Pillole di saggezza

Dopo le dichiarazioni di Macron concernenti l’invio di truppe europee in Ucraina Putin risponde con la minaccia velata di utilizzare le armi nucleari.

In questi giorni il NYT ha pubblicato un documento russo per l’impiego delle armi nucleari tattiche, dal quale si evince che la soglia russa per il loro utilizzo sul campo è bassa. Persino la perdita di tre incrociatori potrebbe determinare il loro utilizzo.

Naturalmente se lo scontro fisse con la Nato l’impiego di armi nucleari determinerebbe l’utilizzo da parte dell’alleanza delle sue armi nucleari per il principio della risposta flessibile…

Putin ha anche detto che questa volta la corsa agli armamenti in atto non comporterà la caduta del suo regime come è accaduto in passato per l’URSS.
Ma davvero lui crede che la sua economia possa continuare a sostenere le spese militari attuali per un periodo prolungato?

Una volta se attaccavano, salvo che non fosse stato fatto per errore, una nave militare di un paese era considerato da quel paese un casus belli, oggi solo un caso di violazione alla libera circolazione sui mari … 😂.

I russi nel 2022 per giustificare l’intervento armato in Ucraina simularono, come peraltro già fatto dai tedeschi nel 39 al confine con la Polonia, un assalto ad una postazione di confine…

La missione aspides già dimostra tutti i suoi limiti nelle regole d’ingaggio, perché se ti attaccano non basta neutralizzare solo la minaccia immediata, ma è necessario neutralizzare anche e sopratutto chi pone in essere quella minaccia…😉.

Altrimenti è meglio cambiare rotta …

Gli Houti mi sa che non seguono la televisione italiana, perché altrimenti, proponendosi con le loro azioni di contrastare Israele, non avrebbero cercato di colpire la nave di quel paese, in cui le manifestazioni pro Palestina sono settimanali 😉.

Peraltro, gli Houti sembrano abbastanza organizzati militarmente, avendo nell’aerea in volo quasi 14 droni, probabilmente svolgendo la missione di riconoscimento e sorveglianza dell’aerea, al momento di cercare di colpire la nave italiana…

La Todde si oppone all’eventuale conteggio dei voti, che il centro destra potrebbe chiedere ora che lo scarto dei voti si sta riducendo.

Non è che finisce con un ribaltone del risultato elettorale 😂🤣😂?

In Sardegna hanno vinto Conte, la Schlein e Salvini 😂🤣😂.

Mah….

Certo che i generali tedeschi non sono più quelli di una volta. Ma come si fa a parlare liberamente al telefono di argomenti riservati, ben sapendo che l’avversario ti ascolta …

Mah…🤷‍♂️.

La vittoria di Trump alle prossime elezioni presidenziali americane si fa ogni giorno più probabile.

Del resto l’uomo si è già dimostrato sensibile a dar voce alle aspettative dell’America isolazionista e che mal sopporta le spese militari per la sicurezza degli altri.

Infatti se i repubblicani non fossero coscienti, che la maggioranza degli americani e la totalità del loro elettorato fosse contrario a continuare a sostenere le spese per l’ucraina ed in generale quelle per la difesa europea, non le avrebbero bloccate in parlamento.

Allora che scenario aspettarsi per noi europei con la presidenza Trump?
Quello più probabile, date le premesse, è quello di un disimpegno americano dall’Europa, che comporterà nuove aeree d’influenza russa in Europa o meglio il riacquisto da parte dei russi delle aeree d’influenza che godevano prima della dissoluzione dell’URSS.

Questo è stato sempre l’obiettivo di Putin, di cui non ne ha fatto mai mistero, bastava starlo a sentire seriamente…

Qualche giorno fa i russi avevano condotto manovre aeree pericolose contro un aereo francese, rischiando di farlo precipitare, nello spazio aereo internazionale sul mar nero.

Di recente lo stesso aereo è ritornato a volare in quell’aerea, scortato da due caccia Rafale francesi. Questa volta i russi sono stati meno temerari e più professionali nell’intercettazione dell’aereo in questione.

Tale evento è sintomatico del fatto che la diplomazia, tanto cara ai pacifisti nostrani, non serve ad una beata cippa …

Del resto non riesco proprio ad immaginare che tipo di diplomazia efficace potrebbe mettere in atto un’antilope con una leonessa affamata 😂🤣😉.

