Pillole di saggezza

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00venerdì 30 giugno 2023 15:56
In questo topic si possono pubblicare e commentare notizie, eventi e particolarità che ci hanno colpiti e magari fatto riflettere.

La prima notizia è quella comparsa oggi nel caffè di Gramellini, in cui racconta la storia di Giulio un ragazzo undicenne italiano che frequenta le superiori.

Giulio ha un quoziente intellettivo di 146, mentre la media è generalmente di 100.
Tuttavia Giulio ha anche la sindrome di Asperger, quindi Giulio ha contemporaneamente qualcosa in più ed in meno, rispetto agli altri.

Ai suoi amici che gli hanno chiesto cosa ha di speciale rispetto a loro, ha semplicemente risposto solo che lui è diverso.

Gramellini conclude che è proprio nella diversità il motivo, per cui in fin dei conti siamo tutti uguali…
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00lunedì 3 luglio 2023 15:22
“Esattamente 462 accertamenti dal 4 febbraio 2015 al 19 giugno 2019, per Daniela Santanchè.
Sanzioni pagate: una, poi rimborsata.
Questo è quanto ha scoperto il Fatto quotidiano, che si aggiunge alle più pressanti accuse rivolte all'attuale ministra: quelle che riguardano le sue società Visibilia e Ki Group. Su queste, Santanchè svolgerà un'informativa in Senato il 5 luglio: dovrebbe spiegare perché risultano rossi in bilancio, mancati saldi delle forniture, lavoratori licenziati senza liquidazione.
Non commenterà invece, con tutta probabilità, sul numero di multe ricevute e non pagate.”
(Fanpage)

🙄🙄🙄 della serie fate quello che dico, ma non fate quello che faccio !

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00venerdì 7 luglio 2023 11:03
“«Sulla giustizia adesso dobbiamo correre, il prossimo obiettivo che il governo deve raggiungere è la separazione delle carriere». In queste poche parole, lasciate cadere a margine del Consiglio dei ministri, sta chiusa l’ira funesta di Giorgia Meloni dopo la mossa con cui il giudice per le indagini preliminari ha ordinato l’imputazione coatta per il «suo» sottosegretario, Andrea Delmastro. Già infuriata perché un quotidiano ha rilanciato la notizia delle indagini a carico di Daniela Santanchè «nel giorno dell’informativa al Senato della ministra del Turismo», la premier ha deciso che il vaso dei rapporti tra politica e magistratura fosse stracolmo. E ha aperto le ostilità.”

Mi chiedo, perché se i giudici fanno il lavoro, al quale sono deputati, ciò debba essere considerato un atto ostile 🤔?
boomerkiller
00venerdì 7 luglio 2023 15:13
Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zio Pino.
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00venerdì 14 luglio 2023 18:36
“Le autorità del Sudafrica hanno chiesto alla Russia che al vertice Brics (dal 22 al 24 agosto) partecipi il ministro degli Esteri Sergei Lavrov al posto del presidente Vladimir Putin, su cui pende un mandato d’arresto internazionale. Lo ha detto il vicepresidente sudafricano Paul Mashatile in un’intervista al settimanale sudafricano Mail&Guardian. «Il presidente Ramaphosa ha discusso con il presidente Putin e gli ha consigliato di delegare, preferibilmente il suo ministro degli Esteri», ha detto Mashatile, «i russi non sono contenti di questo, vogliono che tutta la loro delegazione venga guidata da lui (Putin, ndr)». «Capiamo di essere vincolati dallo Statuto di Roma, ma non possiamo invitare qualcuno e poi arrestarlo», ha aggiunto il vicepresidente sudafricano, «potete capire il nostro dilemma. Saremmo felici se non venisse». Mashatile ha ipotizzato che tra una settimana si potrà avere conferma di come verrà risolta la situazione.”
(Corriere della sera)

Beh, è clamorosa come notizia ….🙄.

Ma come proprio un paese dei Brics, il Sudafrica, che dovrebbe supportare la Russia nel nuovo ordine mondiale; poi fa gentilmente e diplomaticamente sapere in anticipo a Putin, che sarebbe meglio se non si presentasse al prossimo vertice dell’organizzazione in questione…🤣😂🤣.
Sousuke
00sabato 15 luglio 2023 02:10
Re:
Avatar (wOMp230320), 14/07/2023 18:36:

“Le autorità del Sudafrica hanno chiesto alla Russia che al vertice Brics (dal 22 al 24 agosto) partecipi il ministro degli Esteri Sergei Lavrov al posto del presidente Vladimir Putin, su cui pende un mandato d’arresto internazionale. Lo ha detto il vicepresidente sudafricano Paul Mashatile in un’intervista al settimanale sudafricano Mail&Guardian. «Il presidente Ramaphosa ha discusso con il presidente Putin e gli ha consigliato di delegare, preferibilmente il suo ministro degli Esteri», ha detto Mashatile, «i russi non sono contenti di questo, vogliono che tutta la loro delegazione venga guidata da lui (Putin, ndr)». «Capiamo di essere vincolati dallo Statuto di Roma, ma non possiamo invitare qualcuno e poi arrestarlo», ha aggiunto il vicepresidente sudafricano, «potete capire il nostro dilemma. Saremmo felici se non venisse». Mashatile ha ipotizzato che tra una settimana si potrà avere conferma di come verrà risolta la situazione.”
(Corriere della sera)

Beh, è clamorosa come notizia ….🙄.

Ma come proprio un paese dei Brics, il Sudafrica, che dovrebbe supportare la Russia nel nuovo ordine mondiale; poi fa gentilmente e diplomaticamente sapere in anticipo a Putin, che sarebbe meglio se non si presentasse al prossimo vertice dell’organizzazione in questione…🤣😂🤣.


Infatti non hanno detto che la russia o putin non sono graditi, anzi la russia è uno dei paesi di punta del brics.

Semplicemente loro applicano anche le leggi internazionali e quindi sarebbero costretti a farlo se si presentasse putin in persona, loro malgrado.

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00sabato 15 luglio 2023 07:24
No, no, hanno detto solo che se Putin si presentasse lo dovrebbero arrestare 😂🤣.

Mi sembra davvero clamoroso per un paese di un’alleanza, quella dei BRICS, che è stata spacciata come un’alternativa credibile a quelle occidentali 😉.

Chissà, Putin, come se la sarà presa …😂🤣.
Sousuke
00sabato 15 luglio 2023 21:10
Re:
Avatar (wOMp230320), 15/07/2023 07:24:

No, no, hanno detto solo che se Putin si presentasse lo dovrebbero arrestare 😂🤣.

