Proposta: Autofinanziamento fino a San Martino?

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Atvar69
00sabato 13 luglio 2013 21:21
Le premesse sono queste, direi che e' stato finanziato in parte dall'unione europea il prolungamento verso l'aeroporto, allo stato attuale la metro, giunta a brignole e' ad un buon punto, da qualche parte nel forum ho letto che per un prolungamento a levante non si sarebbe vincolati ad ansaldo per cui se il comune, in accordo con amt facesse un progetto per una estensione fino all'ospedale una fermata all'ingresso ed una al pronto soccorso/monoblocco costi precisi, fatti da altra azienda, considerando che tempi normali per unìopera del genere sarebbero di un anno e mezzo circa, che piu' ci si allontana dal centro e ( si spera) meno ritrovamenti archeologici dovrebbero esserci, che con l'arrivo a san martino l'utenza della metro incomincerebbe ad essere numericamente piu' vantaggiosa e che si potrebbero ripensare certe linee come il 17 che potrebbe diventare periferica, ovvero fare capolungo/ san martino con conseguente risparmio di micropolveri, consumi, traffico e rumore.
Sarebbe possibile per amt dare a fronte di un contributo economico da parte di cittadini e lavoratori dell'ospedale un equivalente in titoli di viaggio ma solo al momento della effettiva entrata in servizio della metro in quel posto? se contate quanti pendolari ha l'ospedale che arrivano dalla riviera molti di loro sarebbero disposti a dare un contributo anche se piccolo per potere evitare il casino di arrivare in stazione aspettando il 17 od il 18 che arrivano poi sempre stracarichi? se la cosa andasse bene poi si potrebbe pensare di scendere giu a sturla ed arrivare fino al gaslini anche se personalmente ritengo che la metro debba andare oltre ma credo anche che dopo questo incomincerebbe a rendere qualcosa ad amt dall'aeroporto all'ospedale.
Sarebbe infattibile?
GenoaJackson
00domenica 14 luglio 2013 21:54
Io ho sempre pensato che per prolungare la metro fosse giustificata una tassa di scopo, per cui in generale l'autofinanziamento con me sfonda una porta aperta.
giambo64
00martedì 16 luglio 2013 11:27
Per fare un prolungamento come quello proposto, con due fermate sotterranee sotto l'ospedale, ad essere cauti ci vorranno 250 milioni.
Ipotizzando una tassa di scopo, da far pagare a tutti i genovesi, viene fuori una cifra pro capite di oltre 400 euro.
Ciò vuol dire che una famiglia tipo di 4 persone sborserebbe 1600 euro per avere la metro a S.Martino, sempre ipotizzando la soluzione economica.
Immaginate come sarebbero felici le famiglie di Voltri, ad esempio, nel sborsare quella cifra!
Lascio voi il piacere di calcolare quanto costerebbe invece fare una metro estesa a tutta la città.
La gente oggi fatica a fare la spesa per sopravvivere, francamente mi sembra assurdo immaginare una cosa del genere. [SM=x1432581]
GenoaJackson
00martedì 16 luglio 2013 12:46
Messa in questo modo ti do assolutamente ragione, credo tuttavia che con i crismi giusti sarebbe una strada percorribile, soprattutto se la cifra venisse spalmata in una arco temporale ampio con la garanzia di tempi di costruzione certi o quasi.

Visto che le persone devono subire sempre e continuamente prelievi fiscali forzati senza vedere dove vanno realmente a finire, almeno in questo caso vedrebbero un'opera che avanza.

Io rinucerei volentieri a qualcosa pur di vedere realizzato in città qualcosa di utile, ma non solo la metro o il tram, anche altre cose che potrebbero consentire un cambio passo alla qualità della vita delle prossime generazioni.

