Ritorno delle linee rapide

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chicc0zz0
00martedì 27 marzo 2007 21:35
A Roma esiste una linea (la 90, filoviaria) che è Express, ovvero fa un numero ridotto di fermate, quindi ha una velocità commerciale maggiore rispetto alle altre.
Secondo voi un modello del genere potrebbe avere successo qui a Genova? Se sì, come potrebbe essere applicato?
Io ipotizzerei una linea Express da Pegli/Sestri a Brignole.

Ecco come è quella di Roma:

www.ilmondodeitreni.it/mioforum/topic.asp?TOPIC_ID=111...
xoth
00martedì 27 marzo 2007 22:42
Per il percorso Pegli-Brignole c'e' gia' la ferrovia metropolitana, e negli orari dove i terni non ci sono o sono troppo rari solitamente il traffico e' molto ridotto, per cui anche i bus vanno + veloci.

Forse potrebbe avere senso per servire la parte alta della val Bisagno, ma non so se sarebbe in attivo a livello di costi/benefici.
chicc0zz0
00martedì 27 marzo 2007 23:35
Lo so che c'è la ferrovia urbana, ma vallo a dire ai tanti utilizzatori del bus anche su tratte su cui la ferrovia è superiore! Credo che ancora tante persone utilizzino (anche in ore di punta) il bus, anche per percorsi abbastanza lunghi.
cliobini
00mercoledì 28 marzo 2007 09:00
Concordo con Xoth.
Le direttrici che si presterebbero ad avere collegamenti express sono quelle dove c'è già il treno (come sempre rimane esclusa la val bisagno).

A mio avviso le condizioni per fare linee express sono tre (lasciamo perdere il solito discorso dei ricavi perchè NESSUNA LINEA URBANA SI RIPAGA DA SOLA):
- mancanza di mezzi alternativi ai bus (se ci sono treni o metro diventano superflui);
- verifica che i passeggeri siano veramente intenzionati a fermarsi in pochi punti (da questo punto di vista il primitivo 100 funzionava abbastanza bene)
- presenza di corsie preferenziali, non intasate da auto nè da bus normali.

Per quanto riguarda quest'ultimo punto i servizi express si potrebbero mettere anche in strade a scorrimento (che cmq ne abbiamo pochine), come corso Europa, viabilità di sponda del Polcevera e sponda sinistra Valbisagno. A parte corso Europa, le altre due hanno il difetto di essere un po' "fuori" dai "luoghi di interesse" (cioè dove la gente vuole salire e scendere) per cui il bus dovrebbe fare un percorso a zig zag che annulla i benefici dei percorsi express...
Keynesian
00mercoledì 28 marzo 2007 13:52
Concordo con i tre punti di cliobini.

Genova non si presta molto per una linea express, visto che il tempo di percorrenza anche nel caso di poche fermate sarebbe comunque elevato per via del traffico, dei semafori, etc.

E poi la conformazione urbana è alquanto singolare: periferie lontane (Voltri, Nervi, Bolzaneto, Val Bisagno) strette sul mare o schiacciate nelle valli, per un bacino d'utenza point to point comunque ridotto. E tanti piccoli 'centri' in tutta la città (Sampierdarena, Principe, De Ferrari, Brignole, Foce, San Fruttuoso... etc), per cui le combinazioni partenza-destinazione sono molteplici. Un autobus espresso Nervi-De Ferrari con fermate solo nei punti nevralgici di Quarto, Sturla e Albaro (così come per altre zone della città) non avrebbe molto senso: catturerebbe pochi passeggeri rispetto ad una linea tradizionale e non ci sarebbe che un minimo vantaggio in termini di tempo.
chicc0zz0
00mercoledì 28 marzo 2007 18:33
Forse sarebbe allora da ripristinare il 100 con più corse, le stesse fermate di un tempo, limitato a De Ferrari e accesso esclusivo a titolari di abbonamento annuale (magari anche il mensile da 36 euro?). Un mio ex compagno del liceo faceva apposta l'abbonamento da 36 euro (quando poteva benissimo fare quello da 19 visto che soddisfaceva tutte le condizioni) per poter prendere il 100 che lo portava in poco tempo in facoltà.