Ieri il leader nordcoreano ha esortato il suo esercito ad “intensificare costantemente le esercitazioni sul campo tese a migliorare rapidamente le capacità di combattimento per perfezionare la preparazione alla guerra”.

Inoltre ha ordinato di “inaugurare dinamicamente un nuovo apice dei preparativi di guerra in linea con le necessità poste dalla situazione attuale”

Se qualche sostenitore della diplomazia de noatri mi spiega quale intervento diplomatico, che non preveda la resa incondizionata, lo possa far desistere, gli sarei infinitamente grato …😉.

Com’è umano lei, no, non è Fantozzi in ginocchio davanti al direttore mega galattico, ma Jorit davanti a Putin.

Putin non è un pazzo, ma sul tema della sua umanità avrebbero più titolo ad esprimersi i ceceni, i georgiani, i siriani, gli ucraini, piuttosto che un Jorit ed una studentessa qualsiasi, coccolati in Russia e che possono sempre ritornare al sicuro in Italia, quando vogliono.

Putin è un giocatore, che ha scommesso tutto contro un Occidente, che considera debole, diviso e decadente.
Naturalmente come ogni buon giocatore degli altri, il resto dell’umanità, incluso il suo popolo, non ne gliene può fregare di meno…

In un recente articolo, il trio della buona morte, Marco Travaglio ha scritto che questo comprende Macron, Von der Leyen e Austin per le posizioni assunte in merito ad una possibile sconfitta militare dell’Ucraina.

Travaglio nell’articolo ci spiega che i timori di Macron, Von der Leyen ed Austin, concernenti l’imperialismo russo non sono altro che colpi di coda della tramontata egemonia americana, che non vuole riconoscere un mondo che è diventato multipolare.

A tal proposito cita gli esempi delle guerre passate occidentali contro la Serbia, l’Iraq e la Libia alleate di Putin, omettendo o dimenticandosi che ai tempi del conflitto con la Serbia lo zar non era manco al potere e che l’Iraq e Libia non erano affatto alleate della Russia. Ma soprattutto ribadisce che l’allargamento della Nato ad est abbia tradito la promessa occidentale di non allargarsi ad est per ben 16 volte.

Al riguardo è doveroso sottolineare che al tempo della dissoluzione dell’URSS e della sua aerea d’influenza non fu firmato nessun accordo, trattato, contratto tra le parti che impegnasse in tal senso l’Alleanza. Mentre la Russia firmò, unitamente ad alcune potenze occidentali e la Cina un trattato che impegnava le parti a garantire i confini ucraini in cambio della cessione alla Russia dei missili con testate nucleari in possesso dell’Ucraina.
Beh, si è visto come è finita!

Travaglio ci ricorda che la guerra civile è iniziata in Ucraina nel 2014,
peccato che i separatisti ucraini si son ritrovati all’improvviso armati di armi russe e capaci persino di sbarcare in Crimea e costringere alla fuga i soldati di Kiev.

Nondimeno quello che sfugge a Travaglio nella sua analisi oppure non è opportuno citare è che nella NATO i paesi chiedono di entrarci liberamente senza coercizioni, mentre nelle zone d’influenza di alcuni paesi multipolari, Russia, Cina ed Iran, ciò avviene sempre manu militare…

Naturalmente per Travaglio e company è colpa degli americani se la Cina quotidianamente assedia con navi ed aerei Taiwan oppure che gli israeliani hanno reagito violentemente all’attacco di Hamas del 7 ottobre scorso.

Il premier israeliano prima dell’attacco di Hamas era in profonda crisi nel suo paese con manifestazioni quotidiane che ne chiedevano le dimissioni, forse ai multipolari ciò non faceva affatto comodo, meglio scatenare una guerra sulle spalle dei palestinesi per indebolire l’Occidente e sollevare il mondo arabo.