Ma tanto in questa città, queste cose non sono proponibili a meno di avere un sindaco con le palle quadrate (tra mille anni) che riesca a far breccia tra la gente e che dia motivazioni sensate e convincenti ad operazioni di questo tipo.
Atvar69
00martedì 16 luglio 2013 13:14
Ora, non ne facciamo una cosa meramente politica poiche' non intendo attaccare questa o quella parte, visto il costo medio dei generi di prima necessita' nella nostra citta' a fronte della perdita del monopolio coop e quindi di un netto risparmio delle famiglie si potrebbe pensare ad una tassa di scopo da aggirarsi sui 10 euro mensili? a bimestre? prolungati nel tempo che sarebbero abbondantemente ripagati dai risparmi effettivi della citta'nella vita di tutti i giorni e potrebbe essere che( anzi quasi sicuramente) gruppi concorrenti credo sarebbero felici di dare un contributo ( vedi manutenzione aree verdi corso italia) per la realizzazione dell'opera a fronte del loro ingresso in citta'. Io stesso che non abito piu'in citta' ma fuori, lo darei volentieri, mia sorella che e' pendolare anche ( a patto che non ci vogliano 10 anni per arrivare a san martino)..come ripeto. tempi quasi certi, altra azienda..
giambo64
00martedì 16 luglio 2013 22:50
Se andiamo a vedere, tutte le opere pubbliche sono finanziate dalle tasse dei cittadini, solo che sono spalmate su tutto il territorio nazionale.
Le metro di Roma e Milano in costruzione le paghiamo tutti noi, che non ne usufruiamo.
I soldi tolti al terzo valico sono andati per fare anche le metro di queste due città, ma mentre il terzo valico era di interesse nazionale per il trasporto merci la metro 4 e la linea C servono solo ai residenti.
In questo senso la tassa di scopo a Genova per fare metro e tram sarebbe forse più corretta, ma anche molto più onerosa.
Tornando al mio esempio del post precedente, se il costo venisse spalmato sulla fiscalità generale del paese, farebbe 4 euro a testa per ogni italiano.
Ecco perchè è più facile finanziare le metro in questo modo piuttosto che con la tassa locale di scopo.
Atvar69
00martedì 16 luglio 2013 23:15
Re:
giambo64, 16/07/2013 22:50:

Se andiamo a vedere, tutte le opere pubbliche sono finanziate dalle tasse dei cittadini, solo che sono spalmate su tutto il territorio nazionale.
Le metro di Roma e Milano in costruzione le paghiamo tutti noi, che non ne usufruiamo.
I soldi tolti al terzo valico sono andati per fare anche le metro di queste due città, ma mentre il terzo valico era di interesse nazionale per il trasporto merci la metro 4 e la linea C servono solo ai residenti.
In questo senso la tassa di scopo a Genova per fare metro e tram sarebbe forse più corretta, ma anche molto più onerosa.
Tornando al mio esempio del post precedente, se il costo venisse spalmato sulla fiscalità generale del paese, farebbe 4 euro a testa per ogni italiano.
Ecco perchè è più facile finanziare le metro in questo modo piuttosto che con la tassa locale di scopo.