Lascio il mio intervento qui perché penso che per come era concepito prima il 100 si trattava di un bus express.
euge1893
00mercoledì 28 marzo 2007 18:42
Sull'ex 100 (ora nuovamente volabus) c'è una corposa ed indignata discussione:
freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=93523&idd=63
cliobini
00giovedì 29 marzo 2007 12:47
Tempo fa avevo pensato ad una linea express in partenza da Brignole, con fermate intermedie solo a De Ferrari (metro) e Corvetto e ritorno a Brignole.
em66
00giovedì 29 marzo 2007 13:46
Non avrebbe molto senso perche' su quel percorso gli autobus perdono molto piu' tempo ai semafori che alle fermate.
terralba1
00venerdì 25 gennaio 2008 22:26
Oggi l'a.d. Guyot ha annunciato la sua idea di ripristinare collegamenti veloci con poche fermate (a quanto pare la folgorazione gli è arrivata partecipando a un "servizio speciale" credo per studenti). Si partirebbe entro l'anno col Ponente.
Al di là delle dichiarazioni ufficiali, il mio amico giornalista di Repubblica ha sfrucugliato attraverso le sue fonti e mi ha inviato l'articolo che farà uscire domattina su Repubblica Genova.
Buona lettura e spazio, eventualmente, ai commenti.

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Ve le ricordate? La A portava da Piazza Verdi a Voltri, la B da via Orsini a Pegli Lido, la D da Prato a Dinegro, la E da Nervi a Principe, la P da De Ferrari a Capolungo. Erano le ultime “mitiche” linee “rapide” (ai tempi d’oro oltre una ventina) che, nel 1973, l’Amt sacrificò sull’altare della ristrutturazione della rete. Trentacinque anni dopo l’idea di rilanciarle è venuta all’amministratore delegato Hubert Guyot, che ieri ne ha annunciato un possibile ripristino entro l’anno. Il primo percorso su cui è puntata l’attenzione riguarda il Ponente: Pegli LidoCaricamento l’itinerario possibile. In pratica un ritorno al vecchio «3» con la filosofiabase delle linee rapide: una sola fermata per delegazione (Pegli Lungomare, Sestri piazza Machiavelli, Cornigliano piazza Rizzolio, Sampierdarena Fiumara) e ulteriori stop solo a Dinegro, Principe Metrò. Tagliando tutte le altre fermate e i perditempo che comportano si può già ora calcolare in 25 minuti il tempo di percorrenza, con un risparmio rispetto a una normale linea urbana di 1820 minuti. Un ottimo risultato, destinato a migliorare ulteriormente il servizio per gli abitanti del Ponente, che già usufruiscono della NaveBus. Possibile via? A settembre. Ovviamente sul «celere» si salirebbe con un biglietto a tariffa maggiorata (come accadeva già un tempo), ipotizzabile in 1.501.60 euro, ma varrebbero tutti gli abbonamenti. Le nuove “rapide” verrebbero contrassegnate da lettere alfabetiche, quella della PegliCaricamento potrebbe dunque essere PC. Se la sperimentazione funzionasse una seconda linea interesserebbe la Val Polcevera (BC, BolzanetoCaricamento) e una terza la Val Bisagno (PB, PratoBrignole). Marginalizzato il Levante, dove l’asse attrezzato su cui viaggiano 17 e 17/ ne garantisce già ora una soddisfacente tabella di marcia.
Il presidente di Amt, Bruno Sessarego, e l’a. d. Guyot, nel sottolineare come nel 2007 i passeggeri siano cresciuti di due milioni d’unità rispetto al 2006 (quasi 158 milioni le persone trasportate) hanno poi ricordato come un ulteriore incremento si leghi al miglioramento del servizio, possibile solo con interventi viabilistici, che sono previsti a breve in Val Bisagno: in via Canevari (altezza istituto Firpo) la corsia riservata verrà sorvegliata da una terza telecamera, l’intersezione tra svincolo autostrada e via Bobbio (che penalizza pesantemente i bus) potrebbe essere migliorata con l’entrata in funzione di un altro semaforo (da tempo installato) e un breve allungamento della corsia gialla (a proposito: è allo studio la sua tracciatura in via V Maggio, direzione Ponente). Entro fine anno ai passeggeri dei mezzi monitorati col sistema satellitare dovrebbero arrivare informazioni in tempo reale su eventuali modifiche del servizio lanciate dal Centro Controllo Bus. Condizionale d’obbligo, visto come è andata a finire con gli annunci vocali di prossima fermata, pressoché spariti.
metrosur
00venerdì 25 gennaio 2008 23:28
La prima considerazione che mi viene da fare è se AMT vuole fare concorrenza al treno (a parte in Val Bisagno, ovviamente). Praticamente una fermata per quartiere c'è già con la ferrovia, serve fare pure il bus? forse, ma credo che dipenda dalla frequenza delle linee celeri: e chi abita lontano dalla fermata di quartiere? doppia attesa? il tempo risparmiato si recupererebbe con la maggior attesa. Ma vorrei analizzare meglio i pro e contro, quindi aspetto di leggere anche le vostre opinioni per capire meglio.
Richzena
00sabato 26 gennaio 2008 00:11
Secondo me basta, come daltronde dicono loro stessi, fare degli interventi tipo linea 17, che già ora permette un abbattimento dei tempi mica male. Gli interventi sarebbero, IHMO:
1: Corsie protette, da cordoli, telecamere, oppure a centro strada senza macchine in doppia fila.
2: Semafori con asservimento ai mezzi pubblici, (non mi paiono una cosa così strana).
3: Paline "intelligenti" il più possibile diffuse (se l'autobus so che passa fra 15 min posso anche entrare in un negozio senza la paura di perdere il bus).
Ed ecco che tutte le linee sono diventate espresse!
chicc0zz0
00sabato 26 gennaio 2008 01:30
Re:
metrosur, 25/01/2008 23.28:

La prima considerazione che mi viene da fare è se AMT vuole fare concorrenza al treno (a parte in Val Bisagno, ovviamente). Praticamente una fermata per quartiere c'è già con la ferrovia, serve fare pure il bus? forse, ma credo che dipenda dalla frequenza delle linee celeri: e chi abita lontano dalla fermata di quartiere? doppia attesa? il tempo risparmiato si recupererebbe con la maggior attesa. Ma vorrei analizzare meglio i pro e contro, quindi aspetto di leggere anche le vostre opinioni per capire meglio.



Un mio amico si era fatto apposta l'abbonamento a tariffa piena per poter prendere il Volabus (quando ancora aveva una frequenza decente) e poter fare poche fermate.
A mio avviso, finché i bus continueranno a rimanere bloccati nel traffico, il vantaggio sarà molto relativo.
La concorrenza con la ferrovia, è un problema che esiste sì e no. Per la valpolcevera direi di no, visto che la ferrovia ha frequenze molto rade.
Per il ponente, in parte: nelle ore di punta ci sono molti treni che permettono di arrivare anche prima rispetto al bus, tuttavia bisogna dire tre cose:
1. non esiste l'accesso casuale, perché ci sono ore, come le 11, in cui passano anche 30 min tra un treno e l'altro, quindi l'utenza è invogliata a scegliere comunque il bus.
2. tanta gente, soprattutto i non pendolari ma quelli che si muovono di tanto in tanto, non pensa nemmeno alla ferrovia quale mezzo più veloce sulle lunghe distanze (intendendo così ad esempio un sestri-principe). Oggi per esempio è salito a Caricamento un tipo che doveva andare a Voltri... io arriverei al capolinea con le palle a penzoloni, ma magari quella persona non sapeva a che ora ci fosse il treno e ha preferito andare sull'autobus, di cui si conosce la frequenza.
3. su itinerari che non terminano nelle immediate vicinanze della stazione, ma che richiedono il trasbordo su un altro autobus, questo può far perdere il vantaggio della ferrovia. Io mi rendo conto andando da Cornigliano a Nunziata che con la ferrovia ci metto circa 20-25 minuti, di cui 3-4 di attesa, 10-11 di viaggio, 2-3 di percorso a piedi a Principe e altri 7-10 tra attesa autobus e tragitto fino a Nunziata, o comunque altri 5-7 minuti a piedi se non prendo l'autobus.
Nelle ore di punta sarebbe difficile avere la stessa percorrenza con l'autobus, ma nelle ore di calma spesso vedo che non c'è molta differenza, con il vantaggio di non dover trasbordare e fare meno strada a piedi.

