la mia fanfiction di lui&lei:Tu illumini il mio cuore

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inuyashalove
00domenica 15 gennaio 2006 00:17
Prima di tutto voglio dire che questa è la mia prima ff ... quindi spero che siate clementi con me... e se notate errori vi prego di farmeli notare! Vi anticipo che i primi due capitoli per chi ha visto l’ anime o letto il manga sarà un po’ un repilogo della parte in cui tonami scopre di essere innamorata di sakura... anche se la modifico già un po’... SI! Perché i protagonisti sarnno loro due! Ci saranno momenti drammatici... spero che vi piaccia però! Vi ringrazio anticipamente! BUONA LETTURA!


Primo capitolo:

# l’inizio: la vendetta #



LEI:Tsubaki Sakura, ragazza bella,furba e moooolto complicata!...è affascinata dalla bellezza, non è
superficiale, espansiva ed è molto difficile arrivare veramente al suo cuore....ha un
caratterino!! È anche abbastanza...come dire...un maschiaccio che non ci mette molto a
picchiare chi le dà fastidio!?!...ma questo è solo ciò che appare...in realtà nasconde un triste e
doloroso passato che non ha mai rivelato a nessuno...solo alla sua più cara amica. Ma presto
incontrerà qualcuno che le cambierà la vita!...e come reagirà la nostra protagonista a questo
incontro?che cosa farà?


LUI:Tonami Takefumi,sedicenne intelligente, senzibile e di bell’aspetto! Ma da piccolo le cose
Erano moooooolto diverse..! è stato un periodo all’estero ma dopo tre anni è tornato in
Giappone! Il suo scopo? Vendicarsi di una sua compagna di scuola che quando erano piccoli
Si divertiva a torturarlo in ogni modo! Ma scoprirà una persona diversa e capirà quali
Sentimenti li unisce... saprà affrontare questa nuova verità e a prendere decisioni non
Semplici?

*
Stava camminando per i corridoi mentre pensava per l’ennesima volta a quel tizio che da un po’ di tempo a questa parte la stava assillando!lo ritrovava ovunque!ma si divertiva a scherzare con lui!
...e poi...quel nome... Ma non poteva essere lui.. era troppo diverso..! No, non era possibile.
Svoltò l’ angolo ed eccolo! Proprio lì, davanti a lei!
“ ciao “- disse allegramente.
“... perché mi saluti in modo così amichevole? Hai dimenticato cosa ti ho detto ieri? “- disse in tono deciso.
“... no...e allora? Non posso salutarti? “- non riusciva a comprendere la reazione del giovane.
“...ALLORA!?!...ahhh... adesso devo andare... non ho tempo da perdere con te..! “- e fece per andarsene quando le parole di lei lo fermarono:
“ok... a dopo.. mi troverai in cortile all’ ora di pranzo... Ti aspetto! “- detto questo scappo via velocemente lasciando Tonami sbalordito senza poter ribattere a quella provocasione!
[.. che le passa per la testa a quella?! ...cosa significa ti aspetto!? ...ahh... strana ragazza!]
Così si avviò in classe pensando a quell’ imbarazzante invito... se così poteva chiamarlo!


*
Era la terza ora e c’ era solo il discorso del professore e il cinguettio degli uccelli a rompere il silenzio che si era diffuso in quella piccola aula con i banchi tutti vicini e alcune cartine appese al muro,in quella bella mattinata di maggio ...
Tsubaki aveva appoggiato la testa su suo banco pieno di quaderni, matite, foglio, lettore cd e tanto altro!... più che un banco sembrava un vero e proprio tavolino cadenta a pezzi su cui riporre un po’ di tutto.... [ che palle... diritto... ahohhhh( sbadiglio! ...non sapevo proprio come fare! Scusate! NdA).... quasi quasi dormo ...tanto questo non si accorge di nulla! ...è così tonto!] pensò annoita.
Ma nella sua mente stava rivivendo la serata precedente, quando, dopo gli allenamenti di pallavolo, lei e Tonami si erano incontrati... Gli aveva detto di andarsene che doveva continuare a provare a battere ma lui di tutta risposta aveva insistito e così si erano ritrovati a fare dei palleggi insieme...


FLASHBACK

Erano ormai le otto e mezza e il buio era sceso a oscurare il cielo di quella tiepida sera.
All’interno della palestra si sentivano ancora dei rumori... i due ragazzi stavano faccendo un paio di passaggi... forse anche per mettersi in competizione...
Dopo un po’ decise di chiederli quello che la turbava da qualche giorno.. da quando l’aveva conosciuto:
“ perché ,da quando mi hai incontrata la prima volta non fai altro che cercare di litigare con me?”
“...perchè non mi piaci... le persone come te... non le sopporto... “- rispose tranquillamente.
“.... ne sei sicuro? ...Sai, il fatto che dici che non ti piaccio è prova del contrario... lo sanno tutti che odio e amore sono due sentimenti molto vicini... forse tu.. e adesso siamo soli!!NOOOOOOOOOO!!! ...”- fece per andarsene quando lui la prese i polsi e tenendola in pugno:
“ non è così!Ti sbagli! Io ti odio! ...voglio batterti.. sono più forte di te! Non puoi vincere contro di me! “- Lo guardò per un momento. Poi, agilmente si liberò dalla sua presa e prima di scappare via come un fulmine disse:” ...tiè ... ci vorranno secoli prima che tu potrai battermi ...”
Così rimase solo, con i suoi pensieri. Come potteva ferirla se neanche quando gli ha detto che la odia la potuta scalfire? .... ma doveva trovare un modo! ...Lei doveva sapere il dolore che per colpa sua a provato quando la ferito... quella volta... ancora una volta gli tornarono in mente tutti i disastri che le aveva combinato...
Quando gli facceva fare i compiti al posto suo e poi si lamentava perché erano sbaglita...
Le merendine che gli rubava... o che gli faceva comprare...
Le botte che riceveva da quella bimba indemoniata, così la definiva!
....e poi la verità...
Perché lei stava dietro a un ragazzino aristocratco, viziato, grassottelo e insignificante che piagnucolava per ogni cosa e che non sapeva difendersi? Si lui era così da piccolo! Tutti lo prendevano in giro perché era grasso e tremendamente viziato! Adesso lo ammetteva anche a se stesso! Ma era cambiato... Ma allora perché lei era diventata sua amica? Se così si poteva dire?
... un giorno, prima di partire per trasferirsi all’estero glielo chiese...
“ ah...me l’ aveva chiesto la maestra! ...sai, tutti ti maltrattavano e non avevi nessuno come amico così ha pensato che con me vicino non avresti più avuto problemi.. Va beh.. adesso devo scappare! Ti augoro buona fortuna! “-queste furono le sue parole...
Già...a lei non importava nulla di lui... [ come hai potuto? ...Non ti rendi conto che così tu mi hai fatto molto male?... Non importa... Capirai... Quando stavolta sarò io a tradirti... si... continua a pensare a me.. sempre... quando ti accorgerai che non potrai più fare a meno di me... allora io ti abbandonerò!]





Beh.... non so come sia venuta. Ma spero che vi abbia incuriosito... mi raccomando!scrivete le vostre impressioni!! Grazie e alla prossima! ... Almeno apero... Baci!
inuyashalove
00domenica 22 gennaio 2006 13:19
Cattivi!! Perché nessuno posta!!! [SM=x119149] [SM=x119149] [SM=x119150] [SM=x119150] [SM=x119150] Buhhhh piango... [SM=x119150] [SM=x119150] [SM=x119150] [SM=x119150]
Cmq ecco il secondo capitolo... e icordo che dal terso inizierò con la mia vera e propria ff... questa volta postate...please...
[SM=x119195] [SM=x119195]
Capitolo secondo


# Verità : il bacio che riporta alla realtà #


Era un pomeriggio piùttosto sereno,il sole scalda tiepidamente l’aria e
illuminava tutto con i suoi delicati raggi.
Stava mangiando una mela rossa seduta su un ramo di un grande albero,
sperando di riuscire a rilassarsi dopo una lunga giornata scolastica, quando
lo vide arrivare.

[ mi piace girare per il cortile della scuola... è pieno di alberi, anche parecchio
alti,... non so perché ma questo posto mi dà un senso di serenità...]
Stava pensando il giovane mentre si guardava intorno ad ammirare il
paesaggio.
[... lei dovrebba essere qui da qualche parte... ma perché diavolo le do
ascolto?! ...no, io sono qui solo per starmene un po’ tranquillo... non per
quello che mi ha detto quella svitata stamattina...] ...ma sapeva bene che in
realtà anche quello era il motivo per cui si trovava lì...

Non resistettè alla tentazione, era più forte di lei! Così prese un’ altra mela
rossa dal suo cestino del pranzo, e con una mira perfetta centrò in pieno la
testa del povero malcapitato ragazzo!
“... ahi... ma che diavolo... “- non finì la frase che vide la demente che gli
aveva tirato in testa quella mela, che purtroppo per lui era piuttosto dura e gli
aveva fatto parecchio male anche se sapeva che non l’ aveva tirata con
forza...
“... TU!!! ... dannata...”- ancora dolorante, si arrampico per raggiungerla e
digliene quattro:
“... ehi... che cavolo fai?! ... sei matta?! ... E riprenditi questa! “- gli pose
bruscamente il frutto che l’aveva colpito mantre con l’altra mano si era
appoggiato al tronco del grande albero, in piedi.
“ Te la regalo! Mangiamo insieme...”
Imbarazzato da quella sfacciata non disse nulla. [ sei una... mmm... che
rabbia!... ] Dopo un po’ di pacifico silenzio, se così si può definire.., rotto solo
dal rumore di loro due che mangiavano, Tonami volle chiederle come mai era
così tranquilla nonostante gli aveva detto chiaramente che la odiava!:
“... sarà stupido... ma io non ti odio e non ho intenzione di ricambiare per
forza il tuo sentimento!
... Anzi... tu mi sei simpatico... Mi diverto molto in tua compagnia.. Mi piaci
...Quindi..”- Non finì la frase perché venne interrotta dall’incredulità del
ragazzo al suo fianco, che a sentire quelle parole si mise a urlare dallo
stupore!
“.. non urlare...”- disse tranquillamente mentre si allungava sul ramo
distendendosi comodamente e chiudendo gli occhi per rilassarsi.
[Comè possibile?... Perché... Perché i miei sentimenti non la raggiungono
mai? ..Non la sfiorano nemmeno! ...é assurdo!... Ma che devo fare con te?
Perché non ti importa nulla di quello che posso provare?... Non capisco?...
Dove sbagio?..]
Con questi pensieri si avvicinò lentamente al viso di lei...sempre più vicino...
più vicino alle sue morbide labbra ...così...fino a quando arrivò a baciarla,
sovrapponendo le sue di labbra su quelle di lei, delicatamente, come un soffio
di leggero vento... che difuse però un tiepido calore che percorse tutto il loro
corpo...
Poco dopo si divisero, anche se forse non con molta voglia, e si guardarono,
scrutandosi attentamente, senza però creare imbarazzo o disagio. Nessuno
dei due sapeva che cosa dire..:
“... Perché mi hai baciata? ”- chiese lei in modo quasi dolce, rompendo quello
strano silenzio che era calato tra loro.
“ ... Non lo so.. però... era il mio primo bacio...”- rispose ancora un po’
stordito.
“Anche per me...”- rimasero lì in completo silenzio, smisero di guardarsi, o per
lo meno non più come prima, ma solo ogni tanto, velocemente, quasi
avessero paura di incrociare di nuovo i loro sguardi, di vedere i loro occhi
riflettersi in quelli del altro ...
Poi Tonami decise di andarsene. La salutò e sceso dall’ albero si incamminò
per tornare a scuola, ancora visibilmente confuso...
[... Perché diamine ho fatto una cosa simile?!? ...Sarò diventato pazzo!...
insomma io... io l’ho ...baciata!!!! ..forse sono tremendamente masochista.....
o noooooooo!!!!!! ...e se fossi ...se fossi omosessuale?!? ....A pensarci a
Okinawa avevo diverse ragazze che mi correvano dietro... mai non sono mai
uscito con loro... figurarsi un bacio!!! ...o noooooo!! Perché mai dovrei baciare
una ragazza così poco carina e femminile altrimenti!?! ...adesso basta!...
devo calmarmi! ... Altrimenti diventerò davvero pazzo ...sempre se non lo
sono già! ... povero me!!]
Ma sentiva qualcosa, nel proprio cuore che non sapeva per niente spiegarsi...
A lui quel bacio era piaciuto... e molto anche... però non lo voleva ammettere
...neanche a sé stesso... Era come se l’aveva desiderato da tanto tempo...
Questi pensieri lo spaventavano....



*


IL GIORNO DOPO


[ Uffa... devo capire ...perchè? ...non riesco a credere a quello che ho fatto ...
fffhhh(sospiro ammareggiato NdA )...]
Era arrivato alla fine del corridoio, intanto a cercare risposte alle sue
domande, che ormai lo assillavano continuamente, quando la vide per la
prima volta quel giorno.
Lui aveva evitato di proposito di andare nei posti dove risciava di incontrarla...
Prima doveva chiarire con sè stesso quello che era accaduto e i motivi per i
quali era successo.
Ma stavolta la giovane non era sola, con lei c’era un ragazzo.
Probabilmente aveva la loro età, era molto carino...
[ che cosa diavolo starà facendo con quello?]


“ Aiutare a preparare la palestra per poter ospitare sabato pomeriggio quelli
dei club sportivi del liceo Hakushio?(... è un nome puramente inventato.. non
penso che esista... almeno spero! NdA).
Ma certo! Sono a vostra disposizione!”-
disse tsubaki tutta felice all’idea di poter dirigere l’organizzazione per qull’
evento. Bisogna sapere che a lei piaceva fare il “ capo “ , dare ordini la
eletrizzava! Se poi era per migiorare le questioni che le interessavano... E ci
riusciva anche bene! Poi come una delle titolari della scuadra di pallavolo
della sua scuola e appassionata allo sport in generale non poteva proprio
rifiutare! Anzi per lei era una grande occasione!