Certo Israele è andato molto oltre nella sua reazione, perché le colpe di pochi non possono essere fatte scontare ad un intero popolo, quello palestinese…

Infine, ritornando al trio della buona morte quello che paventano è uno scenario possibile, tenuto conto delle aspirazioni attuali dei multipolari e mi dispiace per Travaglio, ma si dimentica anche che quasi nessuno nella storia si è arreso senza combattere.
Perché le nazioni che si arrendono dopo aver combattuto si possono rialzare e sopravvivere, ma chi si arrende senza farlo, sparisce per sempre dalla storia …

Poi, vedesse lui …

«Ho, io stesso, piena fiducia che se tutti faranno il loro dovere, se nulla verrà trascurato, e se sarà fatto al meglio tutto il necessario - come già sta accadendo - ci dimostreremo ancora una volta in grado di difendere la nostra isola, di cavalcare tempesta della guerra e di sopravvivere alla minaccia della tirannia, se necessario per anni, se necessario da soli. Ad ogni modo, questo è ciò che tenteremo di fare. Questa è la decisione del governo di Sua Maestà, all’unanimità. Questa è la volontà del Parlamento e della nazione. L'impero britannico e la Repubblica francese, uniti nella causa e nei bisogni, difenderanno fino alla morte la loro patria, aiutandosi a vicenda come buoni commilitoni sempre al massimo delle loro forze.
Anche se ampie parti dell'Europa e molti Stati antichi e illustri sono caduti o potrebbero cadere nella morsa della Gestapo e di tutto l'odioso apparato del dominio nazista, noi non desisteremo né abbandoneremo. Andremo avanti fino alla fine. Combatteremo in Francia, combatteremo sui mari e gli oceani, combatteremo con crescente fiducia e con crescente forza nell'aria, difenderemo la nostra isola a qualunque costo. Combatteremo sulle spiagge, combatteremo sulle piste d'atterraggio, combatteremo nei campi e nelle strade, combatteremo sulle colline, noi non ci arrenderemo mai; e se, cosa che non credo neanche per un momento, quest'isola o gran parte di essa fosse soggiogata e ridotta alla fame, allora il nostro impero, al di là del mare, armato e protetto dalla flotta britannica, continuerà a combattere fino a quando, se Dio vorrà, il Nuovo Mondo, con tutta la sua forza e la sua potenza, farà un passo avanti per la salvezza e la liberazione del vecchio.”
Winston Churchill

Questo è il discorso pronunciato dal premier britannico per comunicare al parlamento britannico la sconfitta degli alleati nella campagna di Francia del 1940 e gli intendimenti del governo britannico al riguardo.

Oggi i vari Santoro, Orsini, Di Battista non vogliono riconoscere all’Ucraina lo stesso diritto di scelta per una decisione che comunque influenzerà il destino di quel paese per i prossimi anni.

Il maggio del 1940 fu l’ora più buia per la Gran Bretagna e l’Europa dopo la sconfitta militare degli eserciti francese, inglese, belga ed olandese, preceduta da quella dell’esercito polacco e concomitante con l’occupazione della Danimarca e Norvegia.

Nel frattempo Stalin, alleato e socio di Hitler, metteva le mani su parte della Polonia, paesi baltici, parte della Finlandia e parte della Romania.

Mussolini che con la Germania aveva stipulato il patto d’acciaio, ancorché allo scoppio della guerra avesse dichiarato la non belligeranza, per l’impreparazione militare del paese, approfitto’ di quella sconfitta e conseguente crisi degli alleati per attaccarli, proprio come uno sciacallo, per sedersi al tavolo dei negoziati ed avere la sua parte di bottino.

Oggi come allora è giusto per gli ucraini continuare a combattere per il loro paese, se lo vogliono e se ne hanno ancora la forza, gli altri non coinvolti nella lotta per sopravvivere del popolo ucraino, invece, dovrebbero avere almeno la decenza di tacere …

Jhon Byng fu l’unico ammiraglio della Royal Navy ad affrontare il plotone d’esecuzione nella storia della marina da guerra inglese.

Il motivo per la sua esecuzione fu il suo fallimento nel rompere l'assedio all'ultima guarnigione inglese dell'isola di Minorca, assediata dai francesi, e la motivazione ufficiale fu per "non aver fatto del suo meglio".

La discutibile sentenza venne ricordata da Voltaire nel suo Candide con la frase Dans ce pays-ci, il est bon de tuer de temps en temps un amiral pour encourager les autres ("in questo paese è cosa saggia uccidere un ammiraglio ogni tanto per incoraggiare tutti gli altri").