Mi sembra davvero clamoroso per un paese di un’alleanza, quella dei BRICS, che è stata spacciata come un’alternativa credibile a quelle occidentali 😉.

Chissà, Putin, come se la sarà presa …😂🤣.


Infatti è già un'alternativa credibile come area economica, che si ingrandirà in futuro, non un'alternativa al sistema delle leggi internazionali.

Non è strano se aderiscono a tali trattati. Hanno solo avvertito il loro alleato di trovare una soluzione per raggirare la norma, quindi non sono ostili.
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00domenica 16 luglio 2023 07:53
Re: Re:
Sousuke (MxRd230626), 15/07/2023 21:10:


Infatti è già un'alternativa credibile come area economica, che si ingrandirà in futuro, non un'alternativa al sistema delle leggi internazionali.

Non è strano se aderiscono a tali trattati. Hanno solo avvertito il loro alleato di trovare una soluzione per raggirare la norma, quindi non sono ostili.

Mah, tu ce lo vedi un alleato dell’America, arrestare il suo presidente per un mandato internazionale, per di più emesso da un organizzazione, che ha la sede in un paese appartenente all’altro blocco?

Io, no…😉 e manco Putin se l’aspettava quest’altra pugnalata alla schiena, dopo quella del capo della Wagner 😉.
Sousuke
00domenica 16 luglio 2023 21:02
Re: Re: Re:
Avatar (wOMp230320), 16/07/2023 07:53:

Mah, tu ce lo vedi un alleato dell’America, arrestare il suo presidente per un mandato internazionale, per di più emesso da un organizzazione, che ha la sede in un paese appartenente all’altro blocco?

Io, no…😉 e manco Putin se l’aspettava quest’altra pugnalata alla schiena, dopo quella del capo della Wagner 😉.


Certo che sarebbe normale arrestare in occidente una persona leader di un paese, tra paesi occidentali, come conseguenza di trattati con sede formale in paesi oggi ostili, anche perchè è solo una sede formale, e non c'è più una reale divisione in blocchi come nella guerra fredda.
Sono solo accordi economici e aree economiche più omogenee. I soldi fanno passare sopra a tutto. Quindi ci sono paesi che appartengono a tutti i cosiddetti blocchi.

Tra l'altro non potrebbe accadere verso il presidente usa perchè gli usa non hanno aderito a quel trattato internazionale, tanto per far capire quanto sono attenti ai diritti civili. Gli altri paesi possono avere la sovranità limitata da quel trattato ma gli usa no, non vogliono che altri paesi o trattati ci mettano il becco, e criticano gli altri paesi per i diritti civili.

Non è una pugnalata ma un consiglio di un paese amico. Nemmeno è un problema.
Siamo nell'era di internet, quindi non è necessario presenziare fisicamente per partecipare a un vertice. Gli affari possono farli ugualmente nel brics.

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00lunedì 17 luglio 2023 08:02
Re: Re: Re: Re:
Sousuke (MxRd230626), 16/07/2023 21:02:


Certo che sarebbe normale arrestare in occidente una persona leader di un paese, tra paesi occidentali, come conseguenza di trattati con sede formale in paesi oggi ostili, anche perchè è solo una sede formale, e non c'è più una reale divisione in blocchi come nella guerra fredda.
Sono solo accordi economici e aree economiche più omogenee. I soldi fanno passare sopra a tutto. Quindi ci sono paesi che appartengono a tutti i cosiddetti blocchi.

Tra l'altro non potrebbe accadere verso il presidente usa perchè gli usa non hanno aderito a quel trattato internazionale, tanto per far capire quanto sono attenti ai diritti civili. Gli altri paesi possono avere la sovranità limitata da quel trattato ma gli usa no, non vogliono che altri paesi o trattati ci mettano il becco, e criticano gli altri paesi per i diritti civili.

Non è una pugnalata ma un consiglio di un paese amico. Nemmeno è un problema.
Siamo nell'era di internet, quindi non è necessario presenziare fisicamente per partecipare a un vertice. Gli affari possono farli ugualmente nel brics.


😂🤣😂

Dici davvero che oggi, dopo l’invasione dell’Ucraina, il mondo non sia diviso in blocchi 🙄?

Io credo , invece, di sì, anzi c’è una divisione più pericolosa, rispetto a quella storica passata.
Perché non è ideologica, ma stavolta si lotta per la ricchezza, per assicurarsi materiali strategici ed i nuovi mercati, in sintesi per far soldi oppure conservarli 😉.

Se è per questo manco la Russia non ha ratificato quel trattato, come gli USA.

Nondimeno, i sudafricani hanno chiaramente detto ai russi, che se Putin si presentasse, lo arrestano 😂😉.

Mah, per me è l’ennesimo smacco per Putin, poi vedi Tu …😂🍀.
Sousuke
00lunedì 17 luglio 2023 19:15
Re: Re: Re: Re: Re:
Avatar (wOMp230320), 17/07/2023 08:02:

😂🤣😂

Dici davvero che oggi, dopo l’invasione dell’Ucraina, il mondo non sia diviso in blocchi 🙄?

Io credo , invece, di sì, anzi c’è una divisione più pericolosa, rispetto a quella storica passata.
Perché non è ideologica, ma stavolta si lotta per la ricchezza, per assicurarsi materiali strategici ed i nuovi mercati, in sintesi per far soldi oppure conservarli 😉.

Se è per questo manco la Russia non ha ratificato quel trattato, come gli USA.

Nondimeno, i sudafricani hanno chiaramente detto ai russi, che se Putin si presentasse, lo arrestano 😂😉.

Mah, per me è l’ennesimo smacco per Putin, poi vedi Tu …😂🍀.


La russia però non si erge a difensore degli oppressi ed esportatore di democrazia come gli americani, che sono più incoerenti dei russi.
La forza della russia infatti è l'ipocrisia e l'incoerenza dell'occidente, che fino all'altro giorno incensava putin.

A me sembra che l'occidente si fa le domande e se la canta da solo. Sai che novità la competizione globale per la ricchezza e depredare altri paesi e popoli. Gli angloamericani lo fanno da sempre. Quello c'è fin dai tempi delle caverne.
Fosse quello il criterio allora anche l'occidente sarebbe diviso in tante fazioni.

Gli unici blocchi che vedo sono quelli di banconote di diverso taglio. Ormai c'è il pensiero unico.
I brics fanno affari coi paesi occidentali e viceversa. E' solo un gioco di facciata e delle parti.
Se c'è un embargo finto basta usare un altro paese come intermediario.
Infatti la russia in questo modo può ancora vendere gas all'ue. Fa affari con l'algeria, e usano giri di società finanziarie per rimanere azionisti di società dove ci sono gli inglesi.