“ Ti ringrazio a nome anche degli altri! ... sai ... il ragazzo che aveva questo
compito ha avuto... come dire ...un piccolo incidente! .... beh... che rimanga
tra noi... è troppo divertente!... è stato pestato dalla sua ragazza quando l’ha
trovato che sbaciucchiava un’ altra... dovevi vedere come era ridotto il
poveretto!”- disse il giovane mentre si tratteneva a fatica dalle risate...
“ .. eh .. eh ... eh ... che stupido!! Però se lo è meritato! Così impara! ...
comunque ci sarò! Contaci! Caio! “- quando si furono salutati si avviò verso le
scale, pensando già a cosa avrebbe dovuto fare..:
“ STUUUUUPIDA!!!! “- Disse Tonami uscendo dalla sua postazione di
osservatore.
[ Perché questa idiota stava parlando con quel tizio?! Ha anche scherzato,
rideva con lui! ...una volta non l’avrebbe mai fatto.. allora un po’ è
cambiata...]
La ragazza irritata per quello che gli aveva appena detto lo rincorse per tutto
il corridoio e quando lo ebbe a tiro gli diede una specie di pugno sulla testa: “
Non ti azzardare mai più... “
In silenzio si incamminarono e raggiunsero le scale.Lui era dietro.
[ ahi... che male ... quella non è una ragazza! È troppo violenta! ...]
Stava salendo i gradini quando un insetto si avvicinò, la spaventò e la fece
cedere all’ indietro.
Lui con i suoi riflessi pronti la prese appena in tempo... adesso erano così
vicini... era adosso a lui, poteva sentire il calore del suo corpo, così
leggero.... [... ma... come mai pesa così poco? E le sue braccia... sono così
esili ... ma cosa?! ... non capisco..]
Poi, finalmente capì...
[... ma certo! Perché non me ne sono accorto prima!? Io vedevo sakura come
da bambina ...più forte di me ...irraggiungibile ...non mi sono reso conto fino
adesso che crescendo siamo cambiati... ma allora ... anche quello che provo
per sakura forse...]
Improvvisamente la spinse via da sé, in modo un po’ brusco...
La fissava, mentre lei lo guardava senza capire..:
“ .. ma che fai? ... prima mi aiuti e poi mi butti a terra?! ...ehi...”
Non poteva rimanere lì... Corse via. Doveva scappare da lei in quel momento.
[... ma che gli sarà preso?... mah... che strana espressione aveva in volto...] pensò la ragazza che si stava rialzando confusamente.

[ si... adesso ho capito! Ecco perché mi aveva ferito tanto sapere che allora
non gli importava niente di me, il perché l’ho baciata ... perché ero geloso di
quel tizio poco fa... io ho pensato a lei costantemente in questi tre anni non
perché la odiavo e volevo vendicarmi ...no... allora non potevo capire... non
potevo dare un nome a questi mie sentimenti... ma adesso si....lo so ormai! ...
è perché...
IO LA AMO!]
Pensò, mentre scappava da quella verità che aveva tenuto nascosto, nelle
profondità del suo cuore per tutto quel tempo....

*


A CASA DI LUI

Dopo che era corso via da lei aveva deciso di tornarsene a casa... aveva
bisogno di star solo e raginare...
Era ormai sera. Era solo... I suoi erano usciti per andare a mangiare al
ristorante... ci era voluto parecchio per convincerli ad andare senza di lui...
Erano così assillanti qualche volta... ogni tanto non riusciva a sopportarli!
Erano così appiccicosi...
Ma adesso non gli importava niente di loro... Al centro dei suoi pensieri ora
c’era solo Sakura... Stava ripensando al passato.. ai momenti passati con lei..
a quando era andato a osaka e non l’aveva più rivista per tre anni
[... che sciocco! ... adesso che sò di essere innamorato di lei vedo che avevo
l’ evidenza davanti agli occhi... già ...io ho sempre pensato a lei..
Sono cambiato per lei... perché era l’ unica ad avermi fatto capire come
stavano le cose.. che ero un moccioso viziato che pensava che con i soldi
avrebbe avuto tutto... ma non era così... lei ... non l’avevo... la cosa più
importante a quel tempo era sapere che ero riuscito a trovare una vera
amica, anche se particolare!...ma non era così... mi aveva frequentato perché
l’aveva chiesto la maestra...]
Allora si era ripromesso di cambiare... e ci era riuscito!
Aveva cominciato a far tanto sport, a non mangiare più dolci a regolarizzare i
suoi pasti, a studiare per ottenere i punteggi più alti... Anche il suo carattere
era cambiato... Non si vantava più della richezza di suo padre... a volte la
disprezzava pure.. Era diventato più forte e non aveva bisogno di certo di
essere difeso da qualcuno! E aveva trovato anche degli amici!
Si era staccato da quella famiglia che lo amava in modo così sbagliato!
Già... loro non lo amavano varamente... non ci riuscivano... pensavano che
bastava dagli tutto quello che credevano avesse bisogno... ma ormai a lui
non importava... ora c’era lei a cui pensare!
[... dovrò dirtelo prima o poi!.. ma come?... e poi... tu come reagirai?
Non so... ma adesso so di amarti! Ti ho dato quel bacio perché lo
desideravo.. senza saperlo era la prova di quello che provo per te...]
Con quei pensieri si abbandonò sul divano e chiuse gli occhi, distrutto da
quella giornata che gli aveva fatto provare nuove emozioni che non sapeva di
poter provare...

FINE


Bene! Ho finito anche questo! È stato abbastanza facile buttare giù i primi
due... Speriamo che sia sempre così! Ma ne dubito... Va beh... alla prossima!
Scrivete le vostre impressioni! Baci!! [SM=x119155]

inuyashalove
00domenica 12 febbraio 2006 14:47
informo che la storia lo messa su efp e che qui, visto che non intressa, non la continuo... chi vuole leggerla può andare li, il mio nome non cambia quindi è facile da trovare! bye bye!
kikio91
00martedì 14 febbraio 2006 20:30
no, ti prego inuyahsa love!!!!!!!!!!!!!!!!! continuala qua!!!!!!!!!!! ti supplico, è bellissima!!!!!!!!!!!!! [SM=x119150] [SM=x119150] [SM=x119150] [SM=x119150] [SM=x119150] [SM=x119150] [SM=x119150] [SM=x119150] [SM=x119150] [SM=x119157] [SM=x119157] [SM=x119157] [SM=x119157] [SM=x119217]
inuyashalove
00venerdì 17 febbraio 2006 15:36
visto che la mia aki e kikypo91 me lo hanno chiesto posto...
continuo a postare la mia storia! [SM=x119154] [SM=x119154] [SM=x119155] [SM=x119155] [SM=x119155] [SM=x119155] [SM=x119155]


Capitolo terzo


# Non puoi più scappare #


[ sono tre giorni che non lo vedo... ma dove diavolo è finito... strano... di solito
me lo ritrovavo sempre tra i piedi.. ma dalla volta delle scale...mah... chi lo
capisce è bravo!..... ma perché continuo a pensare a lui!?!? ]

“ Tsubaki ci sei? Sei qui con noi o cosa? Hai sentito quello che abbiamo
detto? “- la voce di un ragazzo la riportò con alla realtà, interrompendo i suoi
pensieri.
Era giovedì e doveva organizzare i lavori da fare per il giorno dopo in
palestra, sperando che non piovesse, altrimenti ci avrebbero messo più
tempo e ci sarebbero state complicazioni.
Ma oggi il tempo non prometteva nulla di buono.. C’erano delle nuvole nere e
un vento così gelido che sembrava fosse inevitabile che da lì a poco sarebbe
scoppiato un bel temporale.. c’erano già anche diversi lampi che illuminavano
il cielo in quella scura giornata...
“ scusa.. ero distratta... che mi dicevate? “- stava parlando dei progetti per
organizzarsi insieme a due ragazzi del club sportivo, e con loro c’era anche
una ragazzina, piccola ma di bell’ aspetto che però rimaneva in disparte,
muta come un pesce.
“ ...ho detto che per l’arrivo di sabato con l’altro club è meglio che spostiamo i
materassi in magazzino e di andar a prendere delle sedie... sarebbe più
conveniente far sedere i ragazzi dell’ altra scuola lì anziche sparpagliati su
quei “ cosi “ ... anche se questo significa fare diversi viaggi tra scuola e
palestra con le sedie... e magari qualche banco...”
“...ah ...ok... ma se piove è un casino... dovremo venire qui prima e pulire più
volte tutta la palestra... ufff... va beh ....allora siamo d’accordo dosì? “-chiese
senza esser troppo convinta... non riusciva proprio a smettere di pensare a lui
quel giorno....ma non solo a lui... [ dannazione! ..non riesco a concentrarmi....
e pensare che all’ inizio ero così contenta di questa opportunità! Mi viene
sempre in mente... quel bacio ...ahhhhhh ....perchè l’avrà fatto? ....e per di più
...mi è davvero piaciuto!... ahh... basta! Devo smetterla! Magari per lui non è
stato niente, magari si è già pentito... forse è per questo che mi evita...
adesso devo concentrarmi sul lavoro... anche perché questo non è da me!
pensare a un ragazzo! Ahh... devo essermi rimbecillita! ....e poi... mi sono
lasciata baciare come un’ imbecille! ...e non l’ho nemmeno pestato... sakura!
L’organizzazione ha bisogno di te! Sveglia!] E così cercò di partecipare
maggiormante al discorso...:
“ beh... c’ è ancora un problema...”
“... e sarebbe? “- chiese un po’ stanca.. sperava che questa discussione
sarebbe finita presto...
“ ... abbiamo chiesto aiuto per riuscire a fare tutto in tempo ai diversi club
della nostra scuola: kendo, nuoto, pallavolo, tennis e football... ma ci sono
pochi che potranno aiutarci domani pomeriggio... hanno tutti o gli allenamenti
in altri posti, visto che non possono usufruire della palestra ,oppure devo
studiare ,andare via... insomma siamo un po’ messi male come aiutanti!...”-
disse l’altro ragazzo pacatamente.
“ non abbiamo chiesto a quello di basket... ci chiedevamo se potevi farlo tu...
magari riuscivi a essere più convincente...”- riprese l’altro non nascondendo
un tono un po’ divertito.
Sapeva dove volevano andare a parare quei due..:
“ .... ahhhhhhhhhhhh capiscooooooooooo!! Voi fannulloni non riuscite a
raccimolare un branco di scellerati disposti ad aiutarci e allora lasciate il
lavoro sporco a me ...visto che so come far accettare la gente ...con le buone
o con le cattive ...va beh ...per questa volta vi accontento! Ma solo perché se
no non ne usciamo vivi...”- rispose anche lei in tono compiaciuto. Si divertiva
a fare la ragazza indemoniata che, se qualcuno non si prostrava alla sua
volontà... beh... finiva moooolto male! Eh.. eh... già le piaceva mettere i riga
quei smidollati!
“ GRAZIE TSUBAKI!!!! “-dissero i due in coro sapendo che così si erano
assicurati del “ personale “ anche se non del tutto venuto di propria inziativa...


*

Aveva accettato di andare, quel pomeriggio, a raccimolare gente soprattutto
per un motivo...
[ così quasi sicuramente lo incontro... eh..eh ...non puoi più sfuggirmi! ...ehi!
... ma che diavolo stò dicendo?!? ... sembra che io gli stia correndo dietro in
modo impressionante se penso robe simili!!! Ma che mi succede? Ste cose
non sono da me... ]
Mentre si stava dirigendo agli allenamenti di basket ,dove sapeva che c’era
anche lui perché faceva parte della squadra ,si ritròvo allegramente a
pensare, con stupore, che non sarebbe stato male se lui lavesse ribaciata
uno di questi giorni!
Già! Non riusciva più a liberare la sua mente dall’ emozione che aveva
provato in quei pochi attimi, a quel calore che si era diffuso attraverso l’
unione delle loro labbra in tutto il suo corpo.E si chiedeva se per lui era la
stessa cosa.... E pensare che era un semplice bacio, non passionale, non
con trasporto, non romantico.... non sapevanno neanche perché successe!!
... eppure nel suo cuore aveva lasciato un forte segno ...
Già!... e di questo era cosciente.. ma non ne capiva bene il motivo...
O forse non voleva capirlo, aveva paura di guardare dentro il suo cuore e
trovare quella risposta che in qualche modo la spaventava...



*


“ ehi Tonami! Che fai? Ti sei imbambolato? “
Già! Che stava facendo?... Ormai era completamente confuso... Non sapeva
come comportarsi con Sakura... da quando aveva capito di amarla cercava in
tutti i modi di evitarla... Pensate che si nascondeva perfino quando la vedeva
arrivare nei corridoi...! Stava impazzendo...
Eppure i quel poco tempo lontano da lei si era accorto che le mancava...
Anche questo lo sorprese... ma ormai sapeva il perché di tutto quello che gli
stava succedendo... Il problema era solo uno:
[ COSA DIAVOLO FACCIO ADESSO!?! ....]
Non sapeva proprio che pesci pigliare!

“ EHI...forse è meglio che per oggi tu vada a casa e ti riposi... Tonami! Mi stai
ascoltando? “- Lo rimproverava il capitano.
“ ...he? ... andrò in panchina a sedermi...”- rispose distrattamente nentre
usciva dal campo.
Era ancora immerso nei suoi pensieri e non la vide nammeno arrivare! Ma
quando se la ritrovo davanti agli occhi incredullo: “ Che ci fai tu qui?!? “
Non se lo aspettava e disse le prime cose che le vennero in mente con un
tono non molto tranquillo, anzi...
“ ehi ... Non ti scaldare.... sono venuta per una questione... devo trovare
gente disposta ad aiutarci domani a sistemare per bane la palestra ...Così mi
hanno detto di venir qui... “- disse lei contenta di averlo trovato... anche se
non ha capito la sua reazione... quel ragazzo era complicato...
Chiunque avrebbe notate che era particolarmente allegra e che le piaceva
parlare con lui...
“ ....ah ...si! ....Capisco! Mi ero dimenticato dell’ incontro con i club sabato..! “
rispose forse sceso finalmente dalle nuvole.
“ .... senti... che ne dici di darmi una mano? E dai! Può essere anche
divertente!... “
“.... ok ... vedrò di portarmi dietro anche qualcun altro allora.... “- rispose
senza pensarci... in fondo quello che contava, anche se per lui era difficile
ammetterlo era di poter passare del tempo con lei... e poi non sarebbero stati
soli... quindi non avrebbe fatto stupidate, non si sarebbero create situazioni
per lui imbarazzanti.... Quindi non ci sarebbero stati problemi...
Almeno così pensava lui...
Doveva, anzi voleva stare un po’ con lei...
[ ... ohi ...ohi ... sono proprio perso, senza speranza ormai .... Speriamo che
vada tutto bene!..]
Rimasero ancora un po’ a parlare di come si dovevano organizzare, a che
ore, che dovevano fare e così via.... nessuno dei due accennò, non a parole
almeno a quello che era successo tra loro in quei giorni, forse erano
imbarazzati tutti e due e non volevano far intendere agli altri se c’era o no
qualcosa di più dell’amicizia ... in fondo neanche loro sapevano bene come
stavano le cose... Ma i loro sguardi...
[... non mi ero mai accorto... ma è molto carina... poi quegli occhi...]
Poi la ragazza accortasi dell’ ora decise che era meglio andar via, se voleva
concludere qualche cosa... anche se lo fece un po’ svogliata...
“ Adesso è meglio che vada! Devo convincere più persone possibili ad
aiutarci... così faremo prima, se poi piove... Ci vediamo domani allora! Ciao “
si salutarono e poi,quando lei fu scomparsa dietro alla porta che portava nel
corridoio di uscita, Tonami decise di tornare a casa... doveva farsi un bel
bagno, sentiva il bisogno di rilassarsi, di scaricare la tenzione accumolata... e
di prepararsi per l’indomani!... [ ormai... io non posso più fare a meno di te...
non posso più scappare... dovrò affrontarti prima o poi.... ma come faccio?...
come faccio a dirti quello che provo? ...e poi... potrei sopportare un tuo
rifiuto... no.. non potrei... ma ci devo provare! .... perché io ti amo e voglio
dirtelo!... Voglio che tu lo sappia!]