C'è poco da fare, finché la DTR Liguria non si darà una mossa per aumentare le frequenze anche nelle ore di calma e per pubblicizzare il proprio servizio presso l'utenza, il bus continuerà ad essere un rivale della ferrovia.
cliobini
00sabato 26 gennaio 2008 10:16

l’idea di rilanciarle è venuta all’amministratore delegato Hubert Guyot

Ma perchè non se ne ritorna in Australia?
chicc0zz0
00sabato 26 gennaio 2008 11:07
Mi ero dimenticato di dire che fino al 73 il traffico era meno caotico, almeno credo?, rispetto a quello attuale, quindi aveva un senso mettere delle linee celeri. Per di più la ferrovia non credo fosse sviluppata come lo è adesso, con tutti i metropolitani, regionali ecc.
Ma poi, se hanno questi soldi, ci vuole tanto mettere UNA vettura in più con UN autista in più sul volabus che arrivi fino a De Ferrari con una frequenza decente??
dai...
AMTGenova4ever
00sabato 26 gennaio 2008 13:52
Anche su "Il Secolo XIX" compare il discorso delle linee celeri.
Il presidente Sessarego dice che c'è bisogno di linee veloci soprattutto dopo il successo di Celestina, sintomo che gli utenti vogliono impiegare poco tempo per raggiungere il centro città dalle periferie (e viceversa).
Sulla prima pagina del Corriere Mercantile, nell'articolo sulle nuove linee veloci, compare una foto datata della linea celere 89 che effettuava servizio tra Via Vannucci e Via Napoli...
AMTGenova4ever
00sabato 26 gennaio 2008 14:07
ah ok... Davvero una bella scoperta!! Devo essre sincero ma a me le linee rapide non piacciono.. Quanta gente si sbaglierà non ricordandosi le fermate che le linee rapide faranno!!! [SM=g27994]
cliobini
00sabato 26 gennaio 2008 14:11
Scusate volevo modificare il messaggio, ma l'ho cancellato

Le linee celeri erano contraddistinte da lettere e non da numeri.
L'89 era linea filoviaria (sostituita intorno al 1955 dal 35).
La foto (probabilmente quella che è inserita anche nel libro sui celere) è di un servizio automobilistico sostitutivo del filobus
Pinuccio "58
00sabato 26 gennaio 2008 15:29
Re:
Richzena, 26/01/2008 0.11:

Secondo me basta, come daltronde dicono loro stessi, fare degli interventi tipo linea 17, che già ora permette un abbattimento dei tempi mica male. Gli interventi sarebbero, IHMO:
1: Corsie protette, da cordoli, telecamere, oppure a centro strada senza macchine in doppia fila.
2: Semafori con asservimento ai mezzi pubblici, (non mi paiono una cosa così strana).
3: Paline "intelligenti" il più possibile diffuse (se l'autobus so che passa fra 15 min posso anche entrare in un negozio senza la paura di perdere il bus).
Ed ecco che tutte le linee sono diventate espresse!





Quoto Richzena in tutto.