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00martedì 18 luglio 2023 08:25
Mah, guarda che la politica di esportare la democrazia è miseramente fallita fin dai tempi dell’Afghanistan e dell’Iraq.

Peraltro, fu pensata dai circoli conservatori repubblicani per dare una spolverata di legittimità ideale alla scelta sciagurata di Bush iunior di aggredire l’Iraq.

La fine di tale politica è culminata con il ritiro Americano dall’Afghanistan e dal disimpegno in Siria, che sono stati letti dal gatto e la volpe, Putin e Xi, come un segnale della debolezza americana e dei loro alleati.

Niente di più falso ….
Sousuke
00mercoledì 19 luglio 2023 00:14
Re:
Avatar (wOMp230320), 18/07/2023 08:25:

Mah, guarda che la politica di esportare la democrazia è miseramente fallita fin dai tempi dell’Afghanistan e dell’Iraq.

Peraltro, fu pensata dai circoli conservatori repubblicani per dare una spolverata di legittimità ideale alla scelta sciagurata di Bush iunior di aggredire l’Iraq.

La fine di tale politica è culminata con il ritiro Americano dall’Afghanistan e dal disimpegno in Siria, che sono stati letti dal gatto e la volpe, Putin e Xi, come un segnale della debolezza americana e dei loro alleati.

Niente di più falso ….


Se il mondo è passato da monopolare a multipolare significa che qualcuno si è indebolito a favore di un altro, e in questi 20 anni la cina è cresciuta di più dell'occidente, assieme a tutta l'area asiatica che fa da indotto.

La politica estera americana, di invasione, interferenza o supporto a dittatori per tornaconto, è trasversale fra democratici e repubblicani, che in politica estera sono sempre stati abbastanza uniti. Quando non esportano la democrazia esportano dittatori messi a comandare, e ben alimentati col denaro. Oppure fanno guerre con stati intermediari.
Infatti anche obama la proseguì ma con altri mezzi. Questo perchè gli usa sono un impero, come la cina e la russia, e quindi ognuno vuole mantenere le sue sfere di influenza.

Il motivo per cui non ci sono più invasioni e grandi interferenze non è il fallimento delle operazioni in iraq e afghanistan, ma l'indipendenza energetica raggiunta dagli usa, quindi non hanno più interesse a fare da sceriffi in giro per il mondo dove c'è il petrolio.

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00mercoledì 19 luglio 2023 13:50
Re: Re:
Sousuke (MxRd230626), 19/07/2023 00:14:


Se il mondo è passato da monopolare a multipolare significa che qualcuno si è indebolito a favore di un altro, e in questi 20 anni la cina è cresciuta di più dell'occidente, assieme a tutta l'area asiatica che fa da indotto.

La politica estera americana, di invasione, interferenza o supporto a dittatori per tornaconto, è trasversale fra democratici e repubblicani, che in politica estera sono sempre stati abbastanza uniti. Quando non esportano la democrazia esportano dittatori messi a comandare, e ben alimentati col denaro. Oppure fanno guerre con stati intermediari.
Infatti anche obama la proseguì ma con altri mezzi. Questo perchè gli usa sono un impero, come la cina e la russia, e quindi ognuno vuole mantenere le sue sfere di influenza.

Il motivo per cui non ci sono più invasioni e grandi interferenze non è il fallimento delle operazioni in iraq e afghanistan, ma l'indipendenza energetica raggiunta dagli usa, quindi non hanno più interesse a fare da sceriffi in giro per il mondo dove c'è il petrolio.


Il mondo non è diventato improvvisamente multipolare, perché anche nel periodo in cui l’America è stata più attiva nei vari conflitti, che collidevano con i suoi interessi, i cinesi non è che erano allineati con lei.

Piuttosto chi ha cambiato decisamente schieramento è stata sicuramente la Russia, che, dopo un timido tentativo di avvicinamento alle organizzazioni occidentali nei primi anni del secolo, ha virato decisamente verso la Cina.

La democrazia o meglio lo stile di vita occidentale non è esportabile in paesi con culture e tradizioni proprie radicate da secoli.

Nondimeno, già a suo tempo quando fu esposto quel concetto strategico era evidente che faceva acqua da tutte le parti.
Poiché i fratelli mussulmani ci sparavano addosso e cercavano di tagliarci la testa con molto impegno e zelo.

Gli americani interverranno sempre e ovunque se i loro interessi saranno messi in pericolo contro chiunque e questo è un assunto che Putin e Xi dovrebbero tenere bene a mente.
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00mercoledì 19 luglio 2023 15:40
Il piano dei Brics per creare la nuova valuta comune, da utilizzare inizialmente negli scambi commerciali tra i suoi aderenti, per poi eventualmente estenderla ad altri utilizzi, continua.

L’argomento è all’ordine del giorno del vertice di Johannesburg in Sudafrica, programmato in agosto.
Ma mentre gli altri quattro membri del gruppo Brics sembrano sposare il progetto valutario antagonista, negli ultimi giorni Nuova Dehli ha dato chiari segnali di dissenso.

Le recenti dichiarazioni del Ministro degli Esteri indiano non lasciano molti dubbi sulla posizione dell’India. L’autorevole rappresentante del Governo di Nuova Dehli ha chiaramente affermato, durante una conferenza stampa ufficiale, che il suo paese non ha alcun piano per la creazione di una valuta Brics.

La motivazione addotta dal Ministro poggia sulla volontà del Governo di rafforzare la valuta nazionale, la rupia appunto, in una fase economica importante per le vicende del gigante asiatico.

Come previsto da molti analisti, è iniziata una competizione interna ai Brics tra Cina e India. Secondo Lettieri & Raimondi “L’India ha maggiori possibilità di internazionalizzare la sua valuta rispetto alla Cina in quanto è ritenuta più orientata al mercato e più trasparente”.

L’India, infatti, aderisce alle sanzioni occidentali contro Russia, Iran e Myanmar. Inoltre, New Dehli sa che le tensioni internazionali spingono per sistemi di pagamento alternativi. Ma l’obiettivo è creare sistemi paralleli per il commercio nei teatri di crisi, non la guerra al dollaro.

Inoltre, ciò che influenza più di ogni altra cosa questa decisione dell’India non è stato esplicitato dal Ministro degli Esteri. Il sottinteso della sua dichiarazione riguarda l’attuale scenario geopolitico dell’indo-pacifico nel quale Nuova Dehli gioca un ruolo decisivo anche se alquanto ambiguo.