*

A CASA DI LEI

Stava mangiando mentre riviveva la giornata nella sua mente
Era stanca ma non riusciva comunque a smettere di pensare all’indomani..
[ è strano... ma sono veramente eccitata all’ idea di stare con lui domani...
E poi mi piace parlargli, stargli vicino... è la prima volta che mi capita...
Forse...]
Sorrise a quel pensiero, anche se un po’ la intimoriva...
Ma cominciava a capire.. [.. forse mi piace! ...si... mi piace... è anche tanto...
ehhhh... adesso si che sono messa bene!] Era falice!
...Ma sapeva che se finiva per innamorarsi... il suo passato...
Quello la spaventava... [.... dovrei lasciar perdere... no... non è giusto!... ahh...
non devo fare il passo più lungo della gamba!... cominciamo a fagli capire
quello che provi Sakura!..]
Aveva deciso... adesso che sapeva che gli piaceva... doveva diglielo!
[Poi si vedrà..]
Con quella nuova consapevolenza si alzò dal tavolo, prendendo i piatti
sporchi e si diresse al lavandino.
[ domani... riuscirò a trovare il momento buono... e gli dirò che mi piace...]


spero che cominci a piacere.. è la mia prima ff [SM=x119154] ... alla prossima.. aggiornerò abbastanza velocemente per andare di pari passo con efp... [SM=x119155] [SM=x119155] [SM=x119155] [SM=x119155] [SM=x119155]
kikio91
00sabato 18 febbraio 2006 16:09
davvero stupenda!!!!!!!!! [SM=x119157] [SM=x119157]
inuyashalove
00sabato 18 febbraio 2006 17:27
Re:

Scritto da: kikio91 18/02/2006 16.09
davvero stupenda!!!!!!!!! [SM=x119157] [SM=x119157]


sono contentissima!mi rendi felice! [SM=x119154] [SM=x119155] [SM=x119155]
kikio91
00domenica 19 febbraio 2006 14:40
[SM=x119145] [SM=x119145] [SM=x119145] [SM=x119145] [SM=x119145] [SM=x119145]
Ni$hino
00domenica 19 febbraio 2006 19:34
bella!!!!!
Belissima!!!!!!!
inuyashalove
00mercoledì 22 febbraio 2006 16:39
Ed eccomi qui con un nuovo capitolo!!!visto che ho aggiornato presto!!Qui inizieranno a capire cosa provano
l’uno per l’altro... ma il futuro gli riserverà momenti difficili... i loro amore
muterà... chissa se alla fine si ameranno ancora... oppure....
continuate a leggere e vedrete!!!



Capitolo quarto


# l’ inizio dell’ amore #


“ Ecco! È iniziato a piovere!... Accidenti! “- esclamò la ragazza mentre aiutava
a portare dentro delle sedie.
Era venerdì pomeriggio. Lei e gli altri stavano già lavorando alla sistemazione
della palestra. C’era chi andava avanti e indietro da scuola carichi di bachi,
fogli, e ogni cosa che potesse servire; chi invece stava preparando dei
cartelli, chi organizzava i tavoli con su tutte le cibarie possibili, chi discuteva
sul tema da affrontare e come impostarlo con i club che dovevano arrivare,
insomma era un via vai di persone che si davano da fare!
“ Bisogna ammettere che Sakura ha riunito un bel po’ di personale “-
spettegolavano due ragazzi.
“ Già!.. e per fortuna!.. Visto che adesso a pure cominciato a piovere!..”
Tonami stava aiutando dei suoi compagni a portare dentro i materassini in
magazzino ma sentito le parole della giovane decise di raggiungerla per
chiederle come poteva aiutarla.
“... mmm... senti tu riunisci diversi maschi... andranno loro a prendere la
roba... essendo più forti riusciranno a portarne di più e più velocemente..
Io e le ragazze penseremo a sgombrare la palestra da tutte le cianfrusaglie e
darò il compito a qualcuna di loro di preparare l’ occorente per pulite... ok? “
“... si... anche se i ragazzi non saranno molto contenti di andar fuori a
bagnarsi... eh.. eh! “- rispose divertito.
Come aveva previsto fino ad ora non c’erano stati momenti in cui era rimasto
solo con lei... quindi per ora andava tutto bene... anche se una parte del suo
cuore sperava il contrario, sapeva che era meglio evitare per ora certe
situazioni...
[.. si... è meglio che prima mi prenda un po’ di tempo per riflettere su come
fare a dirglielo... Se oggi mi ritrovassi da solo so che farei una figura di
merda... non riesco neanche a guardarla negli occhi per più di pochi
secondi!!!! .... ahhhh ...sono un disastro!... Si può essere più idioti!..
Probabilmente no... ehh...]
Prese un bel gruppo dei suoi compagni e si raccomandò di sostituire tutte le
ragazze che erano fuori... e sottolineò che era un ordine di Sakura...
A quella precisazione, tutti, anche se non avevano la minima voglia di andar
fuori a prendere la pioggia, si diressero alla porta di uscita!
[ eh.. eh... Sakura diffonde ancora il panico anche con i ragazzi delle
superiore... non è cambiata per niente!!! È quasi assurdo!.. ]
Sorrise, compiaciuto nel vedere che lei era ancora più o meno la stessa,
mentre gli ritornavano alla mente tutte le situazioni esilaranti del passato...
quando veniva definita in tutti i modi possibili.., non c’era bambino che non
conoscesse il suo nome... metteva i brivi il solo nominarla...
[... eh.. eh.. era proprio terrificante a quei tempi... Picchiava chiunque non le
andava a genio... adesso se un po’ calmata... ma il suo temperamento
aggressivo non si è placato..... Sei fantastica!]
Le piaceva proprio... si chiese se forse, dopo la fine della preparazione ....
non sarebbe stato il caso di dirglielo...
[... in fondo che cosa divolo stò aspettando?!? ...mah.. Ogni tanto mi sembra
di essere un cretino cronico!.. va beh.. vediamo come vanno le cose.. poi
vedrò se è il caso o meno... ]


*

Nell’ ora successiva però non avevano più avuto il tempo neanche di parlarsi
dal tanto erano indaffarati...
Il tempo aveva rallentato i lavori e così si era fatto tardi quando finalmente
finirono. Erano già le otto passate e sembrava che proprio non volesse
smettere di piovere...
“ Allora se qui è tutto a posto noi andiamo Stubaki.. “- disse una compagna di
squadra di pallavolo con la voce che rispecchiava la stanchezza che si era
impossessata di lei.
“ si, si andate pure. Qua finisco io di sistemare... e grazie ancora! “
“ non ti preoccupare! L’ abbiamo fatto volentieri! A domani allora. “- così se ne
andarono. La stessa cosa avvenne con la squadra di basket e tutti gli altri.
Adesso c’ erano solo loro due in quella ormai fredda palestra...
“ chiudiamo tutto e riportiamo queste cose in aula di arte.. “- disse la ragazza
lasciando trasparire il fatto che era veramente distrutta.
[ ufff ...adesso che finalmente sono sola con lui non vedo l’ora di andare a
casa perché sono a pezzi! .. ah... ma mi sono ripromessa di parlagli.. e lo
farò! ] Intanto s’ era avvicinato a prendere gli scatoloni così che lei potesse
chiudere a chiave la porta della palestra senza difficoltà.
[... ohi ..ohi.. non so che fare ...non so che dire..! ma perché mi blocco?!
Cioè.. adesso potrei dirgli anche qualche cazzata.. non so, del tipo: è stato
faticoso, speriamo che non piove domani... insomma, tanto per dir qualcosa!
E invece?... NIENTE!!! Assolutamente niente!!! ....non riesco a pronunciar
parola!.. è ridicolo!... ehhh( sospiro deluso) ]

Stavano dirigendosi a scuola quando lei interrumpe il silenzio:
“ Grazie di averci aiutato!.. non oso immaginare se non c’ eravate voi!.. ahhh..
sono esausta! “
“ Non c’è di che! Era nostro compito visto che siamo un club sportivo di
questa scuola!.. “- poi, con un pizzico di coraggio:
“ ... che fai adesso? Vai a casa?.. “
“.. penso di si. Ho bisogno di farmi un bel bagno rilassante!.. se penso a
domani... chi credi che sarà a mettere tutto in ordine dopo l’incontro?! “
Non ci aveva pensato... qualcuno doveva pur farlo!
“ No!!! Non mi era neanche passato per la testa! “- il solo pensiero lo
abbatteva ancora di più!
“... Va beh ... ma non stare a preoccuparti! Riuscirò a trovare qualcuno che mi
dia una mano.. non dovete farlo per forza tu e gli altri! Voi avete già
partecipato oggi! Adesso tocca ai quei fannulloni che mi sono sfuggiti ieri... “-
sorrise maliziosamente mentre lo diceva.. “ sai.. sono brava a convincer le
persone... Non ne so il motivo!.. ma quando sono io a chiedere qualcosa tutti
mi dicono di si senza troppe storie.. e chi le fà accetta comunque dopo averci
pensato meglio!.. “- a quel punto risero entrambi di gusto!
Sapevano bene tutti e due che Sakura metteva veramente paura delle volte!
“ ahh... capisco! Scommetto che usi metodi così persuasivi, senza neanche
Accorgertene, che la gente non resiste alla tentazione di dirti di si!.. “- continuò lui con lo stesso tono di voce.
“.. eh.. eh.. “- continuarono a ridacchiare insieme.
“ ti darò una mano comunque,.. non è da me lasciare il lavoro sporco o
difficile agli altri! E poi sarai stanca anche tu, no?! “
“.. beh si,.. ma io sono molto vitale.. mi riprendo subito! “- adesso sorrideva...
Era contenta che si era offerto di aiutarla, ma non voleva che si stancasse
anche il giorno dopo... gli aveva già dato un grande aiuto fino adesso!
“ ci penseremo domani ok? “
“ va bene!.. adesso mettiamo via queste cose e andiamocene a casa! “
Entrarono nell’ aula di arte dove la lampadina era rotta e l’ unica luce che
illuminava debolmente la stanza era quella del corridoio da dove erano
arrivati.
“dove li metto questi?”
“... non ne ho la minima idea!.. Mettiamoli in quell’ armadietto lagiù! “
Così si avvicinarono al piccolo mobile che pareva non essere spolverato da
tempo e piuttosto malconcio. La ragazza lo aprì con un po’ di fatica perché
era parecchio scassato. Quando ci riuscì però ne uscirono dei quaderni, che
si sparpagliarono per terra.
“... ahh... che disastro!”- disse mentre si inchinava a raccoglierli.
Intanto Tonami aveva notato un tavolo dove c’era abbastanza spazio libero
per appoggiarci il materiale che aveva tra le meni.
Quando ritornò da lei notò che si era seduta in terra e stava sfogliando
attentamente qui quaderni che erano fuoriusciti da l’armadio poco prima.
“Che fai? “- gli chiese curioso
“.. vieni qui.. guarda! “- e gli passo uno di quelli che teneva vicino a sé.
Curioso cominciò a sfogliarlo e capì il perché lei si era incantata davanti a
quelle vecchie scartoffie... C’ erano disegni fatti da chissà chi, che
rappresentavano paesaggi naturalistici, volti di soggetti che si erano messi in
posa chissà quando e c’ erano anche alcuni dove c’ erano persone
indaffarate in svariate attività: chi cucinava, chi studiva, che stavano sulle
panchine, che annaffiava i fiori... Erano veramente molto belli!
Senza neanche accorgersi gli si sedette vicino...
“.. uaoh... che meraviglia!”
“ Già! Sono fatti benissimo!.. io non sarei mai capace di fare una cosa del
genere.. “
“... perché io si? ...Figurati! ...Chi pensi gli abbia fatti? ..Guarda! Su questo c’è
una data.... dicembre 1989! Sono parecchio vecchi! ..il nostro anno di
nascita...“- disse con tono sorpreso.
“.. però!! ...mi sa che gli hanno fatti gli alunni di una classe di allora... anche
qui è riportata la stessa data.. “
Adesso erano vicini, a guardare quei ritrovamenti...
[... forse adesso... cosa faccio?... mi butto?.. ] Così pensando la ragazza si
girò a gurdarlo, tirò lievemente una parte della sua maglietta per richiamare la
sua attenzione su di lei... poi quando la stava osservando, chiedendole che
voleva, si avvicinò abbastanza velocemente al suo viso... e lo baciò..!!
Era un po’ diverso dell’ altra volta.. più intenso, con maggiore trasporto...
quando poi si stavano per staccarsi le loro labbra si univano in un altro bacio
come se ci fosse una calamita tra loro che gli imponeva di rimaner attaccati...
e continuarono così, a baciarsi lievemente, dolcemente come fossero foglie
scosse appena da un leggero, ma caldo vento
Fu lui, un po’ stordito, dopo diversi minuti a riuscire a interrompere quel dolce
rito.
“... perché?... cioè... che ti passa per la testa? “- non riusciva a credere che
era stata lei ad inziare..
“... come perché?! Non ti pare evidente?.. Mi piaci! E mi piace baciarti!.. “- lo
disse con una tranquillità che il giovane non riusciva a capire se lo stava
prenendo in giro o cosa...
“... ma... tu che provi per me? “- buttò fuori quella domanda tutto in un colpo!
[... devo dirglielo!.. forza Sakura!.. sei arrivata fino qui... non puoi tirarti in
dietro proprio ora..]
“ Ti amo “- rispose sicura, rimanendo tranquilla.
“... ehi... tu sai vero che non si bacia un amico?! E sai cosa significa essere
innamorati di quacuno?.. Ti rendi conto di quello che mi hai appena detto?! “-
chiese sorpreso mentre la scuoteva leggermente... Non credeva a ciò che le
sue orecchie avevano appena udito!
“... certo che lo so!!! Non sono mica stupida! “
Così, ormai un po’ più tranquillo:
“... anche io ti amo..! “- un leggero rossore si dipinse sui loro volti mentre si
abbracciarono, prima di legarsi nuovamente con un nuovo bacio, questa volta
più profondo e cercato...