Aggiungo solo una cosa cosa serve fare delle line rapide che saltano le fermate quando poi gli autobus per un motivo o per l'altro stanno fermi in coda...
Tra l'altro, ma mi pare che lo avevo detto già in altra occasione, supponiamo che al posto di una sola fermata per quartiere,
rispetto alle linee ordinarie facessero una fermata si ed una no, finirebbero di accodarsi all'autobus che effettua tutte le fermate vanificando il tempo risparmiato....


Se proprio si vuole vedere i risultati di una linea rapida e come farla funzionare l'esempio è.....
Il 17 in corso Europa è già di per se una linea rapida, migliorabile solo con un tram anche questo già detto.... [SM=x1177063]

(ispettore)
00sabato 26 gennaio 2008 16:13
linee veloci
Mi sa che con le proposte che ci sono di far fallire i comuni privandoli di tutte le entrate queste sono discssioni pressochè accademiche, ma se per qualche prodigio le persone intelligenti impedissero queste idee scellerate, allora potrebbero diventare discussioni 2pratiche2
dunque, il Sessarego ha fatto capire di avere scoperto che le persone vogliono un mezzo pubblico "rapido" per raggoungere il centro!
Beh, a mio parere chiunque vuole un mezzo di trasporto il più rapido possibile (ovviamente che sia anche accessibile e comodo quanto possibile), ed in effetti il bus normale che fa una lunga marcia intermonabile fra semafori e fermate non è molto gradito. e' comodo come distanza fra casa e fermata, ma troppo, troppo lento. chi lavora di tutto ha bisogno tranne che di un mezzo pubblico che si ferma ad ogni piè sospinto,almeno così penso e così mi han detto in tanti
Mi soprprende che gli analisti pagati migliia di euro non abbiano intuito prima questo bisogno!
Il treno in teoria sarebbe il "bus celere", ma fra soppressioni ritardi e guasti in prtica non riesce sempre ad esserlo
xoth
00sabato 26 gennaio 2008 16:56
Peraltro un conto sarebbe aggiungere corse, un conto sarebbe, per far tornare i conti, togliere per es N corse di 1 o 3/ per sostituirle con N corse di "celere", che finirebbe per avere tempi solo poco inferiori (e molto maggiori del treno).
(ispettore)
00sabato 26 gennaio 2008 17:33
linee celeri
Il treno purtroppo qualche volta di troppo è inaffidabile, con le soppressioni ed i ritardi. Ma chi vuole usare il mzzo pubblico vuole un mezzo affidabile (cioè, che arriva quando è scritto sull'orario) e rapido (che non ci metta 120' per andare da sampierd a voltri)per esempio. ed il treno ora non lo è poi così tanto...
le linee celeri possono essere una soluzione; fanno poche fermate, sorpassano i bus che fermano ovunque, portano molte persone.
La nave "clementina" è più rapida del bus che fa tutte le fermate, ed è per questo che in molti la prendono
cliobini
00sabato 26 gennaio 2008 20:05
Re: linee celeri
(ispettore), 26/01/2008 17.33:


La nave "clementina" è più rapida del bus che fa tutte le fermate, ed è per questo che in molti la prendono

Si chiama Celestina...Clementina era quella del Piccolo Mugnaio del Mulino Bianco


chicc0zz0
00sabato 26 gennaio 2008 20:16
Re: linee celeri
(ispettore), 26/01/2008 17.33:

Il treno purtroppo qualche volta di troppo è inaffidabile, con le soppressioni ed i ritardi. Ma chi vuole usare il mzzo pubblico vuole un mezzo affidabile (cioè, che arriva quando è scritto sull'orario) e rapido (che non ci metta 120' per andare da sampierd a voltri)per esempio. ed il treno ora non lo è poi così tanto...
le linee celeri possono essere una soluzione; fanno poche fermate, sorpassano i bus che fermano ovunque, portano molte persone.
La nave "clementina" è più rapida del bus che fa tutte le fermate, ed è per questo che in molti la prendono