Nel quadrante dell’indo-pacifico l’India si presenta sia come un componente dell’alleanza Brics, che come un membro del Quad, ossia l’alleanza militare tra USA, Giappone e Australia, alla quale prende parte in prevalente funzione di contenimento della Cina.

L’appartenenza a due alleanze divergenti negli scopi non sembra però mettere più di tanto in difficoltà i vertici politici di Nuova Dehli che si sono finora abilmente barcamenati tra l’una e l’altra.

L’India, infatti, ha da poco inaugurato una stretta cooperazione militare con Washington, volta ad ammodernare i suoi obsoleti strumenti bellici.

Le forniture militari promesse dagli USA sono però da negoziare in dollari, come pure i progetti congiunti di cooperazione e sviluppo di nuovi armamenti 🤷‍♂️.
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00giovedì 20 luglio 2023 13:58
Putin ha annunciato che non parteciperà alla riunione dei BRICS in Sudafrica…🤷‍♂️.
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00domenica 30 luglio 2023 10:28
Un articolo recente di Alain Elkann è diventato virale grazie a un sapiente mix di autoproclamata superiorità culturale (storico cavallo di battaglia a sinistra) e di deliberata provocazione del latente sentimento di avversione nei confronti delle persone facoltose (che non manca di fare colpo a destra), tirando in ballo i lanzichenecchi.

A proposito di lanzichenecchi, essi entrarono nella storia con la battaglia di Pavia, che finì come doveva finire. Con tanti, che si sognavano Lancillotto, impallinati senza speranza dagli archibugi a forcella.

A Pavia, il 24 febbraio 1525, i più bei nomi della nobiltà di Francia, personaggi di un coraggio squisito e raro, adusi a uccidere da signori, finirono per diventare concime.

Dopo la battaglia Carlo V, imperatore borghese che andava per campi di battaglia in portantina, si fece consegnare un Francesco I, pestato a dovere e salvo a stento dal campo di battaglia.
Un re galante e frivolo, cavalleresco sino alle midolla, prigioniero di un imperatore aduso a fare bene i conti quasi come un mercante.
Ma se ci fu un vincitore e un vinto, tra i grandi impresari dello spettacolo cruento di Pavia, va detto che entrambe le compagnie di giro, quella francese e quella spagnola, furono organizzate allo stesso modo, raccattando la più bizzarra mescolanza di nobili e di mercenari, di cavalieri in armatura e di straccioni con le picche, di fanti svizzeri e di colorati lanzichenecchi, furono proprio i lanzichenecchi, i quali segnarono il tramonto del predomino della cavalleria medievale sulle fanterie.

Peraltro Francesco I scelse solo la prima donna sbagliata, quel Guillame Gouffier de Bonnivet a cui non si potrà rimproverare niente.
Pessimo comandante, bravissimo a morire sul campo con stile.

Tornando, invece, ai giorni odierni i moderni lanzichenecchi, invasori di carrozze ferroviarie, sanno scegliere bene le tariffe, quando viaggiano.
Infatti guardando la tipologia delle tariffe offerte da Italo ci accorgiamo che oltre a smart e prima (che tra Roma e Foggia possono spaziare tra i 25 e 60 euro) ci sono anche Club Executive e Salotto con quest’ultima che arriva a costare 150 euro nell’opzione Flex.

A ben guardare la soluzione che più si avvicina alla nozione letteraria di prima classe è quella chiamata salotto, mentre la prima nella quale si è incautamente avventurato il nostro lettore di Proust potrebbe definirsi a tutti gli effetti una sfumatura di marketing per colorire una classe economica.

La vera lezione di questa storia è che forse occorre documentarsi per bene prima di raccontare una storia, altrimenti si finisce per fare la figura di quello che prima si lamenta per l’invasione dei lanzichenecchi e poi si accorge di avere sbagliato carrozza 🤷‍♂️.
Sardius
00domenica 30 luglio 2023 23:02
Re:
Avatar (wOMp230320), 30/07/2023 10:28:

Un articolo recente di Alain Elkann è diventato virale grazie a un sapiente mix di autoproclamata superiorità culturale (storico cavallo di battaglia a sinistra) e di deliberata provocazione del latente sentimento di avversione nei confronti delle persone facoltose (che non manca di fare colpo a destra), tirando in ballo i lanzichenecchi.

A proposito di lanzichenecchi, essi entrarono nella storia con la battaglia di Pavia, che finì come doveva finire. Con tanti, che si sognavano Lancillotto, impallinati senza speranza dagli archibugi a forcella.

A Pavia, il 24 febbraio 1525, i più bei nomi della nobiltà di Francia, personaggi di un coraggio squisito e raro, adusi a uccidere da signori, finirono per diventare concime.

Dopo la battaglia Carlo V, imperatore borghese che andava per campi di battaglia in portantina, si fece consegnare un Francesco I, pestato a dovere e salvo a stento dal campo di battaglia.
Un re galante e frivolo, cavalleresco sino alle midolla, prigioniero di un imperatore aduso a fare bene i conti quasi come un mercante.
Ma se ci fu un vincitore e un vinto, tra i grandi impresari dello spettacolo cruento di Pavia, va detto che entrambe le compagnie di giro, quella francese e quella spagnola, furono organizzate allo stesso modo, raccattando la più bizzarra mescolanza di nobili e di mercenari, di cavalieri in armatura e di straccioni con le picche, di fanti svizzeri e di colorati lanzichenecchi, furono proprio i lanzichenecchi, i quali segnarono il tramonto del predomino della cavalleria medievale sulle fanterie.

Peraltro Francesco I scelse solo la prima donna sbagliata, quel Guillame Gouffier de Bonnivet a cui non si potrà rimproverare niente.
Pessimo comandante, bravissimo a morire sul campo con stile.

Tornando, invece, ai giorni odierni i moderni lanzichenecchi, invasori di carrozze ferroviarie, sanno scegliere bene le tariffe, quando viaggiano.
Infatti guardando la tipologia delle tariffe offerte da Italo ci accorgiamo che oltre a smart e prima (che tra Roma e Foggia possono spaziare tra i 25 e 60 euro) ci sono anche Club Executive e Salotto con quest’ultima che arriva a costare 150 euro nell’opzione Flex.

A ben guardare la soluzione che più si avvicina alla nozione letteraria di prima classe è quella chiamata salotto, mentre la prima nella quale si è incautamente avventurato il nostro lettore di Proust potrebbe definirsi a tutti gli effetti una sfumatura di marketing per colorire una classe economica.

