia, sui tratti somatici.
Questo è ciò che crea differenze, nel bene e nel male. Un conto è vivere il pregiudizio, un conto è dire che tutto è uguale, indifferente. Entrambe sono ideologie.

Le differenze mi piacciono. Come si fa ad esempio a dire che una razza canina vale l' altra? No, sono state selezionate dall' uomo apposta per servizi diversi. Come dire che un barboncino ed un rottweiler si eguagliano?
Se ne consideriamo la pericolosità potenziale, come affermare che comunque dipende dall' educazione?
A parità di educazione, nel momento in cui ti attacca un barboncino e ti attacca un rottweiler i danni sono diversi, direi. È pericoloso per la salute fisica non accettare questo a livello mentale.

Le differenze tra un montanaro ed uno di città forse si sono accorciate ma mi sento di dire che esistono ancora a grandi linee.
Senza dire che uno è meglio o peggio in generale: questo sarebbe il pregiudizio. Altrimenti è semplicemente affermare che anche l'ambiente forma la persona. Ovviamente non è farina del mio sacco.

Però ad esempio mi sento di poter dire che un montanaro mediamente affronta meglio le strade di montagna di uno di città e che mediamente invece avrà più difficoltà nel traffico cittadino.

Un conto è il dato di fatto della differenza, un conto è l'insulto che potrebbe seguire questa differenza.

La cosa buffa è che spesso la gente che emigra da sud a nord, a nord è considerata terrona e a sud, quando torna al paese natio, polentona (vale anche il viceversa). Ed è vero!!! È proprio vero.
Insomma non sei più né carne né pesce. Per gli altri, almeno.
Tony59
00martedì 13 febbraio 2024 19:15
Come veneto, non perdono un ricorrente luogo comune, che ci farebbe apparire come dei semplicioni.
In certe trasmissioni televisive che ho visto, sembrava implicitamente accennato, pure come una cosa assodata.
Se qualcuno lo vuole insinuare.... nessuna pietà.
Trale
10martedì 13 febbraio 2024 19:18
Né carne, né pesce lo sono un sacco di persone oggi giorno. Ragazzi genovesi, nati a Genova con l'accento genovese e cinesi di origine, con un nome impronunciabile che magari hanno visto il loro paese di origine un paio di volte per poche settimane da turisti. E tutti che chiedono loro: "ma in Cina, come funziona? Come si fa?" ... Così come a me chiedevano come era la Sicilia e se sapevo il Siciliano perché mia madre era nata lì. Io non solo non sapevo niente ma non ne sapeva quasi più nulla nemmeno mia madre che essendosi trasferita a Venezia da bambina aveva preso accento e dialetto veneto perché era di madre veneta.
Il mio prof. di modellato era un emigrante calabrese che era arrivato a Buenos Aries da bambino e aveva fatto le scuole lì. Tornato in Italia da adulto non sapeva più parlare bene l'Italiano ma solo lo.spagnolo. Certo miei compagni dicevano che comunque era un terrone perché era calabrese e quando ero ragazza io, essere terroni era qualcosa di cui vergognarsi quasi. Ma il problema non era tanto la vergogna, quanto il fatto che non avevo più un ambito di appartenenti valido. Non eri del Nord perché il tuo cognome tradiva il fatto che eri terrone. Non eri del sud perché non c'eri auadi6mai stavo al sud, non avevi l'accento del sud, anzi ti prendevano in giro quelli del Sud perché avevi l'accento diverso dal loro.
Il pregiudizio lo posso capire ma poi bisogna
essere veloci nello smantellare tutte le proprie convinzioni.
SoldatoJoker
00martedì 13 febbraio 2024 19:31
@LaPeppa
LaPeppa, 13/2/2024:

Bè è anche interessante vedere che c'è chi interpreta i luoghi comuni solo in senso dispregiativo.



Non è vero!
Io conosco "uomo basso tutto casso"!
E vuoi mettere (anzi, forse per te sarebbe meglio prendere 🤔 ) se non è una cosa positiva? 💪🏻
Tony59
00martedì 13 febbraio 2024 19:31
È un discorso alquanto relativo.
I luoghi comuni non nascono da niente, certo. Soffermarsi su di essi, è chiaro, è "costruirsi delle certezze, di cui si ha bisogno, per andare avanti"; crearsi le proprie, piacevolissime, balle.
Sono cose che hanno avuto il loro fondamento,
ma sono più dette che vere.
A molta gente piace soffermarsi su idee del genere; gente che ama mettere la propria mente in stand-by. Liberissimi di fare così. Se poi capita che un'altra persona, semplicemente dicendo cosa pensa, dice una cosa del tutto diversa, inutile darsi a male.
Ho spesso incontrato di questa gente, inutilmente suscettibile, a tu per tu e... anche nel web.
Tony59
00martedì 13 febbraio 2024 19:42
Scusate, so che questo urta qualcuno, ma non mi trattengo.
Razzismo intraitaliano...?
"Terroni" cosiddetti e questione settentrionale....?
Ne emerse un caso politico, che sappiamo.

È stato sufficiente, d'improvviso, pensare che potevano essere molto utili i voti dal sud..... perché questo caso politico venisse meno; come mai ci fosse stato....
Da lì, nacque il caso politico nazionale, con nuove balle, nuovo terreno su cui seminare dissidio, nuovi pregiudizi - nuovi luoghi comuni....
... nuove idiozie, insomma...!
Il resto l'ho molte volte detto....

Norge
10martedì 13 febbraio 2024 20:02
i baloss de Vares : crumpa a 8 e vend a 6!
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