*

Dopo un momento i due decisero che era meglio tornare a casa e che si
sarebbero visti l’ indomani in palestra per l’incontro...
Così, ancora scossi, ognuno a modo suo, da quello che era appena successo
si salutarono...


[ Si!.. anche lei mi ama!.. finalmente adesso possiamo stare insieme!.. sono
felice!.. poi oggi.. quei baci.. fantastico!.. sono proprio cotto! ]
Pensava felice,.. non sapendo che presto i guai sarebbero arrivati a
interrompere bruscamente il suo momento di serenità...
...Che stare insieme significava capire e accettare quello che lei era
veramente ... e fare delle scelte che lo porteranno a raggiungere quello che il
destino ha in serbo per lui...


[... e così ho avuto il coraggio di dirgli che lo amo... avrò fatto la cosa giusta?..
però.. l’ho sentito... quando ci baciavamo... lui mi vuole veramente bene..]
Mentre camminava per le vie, in quella fredda serata le ritornarono in mente
ricordi antichi, legati alla sua infanzia...
[.. come farò adesso... ufff... forse per ora è meglio non pensarci e vedere
come andranno le cose... ]

... Ma sapeva che, prima o poi, il dolore del suo passato sarebbe ritornato a
rubargli ancora una volta la persona che amava più di chiunque...
Ma questa volta riuscirà a impedire che ciò accada?




Spero che vi sia piaciuta la mia ff fino adesso!.. vi anticipo che nel prossimo
capitolo si comincerà a intravedere una parte di Sakura diversa...che
nasconde nel suo cuore?quale problema la spaventa?.. leggete e fatemi
sapere!!!baciiiiiiiiiii!!!e grazie!!! [SM=x119155] [SM=x119155] [SM=x119155]
kikio91
00mercoledì 22 febbraio 2006 21:24
davvero stupenda!!!!! complimenti!!! [SM=x119155] [SM=x119155] [SM=x119155] [SM=x119155] [SM=x119155]
|=Dasha=|
00mercoledì 22 febbraio 2006 23:32
Mi piace moltissimo!!! [SM=x119188]
inuyashalove
00giovedì 23 febbraio 2006 14:25
glazieeeeeeeeeeeeeee [SM=x119154] [SM=x119155] [SM=x119155] [SM=x119155]
kikio91
00lunedì 27 febbraio 2006 11:25
[SM=x119156] [SM=x119155] [SM=x119155] continua!!!!!!!!!!!!!! sn troppo
curiosa!!!!!!!!!!! [SM=x119148] [SM=x119148] [SM=x119148] [SM=x119148] [SM=x119157] [SM=x119146] [SM=x119147]
sanghina
00lunedì 27 febbraio 2006 11:33
è magnifica inuyashalove [SM=x119145] [SM=x119145] [SM=x119145] [SM=x119145] [SM=x119145]
sanghina
00lunedì 27 febbraio 2006 12:06
è meravigliosa inuyashalove [SM=x119157] [SM=x119157] [SM=x119157] [SM=x119157]
inuyashalove
00lunedì 27 febbraio 2006 18:34
Eccomi di nuovo qui!!!!!!!! Ringrazio tutti qulle che leggono e commentano la
mia ff!! spero che questo cap vi piaccia!!! Buona letturaaaaaaaaaa!!!!


Capitolo quinto


# Il problema di lei... #


Erano passati diversi giorni da quando si erano messi insieme...
Non avevano potuto incontrarsi tanto perché entrambi impegnati con la scuola e il club sportivo....
Lui era ancora un po’ timido e impacciato.... Gli piaceva passare un po’ di
tempo in sua compagnia... ma quando erano vicini non poteva trattenersi
dal diventare rosso..... Era così agitato che quando parlavano insieme era
sempre costretto a non guardarla negli occhi...o non avrebbe detto più
nulla di sensato.....
Ma adesso le mancava molto....
[ufff... neanche ieri ci siamo potuti vedere... dannazione.... chissa che stai
facendo... ]
Si diresse a scuola, triste ma speranzoso di poterla incontrare nel
pomeriggio, sotto una incessante pioggia che bagnava il paesaggio attorno a
lui.


La mattinata trascorse velocemente....
[... adesso la cerco...devo vederla...o impazzirò!..]
Girò tutta la scuola, nelle aule, in palestra, in sala professori...
Ovunque... ma di lei niente... aveva chiesto in giro... ma sembrava sparita...
Poi gli venne in mente quel posto...dove si erano baciati la prima volta...
[... magari.... ma si.. provo.. tanto non ci perdo nulla...]


[... uff... devo smetterla di pensarci...]
Da qualche giorno non si sentiva troppo bene... era insicura sul da farsi...
... Quei ricordi la tormentavano giorno e notte...

“ Allora sei qui!... Finalmente!... Stavo per rassegnarmi a non vederti neanche
oggi... “- disse il ragazzo che, senza che lei se ne accorgesse, dal tanto era
concetrata su quei pensieri, si era avvicinato e sedutogli accanto con evidente imbarazzo...
“.. ohh... sei tu... “- era felice di rivederlo... ma era troppo giù per stargli accanto in quel momento... voleva che se ne andasse...
[... mi ha trovata... non so se essere felice oppure no... adesso io...
Vorrei che lui... non ci fosse... ho bisogno di pensare... ma mi manca la
sua compagnia...]
“tutto qui... sono giorni che non possiamo stare un po’ insieme...
E tu dici soltanto:sei tu..?! “-cercava di avere un tono divertito... ma era
preoccupato...
Da quando si erano dichiarati.. lei era cambiata... era... come assente...
[... che ti prende...]
“... a si... ma non stò troppo bene... anzi... ora è meglio che vada a casa..”
[...Ma come!?!... prima eri tu che non volevi starmi lontana perché la mia
compagnia ti divertiva... e ora... ma che ti prende..?*
“...ehi aspetta... “- la prese per il braccio prima che lei potesse allontanarsi.
“ che vuoi? “-il suo tono di voce era abbastanza... alterato..
“... ma... sei arrabbiata con me per qualche cosa per caso?.. sei strana! “
“... no.. ma... senti lasciami... devo andare...”
[... ma che stò facendo?!.. perché lo tratto così?... perché cerco di scappare
da lui?.. mi stò comportando molto male... non se lo merita...]
“...”- non sapeva cosa dire... non capiva il motivo del suo comportamento...
“... non è colpa tua... senti lasciami stare per qualche giorno... poi ...non so..
Io.. ho bisogno di fermarmi e riflettere...”- a quelle parole così insicure lui
scoppio..
“.. pensare?!?... pensare a che?.. non stai più bene con me?... stai cercando
di evitarmi?... che ti succede? “
“... no.. e che.. io sto bene con te.. solo... non posso parlarne ora... scusa.. “-
Con queste parole e il volto scuro si liberò dalla presa del giovane e se ne
andò in direzione della scuola... lasciandolo li... immobile con i sui pensieri
rivolti a lei..
[.... perché... perché scappi da me..?.. ora che finalmente ci siamo ritrovati..
Ora che possiamo amarci..... non capisco...]
Era triste... non sapeva che fare...


*

Era tornata a casa il più velocemente possibile quel giorno... con la testa che
le sembrava dovesse esplodere da un momento al altro...
[sono una stupida...]
Era sdraiata sul suo letto... al buio... sola... terribilmente sola.... in quella casa
così fredda,... era completamente sola...

La ragazza infatti già da diversi anni abitava in una casetta, che era della
madre, senza nessuno che badasse a lei... aveva imparato a vivere così,
in fondo anche prima non era molto diverso... ma ogni tanto quella malinconia
la assaliva... e non poteva fare niente...
Si odiava per questo... non voleva che quel sentimento la raggiungesse...
Non lei,.. non Stubaki Sakura..no!... lei non poteva lasciarsi andare a quel
dolore così facilmente... era forte... doveva esserlo...

Ma quei momenti tristi della sua vita, che cercava di nasconsere in un posto
così remoto di se stessa.... stavano per tornare...

Silenziosamente... nell’oscurità di quella fredda stanza... Pianse...


*

Il GIORNO DOPO

Ancora stranita si diresse verso scuola...
Ad ogni costo doveva parlare con lui.... al divolo quei pensieri..
[... si... non posso permettermi di perderlo... e non ho nessuna intenzione
di continuare a essere influenzata da quel passato...]

Intanto lui era già arrivato nei pressi dell’edificio... passeggiava nervoso tra i
viali delle case... non sapeva se andare o meno a scuola... aveva paura di incontrarla... era ancora turbato per il fatto accaduto il giorno prima...
[... ma si... scappo anche io... e poi?... come risolvo sta situazione?!... devo
andare.. e se la incontro... fa niente... mi comporterò normalemente... ma la
lascerò in pace... come mi hai chiesto.. anche se è difficile... voglio stare con
lei...]
Presa questa decisione ritornò sui suoi passi.
Stava per entrare... si fermò appena la vide a pochi passi da lui...
“... ciao... “- disse un po’ insicuro, senza gurdarla dritto negli occhi..
“... ciao.... scusa per ieri... vieni con me... dobbiamo parlare... “- al contrario
lei lo stava guardando... incoraggiandolo a seguirla.


Raggiunsero il cortile posteriore...deserto!
“.... lo so che mi sono comportata stranamente in questi giorni... ma avevo
bisogno di riflettere...”
Avrebbe voluto interromperla quando disse la parola “riflettere”... ma non lo fece... decise di ascoltarla in silenzio fino alla fine..
“... vedi... lo sai anche tu... io non ho mai avuto un ragazzo... per me questa
situazione.. come dire.. è nuova e complicata.. ti sembrerà assurdo ma...
In pratica mi devo abituare a te... “- disse tutto in un fiato, girandosi a
guardare la sua reazione... sembrava sconcertato..
“... beh.. anche per me questa è una novità... nel senso... che non so come
comportarmi..
“... e io non ti facilito le cose..lo so.. “- terminò lei sorridendo.
“... già “- rispose a sua volta divertito.
“... ma da adesso torno normale!.. ah una cosa... vedi di non starmi troppo
appiccicato... non mi soffocare altrimenti ti mollo... “-era seria ma allo stesso
tempo divertita...
[.. non posso ancora dirti tutta la verità... perdonami.. ma io ti amo... e se tu scoprissi... ho paura che te ne andresti..]
“... ma.. ahhh... ok... figurati se voglio passare tutto il tempo con te... siamo
matti!!!... no, no.... tranquilla..! “- ormai erano tornati a scherzare come prima.
“ah si?!.. se è così allora... “- e fece per andarsene, quando la prese e la girò
verso di se per poi baciarla teneramente...
Rimasero così per un bel po’... nessuno dei due voleva staccarsi... non
volevano porre fine a quei baci che tanto avevano desiserato in quei giorni un
po’ incasinati...
Non si accorsero neppure degli altri ragazzi che arrivavano e li guardavano
incuriositi....!!... ma quelle voci che spettegolavano li riportarono alla realtà..
Il giovane era diventato rosso... era timido... e quando si rese conto che le
sue performance amorose erano sotto gli occhi di tutti...
Lei invece era tranquillissima...
[... già... tu sei così!.. a te non importa di che pensano gli altri...
...Mi PIACI!.... MI PIACI DA IMPAZZIRE... Vorrei urlarlo al mondo intero..]
Poi gli venne in mente una cosa... rabbrividì...
Si era dimenticato.... di dire a Sakura che lui era quel Tonami che
conosceva!!!!


*


Come aveva fatto a dimenticarsi una cosa così importante!!!
[... ohi ohi... sono pure rimbambito... ma non è possibile scordarsi una roba del genere!!... come reagirà?... boh!.. ma devo dirglielo il prima
possibile...ehhh...]
Così, dandosi del cretino, le mandò un sms con il cellulere cercando di non
farsi beccare dal professore di chimica..]
| devo dirti una cosa... fatti trovare in classe dopo le lezioni...|
Dopo che gli aveva risposto con un ok mise via il telefono e si dedicò alle
lezioni... ma non riusciva a seguire molto bene...la sua mente adesso era
occupata a trovar un modo per dire alla ragazza chi era... sperando che non
si arrabbiasse...


Era contenta di aver risolto tutto...
Sapeva che prima o poi dovrà dirgli... anche di quello... ma ora non voleva
pensarci... per ora desiderava stare con lui... e vedere come andranno le
cose...
Si chiese di cosa voleva parlarle dopo le lezioni... sperava che non si
trattasse ancora una volta del suo comportamento in quei giorni...no...
qualcosa le diceva che non era quello il motivo...
[boh... staremo a vedere... sono curiosa...]