La vera lezione di questa storia è che forse occorre documentarsi per bene prima di raccontare una storia, altrimenti si finisce per fare la figura di quello che prima si lamenta per l’invasione dei lanzichenecchi e poi si accorge di avere sbagliato carrozza 🤷‍♂️.



da cosa volevi aspettarti da un radical chic?
oltretutto Alain è pure scrittore e saggista😅
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00sabato 5 agosto 2023 15:17
“Signora Miriam, è tua libera e spontanea volontà prendere come tuo sposo il signor Danilo?”. “No”, ha scherzato una sposa venezuelana che, ignara delle regole, ha distrutto con le sue stesse mani il giorno più bello della sua vita.

Miriam voleva burlarsi del partner così quando l’officiante del matrimonio civile ha posto la classica domanda, lei ha risposto con un sonoro “no“, poi subito corretto con un “sì” per allentare la tensione.

Tuttavia, il ‘simpatico’ giochetto non è stato preso di buon grado dal celebrante che, scioccando sia gli invitati che i quasi novelli sposi, ha tuonato: “No, non si può scherzare. No, non ci sono scuse. Purtroppo oggi non potremo celebrare il matrimonio. Potete parlare con la segretaria e concordare un’altra data”.

Lo scherzo finito male è stato ripreso da uno dei presenti e caricato sui social è diventato ben presto virale. Diversi i commenti degli utenti: “Anche se è vero che non è il momento di scherzare, mi sembra che questo giudice abbia esagerato. Sa tutti i problemi che questo causa loro in termini di tempo, amicizie, ecc. Penso che in questa situazione non si sposeranno nemmeno più”.

C’è stato anche chi ha spiegato: “Viene fatta quella domanda perché purtroppo, a volte, le persone coinvolte nei matrimoni sono costrette a dire “sì” senza il loro consenso. Ecco perché non sono ammessi scherzi di nessuno tipo“.

Della serie a volte è sempre meglio contare fino a cento, prima di rispondere 🤷‍♂️.
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00giovedì 10 agosto 2023 08:49
“Una storia che sembrava d’amore, che si è rivelata di infedeltà, di “panni” lavati inizialmente tra amici e poi, in maniera inarrestabile, sui media. Dopo i rumors e i chiacchiericci che imperversano da una settimana sul pettegolezzo per il tradimento dell’anno, raggiungendo le orecchie della Torino bene sotto l’ombrellone, la pubblica penitenza di Cristina Seymandi ha raggiunto il suo apice.

L’ex collaboratrice di Chiara Appendino (poi candidata con Damilano in Torino Bellissima) nei giorni scorsi era stata “sbugiardata” dal fidanzato, promesso sposo, in una festa privata organizzata da Massimo Segre, rampante manager della finanza subalpina, forti legami con Carlo De Benedetti, nella sua villa in collina.

Quando tutti pensavano di festeggiare nell’afa l’annuncio delle loro nozze, già rimandate tre volte, è sceso il gelo e il silenzio della vendetta di un cuore infranto, quello del promesso sposo. E il video pubblicato dal sito Lo Spiffero documentano la scena, certamente surreale, a cui hanno assistito gli ospiti, dai saluti e i ringraziamenti al microfono di lei alla lunga, implacabile lettera “aperta” di lui che prima le parla di cosa sia l’amore, poi svela a tutti la relazione di lei “con un noto avvocato”, quindi le dona la libertà, quella di farsi l’agognata vacanza a Mykonos con l’altro, fino a non escludere persino di continuare con lei un rapporto di “collaborazione” lavorativa.

Le luci sono soffuse, il discorso di Segre parte dalla consolle del dj. “Me lo sono scritto.. comincio con le scuse, con tutti voi, per questo pippone. ‘Cri’ dirà che sono troppo prolisso, ma questa volta è necessario”: l’incipit sembra proprio quello di un annuncio felice e certamente romantico. “Sono molto emozionato, di solito vado a braccio, ma non voglio rischiare di sbagliare – dice il manager descrivendosi davvero emozionato – io dovrei annunciare a tutti voi che a ottobre io e Cristina ci sposiamo, queste sono le partecipazioni che per l’ennesima volta vediamo di fare” sventola, proseguendo. “Però riflettendo questo non è più un regalo per lei ma per me, che dal 3 marzo 2020, data in cui ci siamo messi insieme, ho sperato di giungere a questo momento che abbiamo già rimandato tre volte”.

Quindi spiega il suo regalo: “Ho sempre pensato che amare una persona sia desiderare il suo bene più ancora del proprio. E in questo caso, questa sera, desidero regalare a Cristina la libertà di amare”. Non lui, però. “Amare un avvocato, a cui tiene più che a me”, scandisce Segre. “Cara Cristina, so di quanto tu ne sia innamorata, sia dal punto di vista mentale che sessuale – dice implacabile –. E so anche che prima di lui hai avuto una relazione con un noto industriale”.

Poi devia su di sé: “Cari amici, non crediate che mi faccia piacere fare la figura del cornuto davanti a tutti voi. Ma Cristina è talmente in gamba nel raccontare le sue verità, che non potevo lasciare solo a lei la narrazione del motivo per cui io stasera termino la mia convivenza con lei”. “È una banale storia di infedeltà, addirittura preconiugale. Sono tanto deluso, ho il cuore a pezzi”, confessa ancora pubblicamente. E chiude in modo clamoroso: “Cara Cristina, a Mykonos, vai con il tuo avvocato, sii felice con lui, come sai è tutto pagato. Così come è pagato il viaggio in Vietnam”. E ancora: “Ti confermo la mia stima lavorativa. Se vorrai, al tuo ritorno, potremo valutare come proseguire una collaborazione professionale”. Sempre che, invece, questa triste storia non si chiuda a colpi di carte bollate. L’avvocato, di certo, ora potrà consigliare a Seymandi il da farsi.”
(La Repubblica)

Beh, che dire, il tradito è stato dignitoso nel rendere pubblico quanto probabilmente già, comunque, era di dominio pubblico nel gossip cittadino, considerata la notorietà pubblica dei personaggi coinvolti.

Nondimeno, lo sputtanamento della fredifraga è stato plateale, ancorché se lo sia beccato con stile, senza profferire parola.