Essenzialmente la battaglia si concluse in parità, ma il fallimento della missione di Byng, in quanto l’isola in seguito si arrese ai francesi, gli attirò critiche pesantissime.
L'Ammiragliato, forse ansioso di coprire le proprie colpe in merito alla scadente preparazione dell'impresa, accusò il comandante di violazione dei regolamenti militari per non aver fatto tutto ciò che poteva per eseguire gli ordini affidatigli ed aiutare la guarnigione.

Byng fu sottoposto a corte marziale, giudicato colpevole e condannato a morte. Fu fucilato il 14 marzo 1757 sul cassero della HMS Monarch a Portsmouth.

Le Fighting Instructions dell’epoca non parlavano di assedi da levare o di guarnigioni da soccorrere, né prescrivevano pene a fronte del fallimento nell’ottemperare a simili istruzioni; ragion per cui si decise – tramite una conveniente aberrazione giuridica – di condannare a morte Byng per un crimine che non aveva commesso, ma che era contemplato dai regolamenti della Marina, di modo che fosse punito per le manchevolezze di cui si era reso colpevole, ma di cui non era perseguibile a norma di legge.

Sulla lapide dell’ammiraglio inglese c’è scritto:

To the perpetual Disgrace
of PUBLICK JUSTICE
The Honble. JOHN BYNG Esqr
Admiral of the Blue
Fell a MARTYR to
POLITICAL PERSECUTION
March 14th in the year 1757 when
BRAVERY and LOYALTY
were Insufficient Securities
For the Life and Honour
of a NAVAL OFFICER

La famiglia ancora oggi cerca di ottenere il perdono dal ministero della difesa britannico, senza riuscirci.

Nondimeno da allora i comandamenti inglesi preferirono la morte in battaglia, vedasi Nelson, piuttosto che ritornare sconfitti in patria oppure aver fallito la missione…

Beh, non sempre i soldati ed i marinai ottengono un equo giudizio sulle loro azioni, perché è più facile e comodo utilizzarli come capo espiatorio per scaricare le responsabilità di altri…

Il Cremlino non si è espresso in merito alle violenze subite dai terroristi, ad uno di loro gli hanno tagliato un orecchio e glielo volevano persino fare mangiare…

Medved invece saggiamente ha detto: ammazzateli tutti …

Beh, si vede che la Russia è un vero faro di democrazia, libertà e diritti civili…

Poi, vedete voi 🍀.

PS: i russi bombardano dove vogliono, colpendo nella maggior parte dei casi civili inermi, tuttavia nessuno dei nostri pacifisti multipolari protesta…🤔.

A me ciò che fa ridere (per non piangere)
sono i continui appelli che si fanno contro i crimini di guerra...ricordando che ci sono leggi marziali e quant'altro.. chiaramente Putin e quelli come lui se ne fregano altamente..usando pure armi proibite al momento del bisogno.


Poi c'è pure il detto che dice:
in amore e guerra vale tutto.


Ma ha un senso tutto questo?

Spettrale (4KmB221207), 26/03/2024 15:18:

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A me ciò che fa ridere (per non piangere)
sono i continui appelli che si fanno contro i crimini di guerra...ricordando che ci sono leggi marziali e quant'altro.. chiaramente Putin e quelli come lui se ne fregano altamente..usando pure armi proibite al momento del bisogno.


Poi c'è pure il detto che dice:
in amore e guerra vale tutto.


Ma ha un senso tutto questo?

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No, razionalmente non ha senso, ma l’uomo è spesso irrazionale 🤷‍♂️.

“Circola sui social, ed è ormai planata in tv e sui giornali con l’avallo di studiosi del calibro di Pino Arlacchi, la brillante teoria secondo cui ad architettare l’attentato di Mosca sia stata la Cia. 
Diranno i soliti ingenui: ma non erano stati proprio gli americani ad avvertire, inascoltati, i russi del rischio di un imminente attacco da parte dei fondamentalisti islamici? Appunto, era il tentativo di precostituirsi un alibi: il giorno prima di venire a casa tua, il ladro telefona sempre per segnalare che qualcuno sta per derubarti.