*

Era quasi buio e dalla finestra si vedevano tutte le luci della città...
Per lei quello era un buon modo per rilassarsi... guardava fuori e si
immaginava come sarebbe stato belle se qualcuno pottesse illuminare
anche il suo cuore... circondato da una fitta nebbia densa... nera... scura...
“.. scusa il ritardo...”- pronunciò avvicinandosi a lei....
Li... al buoio... con la fioca luce che proveniva da fuori che le incorniciava il
suo atletico corpo... si ritrovò a pensare a quanto fosse bella... forse per la
prima volta si accorse di quanto era fortunato...
[.. sono stato così cieco... come ho fatto a non accorgermi prima di quanto
sei splendida?!?... che sciocco che sono...]
“... Non preoccuparti... “
“ che fai qua al buio?.. “-fece per accendere la luce.
“no!... mi piace stare così... di che volevi parlare?”
“...beh... ecco... c’è una cosa che non ti ho detto... cioè... mi sono
dimenticato.. cioe... insomma....”
“...stai calmo!... di che cosa ti agiti! “- si girò nella sua direzione.
[...mmm ... sempre così... ma perché faccio così?!? ]
“..io... “- cominciò, deglutendo... “... sono... sono quel Tonami che conoscevi
da piccola!.. “- Disse il più velocemente possibile scappando da quegli occhi
così magnetici..
“... lo immaginavo “- era tranquilla... ma dentro di sé, alla conferma dei suoi
presentimenti, gli venne un po’ di tristezza al ricordo di quel bimbo tanto
diverso dal ragazzo che si trovava accanto ora..
“... ma... come... se è vero quello che dici... perché non mi hai chiesto chi
ero?.. non capisco... “
“... beh... non ero sicura.. ma ...non mi interessava.. cioè... io sono
innamorata di te... non mi importa chi eri prima... comprendi? “
“... ma... per te non significa niente il fatto che io sia il bambino viziato
che tu ti divertivi a maltrattare da piccola?!”
“... si.. ma con non questo non cambia i miei sentimenti... anche se
sinceramente... non riesco a pensare che tu sia... lui.. cioè... sei moooolto
diverso... troppo forse... “-nel suo tono c’era un po’ di tristezza... se ne
accorse...
“... che c’è? Ti manca quel moccioso grassocio?! “-rise in tono di sfida.
“.. si.. un po’ si... “- rimase stupito... non credeva che potesse rispondere così!
“che c’è?.. perché mi guardi così!? ... è come se quel bambino fosse morto
dal tanto che sei cambiato.. ed è anche per quello che non potevo crederci.. “
“.. scusa.. non pensavo che... ti facesse questo scoprire chi sono io..”
“ma no... non è niente... comunque che hai fatto per diventare l’opposto
di quello che eri?... la mia mancanza ehh... “- adesso anche lei aveva un
tono da sfida.
“.. ahhh.. ma sentila questa!.. tsh... illusa! A dire la verità il mio scopo era vendicarmi di te... “
“ aieh.. me l’avevano detto Rika e Aia... se Tonami torna vorrà di sicuro
vendicarsi di te... che bello... avevamo ragione.. peccato però... se on fosse
per un piccolissimo dettaglio... “
Sapendo dove voleva andare a parare con quella frase, Il ragazzo diventò
rosso in viso e distolse lo sguardo dal suo.
“... lasciamo perdere... “
“ma noo!! Perché?.. parliamone... “- ora cercava di stuzzicarlo.
“... piantala... sei... odiosa!.. si! Sei un maschiaccio odioso! “- non sapeva
che dire... ma non voleva che continuasse... era troppo imbarazzante per lui..
“... si!? Peccato che tu sia innamorato di questo MASCHIACCIO ODIOSO! “-
Gli diede un pizzicotto per innervosirlo ancora di più..
“.. ahh.. che rompi che sei!... “
“ eh..eh..eh.. allora.. dimmi quando ti sei accorto di quello che provavi.. per
me.. “
“.... ma ti sembrano domande da farmi!?.. Sakura!... basta! “- ormai era
Completamente rosso...
“... ma guarda!... sei imbarazzato! “-rise compiaciuta...
A quel punto la prese e la portò più vicino a sé... cominciando a farle solletico
e dandogli qualche pizziccotto qua e la..
“ tanto per tua informazione l’ho capito.. “- non finì la frase..
“.. sulle scale.. giusto?! “- disse mentre rideva tra le braccia del giovane.
“... ma come... DIAVOLO FAI A SAPERLO?! “
“... ehhh... che brava che sono a capire gli altri.. vero? “
Non sapeva che dire.. quella ragazza riusciva a stupirlo sempre..
Notando che c’era ancora un po’ di rossore sul suo volto decise di porre
fine, a modo suo a quel momento di imbarazzo per il SUO ragazzo..
Già... perché ormai per lei quella persona era diventata così importante... da
doverlo definire suo...
Lo tirò ancora di più verso il suo corpo, mentre con il viso gli si avvicinava..
Questa volta ci mise più passione... voleva la sua bocca... le sue labbra sulle
sue.. le loro lingue che si muovevano ritmicamente,.. insieme...in una specie
di danza che sembrava non avere fine...
Lui si staccò improvvisamente...
“... ti amo.. “- le disse a fior di labbra prima di ricominciare a baciarla..
Lei, quasi subito dopo imitò il suo gesto...
Gli disse che lo amava... poi tornò a baciarlo...

... lui le aveva aperto il suo cuore ormai... ma si poteva dire lo stesso per lei?
No... lei non si rivelava per quello che era per davvero..
[... non sono sincera con te... non posso... perché per farlo... dovrei dirti...
Ma non voglio... ho paura di perderti... ma io.. io ti amo davvero!..]
Continuarono a stare lì... insieme, in quel buio che gli avvolgeva
interamente... così come, delle tenebre oscure circondavano il cuore della
giovane, senza che neanche la luce di quell’amore arrivasse a scuoterla dal
dolore del passato...




Si può nascondere il proprio dolore e le proprie paure alla persona amata...
solo per paura che questa non capisca... che ti abbandoni?come farà Sakura
ad andare avanti con questo peso...? e Tonami si accorgerà che la sua
amata soffre per qualche motivo a lui sconosciuto?.. Spero che continuerete
a seguire la mia ff!!! baci alla prossimaaaaaaaaaaa!!

kikio91
00domenica 5 marzo 2006 22:06
[SM=x119157] [SM=x119157] [SM=x119157] [SM=x119157] [SM=x119157] [SM=x119157] [SM=x119157] [SM=x119157] [SM=x119157] [SM=x119157] [SM=x119157]
sanghina
00domenica 5 marzo 2006 22:54
inuyashalove è bellissima [SM=x119146] [SM=x119146] [SM=x119146] [SM=x119146] (come tutti gli altri capitoli)nn vedo l'ora che aggiorni [SM=x119146] [SM=x119146] [SM=x119146]

[SM=x119155] [SM=x119155] [SM=x119155] [SM=x119155] [SM=x119155] [SM=x119155] [SM=x119155] [SM=x119155] [SM=x119155] [SM=x119155] [SM=x119155]
inuyashalove
00sabato 11 marzo 2006 18:59


Scusate il ritardo.. ma lo studio mi sta uccidendooooooooooo TT ( ma se non
apri mai i libri... Nd my coscienza... ma che dici!non è vero Nd me.... Sta sclerando pure lei... Nd voi!)
Spero che questo cap vi piaccia... mi sono impegnata parecchio!
E adesso buona letturaaaaaaaaaaaa^^
Grazie a tutte per i vostri commenti!!! [SM=x119155] [SM=x119155] [SM=x119155]



Capitolo sesto


# Una serata in compagnia- parte prima #


[.. è inutile che scappi Stubaki...! Io ti troverò!!... Stanne pur certa!!]


Era tutto il giorno che si spostava da una parte all’altra dellla scuola per
riscire a sfuggire al demonio che dalla precedente mattinata la seguiva
dappertutto...
Quando Aia si fissava su qualche cosa era veramente difficile dirle di no!
Era brava, quasi quanto lei, a torturare le persone fino allo sfinimento per
obbligarle a fare ciò che voleva...
In pratica tutte e due avevano un carattere terribile... e insieme erano
veramente... spaventose!! Nessuno le poteva fermare!
Aia era una delle sue migliori amiche fin da bambine... compagne di
classe dalle elementari...Era una ragazza carina, semplice, poco
più bassa di lei... e con un dono particolare... faceva la scritrice!!
Aveva solo sedici anni ma aveva già pubblicato diverse storie...
Doveva ammettere che era proprio brava!... le piacevano molto i suoi
racconti..

“... ma quando ti ci metti sei insopportabile...! uff.. !
Era pomeriggio inoltrato e si trovava sola nell’ aula di chimica a studiare
distrattamente...


*


[.. uahhh.. che stanchezza... che palle l’ assemblea di classe oggi... era
meglio non diventare capo classe... dannazione alle mie manie di
grandezza!!]
Aprì la porta, accese la luce... e per poco non gli venne un colpo...
“...Ma tu devi stare in tutti i posti più impensabili?!? “
“... Tonami! ... per fortuna sei solo tu... ufff..che ci fai qui?”- disse sollevata
“... che ci fai tu piuttosto?...al buio... con la torcia in mano... “
“... ah... stavo studiando... ma non potevo accendere la luce... altrimenti
quella mi trovava.. avanti.. entra, chiudi la porta e spegni tutto!”
“... ma che?!... quella chi?... che succede?”
“ zitto!...”- si spostò verso il tavolo dove si era nascosta con i suoi libri fino
a quel momento..
“... allora?!” – chiese piano...
“... si tratta di Aia... vuole convincermi... ad andare con lei e Rika sabato sera
al ristorante per incontrare i nosrti vecchi compagni delle medie- elementari
(più o meno le stesse persone che hanno frequentato elementari si
ritrovarono anche alle medie... NdA)
... insomma un ritrovo di vecchi idioti...”
“... ahhh e tu non ci vuoi andare... “-tono di sfida..
“... Che c’è?! Perché mi guardi così?... non ci tengo a rivedere quelli...”
“.. perché no?!... tanto erano tutti sotto il tuo controllo... o forse no?”
“... alle medie ne combinavano di tutti i colori... mi facevano impazzire...”
“... ah..ah ..ah.. quindi non li tenevi più in pugno!.. è per questo che non vuoi
più averci a che fare con loro... La grande Tsubaki sconfitta!!! Ah ah ah...”
Istigata da quelle parole la ragazza si avvicinò di più a lui, lo prese per un
braccio e cominciò con la mano libera a fargli solletico spostando il suo corpo
in modo che non la potesse bloccare...
Lui, dopo numerosi tentativi, la prese per la vita e cominciò a stuzzicarla con
le dita, facendogli dei leggeri pizzicotti o accarezzando lievemente la parte di
vita scoperta in modo da provocarle dei brividi...
Nel giro di qualche minuto si ritrovarono per terra...lei sdraiata su un fianco,
lui in ginocchio con le mani che si muovevano ancora sul quel corpo...
“.. Allora?.. Ti arrendi?”
“... anf.. si.. si.. basta.. anf “- si riportò a sedere accanto a lui mentre lo
guardava divertita.
“... allora ti faccio un proposta... “
“...”- ammutolito.... la sua mente vagava per chissa quali pensieri..
“.. ehi... frena! Che ti stai immaginando?!... intendo dire per sabato...”-
Disse lei, per la prima volta lievemente imbarazzata...
“... ohh... intendevi quello...”- sorrise.
“... PORCO!!! “- girò il viso dall’altra parte facendo finta di essere offesa.
“.. ehi ehi.. se tu che hai detto che volevi farmi una proposta..!”- la ragazza
rise mentre ritornava a gurdarlo..
“... si... ma sei tu che in quella tua testa hai pensato subito a “quella cosa”... e
non hai preso in minima considerazione altre ipotesi...”
“...”- divenne rosso...
“... va beh... adesso non ti imbarazzare subito!!! Comunque ritornando sul
discorso volevo proporti di venire con me...”
“.. al ritrovo?”
“si!... in fondo anche tu sei un nostro compagno delle elementari o no!”
“... beh.. questo è vero però...”
“che c’è? Non vuoi incontrare dopo così tanto tempo i tuoi cari compagni?”-
lo interrumpe lei sfidandolo...
“... mmm... te ne stai approffittando!... se vengo io le attenzioni su di te
cadranno.. saranno tutti addosso a me!!”
“ eh eh eh... perché no?... non dirmi che non muori dalla voglia di metterti in
mostra e far vedere a tutti come sei cambiato...”- disse lanciandogli uno
sguardo complice...
Aveva proprio centrato in pieno....
A Tonami l’idea di far sbiancare dall’ invidia quei coglioni che da bambino lo
trattavano come una merda.. lo eccitava troppo... non poteva dir di no!
“... dannazione...”
“... ah ahhhh... allora verai!”- sorrise soddisfatta!... Sapeva di aver toccato il
punto giusto..
“... si... “
“ EVVAI!!! Ci sarà da divertirsi!!!... Ti immagini che faccia faranno quando
sapranno chi sei?! “
Sulla faccia del giovane comparve un sorriso di soddisfazione mescolato a un
briciolo di cattiveria... come chi stà per attuare un piano a discapito di
qualcuno..
“.. mmm ... ma bravo! Guarda guarda che sorrisetto sadico! “- fece lei
divertita.
“... ma sentitela!!! Parla miss Sadica!! Ti ricordo come tratti le persone?!”
“.. eh eh... ma dai... un po’ sono cambiata... mi sono tranquillizzata un
pochino..., no? “- gli fecce un po’ gli occhi dolci... pieni di furbizia..
Al ragazzo facevano letteralmente impazzire quei piccoli occhioni così
espressivi, che caratterizzavano la sua compagna...
Non resistette!... come incantato da quello sguadro si avvicinò con il viso e
la baciò teneramente...
“... lo prendo come un si? “
“.. eh?”
“ eh eh eh... per la domanda di prima sciocco! “- rise lei di gusto...
Si divertiva troppo a osservare il comportamento del giovane, che dopo un
solo bacio non capiva più niente...
“.. ah... no! Non sei cambiata per niente!!!”
“ .. eh eh .. cattivo!!! Se ero come allora ti avrei già pestato chissa quante
volte quando mi seguivi dappertutto lanciandomi quelle sfide!”
“ tsh... per così poco...”
“.. meglio che niente caro mio! Anzi! Sei fortunato! Se no tu non saresti
sopravvissuto al lungo con me... eh eh eh..”
Questo era vero... non sarebbe riuscito a stargli dietro..
“Allora dov’è il posto in cui ci troviamo?”
“... mmm.. il ristorante è quello con il giardino... dove c’è anche quel grande
supermarket... hai presente il DIANT?” ( nome del supermarket citato... spero
non esista... NdA)
“... no...”
“ dove c’ è anche un negozietto che vende roba di magia e dove si
noleggiano DVD...”
“... ohi ohi... ti ricordo che sono tre anni che manco... per di più non mi
piaceva molto girare per la città da bambino...”
“... già... e poi tu di certo non avevi ragione di andare in negozi o ristoranti...
Avevi tutto.. e quello che non avevi te lo compravano in posti specializzati...”
Il suo sguardo era diventato un po’ severo...
“... Lo so!! Ero un viziato di merda! Non c’è bisogno che me lo fai notare con
quell’ esressione!...”- rispose un po’ ammareggiato..
“... scusa.. non volevo offenderti... ma non capisco proprio come facevi a
vivere in quel modo!.. io non ci sarei mai riuscita..”- lo baciò sulla guancia,
facendolo lievemente arrossire...
“.. no.. scusa tu... tanto anche io mi considero un cretino, figlio di papà...”
“.. beh.. ma adesso non è più così!.. Quindi non parliamone più!..ah.. e i
tuoi?”
“... i miei?!?... cosa vuoi sapere?”
“ come hanno accettato il tuo cambiamento...”
“... lasciamo perdere... mi fanno impazzire... non capiscono... ma questo
ormai lo so... il problema è che vorrei che la smettessero di rompere...
non ci tengo a rispondere male perché innervosito dalla loro incapacità di
comprendere e accettare il fatto che le persone cambiano...”- era come
distaccato...freddo...
“... Dagli tempo... e se proprio rompono mandali a quel paese..”
“ Sakuraa!!! “
“ eh eh eh... perché no? Ti farebbe bene sai?!”- rise
“ ahhh... ma piantala!!! “-rideva anche lui...
“ allora che facciamo... come diamine ci troviamo?”
“... mmm... fammi pensare... idea!”- si alzò e andò a prendere un foglio e
una penna di carta dal suo zaino per poi ritornare a sedersi vicino al ragazzo..
“Allora... ti ricordi la sala giochi dove andavamo da bambini?”
“... quella in cui tu mi sfruttavi per giocare con quelle macchinette tutto il
giorno facendo pagare tutto a me?... si, mi ricordo...”
“.. eh eh.. allora... da li vai sempre dritto poi...”- Continuò a spiegare mentre
faceva una mappa...
”.. e così dovresti trovarti a casa mia! “
“...!! casa tua?... ma... quindi passo a prendere te e poi andiamo al ristorante
insieme?!”- era sorpreso.
“... si.. che c’è?.. se ti devo spiegare dove bisogna andare a mangiare
divento matta!!”- gli consegnò il foglio con le indicazioni.
“... oh.. va bene allora...”
“... a che pensi?... ti vedo strano...”
“... beh.. come dire.. ai tuoi non gli viene un colpo se mi presento a casa
vostra di sera per uscire insieme...?”
“...ehmm... Non credo che sia un problema... visto il fatto che abito da sola...”
“.... ABITI DA SOLA?!?!...”
“... si... non ti stupire così!... non sono mica l’unica! “
“... beh.. si.. è vero..”
“bene! Allora siamo d’accordo! Passa alle sette e mezza... “- si alzò e
raccolse le sue cose...
“.. aspetta! Dove vai?..”
“ devo andare casa... più tardi arriva Subasa...”
“...ah ...”- si alzò anche lui e la aiutò a sistemare nella cartella i libri..
“ fai un po’ di strada con me...?”
“.. no... io mi fermo ancora un po’... devo sistemare delle cose...”
“... alllora..”-lo baciò...
“.. ci sentiamo domani... bye bye...”- e corse fuori senza neanche lasciarli il
tempo di rispondere...
[... che ragazza!... mmm.. sarà divertente andare insieme alla serata con i
vecchi compagni... mi ha stupito il fatto che abitasse da sola...non ne so il
motivo... in fondo tanti ragazzi della nostra età lo fanno... bho... sono curioso
di vedere casa sua....no... non ci devo nemmeno pensare... però... quando
la riaccompagno a casa, finita la cena... ahhhhhh ma che porco che sono!!!
Non riesco a pensare ad altro..!!! sono un pervertito!!... beh.. però lei è la mia
ragazza ora... ahhh... che penso!!... non possiamo farlo subito!!.. ahhh ...
adesso basta Tonami!! Il tuo auto controllo dove è finito?!..]