Quindi, è bene quello che finisce bene, lui si è evitato di sposarsi un puttanone, lei sarà libera di trombarsi chiunque voglia senza legami, perciò vissero tutti felici e contenti 🤷‍♂️.
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00giovedì 10 agosto 2023 11:01
Beh, sembrerebbe che dopo il predetto fattaccio della rivelazione in pubblico e conseguente fine della loro relazione, narrano le cronache che lei sarebbe quasi svenuta e che abbia dovuto ricorrere ai sali per riprendersi.

Mentre lui si sarebbe ritirato nelle sue stanze in rigoroso silenzio, subito dopo aver chiuso il suo discorso, specificando che non era tanto fiero di «far la figura del cornuto».

Ma sottintendendo che quel che stava facendo andava fatto.

Io credo che la migliore vendetta, nel caso di specie, sia proprio quella di lasciare all’altro la fedifraga 😂🤣😂.
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00giovedì 10 agosto 2023 16:18
“«Senti da che pulpito viene la predica». Con queste parole Cristina Seymandi in un’intervista rilasciata a La Stampa a cura di Emanuela Minucci commenta il gesto dell’ex compagno e promesso sposo Massimo Segre, che nella festa di fine luglio in cui avrebbero dovuto essere annunciate le nozze ha invece messo a nudo i tradimenti amorosi che la politica e imprenditrice torinese non nega di aver compiuto nei suoi confronti.

L’ex candidata al Comune di Torino insinua che il finanziere della Torino bene sia stato manipolato e lascia intendere che anche Segre non sarebbe stato fedele nella relazione: «Sono certa che sia stato messo in mezzo da qualcuno. E sui tradimenti pensi a come si è comportato lui». Così racconta i giorni dopo la festa del 27 luglio: «Non ho dormito. È stata un doccia ghiacciata. Comincio a mettere a fuoco le cose. È stata una pagliacciata, diciamo la verità, le cose serie si risolvono in altro modo».

Seymandi accusa l’ex compagno anche per come ha trattato gli amici comuni: «Specifico che eravamo in 35 ed era la festa a sorpresa per il mio compleanno, organizzata da Segre. Ha coinvolto tutti i miei amici, ignari che si sarebbe verificato questo spettacolo a cui certo non avrebbero voluto partecipare. Penso che le cose siano molto diverse da come lui le ha raccontate quella sera. Penso che non sia stata una scena degna del suo ruolo in quanto come professionista le questioni private che coinvolgono anche figli e parenti non vadano gettate sulla pubblica piazza. Poi se n’è andato via senza lasciarmi parlare accompagnato da quattro bodyguard».

«Il giorno dopo – continua la politica – sono andata lavorare perché in ogni caso ho un’azienda e i colpi di testa non me li posso permettere. Dovevamo partire il giorno dopo per Mikonos si figuri, le valigie erano già pronte». Poi la stoccata: «Se vado via andrò da sola. E, a proposito di tradimenti, lui deve pensare a se stesso in primis». Non esplicita nulla la donna, aggiunge solo che «lui in questo periodo era molto stanco. E guardandolo ho pensato: “Questo è impazzito”. Ma sono certa che c’è qualcuno dietro di lui che ha soffiato sul fuoco, insomma, l’ha manipolato», aggiunge arrivando anche a ipotizzare del momento in cui il compagno pronuncia il discorso e mostra l’avvocato e presunto amante sia stato previsto per danneggiarla ulteriormente. Ad ogni modo, Seymandi non pare arrendersi: «Voglio riposarmi. tanto sono già in vacanza. Ma non pensatemi stracciata. Non me l’aspettavo, questo sì, ma ci vuole ben altro per piegarmi».”
(Open)

Beh, a quanto pare la Seymandi non ci sta a fare la parte del puttanone, sebbene non nega i suoi tradimenti nei confronti di Segre, ma piuttosto gli rinfaccia quelli suoi 🙄 e soprattutto ipotizza che l’ex compagno sia stato manipolato!

Alla prossima puntata della storia della coppia, che ha monopolizzato l’attenzione del gossip estivo con la festa a sorpresa soprattutto per i colpi di scena….
Femisia
00giovedì 10 agosto 2023 21:04
Re:
Avatar (wOMp230320), 8/10/2023 8:49 AM:

“Una storia che sembrava d’amore, che si è rivelata di infedeltà, di “panni” lavati inizialmente tra amici e poi, in maniera inarrestabile, sui media. Dopo i rumors e i chiacchiericci che imperversano da una settimana sul pettegolezzo per il tradimento dell’anno, raggiungendo le orecchie della Torino bene sotto l’ombrellone, la pubblica penitenza di Cristina Seymandi ha raggiunto il suo apice.

L’ex collaboratrice di Chiara Appendino (poi candidata con Damilano in Torino Bellissima) nei giorni scorsi era stata “sbugiardata” dal fidanzato, promesso sposo, in una festa privata organizzata da Massimo Segre, rampante manager della finanza subalpina, forti legami con Carlo De Benedetti, nella sua villa in collina.

Quando tutti pensavano di festeggiare nell’afa l’annuncio delle loro nozze, già rimandate tre volte, è sceso il gelo e il silenzio della vendetta di un cuore infranto, quello del promesso sposo. E il video pubblicato dal sito Lo Spiffero documentano la scena, certamente surreale, a cui hanno assistito gli ospiti, dai saluti e i ringraziamenti al microfono di lei alla lunga, implacabile lettera “aperta” di lui che prima le parla di cosa sia l’amore, poi svela a tutti la relazione di lei “con un noto avvocato”, quindi le dona la libertà, quella di farsi l’agognata vacanza a Mykonos con l’altro, fino a non escludere persino di continuare con lei un rapporto di “collaborazione” lavorativa.

Le luci sono soffuse, il discorso di Segre parte dalla consolle del dj. “Me lo sono scritto.. comincio con le scuse, con tutti voi, per questo pippone. ‘Cri’ dirà che sono troppo prolisso, ma questa volta è necessario”: l’incipit sembra proprio quello di un annuncio felice e certamente romantico. “Sono molto emozionato, di solito vado a braccio, ma non voglio rischiare di sbagliare – dice il manager descrivendosi davvero emozionato – io dovrei annunciare a tutti voi che a ottobre io e Cristina ci sposiamo, queste sono le partecipazioni che per l’ennesima volta vediamo di fare” sventola, proseguendo. “Però riflettendo questo non è più un regalo per lei ma per me, che dal 3 marzo 2020, data in cui ci siamo messi insieme, ho sperato di giungere a questo momento che abbiamo già rimandato tre volte”.