Quanto al fatto che, dopo l’attentato, i terroristi siano fuggiti per oltre 400 chilometri senza che nessuno li intercettasse, non può certo essere imputato alle falle dell’apparato di sicurezza russo, la cui implacabile efficienza è garantita ogni settimana in tv dal professor Orsini, ma all’azione di disturbo degli ucraini. 
Sarà anche vero che i terroristi islamici ispirati da Zelensky, ebreo, scappavano verso la Bielorussia nemica dell’Ucraina, per di più su un’automobile con targa bielorussa. Ma come non cogliere, in queste apparenti sbavature, la sulfurea capacità di dissimulazione dei mestatori occidentali?
E c’è un’altra scomoda verità che nessuno, nemmeno Arlacchi, ha avuto ancora il coraggio di rivelare: lo stesso Putin è un agente segreto del MI6 britannico. O davvero pensavate che la sua somiglianza con Daniel Craig, l’attore degli ultimi James Bond, fosse solo frutto del caso?”

di  Massimo Gramellini

😂🤣😂🤣

Un caffè davvero simpatico quello di Gramellini se non fosse che il quadro generale geopolitico non è divertente per niente.

Putin sta mostrando i muscoli all’opinione pubblica russa ed internazionale, dicendosi pronto ad attaccare gli F16 ucraini anche in paesi terzi, ossia quelli Nato.

Lo zar sa di essere in vantaggio sull’Occidente e vorrebbe approfittare del suo vantaggio finché può.

È in vantaggio perché la Russia ha convertito la sua economia in quella di guerra al contrario dell’Occidente.

Le fabbriche russe della difesa producono h24, mentre quelle occidentali stanno ancora pianificando di farlo e nel frattempo chiedono solide garanzie economiche ai loro governi.

Beh, in ciò sta tutta la differenza tra occidente ed oriente, da quelle parti quando il dittatore ha deciso si procede punto e basta.

Beh al bar non vendono solo caffè e cappuccino.. ma pure Grappa e Vodka 😁
e sui social sono quasi sempre ubriachi e sparano cazzate. 🤣🤣🤣

Anche se in guerra vale tutto...un attentato di quelle dimensioni non passerebbe inosservato dalla popolazione russa...e dalla occidente.. se davvero fosse così.

Io invece credo che Putin ha più nemici di quello che pensiamo e mi ricorda tanto quel nazista con il baffetto con la mania folle di diventare il padrone del mondo sfidando pure la..logica

Quello che mi stupisce è il numero di quanti credono veramente alle cazzate di Putin.
Non nego che in passato anch’io lo abbia ammirato per aver sollevato la Russia dal baratro in cui era precipitato dopo la caduta dell’URSS.

Però ho capito ben presto, che Putin era pericoloso e l’invasione di due anni fa l’ha confermato in pieno.

Personalmente credevo allora che fosse un bluff, ma mi son dovuto ricredere.
Francamente oggi non saprei ipotizzare fino a che punto Putin si spingerà per perseguire i suoi obiettivi.

Quindi, speriamo che ce la caviamo…🍀.

Il Ministro Crosetto in una recente intervista alla domanda se le nostre forze armate fossero pronte ad un conflitto europeo, ha risposto chiaramente di no.

Crosetto è stato onesto, perché quello che ha detto è vero.
I politici degli ultimi vent’anni della difesa nazionale se ne sono sbattuti altamente.

Certamente ciò è stato determinato soprattutto dal fatto che non si è più considerata la Russia come il nemico, ma invece come un paese, se non proprio alleato quanto meno come un partner commerciale affidabile.

La recente storia ha aperto gli occhi a tutti coloro che credevano che il pericolo di una guerra in Europa fosse stato archiviato al secolo scorso.

La Meloni ieri davanti ai militari del contingente italiano in Libano ha ribadito che per avere la pace è necessaria una deterrenza credibile.

Belle parole, alle quali però non seguono i fatti. Infatti, manco un euro in più è stato stanziato per l’approntamento delle forze armate.

Nondimeno, dopo aver firmato il recente trattato di sicurezza con l’ucraina, l’Italia non ha contribuito manco con un euro nell’accordo stipulato nella Repubblica Ceca per fornire nei prossimi mesi un milione di colpi d’artiglieria all’ucraina ….