*

SABATO SERA...

Erano appena le sette e un quarto quando arrivò alla soglia di quella che
doveva essere la sua dimora..
[.. carina!.. semplice ma bella!]
Davanti ai suoi occhi si innalzava un graziosa casa su due piani,con due
balconcini e un piccolo, ma ben curato, giardino dove si notavano tanti vasi
pieni di fiori di mille e più colori... c’era anche un sentierino fatto in pietra che
portava dal cancello fino alla porta d’ entrata...
Il cuore accellerò un po’ quando suonò il campanello e la senti arrivare...
“.. Arrivo..”- dopo pochi istanti la porta si spalancò e il giovane si ritrovò davanti una splendida ragazza, con dei jeans nero-sfumato, una cintura fatta con catene color dell’oro... e con una magietta aderente, scura, che diventava trasparente sotto il seno, senza maniche e che lasciava in vista il decolletè..
Era stupenda!! Tonami divenne rosso... le sue forme erano messe molto in
evidensa quella sera... non l’aveva mai vista così... bella...
“... cominciamo bene!! “- sorrise mentre notò il ragazzo che era già
imbarazzato!
“... Allora!! Vuoi entrare o no!?”
In silenzio eseguì la richiesta della padrona di casa.
“... sei proprio tu?!”
“NO!... sono tua nonna travestita!... certo che sono io sciocco!.. Mica venivo
con la divisa scolastica!”
“.. Ma che centra!?... Ti sei vista allo specchio?!... sei... molto... femminile... troppo... cioè.. non puoi venire così!.. metti troppo in vista.. insomma! Copriti!”
La ragazza rise di gusto mantre guardava quell’impacciato che cercava di
spiaccicar parola...!
“... che ridi!! Non stò scherzando!!”
“ eh eh eh!.. Sei uno spasso!.. certo che esco così! Sono una ragazza nel caso non l’hai notato!.. e per tua informazione questi sono gli abiti che idosso di solito fuori da scuola!.. eh eh eh...”
“.. ma... tu sei un maschiaccio!.. ti ho sempre visto con pantaloni e semplici magliette.. magari sportive!..”
“ eh eh eh... infatti non idosso ne gonne ne cose strane... solo che non ho più
dieci anni Tonami!.. e mi piace vestire come le mie cooetanee!.. però se non
ti piaccio ho una mini nell’armadio... preferisci quella?”- chiese continuando a
morir dal ridere, stuzzicandolo sempre più...

[... lo vedo che non sei più una bambina... non sono cieco.. hai un corpo!...
ohi ohi... non mi aspettavo una cosa del genere!... così la mia fantasia...
Dannazione!!... mi verebbe voglia di... o noooooo!! Devo cercare di
calmarmi... Ma è così bella... non mi ero mai reso veramente conto di quanto
tu sia stupenda... ti amo sempre di pù... ]

“ Sei in anticipo comunque... non sono ancora pronta... quindi accomodati!”
Gli fece segno con la mano, protesa verso il salotto..
Non si era ancora guardato in giro... i suoi occhi fino a quel momento erano fissi su di lei...
La casa non era enorme ma molto accogliente... calda...
La porta d’entrata dava sulla cucina per poi passare al salotto dove c’erano
diversi scaffali con libri, armadi vari, tavolino pieno di cianfrusaglie, un divano
beige e di fronte un grande scaffale dove erano disposti, su piani diversi, la
tele, un registratore e due playstation...
Incurisito si avvicinò per vedere che giochi aveva, quando all’improvviso
qualche cosa gli si avvinghiò alla gamba sinistra, facendolo spaventare..
“.. ehi! Gledis! Lascia in pace il nostro ospite! “
Il ragazzo notò che un gattino bianco, con le orecchie e la parte finale della coda marroncine, stava cercando di mordicchiargli la gamba...
“ questo diavoletto è la mia gatta... ha sei mesi... morde tutto e tutti... me compresa!.. aih!”- lo prese e a fatica lo tenne in braccio.
“.. altro che gatto!! È un mini leone questa belva!! “
Stanca dei morsi dell’animale andò in una porticina all’inizio delle scale che
portavano al piano superiore, l’aprì e ci buttò dentro il micio, per poi
richiudere...
“.. si.. non hai tutti i torti!.. adesso te ne starai buona la dentro fino a che non
usciamo! Capito!.. guarda qui! Sono piena di graffi e segni di denti!”- si guardò le mani.
“eh eh eh... “
“ per tua informazione ne ho un altro... da qualche parte.. ma lui è innocuo...
Rompe solo le scatole perché vuole mangiare o farsi fare le coccole...”
“.. un piccolo zoo... vedo che hai anche un... topo.. eh eh eh!”- disse indicando un gabbietta su un ripiano, vicino al tavolo..
“ ehi! È un criceto russo! Non chiamarlo topo! Si chiama Fanny!.. E per concludere ho anche un pappagallo rompi coglioni che ho rinchiuso nello sgabuzino... con il gatto...”
“ ah ah ah!! Sarà contento il micetto pestifero allora!”
“.. tsh.. illuso!.. ne ha paura! L’ha già beccata una volta, quando si è
avvicinata troppo... ora si tiene alla larga!ho animali un po’ matti... come la
padrona no?!.. va beh... cerco di finire di prepararmi se no..”
Sparì su per le scale...
La senzazione che provava a stare in quella casa era indescrivibile...
Si sentiva sereno, felice e c’era un calore e un’ energia che lo avvolgeva....
Si ritrovò a pensare che forse, lì, avrebbero condiviso tanti momenti felici,
indimenticabili.. insieme... liberi di amarsi come volevano, senza timore che
qualcuno li vedesse scambiarsi baci e dolci attenzioni... liberi di fare anche
l’amore...
Ormai lui sapeva di volerla... l’amava come non credeva di essere capace...
E un giorno lo avrebbe dimostrato, lasciando i suoi baci e le sue carezze
farsi più profondi, passionali, mentre i loro corpi si sarebbero uniti...


Beh.. che ve ne pare!? Recensiteeeeeeeeeeeeeee... adesso comincia a farsi
interessante.. vedrete.... spero di aggiornerò presto...alla prossima e scusate
per eventuali errori.,.,, recensiteeeeeeeeeeeee^^


kikio91
00lunedì 13 marzo 2006 22:44
[SM=x119153] [SM=x119153] [SM=x119153] [SM=x119153] [SM=x119153] [SM=x119153] [SM=x119153] [SM=x119153] [SM=x119153] [SM=x119153] [SM=x119153] [SM=x119153] [SM=x119153] [SM=x119153] [SM=x119153]
sanghina
00martedì 14 marzo 2006 07:31
bellissimissima!!!!!!!! [SM=x119145] [SM=x119145] [SM=x119145] [SM=x119145]
inuyashalove
00venerdì 17 marzo 2006 17:06

Hellooooooooooooooooooo!!sono tornata con un nuovo capitolo!!^^sono
contenta se vi è piaciuto il precedente capitolo!comunque vedrete di cosa
sono capace!tremate genteeeeeeeeeeeee!fra un po’... tirerò fuori tutta la mia
parte malata!( uha uha uhaaaaaaaaaa- risata diabolica...NdA)!bene! adesso
vi lascio leggere in pace!e grazie a tutte voi che mi sosteneteeeeee!^^ [SM=x119173] [SM=x119173] [SM=x119155]


Capitolo settimo

# Una serata in compagnia- parte seconda #


Mentre aspettava la giovane che finisse di prepararsi si guardava attorno
curioso di scoprire il mondo in cui viveva.... Notò, che accanto alla tele vi era
una piccola mensola su cui erano disposti diversi peluches, alcuni libricini e
oggetti vari... la sua attenzione cadde però su una fotografia riposta in un
semplice portafoto in argento finto...
Si avvicinò per osservarla meglio...
Vi ritraeva una giovane donna molto graziosa che stringeva alla vita una
bambinetta di quattro o cinque anni tutta sorridente... La donna, se non fosse
per i capelli lunghi, assomigliava in modo incredibile a Sakura!
“.. Ti sei incantato?! “
“.. eh?! ...ah... senti... questa è tua madre?” –chiese incuriosito.
“... si... siamo molto simili.. vero?”- nel suo tono c’era un velo di tristezza...
“oh si... come mai sento un po’ di... non so... malinconia? tristezza?”
“... no... è che non la vedo da molto tempo... hai visto in giro per caso delle
calze?”- cercava di cambiar discorso...
“... mmm.. no... allora la bimba insieme a lei...”- sorrise malizioso “ sei tu!!”
“... si! Qualcosa da ridire?” –lo gurdò per sfidarlo.
“mmm... eh eh eh ...che carinaaaa... eh eh eh..”
La ragazza gli andò vicino cominciando a fargli numerosi pizzicotti..
“ ehi! che fai?.. il mio era un complimento!”
“ siiiii... certo!!”
“ eh eh eh.. non ti avevo mai visto con i capelli così lunghi e con
quell’espressione così allegra e innocente..”- Infatti nella foto la piccola aveva
una bella coda legata con una nastro rosso...
“... si... a quei tempi li portavo così... che significa “innocente”?!”
“... beh... qui sembri ingenua e... tranquilla... una brava bimba educata e ubbidiente!!!.. ahahahahha... ”- scoppiò in una travolgente risata!
“ ehi! Se vuoi essere picchiato basta dirlo!”
Adesso la prese velocemente tra le braccia e la baciò teneramente come per
calmarla...
“.. è che eri diversa... non mi aspettavo di vederti in sembianze normali!”
“ ohhhh... mi dipingi come uno strano essere! Sono un po’ violenta... ma
questo non significa che non sono dolce e affettuosa quando voglio...”- gli
lanciò un sgurdo malizioso e complice che lasciava intravedere molte cose...
Tonami restò ammutolito...
[...se mi dici certe cose vestita in modo così provocante... e chi si trattiene più!!... ohi ohi ...quanto vorrei...]
“ ma dove diavolo sono finite!.. ah eccole finalmente!”- si sedette sul divanto per finire di mettersi i calzini dispersi, quando suonò il telefono.
“... o no!”- aveva dimenticato il cellulare di sopra...
Con un piede scalzo e l’altro no si precipitò in camera, riuscendo a rispondere alla chiamata appena in tempo..
“ chi è?.. ah Aia.. che vuoi?...”- era tornata in salotto... stava cercando, tenendo alzato un piede, di mettersi anche l’altro calzino..
Il giovane rise gurdandola indaffarata...
[.. sei così buffa!.. mi piaci da matti!..]
“.. ok.. a dopo..”- chiuse la cominicazione.
“perché ti ha telefonato? Che voleva?”- domandò mentre ancora sorrideva..
“.. ha detto che arriverà un po’ in ritardo con Rika...”
“... ehmm ...loro lo sanno di me?”
“... in che senso?”
“... in tutti i sensi...!.. sanno chi sono?.. che ci sarò anche io stasera?... che
noi.. insomma... che sono il tuo ragazzo?”
“... no..”
“..no a quale delle tre domande..?”
“ a tutte!”
“COSA!!! Non sanno niente in pratica!!??”
“ esatto!.. sai.. ho preferito fargli una sorpresa... chissa come ci rimagono.. eh
eh eh ...”
“... si ma... è un po’... imbarazzante...”
“ma noo.... non ti preoccupare...”
Si avviarono verso la porta di uscita, controllando che avessero tutto.
Si misero le scarpe e presero le giacche.. lui una sportiva lei una in jeans...
Era veramente bella quella sera... aveva messo anche un filo di trucco...
[.. non pensavo che avrei mai visto Sakura con dell’ ombretto e del lucida
labbra.. e proprio cambiata... devo ammetterlo!.. è una donna ormai...]