Ragione al 100 per 100, pero' con i soldi pubblici la nostra metro e' stata una voragine anche per le casse dello stato, vero che sarebbe una tassa maggiore per i cittadini ( pero' la applicherei anche a chi in genova ci lavora) ma tutti i cittadini stessi ne vedrebbero un vanto: quando la si utilizza si pensa che in parte e' anche un po mia e cosi' la si protegge anche da atti vandalici tipo graffiti, vedere il trenino d casella sinceramente mi rende triste. Si pensa anche che si lascia qualcosa ai posteri che sara' di largo utilizzo a meno che il comune non decida una seconda "operazione rotaie" ma credo che la metro dovrebbe diventare l'asse portante del trasporto cittadino poiche' sotterranea, non influenzabile dal traffico e con tempi certi di percorrenza. secondo me una tassa non troppo onerosa ma duratura, a fronte di lavori con tempi certi non sarebbe troppo improponibile. esperimento fino a san martino e poi se la cosa non e' troppo indigesta ai cittadini un secondo lotto di lavori.
davidsnow
00mercoledì 17 luglio 2013 18:07
Credo che si stia ragionando sulle ipotesi di finanziamento un po' troppo a compartimenti stagni. Secondo me è un mix quello che va fatto, ovvero: finanziamento statale di base, tassa di scopo e ricerca di finanziamenti da parte di soggetti che potrebbero essere interessati (difficilmente però si tratterebbe di Gdo visto che questa conta sopratutto sulla mobilità privata). Giambo64 ha fatto notare l'elevato costo. Supponiamo di vogliano 250milioni, anche se fino a qualche anno fa ne sarebbero bastati 125 per andare a Marassi in sotterranea... E' ammissibile avere un finanziamento statale del 60%, rimarrebbero 100 milioni. Se per la realizzazione ci volessero 4 anni, e stimando la popolazione in circa 600000unità, si tradurrebbe in una tassa di scopo di circa 40€/persona/anno... Questo senza contare eventuali investimenti minori da parte di terzi e senza intaccare il già fragile bilancio comunale.
E' chiaro che qua stiamo utilizzando uno spannometro, però...
Il problema però è che mi risulta (correggetemi se sbaglio) impossibile introdurre tale tassa per via della mancanza dei decreti attuativi del federalismo fiscale tanto sbandierato in precedenza ma - di fatto - largamente inattuato.
Atvar69
00mercoledì 24 luglio 2013 01:02
Sul federalismo non saprei nelo specifico.. ovviamente stiamo sparando a caso le cifre.. ma credo che 40-50 euro annui per un'opera del genere sarebbero non dicoaccettati con entusiasmo ma sicuramente capiti. un esperimento del genere credo si potrebbe fare e se la cosa funziona si potrebbe andare avanti un altro po. anche se ( correggetemi se sbaglio) credo in realta' ci siano progetti in pentola, se non fosse cosi' non avrebbero ordinato tutti quei treni nuovi, il servizio per le stazioni che ci sono poteva essere migliorato con un paio di treni in piu e basta considerando quanto le varie amministrazioni abbiano puntato sull'opera in questione.
giambo64
00mercoledì 24 luglio 2013 11:03

il servizio per le stazioni che ci sono poteva essere migliorato con un paio di treni in piu e basta


no, i treni in arrivo, 7, sono appena sufficenti per fare servizio decente tra brin e brignole, gli altri 7 sarebbero sufficenti al massimo per una Canepari Terralba.
Atvar69
00domenica 28 luglio 2013 21:37
Re:
giambo64, 24/07/2013 11:03:


il servizio per le stazioni che ci sono poteva essere migliorato con un paio di treni in piu e basta


no, i treni in arrivo, 7, sono appena sufficenti per fare servizio decente tra brin e brignole, gli altri 7 sarebbero sufficenti al massimo per una Canepari Terralba.



.. che peraltro vorrebbe dire 2 stazioni in piu'.. magari. Chissa' tra quanti anni. ma spero comunque nel prolungamento principale a Levante, non me ne vogliano gli abitanti di canepari ma ritengo l'ospedale davvero prioritario.


Freeway4333
00lunedì 29 luglio 2013 07:31
Il problema più grave è che dovevano pensare subito alla nuova tranche di finanziamenti e lavorare già per il proseguimento della tratta. I lavori non dovevano fermarsi, lo spazio era già disponibile, giusto il tempo di creare la stazione di Terralba e in meno di un anno allungare la linea. Creare a Terralba un bel polo di interscambio con le linee collinari di San Fruttuoso e lavorare per sbucare in Largo Rosanna Benzi sostituendo gli scavi inutili per il parcheggio in scavi della metropolitana. Una volta finito sistemare Largo Rosanna Benzi e in meno di 2 anni, in un paese normale, si sarebbe potuto avere la tratta BRIN-SAN MARTINO.
lucamax-ge
00martedì 30 luglio 2013 17:12
Re: Re:
Atvar69, 28/07/2013 21:37:



... non me ne vogliano gli abitanti di canepari ma ritengo l'ospedale davvero prioritario.




considerando che l'ospedale di SPDA più che un ospedale è un ob... (ed è scandaloso che nessun giornale abbia mai fatto un'inchiesta su quello che è un dramma per migliaia di genovesi), penso che anche gli abitanti di Canepari ritengano prioritario San Martino. In qualunque città normale sarebbe prioritario arrivare a San Martino, con la linea che è già disposta su quell'asse.


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