Quindi spiega il suo regalo: “Ho sempre pensato che amare una persona sia desiderare il suo bene più ancora del proprio. E in questo caso, questa sera, desidero regalare a Cristina la libertà di amare”. Non lui, però. “Amare un avvocato, a cui tiene più che a me”, scandisce Segre. “Cara Cristina, so di quanto tu ne sia innamorata, sia dal punto di vista mentale che sessuale – dice implacabile –. E so anche che prima di lui hai avuto una relazione con un noto industriale”.

Poi devia su di sé: “Cari amici, non crediate che mi faccia piacere fare la figura del cornuto davanti a tutti voi. Ma Cristina è talmente in gamba nel raccontare le sue verità, che non potevo lasciare solo a lei la narrazione del motivo per cui io stasera termino la mia convivenza con lei”. “È una banale storia di infedeltà, addirittura preconiugale. Sono tanto deluso, ho il cuore a pezzi”, confessa ancora pubblicamente. E chiude in modo clamoroso: “Cara Cristina, a Mykonos, vai con il tuo avvocato, sii felice con lui, come sai è tutto pagato. Così come è pagato il viaggio in Vietnam”. E ancora: “Ti confermo la mia stima lavorativa. Se vorrai, al tuo ritorno, potremo valutare come proseguire una collaborazione professionale”. Sempre che, invece, questa triste storia non si chiuda a colpi di carte bollate. L’avvocato, di certo, ora potrà consigliare a Seymandi il da farsi.”
(La Repubblica)

Beh, che dire, il tradito è stato dignitoso nel rendere pubblico quanto probabilmente già, comunque, era di dominio pubblico nel gossip cittadino, considerata la notorietà pubblica dei personaggi coinvolti.

Nondimeno, lo sputtanamento della fredifraga è stato plateale, ancorché se lo sia beccato con stile, senza profferire parola.

Quindi, è bene quello che finisce bene, lui si è evitato di sposarsi un puttanone, lei sarà libera di trombarsi chiunque voglia senza legami, perciò vissero tutti felici e contenti 🤷‍♂️.


Pazzesco! 😂 Ho visto il video su trAmando!!


lui si è evitato di sposarsi un puttanone


Dai...

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00venerdì 11 agosto 2023 08:19
“Cristina Seymandi si sente vittima di una violenza sessista. E dice che a parti invertite del modo in cui il suo ormai ex fidanzato Massimo Segre l’ha trattata alla festa di fidanzamento di Torino non ne avrebbe parlato nessuno. Perché «all’uomo nella società occidentale del 2023 è consentito tutto. Anche uccidere “per amore”. Perché in questa terribile subcultura c’è ancora chi non si scandalizza troppo per il femminicidio. Inoltre, quando la vittima è una donna, sui social si scatenano anche gli odiatori seriali che nulla sanno dei nostri fatti privati.

giorni dopo la festa non ho dormito. Stanotte poco. È stata una doccia ghiacciata. Ma ora comincio a mettere a fuoco le cose. E sa cosa le dico? Il vero scandalo è la violenza sessista su di me. A parti invertite non ne avrebbe parlato nessuno», dice lei nel colloquio con Emanuela Minucci. Quella di Segre «è stata una pagliacciata, diciamo la verità, le cose serie si risolvono in altro modo. Specifico che eravamo in 35 ed era la festa a sorpresa per il mio compleanno, organizzata da lui. Ha coinvolto tutti i miei amici, ignari che si sarebbe verificato questo spettacolo a cui certo non avrebbero voluto partecipare. Voleva punirmi pubblicamente, è chiaro».

Cristina Seymandi spiega che non ha reagito perché «lui se n’è scappato via senza lasciarmi parlare, accompagnato da quattro bodyguard». Anche lei è andata via subito. Perché «il giorno dopo sono andata a lavorare perché in ogni caso ho un’azienda e i colpi di testa non me li posso permettere. Dovevamo partire il giorno successivo per Mykonos. Si figuri, le valigie erano già pronte». Ma è anche sibillina: «Penso che le cose siano molto diverse da come lui le ha raccontate quella sera, e che non sia stata una scena degna del suo ruolo. Penso anche che, come professionista, le questioni private che coinvolgono anche figli e parenti non vadano gettate sulla pubblica piazza». Ma dice anche che lo amava: «E non mi sarei mai immaginata una cosa simile. Poi non era certo quella l’occasione per chiarire».

Seymandi chiede a chi la condanna «di soprassedere, anche perché all’interno di ogni famiglia, perché di famiglia si tratta, le dinamiche sono molto complesse e difficili da comprendere dall’esterno. La verità verrà fuori. E ripeto: mi spiace forse più per lui che per me. E poi per tutte le persone che sono venute fuori attorno a questa vicenda che in realtà non c’entrano nulla». Ma dice anche che chiedere per sempre «non posso. Resta in piedi il lavoro e non posso permettermi di perderlo». Aggiunge di essere certa che qualcuno dietro di lui abbia soffiato sul fuoco. Mentre il video è stato organizzato ad arte: «Poi c’è un’altra cosa da chiarire: sono state dette molte falsità. Ad esempio che alla festa era stato proiettato un video e poi che lì ero svenuta. Tutto falso».

E adesso che farà? «Voglio riposarmi e stare con mia figlia. La mia vita professionale mi impone di reagire e rimanere lucida. Non me l’aspettavo, ma devo andare avanti. Penserò anzi se dovrò tutelarmi nelle sedi civili e penali».”

Ho la sensazione che stia rosicando parecchio 🤔.
Del resto la storia ha avuto un grande visibilità sia in Tv che sui social e qualcuno sostiene pure che sia stata seguita anche all’estero.

Nondimeno, lo sputtananento del fedifrago in pubblico sembrerebbe in alcuni casi quasi terapeutico per il tradito, al fine di rendere in parte pan per focaccia alla sofferenza causata dal tradimento 🤷‍♂️.
Femisia
00venerdì 11 agosto 2023 08:24
Re:
Avatar (wOMp230320), 8/11/2023 8:19 AM:

“Cristina Seymandi si sente vittima di una violenza sessista. E dice che a parti invertite del modo in cui il suo ormai ex fidanzato Massimo Segre l’ha trattata alla festa di fidanzamento di Torino non ne avrebbe parlato nessuno. Perché «all’uomo nella società occidentale del 2023 è consentito tutto. Anche uccidere “per amore”. Perché in questa terribile subcultura c’è ancora chi non si scandalizza troppo per il femminicidio. Inoltre, quando la vittima è una donna, sui social si scatenano anche gli odiatori seriali che nulla sanno dei nostri fatti privati.

giorni dopo la festa non ho dormito. Stanotte poco. È stata una doccia ghiacciata. Ma ora comincio a mettere a fuoco le cose. E sa cosa le dico? Il vero scandalo è la violenza sessista su di me. A parti invertite non ne avrebbe parlato nessuno», dice lei nel colloquio con Emanuela Minucci. Quella di Segre «è stata una pagliacciata, diciamo la verità, le cose serie si risolvono in altro modo. Specifico che eravamo in 35 ed era la festa a sorpresa per il mio compleanno, organizzata da lui. Ha coinvolto tutti i miei amici, ignari che si sarebbe verificato questo spettacolo a cui certo non avrebbero voluto partecipare. Voleva punirmi pubblicamente, è chiaro».

