Ovvero, cosa succederà la prossima settimana.
Visto che il Barman è irreperibile da giorni e non so che fine abbia fatto, lo posto qua e chi s'è visto s'è visto.
SABATO
SCIENZA: come ogni anno, l'AIL promuove la lotta contro le leucemie vendendo migliaia di stelle di Natale in tutte le piazze italiane. Ma quest'anno si registrerà un forte calo nelle vendite: molte persone, per la maggior parte giovani e giovanissimi, preferiscono scaricare le azalee da Internet.
FESTE: si avvicina Natale, e la grande moda dell'autunno-inverno 2005 è la violenza sessuale su richiesta. Giovani donne e giovani uomini molto fashion-victims si danno appuntamenti al buio nelle piazze di tutta Italia, fingono di non piacersi a vicenda e aspettano che uno dei due molesti l'altro, ovviamente tra gli sguardi indifferenti dei passanti. Un buon stupratore può arrivare a guadagnare fino a 300 euro a prestazione, ovviamente esentasse. Secondo esperti di marketing l'iniziativa, promossa dal Ministro della Giustizia in persona, presto, nei cuori dei giovani, prenderà il posto del bungee-jumping.
DOMENICA
CRONACA: continuano gli scontri in val di Susa: per sedarli definitivamente, il ministero dell'Interno sta pensando di inviare un manipolo scelto di carabinieri guidati dal mitico Mario Placanica. Intanto i valligiani studiano soluzioni alternative da proporre al governo e al ministero dei Trasporti: al posto dell'insulsa alta velocità, un'iperveloce maxi-catapulta che lanci i viaggiatori oltr'Alpe: in meno di quaranta secondi si ritroverebbero a Grenoble, con un supplemento di trenta euro potrebbero invece proseguire il viaggio fino a Lione, e lì farsi ricoverare in rianimazione senza ulteriori spese.
CALCIO: a Milano è di scena il derby. Mancini si dice "tranquillissimo", ma un'ora prima della partita è sorpreso a mangiare le unghie a Nando Orsi perchè le sue le ha già consumate. E' la sera di Vieri: prima sventa un attentato contro Berlusconi stordendo con una pallonata un kamikaze in tribuna - ma i maligni sospettano volesse fare un retropassaggio a Dida -, poi porta in vantaggio il Milan con un geniale tiro al volo con lo sfintere. Finisce comunque 1-1, pareggio di Martins che parte da centrocampo e rotola in porta insieme al pallone.
LUNEDI'
POLITICA INTERNA: i DS, dopo il congresso di Firenze, si riuniscono di nuovo a Reggio Emilia perchè si mangia bene. Tra una porzione di tortellini e tre dita di lambrusco, un Prodi visibilmente paonazzo fa il suo intervento in piedi sul tavolo e invita tutti i presenti a partecipare alla gara di taglio della cravatta; D'Alema, singhiozzando, prende la parola dopo di lui e promette, in caso di eventuale governo del centro-sinistra, un cinghiale arrosto ad ogni deputato; l'ultimo intervento è di un confusissimo Fassino, che in maniche di camicia, tra un rigurgito e l'altro, ne approfitta per fare i complimenti alla cuoca.
CULTURA: protesta ufficiale della Lega contro la fitta e immotivata presenza di simboli e leggende molto pagane e poco padane nelle rappresentazioni alla Scala. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la rappresentazione di "Idomeneo re di Creta", senza che nel libretto fosse contenuto un solo accenno alla devolution appena approvata in Parlamento. E' così che Red Ronnie, responsabile cultura per la Lega, ha proposto alla direzione del teatro alcune rappresentazioni alternative per i prossimi anni, possibilmente interpretate dai principali esponenti leghisti: avremo Borghezio tenore e prima voce del musical ricavato dalla trilogia dell'Apocalisse di Oriana Fallaci; "L'Amleto verde", struggente rivisitazione del capolavoro shakespeariano con uno straordinario Umberto Bossi nella parte del principe di Danimarca che chiama "terroni" gli olandesi; e, dulcis in fundo, la versione padana del Rugantino, ambientata sulle Alpi Orobiche, con Calderoli e Katia del Grande Fratello, che cantano "Clusone, fa minga el pirla stasera".
MARTEDI'
CRONACA: il ministero dell'Interno rende noto con soddisfazione un rapporto che sottolinea l'imprevedibile azzeramento dei crimini violenti (stupri, rapine, omicidi, suicidi) in Italia nelle giornate di venerdì 9 e sabato 10 dicembre. Il brusco calo sarebbe dovuto in gran parte allo sciopero dei giornalisti, e quindi all'impossibilità, da parte dei criminali, di diventare famosi venendo citati nei titoli del Tg5. Infatti, già domenica 11 sarebbero stati commessi quarantacinque furti con scasso, cinquantasette accoltellamenti, ottantuno badilate sulla nuca e ventiquattro phon sarebbero stati gettati accesi appositamente nella vasca mentre il coniuge stava facendo il bagno; episodi, questi, che hanno costretto Mediaset ad allestire una puntata speciale del Tg5 in prima serata, condotta da Gerry Scotti.
MERCOLEDI'
TV: l'ipotesi di un possibile faccia a faccia tra Prodi e Berlusconi mobilita tutto il mondo della tv, non solo i giornalisti. Pupo ha messo a disposizione una puntata di "Affari tuoi" per trattare i temi economici, al posto di Ballarò "che lo vedono sempre gli stessi quattro sfigati". Costanzo ha proposto ai due leader di farsi intervistare su "Gente" da Alfonso Signorini per fare presa sul pubblico omosessuale, tradizionalmente ben disposto verso chi rivela alla stampa se a letto dorme nudo o no. Il terzo e ultimo confronto, dai contenuti non ancora resi noti, dovrebbe svolgersi infine durante la trasmissione di Italia 1 "Wrestling Smackdown".
GIOVEDI'
ECONOMIA: proseguono le proteste sindacali e gli scioperi contro la Finanziaria 2005. I primi tagli decisi da Tremonti si faranno già sentire la prossima primavera: ai matrimoni, per risparmiare, i parenti e gli amici degli sposi lanceranno gli avanzi del risotto ai funghi della sera prima.
VENERDI'
GOSSIP: la protagonista delle cronache delle ultime settimane è senza dubbio Rosa Bossi Berlusconi, madre del premier e ideale simbolo della resistenza della brava gente alle persecuzioni di questa sinistra khomeinista. Oggi l'arzilla vecchina racconta a puntate ai lettori di "Chi" la sua dura giovinezza, vissuta nell'inedia e nel terrore per la dittatura di Gramsci negli anni '20 e '30: "La gente aveva paura a uscire di casa, non riusciva ad arrivare alla quarta settimana del mese, le televisioni erano controllate, la vita politica ed economica del Paese era nelle mani di uno solo, che cercava anche di mettere le mani sui giornali e sopprimere la magistratura. Per fortuna sono arrivati gli americani a liberarci dai comunisti". Poi racconta il travagliato parto del suo figliolo: "Faceva freddo, c'era la neve, io e mio marito riuscimmo per miracolo a trovare riparo in una mangiatoia, riscaldati dal fiato di due stagisti di Publitalia".