mi permetto di dissentire.
In caso di condizioni meteo avverse o di problemi tecnici, anche celestina si ferma.
Il treno sono d'accordo che non è il massimo, ma per esempio adesso con viaggiatreno puoi sapere come sta viaggiando il tuo treno e comportarti di conseguenza (certo che il guasto è sempre dietro l'angolo)
3215
00domenica 27 gennaio 2008 21:23
A m non sembra una grande idea...soprattutto perchè condividendo ampi tratti della sede con il traffoco privato, ma anche co le altre linee "normali", c'è il serio rischio che i 25' restino il + delle volte solo sulla carta, senza contare che, i mezzi saranno costretti al sorpasso quando se ne trovino un altro davanti in corrispondemza delle fermate, con tutte le problematihe del caso. Non ultimo, il biglietto dedicato mi sembra una cavolata pazzesca ( anche in considerazione dell'illustre precedente, il Volabus ), lo trovo poco pratico, persino per salire sul treno è sufficiente la tariffa ordinaria.


flydream
00domenica 27 gennaio 2008 22:21
Re:
la linea celere ha senso secondo me. magari una fermata sì e una no perchè una per delegazione (vedi sampierdarena) è troppo poca. Come il vecchio volabus era eccezionale secondo me. Di certo non si incolonna dietro agli altri come qualcuno di voi dice, (vedi vecchio volabus o autolinee suburbane). Siamo sinceri le fermate AMT rispetto altre città sono troppo ravvicinate e spesso alcune sono proprio inutili. Non considero lecito far pagare un biglietto piu' salato anche perchè da che mondo è mondo tutte le città con servizio express hanno il biglietto classico ordinario (vorrei vedere chi è quello che è disposto a spendere di più soprattutto a genova!). Se uno ha la fermata sotto casa dove non passa il celere, prenderà il primo bus che gli capita e scenderà alla fermata dove ferma anche il celere (quante volte per risparmiare i tempi ho preso il primo bus che capitava per scendere e fare "trasbordo" su un'altra linea per raggiungere la destinazione prescelta...)
chicc0zz0
00lunedì 28 gennaio 2008 00:59
Io faccio sempre di aspettare un paio di minuti il 3 rispetto ad un 1, che mi porterebbe tra l'altro quasi diretto, perché il primo garantisce una percorrenza di alcuni minuti inferiore rispetto all'1, passando dalla meno congestionata e meno semaforizzata via Sampierdarena.
Dacos
00lunedì 28 gennaio 2008 10:30
Secondo me c'è solo un modo di capire l'utilità di queste nuove linee: sperimentarle.
Quindi sono favorevole all'iniziativa anche se credo che queste linee debbano essere affiancate a quelle esistenti e non sostituirle.

P.S.: Visto che pensano di iniziare la reintroduzione da ponente, suggerisco di iniziare dalla "T" (Sestri - Largo Merlo) [SM=g27988]
Münchner.Fax
00lunedì 28 gennaio 2008 11:29
Mah, mi fa un po' ridere pensare che l'Amt già non copre adeguatamente le linee attuali (con tutti i fenomeni di sovraffollamento che conosciamo)... Con che mezzi ne istituisce delle altre sullo stesso percorso?? Li leva dalle linee "lente"?? E se invece le risorse ce le hanno, non sarebbe meglio usarle fin da subito sulle linee attuali?
invman
00lunedì 28 gennaio 2008 20:37
forse + autobus in circolazione = + consumo di gasolio.... [SM=x1406605]

... comunque io rimango abbastanza scettico riguardo alle linee express, tralasciando il supplemento del biglietto, una linea veloce funziona laddove gli autobus possono veramente spostarsi più velocemente e spesso le zone dove servirebbe una linea veloce sono proprio quelle più trafficate quindi se già io in scooter faccio fatica a fare lo slalom tra le macchine, dubito che un autobus possa fare di meglio pur con le corsie gialle visto che le altre linee non saltano fermate.
Tuttavia.... stiamo a vedere... sperimentare non costa troppo....

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