Cristina Seymandi spiega che non ha reagito perché «lui se n’è scappato via senza lasciarmi parlare, accompagnato da quattro bodyguard». Anche lei è andata via subito. Perché «il giorno dopo sono andata a lavorare perché in ogni caso ho un’azienda e i colpi di testa non me li posso permettere. Dovevamo partire il giorno successivo per Mykonos. Si figuri, le valigie erano già pronte». Ma è anche sibillina: «Penso che le cose siano molto diverse da come lui le ha raccontate quella sera, e che non sia stata una scena degna del suo ruolo. Penso anche che, come professionista, le questioni private che coinvolgono anche figli e parenti non vadano gettate sulla pubblica piazza». Ma dice anche che lo amava: «E non mi sarei mai immaginata una cosa simile. Poi non era certo quella l’occasione per chiarire».

Seymandi chiede a chi la condanna «di soprassedere, anche perché all’interno di ogni famiglia, perché di famiglia si tratta, le dinamiche sono molto complesse e difficili da comprendere dall’esterno. La verità verrà fuori. E ripeto: mi spiace forse più per lui che per me. E poi per tutte le persone che sono venute fuori attorno a questa vicenda che in realtà non c’entrano nulla». Ma dice anche che chiedere per sempre «non posso. Resta in piedi il lavoro e non posso permettermi di perderlo». Aggiunge di essere certa che qualcuno dietro di lui abbia soffiato sul fuoco. Mentre il video è stato organizzato ad arte: «Poi c’è un’altra cosa da chiarire: sono state dette molte falsità. Ad esempio che alla festa era stato proiettato un video e poi che lì ero svenuta. Tutto falso».

E adesso che farà? «Voglio riposarmi e stare con mia figlia. La mia vita professionale mi impone di reagire e rimanere lucida. Non me l’aspettavo, ma devo andare avanti. Penserò anzi se dovrò tutelarmi nelle sedi civili e penali».”

Ho la sensazione che stia rosicando parecchio 🤔.
Del resto la storia ha avuto un grande visibilità sia in Tv che sui social e qualcuno sostiene pure che sia stata seguita anche all’estero.

Nondimeno, lo sputtananento del fedifrago in pubblico sembrerebbe in alcuni casi quasi terapeutico per il tradito, al fine di rendere in parte pan per focaccia alla sofferenza causata dal tradimento 🤷‍♂️.



Non ho ancora letto tutto ma:


Cristina Seymandi si sente vittima di una violenza sessista.



Ogni scusa è buona per parlare di sessismo. Ma la cosa poteva pure essere a parti invertite, eh.
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00venerdì 11 agosto 2023 08:37
Re: Re:
Femisia (JLUL221203), 10/08/2023 21:04:


Pazzesco! 😂 Ho visto il video su trAmando!!


lui si è evitato di sposarsi un puttanone


Dai...


Beh, è la verità 🤷‍♂️.

Del resto la signora non smentisce manco di averlo tradito, piuttosto controbatte con la dovuta discrezione nel trattare queste vicende e facendo intendere tradimenti anche da parte di lui.

Purtroppo alla scoperta di un tradimento ciascuno reagisce a modo suo.
Poiché sbirciando in rete ho trovato video molto più pesanti di questo nello svergognare il traditore sgamato 😉.

Per quanto concerne, invece, la tesi che il tradito non doveva renderlo platealmente pubblico, bisognerebbe considerare anche quanto questa vicenda già non lo fosse e magari lui si era stufato di recitare la parte del cornuto contento 🙃.

Infine, mi chiedo come si può definire una persona, come la nostra protagonista, che altresì quella sera si attendeva pure la fissazione della data del matrimonio 🤣😂.
Femisia
00venerdì 11 agosto 2023 09:26
Re: Re: Re:
Avatar (wOMp230320), 8/11/2023 8:37 AM:

Beh, è la verità 🤷‍♂️.

Del resto la signora non smentisce manco di averlo tradito, piuttosto controbatte con la dovuta discrezione nel trattare queste vicende e facendo intendere tradimenti anche da parte di lui.

Purtroppo alla scoperta di un tradimento ciascuno reagisce a modo suo.
Poiché sbirciando in rete ho trovato video molto più pesanti di questo nello svergognare il traditore sgamato 😉.

Per quanto concerne, invece, la tesi che il tradito non doveva renderlo platealmente pubblico, bisognerebbe considerare anche quanto questa vicenda già non lo fosse e magari lui si era stufato di recitare la parte del cornuto contento 🙃.

Infine, mi chiedo come si può definire una persona, come la nostra protagonista, che altresì quella sera si attendeva pure la fissazione della data del matrimonio 🤣😂.


Ti riferisci a cose violente o altre vendette? 🤷


Per quanto concerne, invece, la tesi che il tradito non doveva renderlo platealmente pubblico, bisognerebbe considerare anche quanto questa vicenda già non lo fosse e magari lui si era stufato di recitare la parte del cornuto contento 🙃.


Eh, in effetti, non ci avevo pensato.


Infine, mi chiedo come si può definire una persona, come la nostra protagonista, che altresì quella sera si attendeva pure la fissazione della data del matrimonio 🤣😂.


Un cuore grande così? 😁

Diciamo che c'è chi la coppia la intende aperta e non vede il tradimento come il male assoluto.

Certo, la cosa deve esser condivisa e lì a quanto pare non lo era.

Comunque, l'amore è una brutta faccenda... 🙄
Femisia
00venerdì 11 agosto 2023 09:27
L'hai visto il video?
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00venerdì 11 agosto 2023 09:50
Certo che sì.

Nondimeno nel primo post, quello di Repubblica, è quasi riportato tutto per iscritto.

Beh, gli ha fatto un bello scherzetto 😂.
Sarebbe interessante, invece, scoprire se l’ha messo in rete lui oppure qualche invitato.
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