*


Parlarono un po’ di come si sarebbe svolta la serata, dei loro ex compagni, dei ricordi d’infanzia;.. quando arrivarono al ristorante e trovarono le due
amiche fuori ad aspettarli... o per meglio dire loro aspettavano solo Sakura..
“.. ma che... sera Tonami.. che ci fai tu qui?”- disse Aia un po’ titubante
mentre fumava una sigaretta...
La giovane prese la parola per prima:
“.. beh.. visto che era un ritrovo dei vecchi comagni elementari- medie...”
Le due la guardarono insicure... non credevano di aver recepito per bene il significato del messaggio dell’ amica..
“... Lui è il nostro vecchio Tonami... è proprio lui.. anche se non sembra... ho pensato di far una sorpresa a tutti.. eh eh eh”
“CHE COSA!!!!???”- Urlarono sorprese entrambe le ragazze..
“.. Ci si rivede eh?!”- Tonami
“... ma.. ma .. è impossibile!!”- Rika..
“.. se tu sei quello che dici di essere... perché sei venuto con quella che ti torturava da piccolo?!.. non ha senso!”- Aia
“.. ti dirò di più... è il mio ragazzo!”- rispose Sakura senza lasciare il tempo al
giovane di intervenire...
La fumatrice non si trattenne... si mise a ridere come una pazza.. mentre
l’altra era sbiancata e sembrava priva di parole...
“ si!!! E io sono la protagonista indemoniata di “the ring”( per chi non lo
conoscesse questo è un famoso film di horrore giapponese... dove si
raccontano le vicende di una donna che dopo aver visto un filmato maledetto
ha sette giorni di vita... dopo di che Sadako-Samara, il fantasma del pozzo verrà a ucciderla... NdA^^ mi piace moltissimo!!)!! ahahahaha”
“.. è la verita pirla!...”
La situazione non cambiò...
“... tutto quello che ha detto è vero...”- corse in aiuto il ragazzo, senza però
ottenere risultati...
“Allora guarda!”- così dicendo lo baciò lievemante sulla bocca, massaggiando
con le sue labbra quelle di lui...
Silenzio....
“ Masochista!”- Aia si riprese per prima.
“... non è vero.. e poi all’inizio volevo vendicarmi... poi..”
Rimasero li a parlare ancora un po’...poi, quando videro un arrivare un gruppetto si unirono a loro...
A chiunque venisse presentato il nuovo “ciccio takefumi”, come lo
chiamavano, questi non ci credevano e diventavano bianchi come un
lenzuolo...
Era ora di mettersi a tavola... si erano uniti alla compagnia anche Arima, accompagnato da Yukinon.. anche se lei non faceva parte delle vecchie classi scolastiche, visto che era di un’altra scuola...
La ragazza aveva fatto una faccia quando ha scoperto gli ultimi avvenimenti...
[ehe hehe... pensavi che me l’avrebbe fatta pagare eh?! ..e invece...]A quel
pensiero si dipinse un dolce sorriso sul delicato volto mentre quardava il suo
lui che parlava con dei ragazzi...
Anche lei li conosceva... e decise di unirsi alla discussione...
“.. Allora.. di che spettegolate?!”
“uhhhhhhh la nostra Stubaki!!!.. Allora sei tu che hai cambiato così tanto il
Nostro caro Takefumi!.. il tuo ‘ amore ‘ ha strani effetti!..” – si mise a ridere il
gruppetto...
“... ehhh.. che brutta cosa l’invidia!.. Sappiamo tutti che vorresti essere al suo posto!.. e non solo perché stà con me... ma anche perché è diventato così tremendamente carino... al contrario tuo.. eh eh eh!”
L’adorava quella ragazza!.. il suo modo di fare, la sua bellezza, la sua
semplicità... tutto...!... Avrebbe voluto abbracciarla a sentirla difenderlo in
quel modo... avrebbe voluto baciarla.. dimostrarle il proprio affetto... ma non
poteva... non con loro che li guardavano.. purtroppo lui non era come lei.. che
se ne fregava di tutto e tutti.. non ci riusciva...


*




Durante la cena si parlò delle scuole che frequentavano, dei professori, dei
nuovi amici, delle proprie storie che avevano avuto... di tutto insomma..
Ma l’ argomento Sakura-Tonami era molto interessante e era stato spesso
tirato fuori.. Sembrava come se in tutti loro l’unico pensiero era sapere tutto e
di più di quei due!!
“.. ma che curiosoni!!! Anche voi ragazzi!!! Non avete nient’altro di cui parlare!? Non oso immaginare che monotonia e noia ci sarebbe stata se noi non ci saremmo venuti a questo bel ritrovo di cretini... con tutto rispetto...”-
Disse la giovane ad un certo punto con un sorrisetto malizioso e divertito
sulla faccia!
Tonami non potè fare a meno di ridere divertito alle battutte della compagna,
che sapeva sempre come azzittire i presenti!
[ dio quanto ti amo! Non potrei mai trovare nessun’ altra che riesca a farmi
sentire così.. bene... felice... e per non so quanto tempo nella mia vità sono
sereno!.. vorrei poterti dire tutto questo...]

*

La serata trascorse così fino alla fine.Poi tutti, o quasi cominciarono a bere
qualche liquore e quindi a passare ad argomenti.. più... maliziosi e
passionali...( se così vogliamo definirli... NdA)
Molti uscirono a fumare o a prendere una boccata d’aria... altri invece erano
già spariti...
Anche Sakura decise di andar fuori a respirare un po’ di aria fresca..
“... Stanca?”- una voce alle sue spalle la sorprese mentre guardava quel
magnifico cielo stellato...
“... Un po’... mi stanco a sentire tutte le cazzate che escono dalla bocca di
quelli...”
“... che ci vuoi fare!... sono fatti così!... e dai!Non è andata tanto male no?!”-
Sorrise guardandola...
“... ufff.. Hanno continuato a farci domande... Sapevo che sarebbe finita così
però... non pensavo che sarebbero stati così pressanti!.. E te? Come stai?...”
Si avvicinò alla ragazza prendendola per la vita e portandosela più vicina...
“.. non preoccuparti.. tutto ok!.. alcune cose che hanno detto erano parecchio
imbarazzanti... ma più o meno ero preparato per questo.. e poi.. c’ eri tu! Sei
stata magnifica lo sai!?!.. Gli facevi rimanere di sasso!!”- Era veramente fiero
del suo carisma!!... e preso da una forza interiore, che non sapeva di
possedere, se ne fregò del suo imbarazzo.. non gli importava se magari c’era
qualcuno nei dintorni a spiarli... la strinse a sé e la baciò con passione... più
di tutte le altre volte...
La giovane si stupì di quel gesto e lo guardò leggermente imbarazzata...
“.. ti amo..”- le sussorò flebile nell’ orecchio, prima di ricominciare a baciarla..

[ anche io ti amo Tonami... da morire!.. vorrei dirtelo... dimostrartello... ma
finchè non sarò sincera con te io... non riuscirò mai a fartelo capire come
invece vorrei fare...]Il suo cuore in quel preciso momento piangeva...


*

Decisero di porre fine a quella serata e tornarsene a casa...
“ Ti accompagno fino a casa... tanto non è che abbia molta di rientrare...”
“... i tuoi?...”- chiese notando il velo di tristezza che aveva lasciato trapelare
da quelle parole...
Lui le fece di si con la testa... poi le domandò:
“... senti... tu hai detto che non vedi tua madre da molto tempo... come mai?”
“... non è importante... cioè...”- non sapeva che dire... adesso un senzazione
di paura l’assaliva...
“...”- percependo il suo disagio le prese la mano e la strinse alla sua...
Lo guardò arrossire...
[... quanto sei dolce... forse potrei dirti anche quello che mi tengo dentro... ma se ti perdessi...]
“.. scusa.. è solo che non c’è niente da dire... è andata via per lavoro, e
adesso se rifatta una vita... tutto qua..”- mentiva...
“... mi dispiace... ti manca molto, vero?”- domandò dolcemente..
Sentendo il calore del suo compagno lei si chiese che stava facendo... lui
aveva il diritto di sapere!... ma non ora... ma prima o poi, il prima possibile, se
lo amava veramente, avrebbe dovuto rivelargli tutto!
“.. si..”- aveva fatto un grande sforzo per ammetterlo... e lui lo comprese..
Così rimasero in silenzio fino a quando arrivarono a casa sua, ancora mano
nella mano..
“.. Vuoi entrare?... non andare chissa dove con la testa!”- cercava di essere
allegra come sempre... ma dentro era a pezzi...
“... no.. è tardi.. e poi tu sembri stanca.. è megli che ti fai una bella dormita!”
[.. se ne è accorto... sa che sono giù... e che voglio restare sola...]
Gli sorrise senza riuscire a nascondere i suoi occhioni tristi...
Lo baciò, quasi per far si che lui non la guardasse più...
Poi lo salutò e velocemente si diresse verso l’entrata della casa...
Stava per fermarla... non l’aveva mai vista così... questo lo preoccupava un
poco... non voleva che lei soffrisse... avrebbe voluto prenderla tra le braccia e
confortarla come meglio poteva... farle capire che non era sola...ma qualcosa
gli disse che doveva lasciarla in pace per il momento..
Così aspetto che lei entrasse e poi se ne andò...


*

Non fece in tempo a richiudere la porta dietro di sé che già le lacrime
bagnavano il suo viso...

[... non è giusto! ..sigh.. io non posso andare avanti così... IO TI AMO TONAMI!... non sai quanto!... sigh.. sigh.. ma io...]
Si lascio scivolare per terra... non riusciva, e non voleva smettere di
piangere...

... aveva pianto solo un’ altra volta così intensamente... e quella volta si era ripromessa che MAI per NESSUNO avrebbe più sofferto così...

[... SEI LA PERSONA Più IMPORTANTE DI TUTTA LA MIA VITA!!!]
Rimase li... lasciando che quelle calde goccie di sofferenza bagnassero le sue guancie... ancora una volta... dopo così tanto tempo...





Allora? Che ne dite?vi piace questo nuovo capitolo?vederte che succederà nel prossimo... uha ha ha.. (devo smetterla di far la pazza.. se non le faccio scappare dalla paura...NdA). A prestooooooooooooo!^^ [SM=x119155] [SM=x119155]
sanghina
00venerdì 17 marzo 2006 17:25
[SM=x119157] [SM=x119157] [SM=x119157] [SM=x119157] [SM=x119157] [SM=x119157] [SM=x119157] [SM=x119157] [SM=x119157] [SM=x119157] [SM=x119157]
bella [SM=x119157] [SM=x119157] [SM=x119157]

[Modificato da sanghina 29/03/2006 17.29]

inuyashalove
00martedì 28 marzo 2006 01:11
ecco il cap otto!scusate il ritardo!!baciiiiiiiii [SM=x119173] [SM=x119173] [SM=x119173]

Capitolo otto


#L’amore... #


Aveva ripensato parecchie volte a quella sera...
Aveva fatto la cosa giusta?.. Non era meglio impedirle di entrare in casa..
parlarle... e cercare di capire che cosa aveva...
Si, perché lui si era accorto... lei stava male.. non ne sapeva il motivo... ma i
suoi occhi erano diventati tristi... quegli occhi dolci e spensierati che l’hanno
sempre incantato stavano... si erano all’ improvviso spenti...
Sua madre... è da quando aveva cominciato a chiedere di lei che la giovane
ha cominciato a chiudersi e sentirsi agitata.. lo aveva percepito quasi subito...
Le aveva preso la mano.. e stretta forte... ma sembrava che al contrario di
farla star meglio avesse peggiorato la situazione...

[.. uff.. sono giorni che c’è tensione tra di noi... non so... forse dovrei dirle che
non mi importa niente di sua madre.. ma ho paura che se ritiro fuori
l’argomento... ma non si può andare avanti così...]

Poteva capire che c’era qualcosa che le nascondeva.. che la faceva soffrire e
per questo non ne parlava... ma doveva farle capire in un modo o nell’altro
che le scelte che aveva fatto sua madre non gli importava.. perché lui l’amava
per quello che era.. non per quello che è stata la sua infanzia..

[.. sei una persona straordinaria.. come devo fartelo capire.. qualunque cosa
capiti.. io ti amo.. e non sai quanto.. non ti lascierò soffrire da sola per
qualcodsa di cui tu non hai colpa!..]

Con quel pensiero, nella bella mattina primaverile, si diresse a scuola.


*


Quel giorno c’era un leggero venticello che le passava tra i suoi fini capelli rendendo più sopportabile il caldo..
Era una giornata così bella.. avrebbe potuto passarla con lui.. potevano andare in una piscina all’ aperto... oppure prendere il pulman e andare in spiaggia... gli sarebbe bastato stare in qualche posto in sua compagnia...
Ma lo sapeva.. da quella sera lei era diventata fredda... non riusciva a rivolgergli un sguardo, una parola, un gesto sincero.. non riusciva più nemmano a baciarlo!!.. se lui si avvicinava per darle un bacio, si scostava...
Sapeva che così lo feriva... ma temeva che, anche con un semplice bacio,
avrebbe potuto riverargli tutto il suo dolore, le sue paure... quello che si
portava nel cuore.. la parte di lei che nessuno conosceva... o quasi!.. è
strano.. ma solo in quel momento le venne in mente.... forse... parlandone
con lei avrebbe trovato una soluzione, o almeno un po’ di chiarezze in più...
Così cominciò a correre nella direzione opposta a quella che faceva
normalmente per andare a scuola.. doveva trovarla e trascinarla via...
convincerla con le buone o con le cattive a bigiare( saltare la scuola NdA) e a
seguirla in modo che potessero trovarsi un posto tranquillo dove confidarsi...

[.. si... tu mi darai una mano.. sei l’unica a cui posso dire i miei problemi..]

Stava camminando pensando assiduamente al ragazzo che le aveva rubato il
cuore, quando cominciò a sentire uno strano rumore.. era come se una
ventina di cavalli stesse arrivando per travolgerla...
Si fermò... cominciava a vedere una piccola nube di polvere sollevarsi da
terra, diretta verso di lei... diventava sempre più grande...
Intravide una figura a lei famigliare in mezzo a quell’ammasso di polveri...

“TI HO TROVATAAAAAAAAAAAAAAAA ”- stava urlando Sakura poco prima di saltare adosso alla malcapitata che le stava davanti..
Finirono a terra...
“coff coff.. ma che ti prende? Scema! Vuoi uccidermi??”
“.. ma sentila!! Di solito non sei tu quella che fa così... non lamentarti!!.. adesso vieni con me...”- la prese per un braccio e la stava trascinando.
“.. ehi!! ma non andiamo a scuola?.. vuoi bigiare?.. lasciami!”
“senti.. voglio un tuo parere... oggi sei mia!”
Vedendo gli occhi della sua amica d’infanzia diventare seri decise di segurla
senza ribattere...


*

Erano arrivate in un grazioso bar dalle pareti bianche con dipinti strani di tanti
colori che rendevano ancora più allegro quel posto così semplice ma ben
fatto e accogliente. Andarono nella saletta dopo le scale, dove si potevano
vedere DVD e c’erano comodi divanetti e tavolini in legno...
Quando i ragazzi non andavano a scuola venivano sempre qui... era una
specie di ritrovo per i scansafatiche che non dovevano essere in giro a
quell’ora della mattina...
E anche Sakura ci andava spesso.... a volta noleggiava anche qualche film
da vedere quando era in compagnia delle sue amiche!
“.. allora? Si può sapere che hai?”- chiese la minuta ragazza con i lunghi capelli biondo scuro legati dietro con una molletta, mentre si sedeva.
“... tu lo sai che mi sono messa con Tonami?.. Quel Tonami..”
“.. certo.. che c’è?.. tu ‘Mrs single per tutta la vita’ ti sei già rotta di avere un
ragazzo?”- chise con un sorrisetto furbo sul volto.
“.. non è quello.. “-i suoi occhi si erano fatti tristi..”.. io lo amo..”
Lo disse così lievemente, come un leggero soffio di vento in una calda
giornata d’ estate, che era quasi impercettibile..
L’aveva guardata mentre pronunciava quella frase così insolita per la giovane
che le stava davanti... Infatti non si sarebbe mai immaginata che si potesse
innamorare.. era strano.. ma nella sua mente Sakura sarebbe rimasta
sempre sola.. senza un ragazzo d’amare e a da cui farsi amare..
Era triste quel pensiero.. eppure, conoscendola.. sapeva che non avrebbe
aperto facilmente il cuore a qualcuno.. a un ragazzo per di più!!.. Eppure con
lui tutto era cambiato.. lei era cambiata...
Aveva visto pochissime volte quell’ espressione sul suo volto.. così triste e preoccupata...
“.. ho capito...”- anche lei era diventata seria.ora la stava guardando, come se con un solo sguardo si potesse capire più di mille parole o gesti..
“.. cosa faccio?.. gli ho detto che mia madre mi ha lasciato da piccola ed è
andata via per lavoro.. ma non è così.. “- spostò lo sguardo da lei..”.. dovevi
vedere come era dolce in questi giorni.. quella sera.. ha capito che c’è
qualche cosa che non va...”- si poteva leggere una grande sofferenza in
quella giovane..
“.. ti ha chiesto chiarimenti?”
“.. no... nulla.. credo che aspetti che parli io.. ma.. che devo dirgli?.. non
posso.. non riesco a raccontargli di tutto...”- abbassò di nuovo la voce,
rendendo il suo tono dolce come miele, sorridendo.. “.. sai.. io ci tengo
davvero molto a lui... è difficile da spiegare..”
“.. se quello che dici è vero devi dirglielo... se scappa significa che non
merita il tuo amore!.. non merita il tuo cuore.. tu che ti affezioni così
difficilmente.. parlagli.. fagli capire quanto è importante.. fargli capire chi
sei...”
“.. non voglio perderlo..”- si era voltata..
“.. proprio perché gli vuoi veramente bene e non vuoi che la vostra storia
finisca devi raccontagli dei tuoi genitori.. di quello che hai passato da piccola..
di quello che provi... devi aprirti con lui.. altrimenti che razza di rapporto di
coppia è?..”
Sapeva che quello che diceva era giusto...
“.. adesso non riesco a raccontargli tutto.. però hai ragione... lo devo
incontrare.. gli dirò che il mio passato è.. burrascoso.. e che devo avere un
po’ di tempo prima di raccontargli tutto..... e devo fargli capire quanto lo amo..”-il suo sorriso... è difficile da spiegare.. ma quando pensava a lui, quando diceva di amarlo.. tutto il suo viso dientava splendente e luminoso..

[.. si! Sei proprio persa di lui.. vedrai... andrà tutto bene amica mia!..]


*



Non era venuta a scuola... adesso temeva che cercasse di evirlo...di nuovo..
Ma perché?.. non gli aveva chiesto niente... l’aveva lasciata in pace.. si era comportato il più dolcemente e pazientemente possibile...

[.. uff.. ma perché devono esserci sempre problemi cazzo?!.. vorrei che potessimo amarci.. ma mi sembra che tu.. forse non sei pronta..]

*

Cos’è l’amore?.. come si fa a dire se si è innamorati o no di una
persona?
E sarà quello che tanti chiamano “amore vero”?.. oppure un
sentimento debole che si spezzerà alla prima difficoltà... come ci si
comporta quando si ama davvero?... così tante domande... ma chi
ha davvero delle risposte?
Forse tutti noi sappiamo trovarle da soli.... nel profondo del nostro
cuore...

*


Lo aveva visto.. stava camminando lentamente, guardando, senza troppa convinzione e interesse, le vetrine dei negozzi...
Era strano.. vederlo li.. da solo.. lontano.. il suo cuore provò una specie di malinconia.. era come se qualcuno l’ avesse improvisamente punta con qualche cosa al petto...
Era così bello... gli piaceva da impazzire... era tremendamente dolce e gentile.. poi con lui si divertiva tantissimo!.. sapeva come rispondere alle sue provocazioni... ed a volte era proprio lui che la stuzzicava!
.. poi... gli piaceva il suo corpo... gli piaceva il calore che emanava.. quando l’abbracciava.. la baciava... o solamente quando le prendeva la mano.. e la stringeva alla sua... sentiva, con quei semplici gesti, tutto l’amore che il ragazzo provava per lei... un amore sincero..
A volte si chiedeva se anche lei sapeva fargli capire ciò che provava anche senza le parole..... ma come poteva?.. in fondo lei non si era mai completamente aperta.. non gli aveva detto ciò che attanagliava il suo cuore... anzi.. gli aveva detto una bugia...
Ma era sicura.. lei lo amava con tutta se stessa... come non pensava di poter fare... chiudeva gli occhi e lo vedeva.. era sempre li.. nella parte più profonda del suo cuore e della sua mente... era in lei...

“.. vieni con me..”- si era avvicinata a lui, l’aveva preso per il braccio... e ora lo stava trascianando.. era come se qualche cosa si fosse impossessato di lei in quel momento...
“.. ma che..?... Sakura?..”-all’ inizio aveva cercato di ribellarsi, ma poi si era convinto che sarebbe stato meglio seguirla senza far storie...
Erano arrivati a casa sua.. aveva aperto velocemente la porta.. era entrato in silenzio.. non sapeva che dire...
Adesso si era appoggiata alla porta con la schiena appoggiata contro essa...
Aveva gli occhi abbassati...
Si era avvicinato alla ragazza, delicatamente l’aveva presa tra le sue braccia, e l’aveva dollcemente stretta a se.. come a volerla protteggere da qualcosa che nemmeno lui conosceva..
Entrambi volevano che quel momento non finisse mai.. Ma sakura sapeva che non era impossibile.. e decise quindi di fare ciò per cui l’aveva trascinato
li...
“.. scusami... io non sono quella che tu credi... io non ti ho detto una parte
molto importante della mia vita.. del mio passato... io non ti ho aperto
completamente il mio cuore...”- riusciva a stento a trattenere le lacrime
mentre diceva quelle cose.. ma sapeva che era giusto così.. doveva rischiare
di perderlo.. se lo ama come diceva allora doveva aprirsi del tutto...
“.. adesso stai calma!.. lo so.. so che tu mi stai tenendo all’ oscuro di
qualcosa.. qualcosa che ti fa soffrire terribilmente..ed è questo che mi fa più
male.... c’è qualcosa che ti tormenta.. io vorrei aiutarti.. ma come posso.. se
non so di che si tratta?”- quelle parole così dolci e sensibili...
“.. NON VOGLIO PERDERTI!!”- era l’unica cosa che riuscì a dire.. anzi a urlare.. mentre lacrime amare le bagnavano il delicato viso e il suo corpo si stringeva con forza al corpo così caldo dell’ amato..
“Sei una sciocca!.. credi che ti amo così poco da lascirti così facilmente, dopo
tutto quello che ho fatto per stare con te..?!.. ma tu lo sai quanto ti amo?”- la
sua mano era salita all’altezza del viso.. la accarezzava delicatamente..
guardandola negli occhi.. prima di chiudere la distanza che li separava con un
bacio.. un bacio che lasciava capire quanto il ragazzo teneva a lei...
“.. non ha importanza ciò che è stato... quando vorrai parlarmene io ci sarò...
ma solo quando sarai pronta... io ti ascolterò.. “

Come poteva essere così comprensivo?
Il suo cuore era pieno di tanti sentimenti diversi in quel momento..
Confusione... non capiva... lei sarrebbe stata così paziente?
Amore... si, si amavano davvero molto.. lui sicuramente l’amava in un modo
che quasi non credeva potesse esistere...
Tristezza.. un passato doloroso da ricordare... da accettare..
Odio.. per se stessa.. per chi le aveva rovinato la vita...
Speranza.. in un cambiamento.. per la nuova vita che le si poneva davanti..
una vita diversa,più bella, da quella che la sua mente aveva creato..
E poi... provava.. calore!.. stare tra le sue braccia gli provocava un fortissimo
calore in tutto il suo corpo.. come se stesse andando a fuoco..un fuoco dolce
come miele...
passione.. desiderio...
Lo voleva... voleva stare con lui.. adesso.. in quel preciso momento...
Cominciò a baciarlo con più passione.. le sue mani presero a muoversi su quel corpo che le provocava quella piacevole senzazione...
Con molta leggerezza, quasi con la paura di fargli del male, accarezzo la sua schiena, su e giù, provocando nel giovane un brivido di piacere...
Così anche lui cominciò a esplorare quel corpo.. prima lievemente, sfiorandola appena,poi sempre con più foga..scivolò sotto la leggera maglietta della giovane che stava tra le sue braccia e che gli provocava dei forti brividi di piacere...
La sua pelle era così calda.. delicata.. morbida..
Sentì la sua amata cominciare a ansimare più pesantemente.. e anche lui faceva lo stesso.. era come in preda a un qualcosa di così piacevole e forte
contemporaneamente che non riusciva più a capire niente.. non si controllava
più...
Si ritrovarono sul divano, sdraiati uno sull’altro.. vogliosi di continuare...
“.. credo che dovremo rallentare...”- disse con un filo di voce...
“.. si..”- non voleva smettere.. ma capiva che la ragazza aveva ragione.. non
che non lo volessero.. o che non erano pronti.. ma sapeva che prima di fare
l’amore avrebbero dovuto aprire completamente il cuore all’altro... e lei
questo non lo aveva ancora fatto del tutto..
Ma sapeva che lo amava.. forse se ne rendeva conto ancora di più di lei..
Avrebbe aspettato fino a quando il suo cuore non gli sarebbe appartenuto,
poi avrebbe potuto prendere anche il suo corpo.. unire le loro anime.. e
amarsi per l’eternità...



Allora?vi è piaciuto?.. spero proprio di si^^.. ma mi sa che per quella cosa
dovrete attendere ancora un pochetto... eh eh eh... tenere in pugno le mie
lettrici... è così.. così.. sadico e tremendamente piacevoleeeeeee!!.. pian
piano il passaro di Sakura stà venendo a galla... nel nono cap... mmm...
vedreteeeeeeeeeeeeeee!!! Alla prossima allora!!! [SM=x119155]
sanghina
00mercoledì 29 marzo 2006 17:28
[SM=x119223] [SM=x119223] [SM=x119223] nn ho parole sei troppo brava [SM=x119223] [SM=x119223] sono sempre bellissimi i tuoi capitoli [SM=x119223] [SM=x119223]
inuyashalove
00giovedì 30 marzo 2006 00:54
grazie!!così mi commuovo!!! [SM=x119223] [SM=x119223] vedrai nel nove... non ti anticipo molto.. ma ti dirò che un pò del passato della nostra protagonista verrà a galla.. e personaggio nuovooooooooooooooo [SM=x119161]
sanghina
00giovedì 30 marzo 2006 21:47
Re:

Scritto da: inuyashalove 30/03/2006 0.54
grazie!!così mi commuovo!!! [SM=x119223] [SM=x119223] vedrai nel nove... non ti anticipo molto.. ma ti dirò che un pò del passato della nostra protagonista verrà a galla.. e personaggio nuovooooooooooooooo [SM=x119161]



UUUUUUUUUUUUUUU [SM=x119173] [SM=x119173] [SM=x119173] nn vedo l'ora di leggerlo [SM=x119173] [SM=x119173] [SM=x119173]
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